DIRITTO DEL MERCATO FINANZIARIO
Syllabus
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La modalità di svolgimento dell’attività didattica consiste in lezioni frontali, mediante impiego di supporti multimediali, nel corso delle quali saranno poste domande volte a sollecitare la partecipazione degli studenti, ai quali sarà richiesto di leggere e interpretare i testi normativi rilevanti.
Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI:
Il Corso intende fornire agli studenti le principali nozioni del diritto del mercato finanziario, con particolare riguardo agli intermediari autorizzati, allo svolgimento di servizi e attività di investimento o affini e alla vigilanza.
Obiettivo del corso è quello di offrire agli studenti gli strumenti attraverso cui comprendere le fonti e gli istituti del mercato finanziario attualmente in vigore.
Durante il corso si farà richiamo anche alla normativa regolamentare e alla prassi della Autorità di vigilanza al fine di dare agli studenti l'opportunità di analizzare e comprendere le ricadute applicative delle regole del mercato finanziario. La materia sarà inquadrata nella dimensione nazionale ed europea. Si forniranno in particolare nozioni indispensabili per risolvere questioni concrete che potranno porsi all’attenzione degli studenti quando intraprenderanno un’attività lavorativa.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Gli studenti devono dimostrare di aver sviluppato una capacità di comprendere il sistema delle fonti della materia, i suoi principi generali, le nozioni essenziali relative all'attività di intermediazione finanziaria, tale da saper consultare e interpretare le fonti normative rilevanti, anche a seguito della loro revisione, ed aggiornarsi con continuità attraverso lo studio degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Gli studenti devono dimostrare di saper rielaborare gli argomenti studiati, in modo da applicare le conoscenze acquisite per individuare le possibili soluzioni ai problemi della pratica, anche in funzione dei possibili sbocchi occupazionali nel settore, in coerenza con il corso di laurea.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Gli studenti devono essere in grado di esaminare e interpretare i dati normativi al fine di formulare giudizi che possono dover tenere conto anche di circostanza concrete e dati di fatto rilevanti.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
Gli studenti devono esporre in modo chiaro e appropriato le nozioni apprese, i principi generali della materia e le previsioni normative studiate.
Il Corso intende fornire agli studenti le principali nozioni del diritto del mercato finanziario, con particolare riguardo agli intermediari autorizzati, allo svolgimento di servizi e attività di investimento o affini e alla vigilanza.
Obiettivo del corso è quello di offrire agli studenti gli strumenti attraverso cui comprendere le fonti e gli istituti del mercato finanziario attualmente in vigore.
Durante il corso si farà richiamo anche alla normativa regolamentare e alla prassi della Autorità di vigilanza al fine di dare agli studenti l'opportunità di analizzare e comprendere le ricadute applicative delle regole del mercato finanziario. La materia sarà inquadrata nella dimensione nazionale ed europea. Si forniranno in particolare nozioni indispensabili per risolvere questioni concrete che potranno porsi all’attenzione degli studenti quando intraprenderanno un’attività lavorativa.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Gli studenti devono dimostrare di aver sviluppato una capacità di comprendere il sistema delle fonti della materia, i suoi principi generali, le nozioni essenziali relative all'attività di intermediazione finanziaria, tale da saper consultare e interpretare le fonti normative rilevanti, anche a seguito della loro revisione, ed aggiornarsi con continuità attraverso lo studio degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Gli studenti devono dimostrare di saper rielaborare gli argomenti studiati, in modo da applicare le conoscenze acquisite per individuare le possibili soluzioni ai problemi della pratica, anche in funzione dei possibili sbocchi occupazionali nel settore, in coerenza con il corso di laurea.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Gli studenti devono essere in grado di esaminare e interpretare i dati normativi al fine di formulare giudizi che possono dover tenere conto anche di circostanza concrete e dati di fatto rilevanti.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
Gli studenti devono esporre in modo chiaro e appropriato le nozioni apprese, i principi generali della materia e le previsioni normative studiate.
Prerequisiti
E' propedeutico il sostenimento dell'esame di Istituzioni di Diritto privato, Istituzioni di Diritto pubblico e Diritto commerciale, al fine dell'acquisizione delle nozioni fondamentali delle predette materie.
Programma
I. I soggetti (8 ore)
I.1 - Origine e funzione della disciplina dei mercati e degli intermediari finanziari
I.2 - Le fonti
I.3 - I soggetti
I.4 - L'autorizzazione all'esercizio dei servizi e delle attività di investimento
I.5 - L'operatività transfrontaliera
I.6 - Gli assetti organizzativi e la proporzionalità organizzativa
II. L'attività (14 ore)
II.1 - I servizi e le attività di investimento
II.2 - Attività e contratto di investimento
II.3 - I vari servizi e attività di investimento
II.4 - La ricezione e trasmissione di ordini
II.5 - L'esecuzione di ordini per conto dei clienti
II.6 - La negoziazione per conto proprio
II.7 - Sedi di negoziazione, MTF e OTF
II.8 - Collocamento
II.9 - Consulenza
II.10 - Gestione di portafogli
II.11 - Valori mobiliari, strumenti finanziari, prodotti finanziari
II.12 - Equity crowdfunding
II.13 - La gestione collettiva del risparmio
III. Le regole di condotta (2 ore)
III.1 - Le regole di condotta in generale
III.2 - Gli obblighi informativi
III.3 - La best execution
III.4 - I conflitti di interesse
III.5 - Product governance
III.6 - La tenuta delle registrazioni
IV. La vigilanza sulle imprese di investimento e la tutela della normativa di settore (10 ore)
IV.1 - Poteri regolamentari, informativi ed ispettivi
IV.2 - I poteri di intervento e ingiuntivi
IV.3 - La vigilanza sui gruppi
IV.4 - I controlli continuativi
IV.5 - La tutela amministrativa
IV.6 - La tutela civile
IV.7 - L'ACF
IV.8 - La disciplina delle crisi
V. Gli emittenti (6 ore)
V.1 – Offerta al pubblico di sottoscrizione e di vendita
V.2 – Offerte pubbliche di acquisto o di scambio
V.3 – Gli assetti proprietari della società con azioni quotate
V.4 – La disciplina dei patti parasociali
V. 5 – Le deleghe di voto
I.1 - Origine e funzione della disciplina dei mercati e degli intermediari finanziari
I.2 - Le fonti
I.3 - I soggetti
I.4 - L'autorizzazione all'esercizio dei servizi e delle attività di investimento
I.5 - L'operatività transfrontaliera
I.6 - Gli assetti organizzativi e la proporzionalità organizzativa
II. L'attività (14 ore)
II.1 - I servizi e le attività di investimento
II.2 - Attività e contratto di investimento
II.3 - I vari servizi e attività di investimento
II.4 - La ricezione e trasmissione di ordini
II.5 - L'esecuzione di ordini per conto dei clienti
II.6 - La negoziazione per conto proprio
II.7 - Sedi di negoziazione, MTF e OTF
II.8 - Collocamento
II.9 - Consulenza
II.10 - Gestione di portafogli
II.11 - Valori mobiliari, strumenti finanziari, prodotti finanziari
II.12 - Equity crowdfunding
II.13 - La gestione collettiva del risparmio
III. Le regole di condotta (2 ore)
III.1 - Le regole di condotta in generale
III.2 - Gli obblighi informativi
III.3 - La best execution
III.4 - I conflitti di interesse
III.5 - Product governance
III.6 - La tenuta delle registrazioni
IV. La vigilanza sulle imprese di investimento e la tutela della normativa di settore (10 ore)
IV.1 - Poteri regolamentari, informativi ed ispettivi
IV.2 - I poteri di intervento e ingiuntivi
IV.3 - La vigilanza sui gruppi
IV.4 - I controlli continuativi
IV.5 - La tutela amministrativa
IV.6 - La tutela civile
IV.7 - L'ACF
IV.8 - La disciplina delle crisi
V. Gli emittenti (6 ore)
V.1 – Offerta al pubblico di sottoscrizione e di vendita
V.2 – Offerte pubbliche di acquisto o di scambio
V.3 – Gli assetti proprietari della società con azioni quotate
V.4 – La disciplina dei patti parasociali
V. 5 – Le deleghe di voto
Testi Adottati
A. Perrone, Il diritto del mercato dei capitali, Milano, Giuffrè, ult. ed. disponibile
Bibliografia
Ulteriori manuali
R. Costi, Il mercato mobiliare, Milano, Giuffrè
F. Annunziata, La disciplina del mercato mobiliare, Torino, Giappichelli
P. Sfameni - A. Giannelli, Diritto degli intermediari e dei mercati finanziari, Milano, Egea
M. de Mari, Diritto delle imprese e dei servizi di investimento, Padova, Cedam
R. Costi, Il mercato mobiliare, Milano, Giuffrè
F. Annunziata, La disciplina del mercato mobiliare, Torino, Giappichelli
P. Sfameni - A. Giannelli, Diritto degli intermediari e dei mercati finanziari, Milano, Egea
M. de Mari, Diritto delle imprese e dei servizi di investimento, Padova, Cedam
Modalità di svolgimento
La modalità di svolgimento dell’attività didattica consiste in lezioni frontali, mediante impiego di supporti multimediali, nel corso delle quali saranno poste domande volte a sollecitare la partecipazione degli studenti, ai quali sarà richiesto di leggere e interpretare i testi normativi rilevanti.
Regolamento Esame
La prova di esame valuta, la preparazione complessiva dello studente, la capacità di integrazione delle conoscenze delle diverse parti del programma, la consequenzialità del ragionamento, la capacità analitica e la autonomia di giudizio. Inoltre, vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino [1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); 3. Autonomia di giudizio (making judgements); 4. Capacità di apprendimento (learning skills); 5: Abilità di comunicazione (communication skills)].
Il voto finale sarà rapportato per il 70% al grado di conoscenza e per il 30% alla capacità espressiva e di giudizio autonomo dimostrate dallo studente.
Le modalità di verifica dell'apprendimento si applicano indistintamente per studenti frequentanti e non frequentanti e devono essere coerenti con i risultati di apprendimento attesi precedentemente definiti. Le modalità e i criteri attraverso i quali si perviene alla (graduazione della) valutazione sono indicati di seguito.
La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio , gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio
inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico;
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico;
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico;
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.
Il voto finale sarà rapportato per il 70% al grado di conoscenza e per il 30% alla capacità espressiva e di giudizio autonomo dimostrate dallo studente.
Le modalità di verifica dell'apprendimento si applicano indistintamente per studenti frequentanti e non frequentanti e devono essere coerenti con i risultati di apprendimento attesi precedentemente definiti. Le modalità e i criteri attraverso i quali si perviene alla (graduazione della) valutazione sono indicati di seguito.
La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio , gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio
inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico;
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico;
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico;
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.