Indicazioni per tesi di laurea triennali

Indicazioni per la Tesi triennale 
Alessio D’Amato


Fasi della tesi di laurea triennale:

1) Identificazione dell'argomento. E’ preferibile che in prima battuta sia lo studente a suggerire l’argomento del lavoro. Il docente approverà l’argomento proposto o ne suggerirà di alternativi.

2) Predisposizione di un indice “di massima”. L’indice di massima deve contenere una struttura schematica del lavoro, incluse le fonti. Il docente potrà fornire suggerimenti, specialmente nella fase iniziale o nei casi in cui il materiale necessario sia di difficile individuazione. E’ però importante sottolineare che l’individuazione delle fonti è parte integrante del lavoro dello studente. 
A seconda della struttura e dell'obiettivo della tesi si potranno utilizzare riviste scientifiche, banche dati, siti web, documenti ufficiali, libri di testo, ecc...

3) Approvazione dell’indice “di massima” da parte del docente. In questa fase, il docente suggerirà, se necessario, riferimenti bibliografici specifici o cambiamenti nella struttura del lavoro.

4) Stesura del lavoro. Una volta approvata la struttura, lo studente potrà lavorare in “autonomia” alla stesura del lavoro. Questa fase terminerà con l’invio di una bozza di elaborato al docente. Tale bozza dovrà contenere una versione preliminare del lavoro, che il docente valuterà, proponendo eventuali modifiche. Potrà essere consegnata anche una bozza che non includa introduzione e conclusioni, ma dovrà essere completa per le restanti parti (incluse figure, tabelle e, soprattutto, fonti). Il docente potrà suggerire modifiche ed integrazioni.
Nella stesura del lavoro si può far riferimento alle norme editoriali presenti al seguente link:
http://www.economia.uniroma2.it/nuovo/didattica/tesi/materiali/Standard_editoriali_tesi_di_laurea_triennale.zip

5) Revisione sulla base dei suggerimenti del docente. In questa fase lo studente potrà recepire le modifiche e i suggerimenti del docente. Al termine di questa fase, lo studente dovrà inviare il lavoro in una versione che, salvo casi straordinari, dovrà essere considerata definitiva.

Durante i periodi in cui non è previsto ricevimento studenti (es. periodo estivo) gli scambi tra docente e tesista per le diverse fasi possono avvenire per email. Chiaramente, le primissime fasi (soprattutto la 1) sarebbe opportuno avvenissero in presenza.

Tempistiche.

Lo studente dovrà seguire le diverse fasi in modo tale da rispettare le scadenze previste per le tesi triennali. Il dettaglio delle scadenze viene reso disponibile in tempo utile al link: http://www.economia.uniroma2.it/nuovo/didattica/tesi/index.asp

I tesisti sono caldamente invitati a non ridursi all’ultimo momento. Se l’indice di massima, la bozza e/o la versione finale della tesi fossero consegnati tardivamente, al punto da non consentire una valutazione accurata del lavoro, potrebbe rendersi necessario rinviare la discussione finale.

Due cose da NON fare assolutamente:

1) Copiare. Appropriarsi di contenuti realizzati da altri, indipendentemente dalla fonte e dal formato (libri, paper, siti web, tesi, ecc.) facendoli passare per propri è considerato in modo estremamente negativo. E' facoltà del relatore interrompere il rapporto di collaborazione con tesisti che abbiano copiato, anche solo singole porzioni di tesi. Ciò può accadere in qualsiasi momento, anche a lavoro terminato. In tal caso il tesista dovrà rivolgersi ad un altro docente per la tesi, con le conseguenze del caso. Qualunque materiale deve essere soggetto ad un'attività, seppur minima, di rielaborazione. Nessuna “scusa” è ammessa (esempi: “Non pensavo fosse un problema", "Lo fanno tutti", "Un mio amico ha fatto la tesi con altri docenti che lo lasciavano copiare", "Va bene, ma in fondo non è una cosa grave", "L'ho fatto perchè ho bisogno di laurearmi", ecc.)

2) Pensare che sia compito del relatore suggerire ogni singolo aspetto della tesi. La tesi è un lavoro nel quale uno studente deve dar prova, al termine di un percorso di studi di tre anni, di saper applicare i concetti appresi sviluppando un tema, scegliendo il modo migliore per farlo, identificando materiali/dati necessari, ecc. Il compito del relatore è guidarlo e consigliarlo nel suo percorso, NON sostituirsi al tesista. Queste considerazioni includono la capacità del tesista di strutturare il proprio lavoro in modo tale da rispettare le scadenze ufficiali previste.

In caso di dubbi, è possibile contattare il docente durante l’orario di ricevimento o per email: damato@economia.uniroma2.it.