Conferenze sulla Comunicazione e sui Media

Le Edizioni Precedenti

Le Conferenze sulla Comunicazione e sui Media, organizzate con cadenza annuale nell’ambito del Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media della Facoltà di Economia dell’Università di Roma “Tor Vergata”, fin dalla prima edizione del 2006 si prefiggono di affrontare le tematiche della comunicazione e dei media viste nell’ottica del marketing e del management delle imprese e delle istituzioni, cercando di analizzarne i vari aspetti, da quello economico a quello tecnologico, da quello umano e interpersonale a quello emozionale ed espressivo delle community. Ogni anno vengono riuniti intorno al tavolo delle Conferenze sulla Comunicazione e sui Media esponenti delle più importanti aziende nazionali e internazionali, che presentano le loro esperienze sull’argomento.
 

HIGH TECH HIGH TOUCH

L'integrazione fra la dimensione tecnologica (high tech) e quella umana (high touch) rappresenta per la comunicazione una sfida perché richiede un allargamento delle competenze fra i professionisti. L’obiettivo del convegno è stato quello di riflettere su questa dimensione integrata per definire le opportunità e le minacce che questa tendenza può presentare nell’ambito della comunicazione e, in termini più generali, del marketing e del management delle imprese e delle istituzioni.

:: Edizione 2007 - Abstract del Convegno in pdf ::

:: Edizione 2007 - Programma del Convegno in pdf ::

COMUNICARE CON GLI EVENTI
EVENTIZZARE LA COMUNICAZIONE

Obiettivo di questo convegno è stato quello di riflettere, sulla base di qualificate e differenziate esperienze, sulle potenzialità comunicative degli eventi, evidenziandone la complessità e, di conseguenza, la necessaria professionalità, per ottenere i migliori risultati.

:: Edizione 2006 - Abstract del Convegno in pdf ::

:: Edizione 2006 - Programma del Convegno in pdf ::

Le Ricerche

PRESENTAZIONE DELLA RICERCA 

“LA COMUNICAZIONE AZIENDALE INTEGRATA TRA REALE E VIRTUALE NELLE GRANDI AZIENDE ITALIANE”

“I dati delle ricerche di mercato restano senza valore fino a quando non vengono comunicati con precisione ed efficacia alle persone responsabili delle decisioni finali”(American Marketing Association, Documento comune “Preparation and presentation of the research report”, 1948).

Gli obiettivi della ricerca

Situazione attuale 
I rapporti/ricerche e i relativi dati che annualmente circolano sulle attività di comunicazione e di marketing delle grandi imprese sono normalmente di tipo quantitativo e aggregato. Si parla infatti di cifre che delineano trend in merito all’above o al below the line, o in maniera più particolare, si prendono in considerazione di volta in volta le singole voci e i singoli fatturati: a partire dalla pubblicità (c.d. “area classica”, sui mass media compreso il cinema e l’esterna, ad intendere le affissioni) per arrivare oggi massicciamente all’internet, al direct response, alle promozioni, alle relazioni pubbliche, alle sponsorizzazioni.

La natura del problema
Assai difficile è invece trovare rapporti/ricerche delle singole organizzazioni più o meno associative che rispondano a necessità di conoscenza e che dal dato muovano verso le strategie di comunicazione, verso il mix di integrazione fra aree/canali/strumenti/mezzi e iniziative di comunicazione, verso l’integrazione sempre maggiore fra il marketing e la comunicazione stessa.

Rapporti/ricerche ve ne sono ma, in genere, approfondiscono singoli aspetti o singoli strumenti, muovendo sempre dai budget di spesa sulle singole voci e non da una visione concettuale e “olistica” della comunicazione che vi è o dovrebbe essere posta alla base.

Domanda/e alle quali la Ricerca dovrebbe trovare una risposta
La ricerca “IL SISTEMA DI COMUNICAZIONE AZIENDALE INTEGRATA TRA REALE E VIRTUALE NELLE GRANDI AZIENDE ITALIANE” intende pertanto capovolgere la prospettiva muovendo dall’analisi qualitativa, e poi quantitativa, delle strategie di comunicazione di alcune grandi aziende nazionali (ormai tutte comunque fortemente proiettate verso l’internazionalizzazione), dell’eventuale integrazione fra le aree di comunicazione, fra gli strumenti e fra le iniziative, dei relativi budget coinvolti, in un’analisi che però derivi dalla “viva voce dei protagonisti” della comunicazione aziendale in un’ottica di esplorazione profonda delle “visioni” che sono sottese alle diverse scelte.

L’intento non è solo quello di delineare e tratteggiare le caratteristiche dello status quo, dell’oggi, ma anche e soprattutto di delineare, per quanto possibile una visione evolutiva (Delphi, appunto) della comunicazione da qui a cinque anni.

L’ultimo, ma in realtà primo, fondamentale “perimetro” tematico della ricerca è sicuramente quello basato sull’assunto di una comunicazione aziendale che sempre più va integrando alle attività e agli strumenti “classici allargati”, attività e strumenti fortemente tecnologizzati che permettono di parlare di “comunicazione high tech” (dal direct a tutto il mondo comunicativo c.d. 2.0) senza perdere di vista – di questo sono convinti gli estensori della ricerca - la dimensione “high touch” che cresce in termini di attività e fatturato parallelamente e sinergicamente, ma non inspiegabilmente, con la dimensione tecnologica.

L’oggetto della ricerca
La ricerca su “La comunicazione aziendale integrata tra reale e virtuale nelle grandi aziende italiane” si propone pertanto di indagare i diversi sistemi aziendali di comunicazione e il loro grado di integrazione, le strategie aziendali, le ipotesi fondanti le strategie di comunicazione e le strategie stesse, la segmentazione dei pubblici, gli obiettivi perseguiti, il mix di attività/iniziative/strumenti “tra il reale e il virtuale” utilizzati, le attività considerate in crescita e in calo, il ruolo e l’impatto delle tecnologie nella new communication, il “sistema comunicazione” previsto a cinque anni da ogni singolo decisore, gli scenari e le motivazioni che in un rapporto causa-effetto delineano i sistemi di comunicazione futuri. I dati di budget, anche orientativi, e gli aspetti di organizzazione e gestione delle risorse umane, l’eventuale outsourcing, e gli approfondimenti su tecnologie e knowledge management completeranno il quadro di approfondimento.

Il piano della ricerca
La ricerca prevede pertanto gli ambiti desk, attraverso il quale viene fatta una ricognizione accurata di quello che il “mercato della ricerca in comunicazione”, anche internazionale, presenta; e field, i ricercatori indagano direttamente su campo, attraverso l’elaborazione di un questionario da somministrare agli intervistati rappresentanti circa 50 aziende presenti sul territorio nazionale.

Finanziamento della ricerca
La ricerca è finanziata anche con fondi esterni al Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media, da una o più aziende che stanno al momento definendo la loro partecipazione.

I risultati della ricerca saranno essere resi pubblici in un convegno organizzato dal Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media della Facoltà di Economia dell’Università di Roma Vergata.

Progettazione e Coordinamento scientifico della Ricerca
Sergio Cherubini - Simonetta Pattuglia
Cattedra di Marketing e Comunicazione e Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media
Facoltà di Economia - Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Via Columbia 2 - 00133 Roma
tel. 06-7259.5510-5543 - fax 06-72595504 (previo preavviso)
email: cherubini@economia.uniroma2.itpattuglia@economia.uniroma2.it

Supporto all’attività di Ricerca
Sono state selezionate figure specializzate, anche fra quelle già coinvolte nelle attività del Master in Economia e Gestione della Comunicazione e Media, che svolgeranno attività DESK di reperimento dati e materiali su esperienze e casi nazionali e internazionali, nonché FIELD, con colloqui qualitativi di approfondimento (“interviste in profondità”) con organizzazioni private e pubbliche di particolare rilevanza.