Syllabus

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Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso mira a fornire un quadro di riferimento generale sul tema della Responsabilità sociale e della Rendicontazione di Sostenibilità nelle diverse tipologie di aziende, pubbliche e private, for profit e non profit.
I principali temi trattati sono l'evoluzione delle logiche di CSR (Corporate Social Responsibility) verso un approccio orientato alla Global Corporate Citizenship (GCC) e alla Creazione di Valore Condiviso (CVC), la gestione degli stakeholder, i sistemi di social/sustainability reporting ed i principali standard e linee guida esistenti, il collegamento tra la CSR e le funzioni aziendali, dal marketing, agli acquisti, alla gestione del personale, alla strategia (CVC), con una attenzione alle principali tendenze in atto a livello nazionale e internazionale.
Uno specifico focus è dedicato al tema dello Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030) e alla collegata necessità di adottare un approccio manageriale sistemico e integrato.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Al termine del corso i Partecipanti conosceranno e saranno in grado di comprendere:
- le logiche di responsabilità sociale e rendicontazione di sostenibilità nei diversi settori e contesti
- la relativa normativa nazionale ed europea, l'evoluzione storica e le tendenze in atto
- le buone pratiche di CSR/CVC nel panorama nazionale e internazionale
- le tecniche di mappatura e coinvolgimento degli stakeholder
- gli strumenti e le modalità di rendicontazione sociale/di sostenibilità
- gli elementi base del pensiero sistemico.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Al termine del corso i Partecipanti saranno in grado di comprendere l'importanza delle logiche di CSR/CVC e di rendicontazione di sostenibilità nelle scelte strategiche e nelle attività d’'azienda e dell'approccio interdipendente allo sviluppo sostenibile; sapranno interpretare in chiave sistemica le tendenze in atto e i fenomeni complessi osservati nella realtà e cogliere le opportunità provenienti dal mondo esterno, assumendo un atteggiamento propositivo e proattivo in tema di sviluppo sostenibile, in linea con gli SDGs dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, acquisendo le conoscenze e le soft skills richieste alle figure che si occupano di sostenibilità all’interno delle aziende (CSR Manager, Disability Manager, Environmental Manager, Energy Manager, Mobility Manager, ...).

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Durante il corso, il Partecipante sarà stimolato a:
- comprendere ed individuare bisogni specifici dell'organizzazione/territorio
- ricercare delle soluzioni innovative e sostenibili
- valutare gli impatti e le ricadute (positive e negative) sull'ambiente e sulla società nel suo complesso prodotti dalle soluzioni individuate
- formulare giudizi personali sulle soluzioni alternative al fine di massimizzare i benefici sociali, ambientali ed economici (in linea con i concetti di CVC e sviluppo sostenibile).
- ragionare in ottica sistemica, superando i rigidi schemi mentali e la razionalità limitata che possono influenzare le decisioni/azioni, migliorando di conseguenza la capacità di prendere decisioni in ogni ambito
- sintetizzare e semplificare concetti complessi
- acquisire un orientamento al problem solving.

ABILITÀ COMUNICATIVE:
Al termine del corso i Partecipanti sapranno esprimersi, in forma scritta e orale, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato agli interlocutori e al contesto di riferimento.
La metodologia didattica adottata all'interno del corso mira a:
-promuovere l'ascolto, il dialogo e la partecipazione attiva degli studenti
-stimolare lo sviluppo delle soft skills: pensiero sistemico, capacità relazionali, di lavorare in gruppo, di gestire lo stress e le situazioni conflittuali
- apprendere le tecniche di presentazione e pitch
-individuare e valorizzare i talenti dei singoli Partecipanti.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
Al termine del corso il Partecipante sarà in grado di:
- comprendere e analizzare criticamente, anche in ottica comparata, pubblicazioni scientifiche e divulgative (compresi i documenti attraverso i quali vengono rappresentati i risultati di sostenibilità agli stakeholder, quali Bilanci Sociali/Report di sostenibilità) sui temi oggetto del corso
- tenersi aggiornato sull'evoluzione della normativa in tema di responsabilità e rendicontazione sociale
- costruire e sviluppare un metodo di studio e di ricerca idoneo a consentire l'approfondimento delle conoscenze maturate

Prerequisiti

Nessuno

Programma

I) Tendenze in atto.
a) Sviluppo Sostenibile, Agenda 2030 e SDGs.
b) L’impatto del Covid-19 sugli SDGs dell’Agenda 2030.
c) PNRR e Agenda 2030.
d) Collaborare per lo Sviluppo Sostenibile: il Modello Quintupla Elica (SDG 17).

II) Responsabilità sociale nelle differenti tipologie di aziende.
e) Il ruolo delle Aziende private for profit per lo Sviluppo Sostenibile (SDG12)
i. L’evoluzione storica degli approcci alla CSR negli studi economico aziendali e manageriali: dalla CSR alle logiche di GCC.
ii. Costi e benefici della CSR
iii. Le azioni di marketing e la comunicazione sociale a supporto della CSR. Il Cause Related Marketing
iv. L’integrazione delle logiche di CSR nella strategia di impresa: il Modello a Stadi della CSR
v. Creazione di Valore Condiviso, Open Innovability, Reverse Innovation
vi. B Corp/Benefit Corporation
f) Il ruolo della Società Civile e il Consumo Responsabile (SDG12).
g) Il ruolo della PA. “Istituzioni forti e collaborative” per il programma d’azione Agenda 2030 e la competitività del Paese (SDG 16).
h) Il ruolo delle Università. La RUS e la Terza Missione delle Università (SDG 4).
i) Il ruolo del settore non profit.

III) Teoria degli stakeholder e stakeholder management

IV) Rendicontazione sociale nelle differenti tipologie di aziende
a) Le forme della rendicontazione sociale.
b) Principali standard di riferimento per lo sviluppo di processi di responsabilità e rendicontazione sociale.
c) Normativa e tendenze in atto.
d) La rendicontazione sociale nelle università. Lo standard GBS – RUS.
e) Le nuove frontiere della rendicontazione sociale: il web reporting.

V) System Thinking: l’approccio interdipendente allo sviluppo sostenibile

Testi Adottati

Fiorani G., Jannelli R., Meneguzzo M. (2012), CSR 2.0 proattiva e sostenibile, Egea.

Bibliografia

- Fiorani G., Jannelli R., Meneguzzo M. (2012), CSR 2.0 proattiva e sostenibile, Egea.
- Meneguzzo M., Fiorani G. (2009), “Scelte di sviluppo, innovazione organizzativa e rendicontazione sociale: il bilancio di mandato dell’Università degli Studi di Roma “Tor
Vergata”, RIREA, vol. 109, fascicoli n. 5 e 6, Maggio-Giugno 2009, pp.347-359,
ISSN1593-9154.
- Porter M.E. e Kramer M.R. (2011), Creare valore condiviso, Harvard Business Review Italia, 68-84
- Tutti gli articoli, le slide, i casi di studio e le dispense messi a disposizione degli studenti attraverso il sito web del corso/Microsoft Teams.
Il materiale di studio è indicato durante il corso, nel Syllabus e sulla pagina istituzionale del corso.

Modalità di svolgimento

Modalità di lezione convenzionale (lezione frontale) e interattiva (agli studenti sarà richiesto di partecipare attivamente alle discussioni di classe e al lavoro di gruppo).
La metodologia della didattica prevede infatti la combinazione di più modelli: lezioni frontali, testimonianze di esperti provenienti dal settore pubblico e privato, for profit e non profit, partecipazione ad iniziative pubbliche (seminari/workshop), esercitazioni, simulazioni, esperienze di laboratorio, lavoro di gruppo, analisi di casi, eventuale partecipazione a/organizzazione di eventi sostenibili.
Lezioni di approfondimento registrate dal docente che legano gli aspetti teorici con quelli pratici.

Regolamento Esame

La prova di esame valuta la preparazione complessiva dello studente, la capacità di integrazione delle conoscenze delle diverse parti del programma, la consequenzialità del ragionamento, la capacità analitica e la autonomia di giudizio.

Inoltre, vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino (1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); 3. Autonomia di giudizio (making judgements); 4. Capacità di apprendimento (learning skills); 5: Abilità di comunicazione (communication skills).

La prova di esame si svolge in forma orale (in forma scritta, su richiesta, per gli studenti Erasmus). Il project work concorre alla valutazione finale (30%) e può portare all’attribuzione di extrapunti (max 3).
Si può rifiutare il voto e tornare all'appello successivo. Il voto ottenuto all'appello successivo annulla il voto precedente.

La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.