ANALISI E POLITICHE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Syllabus
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Prerequisiti
Nessuno
Programma
1. L'insostenibilità dell'attuale modello di sviluppo (3 ore)
- Il Rapporto del Club di Roma sui "Limiti allo sviluppo"
- Le analisi dell'IPCC sul cambiamento climatico
- Scenari alternativi per lo sviluppo umano nel XXI secolo
2. Gli impegni internazionali per lo sviluppo sostenibile (3 ore)
- Le conferenze internazionali degli anni '90 e la dichiarazione del Millennio
- L'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e i Sustainable Development Goals
3. Misure di sviluppo sostenibile e di benessere (6 ore)
- La contabilità economica nazionale estesa alle tematiche sociali e ambientali
- Gli indicatori di benessere equo e sostenibile
- Gli indicatori per i Sustainable Development Goals
- La rendicontazione non finanziaria delle imprese
4. Il cammino verso l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (9 ore)
- La situazione a livello globale
- La situazione dell'Unione europea
- Le politiche europee per la sostenibilità e la resilienza
- Gli scenari del Club di Roma
5. La condizione dell'Italia e dei suoi territori rispetto all'Agenda 2030 (6 ore)
- Il Rapporto dell'ASviS
- Scenari al 2030 e al 2050 per il mondo e l'Italia
6. Le politiche per portare l'Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile (9 ore)
- La coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile
- Le politiche economiche, sociali e ambientali: casi di studio
- Il Rapporto del Club di Roma sui "Limiti allo sviluppo"
- Le analisi dell'IPCC sul cambiamento climatico
- Scenari alternativi per lo sviluppo umano nel XXI secolo
2. Gli impegni internazionali per lo sviluppo sostenibile (3 ore)
- Le conferenze internazionali degli anni '90 e la dichiarazione del Millennio
- L'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e i Sustainable Development Goals
3. Misure di sviluppo sostenibile e di benessere (6 ore)
- La contabilità economica nazionale estesa alle tematiche sociali e ambientali
- Gli indicatori di benessere equo e sostenibile
- Gli indicatori per i Sustainable Development Goals
- La rendicontazione non finanziaria delle imprese
4. Il cammino verso l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (9 ore)
- La situazione a livello globale
- La situazione dell'Unione europea
- Le politiche europee per la sostenibilità e la resilienza
- Gli scenari del Club di Roma
5. La condizione dell'Italia e dei suoi territori rispetto all'Agenda 2030 (6 ore)
- Il Rapporto dell'ASviS
- Scenari al 2030 e al 2050 per il mondo e l'Italia
6. Le politiche per portare l'Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile (9 ore)
- La coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile
- Le politiche economiche, sociali e ambientali: casi di studio
Testi Adottati
Giovannini E., "L'Utopia Sostenibile", Editori Laterza, 2018.
Randers J., Rockström J., Dixson-Declève S., Gaffney O., Ghosh J., Stoknes P.E. "Una Terra per tutti, Il più autorevole progetto internazionale per il nostro futuro", Edizioni Ambiente, 2022.
Ulteriori documenti verranno indicati durante il corso
Randers J., Rockström J., Dixson-Declève S., Gaffney O., Ghosh J., Stoknes P.E. "Una Terra per tutti, Il più autorevole progetto internazionale per il nostro futuro", Edizioni Ambiente, 2022.
Ulteriori documenti verranno indicati durante il corso
Bibliografia
Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, L'Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, Rapporto 2024.
Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Scenari per l'Italia al 2030 e al 2050. Le scelte da compiere ora per uno sviluppo sostenibile, Rapporto di Primavera 2024.
Bologna G., "Noi siamo natura. Un nuovo modo di stare al mondo", Edizioni Ambiente, 2022.
European Commission, "Sustainable development in the European Union. 2024 edition, Luxembourg, 2022.
Istat, "Rapporto SDGs 2024. Informazioni statistiche per l'Agenda 2030 in Italia, Roma, 2024.
United Nations "The Sustainable Development Goals Report 2024", New York, 2024.
Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Scenari per l'Italia al 2030 e al 2050. Le scelte da compiere ora per uno sviluppo sostenibile, Rapporto di Primavera 2024.
Bologna G., "Noi siamo natura. Un nuovo modo di stare al mondo", Edizioni Ambiente, 2022.
European Commission, "Sustainable development in the European Union. 2024 edition, Luxembourg, 2022.
Istat, "Rapporto SDGs 2024. Informazioni statistiche per l'Agenda 2030 in Italia, Roma, 2024.
United Nations "The Sustainable Development Goals Report 2024", New York, 2024.
Modalità di svolgimento
L'attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio teorico-pratico basato su lezioni frontali, discussione di casi concreti in aula per un totale di 36 ore di formazione come da calendario pubblicato sul sito web del Corso di laurea di economia e management. Le lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici inclusi nel programma del corso e la loro applicazione attraverso l'uso di casi concreti per consentire agli studenti di sviluppare capacità di comprensione e applicazione dei concetti e delle metodologie presentate durante il corso. Per alcuni argomenti del corso sono previsti interventi svolti da esperti della materia, i quali costituiscono parte integrante degli obiettivi formativi del corso.
Nel corso delle lezioni frontali, durante la discussione dei casi e lo svolgimento dei seminari tematici gli studenti sono incoraggiati a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro argomentazioni, a partire da quelli appresi durante le lezioni frontali. Dato che la metodologia didattica è particolarmente basata sull'interazione e la partecipazione attiva in aula, la frequenza è fortemente raccomandata.
Nel corso delle lezioni frontali, durante la discussione dei casi e lo svolgimento dei seminari tematici gli studenti sono incoraggiati a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro argomentazioni, a partire da quelli appresi durante le lezioni frontali. Dato che la metodologia didattica è particolarmente basata sull'interazione e la partecipazione attiva in aula, la frequenza è fortemente raccomandata.
Regolamento Esame
L'esame comprende una prova scritta, basata su tre domande aperte, e la presentazione di una tesina, la quale va inviata al docente almeno tre giorni prima della data dell'esame. La tesina contribuisce per il 5% al voto finale. Durante il corso, gli studenti frequentanti potrebbero essere richiesti di preparare brevi presentazioni powerpoint, che non contribuiscono al voto finale.
La prova scritta verte sugli argomenti del programma del corso. L'esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
- Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato.
- 18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono complessivamente corretti.
- 22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un linguaggio corretto.
- 26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite nell'ambito della scelta dei materiali convenzionali e non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
- 30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio.
La prova scritta verte sugli argomenti del programma del corso. L'esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
- Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato.
- 18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono complessivamente corretti.
- 22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un linguaggio corretto.
- 26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite nell'ambito della scelta dei materiali convenzionali e non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
- 30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio.