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Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI: Capacità di comprendere tematiche monetarie e bancarie sviluppando ragionamenti economici. Capacità di comprensione di articoli accademici, cogliendone i pregi e i limiti.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Comprendere un problema teorico che abbia valenza anche pratica. Capire come affrontarlo sia da un punto di vista teorico che empirico avvalendosi di tutti gli strumenti utili: analitico-matematici, statistico-econometrici, grafici, deduzioni.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Utilizzare le conoscenze apprese nel corso per comprendere i fenomeni economici e sociali.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Capacità di valutare i pregi ed i limiti delle teorie con riferimento anche alla realtà. Capacità di valutare i lavori empirici e comprendere gli sviluppi analitici.

ABILITÀ COMUNICATIVE: Utilizzo di terminologia appropriata e di termini tecnici

Prerequisiti

Buona conoscenza della Macroeconomia e buona capacità analitica. Conoscenza di base della statistica e dell’Econometria
Buona conoscenza dei principi di Macroeconomia e Economia degli intermediari finanziari

Programma

Prof. Caiazza:
Il corso analizza alcuni temi di Economia Monetaria e bancaria con particolare riferimento
all’importanza della moneta e della Politica Monetaria.
Il corso è diviso in due parti.
Nella prima parte saranno riviste alcuni aspetti fondamentali di una economia finanziaria e
richiamati i concetti di domanda e offerta di moneta. Successivamente si approfondiranno, anche
dal punto di vista analitico, temi legati alla Politica Monetaria e alla moneta.
La seconda parte è volta ad approfondire alcuni aspetti legati agli intermediari bancari. Anche in
questo caso, dopo alcuni richiami sugli aspetti fondamentali legati agli intermediari, si
approfondiranno temi legati alla Politica Monetaria e al Credito.
1. Introduzione e caratteristiche generali del Sistema Finanziario.
2. La moneta: cenni storici, aggregati monetari, patologie.
3. Teorie della domanda di moneta.
4. Offerta di moneta: esogena, endogena, creazione.
5. La moneta nei modelli macroeconomici.
6. Cenni ai meccanismi di trasmissione della Politica Monetaria e approfondimento di alcuni
modelli.
7. La struttura a termine dei tassi di interesse.
8. La Banca Islamica.
9. Il ruolo delle banche e dei mercati finanziari nella crescita economica.

prof.ssa Sales
Fintech: sviluppi recenti e regolamentazione

Il corso partendo da un’introduzione all’ecosistema del fintech, si focalizzerà sui recenti sviluppi e sul quadro regolamentare in corso di definizione.
In particolare verranno presentati:
- principali tecnologie abilitanti:
AI,
DLT,
Piattaforme;
- principali impatti su:
credito
pagamenti
Asset management;
- CBDC;
- quadro regolamentare;
- profili di supervisione.

Testi Adottati

Economia e Politica Monetaria, di Giorgio di Giorgio, Wolters Kluwer, VI edizione.

Bibliografia


Islamic vs. conventional banking_ Business model, efficiency and stability -
JBF 2013.
Contemporary survey of Islamic banking literature - JFS 2018
Altri paper saranno suggeriti durante lo svolgimento del corso e resi disponibili sul sito del corso.
Basel Committee on Banking Supervision (2019) – “Report on open banking and application programming interfaces”, BIS, november 2019
European Commission. FinTech: A More Competitive and Innovative European Financial Sector. Consultation Document. 2017
FSB, FinTech Credit: Market Structure, Business Models and Financial Stability Implications, 2017
FSB, Assessment of Risks to Financial Stability from Crypto-assets, 2022
OECD AI Policy Observatory (https://oecd.ai/en/

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali

Regolamento Esame

1. Regole per sostenere l’esame
Requisito fondamentale per sostenere la prova di esame è la prenotazione sul sistema Delphi
nell’intervallo di tempo indicato nel sistema. La mancata prenotazione non permette di sostenere
l’esame. In caso di problemi a prenotarsi durante il periodo in cui è possibile prenotarsi, avvisare
immediatamente il docente.
Arrivare nell’aula dell’esame almeno 15 minuti prima dell’inizio della prova senza entrare fino a
quando non si venga chiamati al momento dell'appello.
Lo studente deve avere con sé un documento di identità in corso di validità. Se lo studente non
può essere identificato con certezza, deve lasciare l’aula.
2. Regole durante l’esame
Non è possibile uscire dall’aula durante lo svolgimento della prova.
Lo studente può ritirarsi dopo che siano trascorsi 10 minuti dall’inizio della prova per permettere
agli studenti ritardatari di accedere in aula. Lo studente che rimane in aula dopo il decimo minuto
è tenuto a consegnare il compito.
Gli studenti ritardatari che arrivassero dopo 10 minuti dall’inizio della prova non possono
sostenere l’esame.
3. Prova di esame
La prova di esame è scritta e verte sul programma del corso.
La prova consiste in tre domande, ognuna della quali può presentare uno o più sottopunti da
sviluppare. Almeno una domanda attiene alla derivazione analitica di uno tra i modelli presentati
nel corso.
Non è ammesso l’uso di calcolatrice, telefono cellulare e altri strumenti elettronici salvo diversa
indicazione del docente.
I risultati sono pubblicati sul sito del corso.
4. Visione del compito e accettazione del voto
Lo studente può visionare il compito nel giorno ed ora indicata dal docente.
In condizioni “normali” la discussione del compito avviene unicamente in presenza.
E’ possibile rifiutare il voto una sola volta. Si considera aver partecipato all’esame al momento
della risposta all’appello.
Lo studente che non intende accettare il voto, se consentito, deve darne comunicazione nella
modalità e nei tempi indicati dal docente in sede di pubblicazione dei risultati.
5. Valutazione della prova di esame
La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: Importanti e gravi lacune e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli
argomenti; limitate capacità di analisi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di
giudizio. Gli argomenti sono esposti in modo scarso e non coerente, con linguaggio
inappropriato. Derivazione analitica mancante o solo abbozzata.
18-20: Conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili
generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi e autonomia di giudizio appena sufficienti, gli
argomenti sono esposti frequentemente con un linguaggio poco appropriato e spesso poco
coerente. Scarso approfondimento delle tematiche. Derivazione analitica mancante o solo
abbozzata.
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; capacità di analisi corretta con
argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio per lo più appropriato.
L’approfondimento dei temi è per lo più scarso. Derivazione analitica mancante o solo abbozzata.
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi
con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato.
Discreto approfondimento dei temi. Derivazione analitica parzialmente incompleta.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e
sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio
appropriato. Approfondimento dei temi buono e buona capacità di collegamento tra i temi.
Mancanza di commenti nella derivazione analitica.
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime
capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo
originale e con linguaggio tecnico appropriato. Ottima capacità di approfondimento ed eccellenti
collegamento tra i temi. Derivazione analitica ben sviluppata con commenti puntuali.