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Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di Economia e gestione delle imprese persegue un duplice obiettivo. Primo, fornire agli studenti fondamenti teorici e metodologici di management necessari per la gestione delle imprese. L'enfasi è sull'analisi sistemica dell'impresa e delle sue complesse interazioni con l'ambiente economico-sociale, sull'adattamento coevolutivo e sui principi e valori fondamentali che guidano le decisioni di governance e management, indispensabili per fare delle imprese sistemi equilibrati e competitivi. Secondo, fornire conoscenza pratica funzionale alla conoscenza teorica su alcuni selezionati argomenti del corso, attraverso testimonianze di imprenditori, manager e leader di istituzioni, oltre che casi aziendali, in modo da consentire agli studenti un accostamento diretto a problemi specifici di gestione d'impresa, la cui soluzione richiede una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche. Il corso contribuisce a porre le basi per il proseguimento degli studi successivi di area aziendale del Corso di Studio in Economia e Management e aiuta gli studenti a diventare imprenditori o manager in grado di operare nel vasto ed eterogeneo campo delle aziende di produzione di beni e servizi.
Al termine del corso, gli studenti dovranno dimostrare di aver raggiunto i risultati di apprendimento attesi, in aderenza con i descrittori di Dublino, come segue:
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
- Dimostrare una conoscenza approfondita dei principi generali e dei valori etici e culturali propri della gestione razionale dell'impresa e valutare il loro contributo nell'evoluzione dei modelli d' impresa
-Identificare e spiegare le componenti e le principali relazioni interfunzionali alla base del funzionamento di una impresa, e valutare quelle maggiormente critiche per l'equilibrio.
- Spiegare le condizioni di sistemicità di una impresa e valutare gli effetti del mancato raggiungimento di una delle condizioni sul ciclo di vita dell'impresa e sull'adattamento impresa-ambiente.
- Interpretare e analizzare la complessità dei processi decisionali di governance e management dell'impresa, tenendo conto dell'esigenza di coniugare razionalità economica con variabili sociali, istituzionali e fisico-ambientali, e i rapporti di forza tra imprese e forze non di mercato (politico-istituzionali), incluso l'ambiente fisico-naturale.
- Analizzare il ruolo dell'impresa nel sistema economico-sociale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Dimostrare capacita di identificare, analizzare, valutare e risolvere specifici problemi di gestione, di area funzionale e di sistema aziendale;
- comparare metodi e strumenti appresi durante il corso e da insegnamenti affini e scegliere quelli più adatti alla progettazione di una nova strategia di adattamento dell'impresa.
- Spiegare come i principi generali della gestione razionale d'impresa possono portare a risultati positivi per l' economici e la società.
- Applicare i diversi indicatori dell'equilibrio aziendale ed effettuare collegamenti tra loro e con le altre condizioni di sistemicità dell'impresa.
- Implementare relazioni.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Identificare il ruolo fondamentale delle conoscenze teoriche generali e specifiche apprese durante il corso nella rielaborazione, argomentazione e valutazione autonoma di problemi di gestione d'impresa, includendo riflessioni personali sugli aspetti di responsabilità sociale dell'impresa e presupposti culturali ed etici che l'alimentano.
ABILITÀ COMUNICATIVE
- Esporre i concetti acquisiti durante il corso, in forma sia scritta sia orale, in modo chiaro, corretto, ordinato e con proprietà di linguaggio coerente con la disciplina.
- Saper spiegare i concetti acquisiti durante il corso anche a persone non esperte di gestione d'impresa.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Identificare i possibili campi di applicazione delle competenze maturate per la futura carriera.
Valutare l'importanza della base di conoscenza teorica e pratica acquisita nel processo complessivo di formazione intrapreso.
Learning Objectives
LEARNING OUTCOMES
The General Management course pursues two main objectives. First, it aims to provide students with the theoretical and methodological foundations of management needed to manage firms. The emphasis is on the systemic analysis of the firm and its complex interactions with the economic-social environment, on co-evolutionary adaptation and on the fundamental principles and values that guide governance and management decisions, which are crucial for making firms stable and competitive systems. Second, it aims to provide practical knowledge functional to theoretical knowledge on some selected topics of the course, through seminars given by entrepreneurs, managers, and leaders of institutions, as well as through the use of business cases, in order to allow students a direct approach to specific problems of business management, the solution of which requires a solid base of general and specific theoretical knowledge. The course lays the foundations for the subsequent studies in the business area of the Degree Program in Economics and Management and helps students to become managers or entrepreneurs who are able to operate in the vast and heterogeneous field of firms producing goods and services.
At the end of the course, students must demonstrate to have achieved the expected learning outcomes in accordance with the Dublin descriptors, as follows:
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
- Demonstrate in-depth knowledge of the general principles and ethical and cultural values of the rational management of the firm and evaluate their contribution to the evolution of firm's models
-Identify and explain the components and the main inter-functional relationships underlying the functioning of a firm, and evaluate those most critical for balance.
- Explain the systemic conditions of a firm and evaluate the effects of failure to achieve one of the systemic conditions on the life cycle of the firm and on the firm-environment adaptation.
- Interpret and analyze the complexity of the firm's governance and management decision-making processes, taking into account the need to combine economic rationality with social, institutional, and physical-environmental factors, and the relationships between firms and non-market forces (political-institutional), including the physical-natural environment.
- Analyze the role of the firm in the economic-social system.
APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
- Demonstrate the ability to identify, analyze, evaluate, and resolve specific management, functional and business system problems.
- Compare methods and tools learned during the course and from similar courses and choose those most suitable for designing a new firm's adaptation strategy.
- Explain how the general principles of management can lead to positive economic and social results.
- Apply the various ratios of firm equilibrium and make links between them and with the other systemic conditions of the firm.
- Implement relationships.
MAKING JUDGEMENTS
Identify the fundamental role of the general and specific theoretical knowledge acquired during the course in the reworking, argumentation, and autonomous evaluation of firm problems, including personal reflections on the firm’s social responsibility and cultural assumptions that feed it.
COMMUNICATION SKILLS
- To present the concepts acquired during the course, in both written and oral form, in a clear, correct, and orderly way and with a technical language consistent with the course.
- To be able to explain the concepts acquired during the course to people who are not experts in general management.
LEARNING
- Identify possible applications of the acquired knowledge for a future career.
- Assess the importance of the theoretical and practical knowledge acquired in the overall Bachelor's programme.
Prerequisiti
Conoscenza acquisita precedentemente dall'insegnamento di Economia aziendale, considerato propedeutico come previsto nel regolamento didattico del CdS CLEM e del CdS CLEF. Inoltre,
per meglio affrontare il corso è utile aver acquisito le conoscenze degli insegnamenti di area giuridica, economica e statistico-matematica previsti al primo anno dei suddetti Corsi di Studio
Prerequisites
Knowledge previously acquired from the Business Administration course is considered preparatory according to the didactic regulations of the CdS CLEM and CLEF. Furthermore, to better understand the course, it is useful to have acquired the knowledge of the legal, economic, and statistical-mathematical courses undertaken in the first year of the CLEM and CLEF CdS.
Programma
Il programma del corso è articolato in 10 parti:
PARTE I (10 ore). Un cammino storico tra i modelli d’impresa. Pluralismo organizzativo
Una prima elementare rappresentazione dell’impresa che vogliamo «sistema»; Confini organizzativi e tensioni nell’ambiente; Fare impresa: trasformazione, retroazione, informazione; Alle radici di «governance» e management. Razionalizzazione come metodo per fare impresa; Cultura aziendalistica in cammino; Razionalità e cooperazione nella versione barnardiana; Universalismo e relativismo nella gestione e organizzazione aziendale; A proposito di imprese «rappresentative» del nostro tempo.
PARTE II (6 ore). Governance e management nell’amministrazione generale dell’'impresa
Area del governo aziendale («governance») e area del processo amministrativo aziendale («management»); Decisioni ovunque, ma gerarchizzate; Nucleo istituzionale-strategico, nucleo intermedio, nucleo operativo nel processo decisionale; Soggetti di diritto, gerarchie semplici e gerarchie complesse; Relazioni tra capitale di comando e capitale controllato; «Governance»: diversità di sistemi di amministrazione e controllo; Assetti proprietari ed equilibri di potere nelle società di capitali; «Management», manager e direzione aziendale; Differenziazione fra manager e problemi di identificazione nel fine aziendale; Conflitti in impresa: casi e problemi; Sfere di personalità, non solo interessi economici
PARTE III (6 ore). L’impresa che vogliamo «sistema». Dalla divisione del lavoro alla condizione di equilibrio
Le imprese: tutte sistemiche?; Differenziazione, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio: alla ricerca delle condizioni per cui l’impresa si fa «sistema»; Omeostasi ovvero equilibrio sistemico: tre componenti; L’equilibrio economico; L’equilibrio finanziario; L’equilibrio organizzativo; Sistemicità dell’impresa; Buon governo e responsabilità sociale nell’amministrazione aziendale
PARTE IV (4 ore). Lo stato di «equità seriale». Transazioni, persone e solidarismo organico in impresa
Mercati e imprese; Cooperazione in impresa ed equilibrio «organizzativo»; Solidarietà organica; L’equilibrio dell’impresa in stato di «equità seriale»; Alternativi modelli di progettazione, svolgimento e controllo delle transazioni
PARTE V (4 ore). Competitività. Dal sistema d’impresa ai fattori di competitività, al sistema competitivo nel tempo
Settore di attività economica, mercato, ambiente dell’impresa; Apertura e chiusura dei sistemi d’impresa; Creazione d’impresa, selezione naturale e selezione competitiva; Transizioni del controllo proprietario e cambiamenti organizzativi; I fattori di competitività dell’impresa: «price competitiveness & non price competitiveness»; Rapporti di forza e forze competitive: concorrenti diretti, barriere all’entrata, concorrenti indiretti; Relazioni inter-organizzative: competizione e collaborazione con fornitori, distributori e clienti finali; Capacità competitive: descrizione e reinterpretazione; Successo, vantaggio, eccellenza: una sintesi; La competitività del sistema d’impresa per il sistema-paese
PARTE VI (2 ore). Tecnologie dell’informazione e comunicazione per la competitività.
L’innovazione telematica; L’offerta dell’industria dell’informazione e comunicazione; La domanda di beni nel mercato della telematica e problemi di «marketing link»; Strategicità dei sistemi e servizi telematici; Internet e dintorni
PARTE VII (8 ore). Evoluzione e adattamento. L’approccio evolutivo-dialettico al rapporto tra impresa, ambiente e società
Principi della teoria darwiniana dell’evoluzione; La co-determinazione di organismi, organizzazioni e ambiente nel processo evolutivo; La struttura organizzativa nell’evoluzione dell’impresa; Dialettica nel rapporto tra impresa, ambiente e società; Pensare il rapporto impresa-ambiente-società in termini di «circoli»; Autonomia e dipendenza; Adattamento e posizionamento competitivo dell’impresa; Tipologie d’impresa nell’adattamento; Verso un «modello generale» dell’adattamento nel rapporto tra impresa e ambiente; La matrice statica dell’adattamento; Dinamismi nella matrice dell’adattamento: un ciclo virtuoso; Il ciclo contraddittorio dell’adattamento; Tempo e conoscenza nella co-evoluzione tra impresa e ambiente
PARTE VIII (6 ore). Strategie di adattamento. L’impresa che progetta e dirige la propria evoluzione
La strategia nel rapporto impresa-ambiente-società; Formalizzare la strategia in un piano d’azione; Brevi note sui percorsi strategici; Internazionalizzazione delle attività aziendali; Gruppi di imprese, disinvestimento, esternalizzazione di attività aziendali; «Non crescita»; Accordi e cooperazione interaziendale; Reti d’imprese; Crisi, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo
PARTE IX (4 ore). Cambiamenti. Innovazioni, resistenze, «drammi»
Un approccio tipologico; Cambiamenti; Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento; Le difficoltà del cambiamento; La struttura come investimento; Strutture, miti e riti aziendali; Dal «rischio di estraniazione» al cambiamento radicale; Drammi; Cambiamento consapevole o cambiamento subìto?
PARTE X (4 ore). Creazione, sistemicità ed evoluzione dell’impresa. Spiegazioni darwiniste e loro limiti
Sistemi biologici e sistemi sociali nella loro distinta evoluzione; Creazione ed evoluzione: sono in campo solo i geni o c’è «qualcosa di più»?; Charles Darwin, pensiero darwiniano, principi dell’evoluzione; Darwinismi; Modelli evoluzionistici nel darwinismo contemporaneo; Co-evoluzione e adattamento; Aspetti della dialettica nell’evoluzione e nell’adattamento; L’impresa che si evolve, facendosi sistema; L’omeostasi negli organismi viventi e nelle organizzazioni sociali.
Program
The course Programme is articulated in 10 sections:
PART I (10 hours). A historical journey among business models. Organisational pluralism
A first elementary representation of the firm that we want as a "system"; Organisational boundaries and tensions in the environment; Doing business: transformation, feedback, and information; The roots of "governance" and management; Rationalisation as a way to do business; Corporate culture; Rationality and cooperation in the Barnardian vision; Universalism and relativism in business management and organisation; and Speaking of "representative" firms of our time.
PART II (6 hours). Governance and management in the general administration of the firm
Corporate governance area ("governance") and corporate administrative process area ("management"); Decisions everywhere, but hierarchical; Institutional-strategic, intermediate, and operative nucleus in the decision-making process; Legal subjects, simple and complex hierarchies; Relationships between different shareholders’ typology; «Governance»: diversity of administration and control systems; Ownership structures and balance of power in corporations; «Management» and manager: Differentiation between managers and identification problems in the firm purpose; Conflicts in firms: Cases and problems; Spheres of personality, not just economic interests.
PART III (6 hours). The firm as a "system". From the division of labour to the condition of equilibrium
Firms: all systemic?; Differentiation, structuring, integration, finalisation, and equilibrium: in search of the conditions for which the firm becomes a "system"; Homeostasis or systemic equilibrium: three components - Economic equilibrium; Financial equilibrium; Organisational equilibrium; Systemicity of the firm; Good governance and social responsibility.
PART IV (6 hours). The state of "serial equity". Transactions, people, and organic solidarity in the firm. Markets and firms; Firm cooperation and "organisational" equilibrium; Organic solidarity; The equilibrium of the firm in a state of "serial equity"; Alternative models for designing, carrying out, and controlling transactions.
PART V (4 hours). Competitiveness. From the business system to the factors of competitiveness, to the competitive system over time
Sectors of economic activity, market, and business environment; Opening and closing of business systems; Business creation, natural selection, and competitive selection; Transitions of owner control and organisational changes; The firm's competitiveness factors: "price competitiveness & non-price competitiveness"; Power relationships and competitive forces: direct competitors, barriers to entry, indirect competitors; Inter-organisational relationships: competition and collaboration with suppliers, distributors, and end customers; Competitive skills: description and reinterpretation; Success, advantage, and excellence: a synthesis; The competitiveness of the business system for the country-system.
PART VI (2 hours). Information and communication technologies for competitiveness. There is more than the Internet
Telematics innovation; The offer from the information and communications industry; The demand for goods in the telematics market and «marketing link» problems; Strategic nature of telematics systems and services; Internet and surroundings.
PART VII (8 hours). Evolution and adaptation. The evolutionary-dialectical approach to the relationship between firm, environment, and society
Principles of the Darwinian theory of evolution; The co-determination of organisms, organisations, and the environment in the evolutionary process; The organisational structure in the evolution of the firm; Dialectics in the relationship between the firm, environment, and society; Think of the firm-environment-society relationship in terms of "circles"; Autonomy and dependence; Adaptation and competitive positioning of the firm; Firm typology in adaptation; Towards a "general model" of adaptation in the relationship between the firm and environment; The static matrix of adaptation; Dynamism in the adaptation matrix: a virtuous cycle; The contradictory cycle of adaptation; The role of time and knowledge in the co-evolution between the firm and environment.
PART VIII (6 hours). Adaptation strategies. The firm that plans and directs its own evolution
The strategy in the firm-environment-society relationship; Formalise the strategy into an action plan; Brief notes on strategic paths; Internationalisation of firm activities; Business groups, divestment, and outsourcing of business activities; "Non-growth"; Agreements and interfirm cooperation; Business networks; Crisis, recovery, or exit from the competitive environment.
PART IX (4 hours). Changes; Innovations, resistances, and "dramas"
A typological approach; Changes; Organisational development and stages of change; Difficulties of change; Structure as an investment; Corporate structures, myths, and rituals; From the "risk of estrangement" to radical change; Dramas; Conscious change or undergone change?
PART X (4 hours). Creation, systemicity, and evolution of the firm; Darwinist explanations and their limitations
Biological systems and social systems in their distinct evolution; Creation and evolution: are only genes involved or is there "something more"?; Charles Darwin, Darwinian thought, and principles of evolution; Darwinism; Evolutionary models in contemporary Darwinism; Co-evolution and adaptation; Aspects of the dialectic in evolution and adaptation; The firm that evolves, becoming a system; Homeostasis in living organisms and social organisations.
Testi Adottati
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e
analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.
Books
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
Additional materials exclusively related to the thematic seminars and business case study analysis
will be available to students.
Bibliografia
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
POGGESI S., PANICCIA M.A. P., Evoluzione nei servizi - Evolution in services, Cedam, Wolters Kluver, Padova, 2018.
Bibliography
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
POGGESI S., PANICCIA M.A. P., Evoluzione nei servizi - Evolution in services, Cedam, Wolters Kluver, Padova, 2018.
Modalità di svolgimento
L'attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio teorico-pratico che combina lezioni frontali, seminari tematici di approfondimento con testimonianze e discussione di casi aziendali, per un totale di 54 ore di formazione come da calendario pubblicato prima dell'inizio del semestre nel sito web del CLEF e del CLEM. Le lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici inclusi nel programma del corso e la loro applicazione attraverso l'uso di casi aziendali ed esempi per consentire agli studenti di sviluppare capacità di comprensione e applicazione di concetti e metodologie adeguate a risolvere disfunzionalità di area funzionale e di sistema aziendale. Inoltre, per alcuni argomenti del corso (o ad esso collegati) prescelti dal docente anche in relazione a significative evoluzioni socio-economiche e ambientali in atto nei contesti nazionali ed internazionale, sono previsti più seminari tematici introdotti dal docente e svolti da manager e imprenditori di imprese manifatturiere e dei servizi e leader di istituzioni pubbliche e private. Tali testimonianze costituiscono parte integrante degli obiettivi formativi del corso in quanto sviluppano ulteriormente ed efficacemente la capacità di comprensione e applicazione attraverso un accostamento diretto degli studenti a problemi specifici di gestione aziendale, la cui soluzione richiede necessariamente una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche.
Nel corso delle lezioni frontali, durante la discussione dei casi e lo svolgimento dei seminari tematici gli studenti sono incoraggiati dal docente a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro argomentazioni, a patire da quelli appresi durante le lezioni frontali. Ciò consente di maturare competenze trasversali utili, in particolare, per organizzare, selezionare, prendere decisioni e risolvere problemi.
Teaching methods
The teaching activity, in coherence with the learning objectives of the course, responds to a theoretical-practical approach that combines lectures, thematic seminars, and discussion of business cases, for a total of 54 hours of training according to the calendar published before the beginning of the semester. The lectures deal with the theoretical and methodological management foundations and their application through the use of business cases and examples to allow students to develop understanding and application skills of concepts and adequate methodologies to resolve dysfunctions of functional area(s) and of the system. In addition, for some topics of the course chosen by the professor, also in relation to the socio-economic and environmental changes in the national and international contexts, there are several thematic seminars (at least one per week) introduced by the professor and given by managers and entrepreneurs of manufacturing and services firms as well as leaders of public and private institutions. These seminars are an integral part of the educational objectives of the course as they further and effectively develop the students’ ability to understand and apply through a direct approach to specific business management problems, the solution of which necessarily requires a solid base of general and specific theoretical knowledge.
During the lectures, the business case discussion and the thematic seminars, students are encouraged by the professor to ask questions and express doubts and their critical point of view by highlighting the theoretical concepts and tools used for their arguments, starting from those learned during the course. This allows the development of transversal skills useful, in particular, for organizing, selecting, making decisions and solving problems.
Regolamento Esame
L'esame comprende una prova scritta, articolata in 31 domande chiuse (multiple choice), ed una prova orale. Per accedere alla prova orale è necessario avere superato la prova scritta. La prova scritta superata con esito positivo ha validità esclusivamente per l’appello in cui si sostiene l’esame. Entrambe le prove vertono sugli argomenti del programma del corso, inclusi i temi emergenti dai seminari tematici di approfondimento e dalla discussione dei casi, e concorrono in egual misura al voto finale.
L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
o Non idoneo: significative carenze e/o imprecisioni nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni.
o 18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con eventuali imperfezioni; Sufficienti capacità analitiche, di sintesi e di giudizio autonomo.
o 21-23: Conoscenza e comprensione di argomenti di routine; Corretta capacità di analisi e sintesi con argomentazione logica coerente.
o 24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e di sintesi con argomentazioni espresse con rigore.
o 27-29: Conoscenza e comprensione completa degli argomenti; notevoli capacità analitiche e di sintesi. Buon giudizio indipendente.
o 30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Notevoli capacità di analisi e di sintesi e indipendenza di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale.
Exam Rules
The exam is made up of a written test, articulated into 31 multiple choice questions, plus an oral test. To access the oral test, the student must have passed the written test. The written test is valid only for the call in which the exam is taken. Both the written and oral exams focus on the topics addressed during the course, including those emerging from the thematic seminars’ and business case studies’ discussion and contribute equally to the final mark.
The exam assesses the overall preparation by the student in accordance with the Dublin descriptors, as follows: acquired knowledge (quantity and quality) in relation to the topics of the programme and consequentiality of reasoning; ability to apply such knowledge and to make connections among the different parts of the programme, including also the acquired knowledge from other similar courses; analytical ability, synthesis, and autonomy of judgement; communication skills of the student (language properties, clarity of presentation, and appropriate use of terminology, specific to the course).
The final mark of the exam is expressed out of thirty and will be obtained through the following grading system:
o Not suitable: significant deficiencies and/or inaccuracies in knowledge and understanding of the topics; limited analysis and synthesis skills, frequent generalizations.
o 18-20: just sufficient knowledge and understanding of the topics with possible imperfections; Sufficient analytical, synthesis, and independent judgment skills.
o 21-23: Knowledge and understanding of routine topics; Correct analysis and synthesis skills with coherent logical argumentation.
o 24-26: Fair knowledge and understanding of the topics; good analytical and synthesis skills with rigorously expressed arguments.
o 27-29: Complete knowledge and understanding of the topics; remarkable analytical and synthesis skills. Good independent judgment.
o 30-30L: Excellent level of knowledge and understanding of the topics. Remarkable analytical and synthesis skills and independent judgment. Arguments expressed in an original way.
EN
IT
Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di Economia e gestione delle imprese persegue un duplice obiettivo. Primo, fornire agli studenti fondamenti teorici e metodologici di management necessari per la gestione delle imprese. L'enfasi è sull'analisi sistemica dell'impresa e delle sue complesse interazioni con l'ambiente economico-sociale, sull'adattamento coevolutivo e sui principi e valori fondamentali che guidano le decisioni di governance e management, indispensabili per fare delle imprese sistemi equilibrati e competitivi. Secondo, fornire conoscenza pratica funzionale alla conoscenza teorica su alcuni selezionati argomenti del corso, attraverso testimonianze di imprenditori, manager e leader di istituzioni, oltre che casi aziendali, in modo da consentire agli studenti un accostamento diretto a problemi specifici di gestione d'impresa, la cui soluzione richiede una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche. Il corso contribuisce a porre le basi per il proseguimento degli studi successivi di area aziendale del Corso di Studio in Economia e Management e aiuta gli studenti a diventare imprenditori o manager in grado di operare nel vasto ed eterogeneo campo delle aziende di produzione di beni e servizi.
Al termine del corso, gli studenti dovranno dimostrare di aver raggiunto i risultati di apprendimento attesi, in aderenza con i descrittori di Dublino, come segue:
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
- Dimostrare una conoscenza approfondita dei principi generali e dei valori etici e culturali propri della gestione razionale dell'impresa e valutare il loro contributo nell'evoluzione dei modelli d' impresa
-Identificare e spiegare le componenti e le principali relazioni interfunzionali alla base del funzionamento di una impresa, e valutare quelle maggiormente critiche per l'equilibrio.
- Spiegare le condizioni di sistemicità di una impresa e valutare gli effetti del mancato raggiungimento di una delle condizioni sul ciclo di vita dell'impresa e sull'adattamento impresa-ambiente.
- Interpretare e analizzare la complessità dei processi decisionali di governance e management dell'impresa, tenendo conto dell'esigenza di coniugare razionalità economica con variabili sociali, istituzionali e fisico-ambientali, e i rapporti di forza tra imprese e forze non di mercato (politico-istituzionali), incluso l'ambiente fisico-naturale.
- Analizzare il ruolo dell'impresa nel sistema economico-sociale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Dimostrare capacita di identificare, analizzare, valutare e risolvere specifici problemi di gestione, di area funzionale e di sistema aziendale;
- comparare metodi e strumenti appresi durante il corso e da insegnamenti affini e scegliere quelli più adatti alla progettazione di una nova strategia di adattamento dell'impresa.
- Spiegare come i principi generali della gestione razionale d'impresa possono portare a risultati positivi per l' economici e la società.
- Applicare i diversi indicatori dell'equilibrio aziendale ed effettuare collegamenti tra loro e con le altre condizioni di sistemicità dell'impresa.
- Implementare relazioni.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Identificare il ruolo fondamentale delle conoscenze teoriche generali e specifiche apprese durante il corso nella rielaborazione, argomentazione e valutazione autonoma di problemi di gestione d'impresa, includendo riflessioni personali sugli aspetti di responsabilità sociale dell'impresa e presupposti culturali ed etici che l'alimentano.
ABILITÀ COMUNICATIVE
- Esporre i concetti acquisiti durante il corso, in forma sia scritta sia orale, in modo chiaro, corretto, ordinato e con proprietà di linguaggio coerente con la disciplina.
- Saper spiegare i concetti acquisiti durante il corso anche a persone non esperte di gestione d'impresa.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Identificare i possibili campi di applicazione delle competenze maturate per la futura carriera.
Valutare l'importanza della base di conoscenza teorica e pratica acquisita nel processo complessivo di formazione intrapreso.
Learning Objectives
LEARNING OUTCOMES
The General Management course pursues two main objectives. First, it aims to provide students with the theoretical and methodological foundations of management needed to manage firms. The emphasis is on the systemic analysis of the firm and its complex interactions with the economic-social environment, on co-evolutionary adaptation and on the fundamental principles and values that guide governance and management decisions, which are crucial for making firms stable and competitive systems. Second, it aims to provide practical knowledge functional to theoretical knowledge on some selected topics of the course, through seminars given by entrepreneurs, managers, and leaders of institutions, as well as through the use of business cases, in order to allow students a direct approach to specific problems of business management, the solution of which requires a solid base of general and specific theoretical knowledge. The course lays the foundations for the subsequent studies in the business area of the Degree Program in Economics and Management and helps students to become managers or entrepreneurs who are able to operate in the vast and heterogeneous field of firms producing goods and services.
At the end of the course, students must demonstrate to have achieved the expected learning outcomes in accordance with the Dublin descriptors, as follows:
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
- Demonstrate in-depth knowledge of the general principles and ethical and cultural values of the rational management of the firm and evaluate their contribution to the evolution of firm's models
-Identify and explain the components and the main inter-functional relationships underlying the functioning of a firm, and evaluate those most critical for balance.
- Explain the systemic conditions of a firm and evaluate the effects of failure to achieve one of the systemic conditions on the life cycle of the firm and on the firm-environment adaptation.
- Interpret and analyze the complexity of the firm's governance and management decision-making processes, taking into account the need to combine economic rationality with social, institutional, and physical-environmental factors, and the relationships between firms and non-market forces (political-institutional), including the physical-natural environment.
- Analyze the role of the firm in the economic-social system.
APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
- Demonstrate the ability to identify, analyze, evaluate, and resolve specific management, functional and business system problems.
- Compare methods and tools learned during the course and from similar courses and choose those most suitable for designing a new firm's adaptation strategy.
- Explain how the general principles of management can lead to positive economic and social results.
- Apply the various ratios of firm equilibrium and make links between them and with the other systemic conditions of the firm.
- Implement relationships.
MAKING JUDGEMENTS
Identify the fundamental role of the general and specific theoretical knowledge acquired during the course in the reworking, argumentation, and autonomous evaluation of firm problems, including personal reflections on the firm’s social responsibility and cultural assumptions that feed it.
COMMUNICATION SKILLS
- To present the concepts acquired during the course, in both written and oral form, in a clear, correct, and orderly way and with a technical language consistent with the course.
- To be able to explain the concepts acquired during the course to people who are not experts in general management.
LEARNING
- Identify possible applications of the acquired knowledge for a future career.
- Assess the importance of the theoretical and practical knowledge acquired in the overall Bachelor's programme.
Prerequisiti
Conoscenza acquisita precedentemente dall'insegnamento di Economia aziendale, considerato
propedeutico come previsto nel regolamento didattico del CdS CLEM e del CdS CLEF. Inoltre,
per meglio affrontare il corso è utile aver acquisito le conoscenze degli insegnamenti di area
giuridica, economica e statistico-matematica previsti al primo anno dei suddetti Corsi di Studio
Prerequisites
Knowledge previously acquired from the Business Administration course is considered
preparatory according to the didactic regulations of the CdS CLEM and CLEF. Furthermore, to
better understand the course, it is useful to have acquired the knowledge of the legal, economic,
and statistical-mathematical courses undertaken in the first year of the CLEM and CLEF CdS.
Programma
l programma del corso è articolato in 10 parti:
PARTE I. Un cammino storico tra i modelli d’impresa. Pluralismo organizzativo
Una prima elementare rappresentazione dell’impresa che vogliamo «sistema»; Confini
organizzativi e tensioni nell’ambiente; Fare impresa: trasformazione, retroazione, informazione;
Alle radici di «governance» e management. Razionalizzazione come metodo per fare impresa;
Cultura aziendalistica in cammino; Razionalità e cooperazione nella versione barnardiana;
Universalismo e relativismo nella gestione e organizzazione aziendale; A proposito di imprese
«rappresentative» del nostro tempo
PARTE II. Governance e management nell’amministrazione generale dell’impresa
Area del governo aziendale («governance») e area del processo amministrativo aziendale
(«management»); Decisioni ovunque, ma gerarchizzate; Nucleo istituzionale-strategico, nucleo
intermedio, nucleo operativo nel processo decisionale; Soggetti di diritto, gerarchie semplici e
gerarchie complesse; Relazioni tra capitale di comando e capitale controllato; «Governance»:
diversità di sistemi di amministrazione e controllo; Assetti proprietari ed equilibri di potere nelle
società di capitali; «Management», manager e direzione aziendale; Differenziazione fra manager
e problemi di identificazione nel fine aziendale; Conflitti in impresa: casi e problemi; Sfere di
personalità, non solo interessi economici
PARTE III. L’impresa che vogliamo «sistema». Dalla divisione del lavoro alla condizione di
equilibrio
Le imprese: tutte sistemiche?; Differenziazione, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed
equilibrio: alla ricerca delle condizioni per cui l’impresa si fa «sistema»; Omeostasi ovvero
equilibrio sistemico: tre componenti; L’equilibrio economico; L’equilibrio finanziario;
L’equilibrio organizzativo; Sistemicità dell’impresa; Buon governo e responsabilità sociale
nell’amministrazione aziendale
PARTE IV. Lo stato di «equità seriale». Transazioni, persone e solidarismo organico in impresa
Mercati e imprese; Cooperazione in impresa ed equilibrio «organizzativo»; Solidarietà organica;
L’equilibrio dell’impresa in stato di «equità seriale»; Alternativi modelli di progettazione,
svolgimento e controllo delle transazioni
PARTE V. Competitività. Dal sistema d’impresa ai fattori di competitività, al sistema
competitivo nel tempo
Settore di attività economica, mercato, ambiente dell’impresa; Apertura e chiusura dei sistemi
d’impresa; Creazione d’impresa, selezione naturale e selezione competitiva; Transizioni del
controllo proprietario e cambiamenti organizzativi; I fattori di competitività dell’impresa: «price
competitiveness & non price competitiveness»; Rapporti di forza e forze competitive: concorrenti
diretti, barriere all’entrata, concorrenti indiretti; Relazioni inter-organizzative: competizione e
collaborazione con fornitori, distributori e clienti finali; Capacità competitive: descrizione e
reinterpretazione; Successo, vantaggio, eccellenza: una sintesi; La competitività del sistema
d’impresa per il sistema-paese
PARTE VI. Tecnologie dell’informazione e comunicazione per la competitività. Non c’è solo
Internet
L’innovazione telematica; L’offerta dell’industria dell’informazione e comunicazione; La
domanda di beni nel mercato della telematica e problemi di «marketing link»; Strategicità dei
sistemi e servizi telematici; Internet e dintorni
PARTE VII. Evoluzione e adattamento. L’approccio evolutivo-dialettico al rapporto tra impresa,
ambiente e società
Principi della teoria darwiniana dell’evoluzione; La co-determinazione di organismi,
organizzazioni e ambiente nel processo evolutivo; La struttura organizzativa nell’evoluzione
dell’impresa; Dialettica nel rapporto tra impresa, ambiente e società; Pensare il rapporto impresaambiente-società in termini di «circoli»; Autonomia e dipendenza; Adattamento e
posizionamento competitivo dell’impresa; Tipologie d’impresa nell’adattamento; Verso un
«modello generale» dell’adattamento nel rapporto tra impresa e ambiente; La matrice statica
dell’adattamento; Dinamismi nella matrice dell’adattamento: un ciclo virtuoso; Il ciclo
contraddittorio dell’adattamento; Tempo e conoscenza nella co-evoluzione tra impresa e
ambiente
PARTE VIII. Strategie di adattamento. L’impresa che progetta e dirige la propria evoluzione
La strategia nel rapporto impresa-ambiente-società; Formalizzare la strategia in un piano
d’azione; Brevi note sui percorsi strategici; Internazionalizzazione delle attività aziendali; Gruppi
di imprese, disinvestimento, esternalizzazione di attività aziendali; «Non crescita»; Accordi e
cooperazione interaziendale; Reti d’imprese; Crisi, risanamento o uscita dall’ambiente
competitivo
PARTE IX. Cambiamenti. Innovazioni, resistenze, «drammi»
Un approccio tipologico; Cambiamenti; Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento; Le
difficoltà del cambiamento; La struttura come investimento; Strutture, miti e riti aziendali; Dal
«rischio di estraniazione» al cambiamento radicale; Drammi; Cambiamento consapevole o
cambiamento subìto?
PARTE X. Creazione, sistemicità ed evoluzione dell’impresa. Spiegazioni darwiniste e loro limiti
Sistemi biologici e sistemi sociali nella loro distinta evoluzione; Creazione ed evoluzione: sono in
campo solo i geni o c’è «qualcosa di più»?; Charles Darwin, pensiero darwiniano, principi
dell’evoluzione; Darwinismi; Modelli evoluzionistici nel darwinismo contemporaneo; Coevoluzione e adattamento; Aspetti della dialettica nell’evoluzione e nell’adattamento; L’impresa
che si evolve, facendosi sistema; L’omeostasi negli organismi viventi e nelle organizzazioni
sociali
Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e
analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.
Program
The course Programme is articulated in 10 sections:
PART I. A historical journey among business models. Organisational pluralism
A first elementary representation of the firm that we want as a "system"; Organisational
boundaries and tensions in the environment; Doing business: transformation, feedback, and
information; The roots of "governance" and management; Rationalisation as a way to do
business; Corporate culture; Rationality and cooperation in the Barnardian vision; Universalism
and relativism in business management and organisation; and Speaking of "representative" firms
of our time
PART II. Governance and management in the general administration of the firm
Corporate governance area ("governance") and corporate administrative process area
("management"); Decisions everywhere, but hierarchical; Institutional-strategic, intermediate,
and operative nucleus in the decision-making process; Legal subjects, simple and complex
hierarchies; Relationships between different shareholders’ typology; «Governance»: diversity of
administration and control systems; Ownership structures and balance of power in corporations;
«Management» and manager: Differentiation between managers and identification problems in
the firm purpose; Conflicts in firms: Cases and problems; Spheres of personality, not just
economic interests
PART III. The firm as a "system". From the division of labour to the condition of equilibrium
Firms: all systemic?; Differentiation, structuring, integration, finalisation, and equilibrium: in
search of the conditions for which the firm becomes a "system"; Homeostasis or systemic
equilibrium: three components - Economic equilibrium; Financial equilibrium; Organisational
equilibrium; Systemicity of the firm; Good governance and social responsibility
PART IV. The state of "serial equity". Transactions, people, and organic solidarity in the firm
Markets and firms; Firm cooperation and "organisational" equilibrium; Organic solidarity; The
equilibrium of the firm in a state of "serial equity"; Alternative models for designing, carrying
out, and controlling transactions
PART V. Competitiveness. From the business system to the factors of competitiveness, to the
competitive system over time
Sectors of economic activity, market, and business environment; Opening and closing of business
systems; Business creation, natural selection, and competitive selection; Transitions of owner
control and organisational changes; The firm's competitiveness factors: "price competitiveness &
non-price competitiveness"; Power relationships and competitive forces: direct competitors,
barriers to entry, indirect competitors; Inter-organisational relationships: competition and
collaboration with suppliers, distributors, and end customers; Competitive skills: description and
reinterpretation; Success, advantage, and excellence: a synthesis; The competitiveness of the
business system for the country-system
PART VI. Information and communication technologies for competitiveness. There is more than
the Internet
Telematics innovation; The offer from the information and communications industry; The
demand for goods in the telematics market and «marketing link» problems; Strategic nature of
telematics systems and services; Internet and surroundings
PART VII. Evolution and adaptation. The evolutionary-dialectical approach to the relationship
between firm, environment, and society
Principles of the Darwinian theory of evolution; The co-determination of organisms,
organisations, and the environment in the evolutionary process; The organisational structure in
the evolution of the firm; Dialectics in the relationship between the firm, environment, and
society; Think of the firm-environment-society relationship in terms of "circles"; Autonomy and
dependence; Adaptation and competitive positioning of the firm; Firm typology in adaptation;
Towards a "general model" of adaptation in the relationship between the firm and environment;
The static matrix of adaptation; Dynamism in the adaptation matrix: a virtuous cycle; The
contradictory cycle of adaptation; The role of time and knowledge in the co-evolution between
the firm and environment
PART VIII. Adaptation strategies. The firm that plans and directs its own evolution
The strategy in the firm-environment-society relationship; Formalise the strategy into an action
plan; Brief notes on strategic paths; Internationalisation of firm activities; Business groups,
divestment, and outsourcing of business activities; "Non-growth"; Agreements and interfirm
cooperation; Business networks; Crisis, recovery, or exit from the competitive environment
PART IX. Changes; Innovations, resistances, and "dramas"
A typological approach; Changes; Organisational development and stages of change; Difficulties
of change; Structure as an investment; Corporate structures, myths, and rituals; From the "risk of
estrangement" to radical change; Dramas; Conscious change or undergone change?
PART X. Creation, systemicity, and evolution of the firm; Darwinist explanations and their
limitations
Biological systems and social systems in their distinct evolution; Creation and evolution: are only
genes involved or is there "something more"?; Charles Darwin, Darwinian thought, and
principles of evolution; Darwinism; Evolutionary models in contemporary Darwinism; Coevolution and adaptation; Aspects of the dialectic in evolution and adaptation; The firm that
evolves, becoming a system; Homeostasis in living organisms and social organisations
Additional materials exclusively related to the thematic seminars and business case study analysis
will be available to students.
Testi Adottati
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e
imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e
analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.
Books
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e
imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
Additional materials exclusively related to the thematic seminars and business case study analysis
will be available to students.
Bibliografia
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e
imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
POGGESI S., PANICCIA M.A. P., Evoluzione nei servizi - Evolution in services, Cedam,
Wolters Kluver, Padova, 2018.
Bibliography
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e
imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
POGGESI S., PANICCIA M.A. P., Evoluzione nei servizi - Evolution in services, Cedam,
Wolters Kluver, Padova, 2018.
Modalità di svolgimento
L'attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio
teorico-pratico che combina lezioni frontali, seminari tematici di approfondimento con
testimonianze, discussione di casi aziendali in aula per un totale di 54 ore di formazione come da
calendario pubblicato prima dell'inizio del semestre nel sito web del CLEM e del CLEF. Le
lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici inclusi nel
programma del corso e la loro applicazione attraverso l'uso di casi aziendali ed esempi per
consentire agli studenti di sviluppare capacità di comprensione e applicazione di concetti e
metodologie adeguate a risolvere disfunzionalità di area funzionale e di sistema aziendale.
Inoltre, per alcuni argomenti del corso (o ad esso collegati) prescelti dal docente anche in
relazione a significative evoluzioni socio-economiche e ambientali in atto nei contesti nazionali
ed internazionale, sono previsti più seminari tematici (almeno uno a settimana) introdotti dal
docente e svolti da manager e imprenditori di imprese manifatturiere e dei servizi e leader di
istituzioni pubbliche e private. Tali testimonianze costituiscono parte integrante degli obiettivi
formativi del corso in quanto sviluppano ulteriormente ed efficacemente la capacità di
comprensione e applicazione attraverso un accostamento diretto degli studenti a problemi
specifici di gestione aziendale, la cui soluzione richiede necessariamente una solida base di
conoscenze teoriche generali e specifiche.
Nel corso delle lezioni frontali, durante la discussione dei casi e lo svolgimento dei seminari
tematici gli studenti sono incoraggiati dal docente a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre
il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro
argomentazioni, a patire da quelli appresi durante le lezioni frontali. Ciò consente di maturare
competenze trasversali utili, in particolare, per organizzare, selezionare, prendere decisioni e risolvere problemi. Dato che la metodologia didattica è particolarmente basata sull’interazione e la partecipazione
attiva in aula, la frequenza è fortemente raccomandata.
Teaching methods
The teaching activity, in coherence with the learning objectives of the course, responds to a
theoretical-practical approach that combines lectures, thematic seminars, and discussion of
business cases in the classroom for a total of 54 hours of training according to the calendar
published before the beginning of the semester. The lectures deal with the theoretical and
methodological management foundations and their application through the use of business cases
and examples to allow students to develop understanding and application skills of concepts and
adequate methodologies to resolve dysfunctions of functional area(s) and of the system. In
addition, for some topics of the course chosen by the professor, also in relation to the socioeconomic and environmental changes in the national and international contexts, there are several
thematic seminars (at least one per week) introduced by the professor and given by managers and
entrepreneurs of manufacturing and services firms as well as leaders of public and private
institutions. These seminars are an integral part of the educational objectives of the course as they
further and effectively develop the students’ ability to understand and apply through a direct
approach to specific business management problems, the solution of which necessarily requires a
solid base of general and specific theoretical knowledge.
During the lectures, the business case discussion and the thematic seminars, students are
encouraged by the professor to ask questions and express doubts and their critical point of view
by highlighting the theoretical concepts and tools used for their arguments, starting from those
learned during the course. This allows the development of transversal skills useful, in particular,
for organizing, selecting, making decisions and solving problems.
Since the teaching methodology is strongly based on interaction and active participation in the
classroom, attendance is strongly recommended.
Regolamento Esame
Sia per i frequentati sia per i non frequentanti, l'esame comprende una prova scritta, articolata in
domande chiuse (multiple choice) e domande aperte, ed una prova orale. Per accedere alla prova
orale è necessario avere superato la prova scritta. La prova scritta superata con esito positivo ha
validità esclusivamente per l’appello in cui si sostiene l’esame. Entrambe le prove vertono sugli
argomenti del programma del corso, inclusi i temi emergenti dai seminari tematici di
approfondimento e dalla discussione dei casi in aula, e concorrono in egual misura al voto finale.
L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino,
come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma
e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le
conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri
insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative
dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia
specifica della disciplina).
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di
graduazione:
Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate
capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli
argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato.
18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che
emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono
complessivamente corretti.
22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi
tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un
linguaggio corretto.
26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in
maniera autonoma le conoscenze acquisite nell’'ambito della scelta dei materiali convenzionali e
non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I
riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio
Exam Rules
For both attending and non-attending students, the exam is made up of a written test, articulated
into multiple choice and open questions, plus an oral test. To access the oral test, the student must
have passed the written test. The written test is valid only for the call in which the exam is taken.
Both the written and oral exams focus on the topics addressed during the course, including those
emerging from the thematic seminars’ and business case studies’ discussion and contribute
equally to the final mark.
The exam assesses the overall preparation by the student in accordance with the Dublin
descriptors, as follows: acquired knowledge (quantity and quality) in relation to the topics of the
programme and consequentiality of reasoning; ability to apply such knowledge and to make
connections among the different parts of the programme, including also the acquired knowledge
from other similar courses; analytical ability, synthesis, and autonomy of judgement;
communication skills of the student (language properties, clarity of presentation, and appropriate
use of terminology, specific to the course).
The final mark of the exam is expressed out of thirty and will be obtained through the following
grading system:
Fail: important deficiencies in the knowledge and understanding of the topics; limited analytical
and synthesis skills; frequent generalisations and limited critical and judgemental abilities; the
topics are set out inconsistently and with inappropriate language.
18-21: the student has acquired the basic concepts of the discipline and has an analytical capacity
that emerges only with the help of the teacher; the way of speaking and the language used are on
the whole correct.
22-25: the student has acquired the basic concepts of the discipline in a discreet way; knows how
to orient him/herself among the various topics covered; and has an autonomous analysis capacity
knowing how to express using the correct language.
26-29: the student has a well-structured knowledge base; he/she is able to independently rework
the knowledge acquired in the context of the choice of conventional and unconventional materials
according to the application; the way of speaking and the technical language are correct.
30 and 30 cum laude: the student has a comprehensive and thorough knowledge base. The
cultural references are rich and up-to-date, which are expressed with brilliance and properties of
technical language.
EN
IT
Programma
• Parte I – Razionalismo economico
L’impresa: una prima rappresentazione elementare – Confini dell’impresa e tensioni nell’ambiente
– Fare impresa: divisione del lavoro, trasformazione, retroazione, informazione –
Razionalizzazione come metodo per fare impresa – Principi di management: radici e limiti –
Evoluzione dei modelli d’impresa nel tempo (neo-razionalismo).
• Parte II – Governance e management nell'amministrazione generale dell'impresa
Governance e Management: attività, organi e decisioni – Assetti proprietari e conflitti d’interesse.
• Parte III – L'impresa che vogliamo "sistema"
L’approccio sistemico allo studio dell’impresa - Le condizioni per cui l’impresa si fa “sistema”:
differenziazione del lavoro, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio (economico,
finanziario ed organizzativo) – Responsabilità sociale nell’amministrazione dell’impresa.
• Parte IV – Lo stato di "equità seriale"
Le condizioni di solidarietà organica come fondamento dell’equilibrio dell’impresa - Meccanismi
transazionali – Mercati, organizzazione gerarchiche e organizzazione fondate su clan – Persone,
credenze, valori e equilibrio organizzativo.
• Parte V – Competitività
Dal sistema d’impresa al sistema d’impresa competitivo nel tempo – Settore, mercato e ambiente
e Ciclo di vita dell’impresa – Forze competitive – Fattori di competitività dell’impresa e capacità
competitive – Competizione e collaborazione - Successo, vantaggio, eccellenza – Relazioni
reciproche tra competitività del sistema d’impresa e del sistema paese.
• Parte VI – Tecnologie dell'informazione e comunicazione per la competitività
Management aziendale e ICT – L’innovazione telematica
• Parte VII – Evoluzione e adattamento
Il rapporto impresa-ambiente-società: Evoluzione, approccio dialettico e adattamento co-evolutivo
– Lezioni da The Origin of Species di Charles Darwin e dal darwinismo sociale contemporaneo –
Verso un modello generale di rapporto impresa-ambiente-società – La matrice dell’adattamento
(statica e dinamica): ciclo virtuoso e ciclo contraddittorio. Il ruolo dei fattori tempo e conoscenza
nella coevoluzione impresa-ambiente.
• Parte VIII – Strategie di adattamento
Fare strategia: il piano d’azione – Percorsi strategici e opzioni strategiche – Crescita, formazione
di gruppi e disinvestimento – Non crescita, cooperazione, reti d’imprese – Crisi d’impresa,
risanamento o uscita dall’ambiente competitivo.
• Parte IX – Cambiamenti
Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento – Le difficolta del cambiamento – La struttura come
investimento – Drammi.
• Parte X – Connessioni darwiniste tra sistemicità ed evoluzione dell'impresa
Sistemi d’impresa e sistemi viventi: similarità e dissimilarità – Sistema d’impresa: non solo
oggetto, ma anche soggetto di cambiamento evolutivo – Adattamento co-evolutivo come “creatio
continua”.
Nell’ambito del corso sono organizzati approfondimenti teorici e pratici, attraverso diverse
testimonianze di manager e imprenditori.
Program
The Program of the course is developed as follows.
Part I – Economic rationalism
The enterprise: a first elementary representation - Business boundaries and environmental tensions
- Doing business: division of labor, transformation, feedback, information - Rationalization as a
method for doing business - Management principles: roots and limits - Evolution of models
company over time (neo-rationalism).
• Part II – Governance and management
Governance and Management: activities, bodies and decisions – Ownership structures and conflicts
of interest.
• Part III – The firm as a "system"
A systemic approach to the study of firms – The conditions under which the firm becomes a
"system": work differentiation, structuring, integration, finalization and equilibrium (economic,
financial and organizational equilibrium) – Social responsibility in the administration of the firm.
• Part IV – The status of "serial equity"
The conditions of organic solidarity as the foundation of corporate equilibrium – Transactional
mechanisms - markets, clan-based organizations and hierarchical-based organizations - People,
beliefs, values and organizational equilibrium.
• Part V - Competitiveness
From the business system to the competitive business system over time - Sector, market and
environment and Business life cycle - Competitive forces - Factors of competitiveness of the
company and competitive capacity - Competition and collaboration - Success, advantage,
excellence - Mutual relations between the competitiveness of the business system and the country
system.
• Part VI - Information and communication technologies for competitiveness
Business management and ICT - Telematics innovation
• Part VII - Evolution and adaptation
The relationship among firms, environment and society: Evolution, dialectical approach and coevolutionary
adaptation - Lessons from Charles Darwin's “The Origin of Species” and
contemporary social Darwinism - Towards a general model of relationship between company and
environment - The matrix of adaptation (static and dynamic): virtuous cycle and contradictory
cycle. The role of time and knowledge factors in business-environment co-evolution.
Testi Adottati
CAFFERATA R. (2018), Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e
imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, nuova edizione.
Books
CAFFERATA R. (2018), Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e
imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, last edition.
Bibliografia
CAFFERATA R. (2018), Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e
imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, last edition.
Bibliography
CAFFERATA R. (2018), Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e
imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, last edition.
Modalità di svolgimento
L’insegnamento di Economia e Gestione delle Imprese viene erogato attraverso l’utilizzo
combinato di strumenti e metodologie didattiche. Accanto alle più tradizionali lezioni frontali, le
tematiche oggetto di approfondimento vengono affrontate anche attraverso seminari svolti da
esperti di settore, case study ed esercitazioni d’aula.
Teaching methods
General Management course is provided through the combined use of teaching tools and
methodologies. Alongside the more traditional lectures, the subjects studied in depth are also
addressed through seminars conducted by sector experts, case studies and classroom exercises.
Regolamento Esame
L’esame prevede una prova scritta e una prova orale.
La prova scritta si articola in domande a risposta aperta. Le domande hanno ad oggetto gli
argomenti trattati nel corso, ivi inclusi gli argomenti trattati durante le esercitazioni di
approfondimento.
La prova orale consiste in un colloquio volto a verificare il risultato della prova scritta e include la
discussione di un caso di studio trattato durante il corso.
Entrambe le prove sono finalizzate a valutare la capacità dello studente di applicare le conoscenze
acquisite attraverso il corso e il materiale di studio.
Sono ammessi alla prova orale solo gli studenti che hanno superato la prova scritta con una
valutazione almeno sufficiente. I risultati ottenuti in entrambe le prove (scritto e orale) concorrono
congiuntamente al voto finale, espresso in trentesimi.
Exam Rules
The exam is organized in a written test and an oral test.
The written test consists of open-ended questions. The questions deal with the topics covered in
the course, including the topics deepened during the lectures of experts.
The oral exam consists of an interview aimed at verifying the result of the written test and the
knowledge of the study materials. The oral exam may also have to do with questions related to
the case studies presented in the course. Only students who have passed the written test with at
least sufficient assessment are admitted to the oral test.
The results obtained in both tests (written and oral) contribute together to the final mark.
Aggiornato A.A. 2021-2022
PRESENTAZIONE
Il corso studia il governo, la gestione, la direzione e l’organizzazione delle imprese con riferimento alle relazioni reciproche che esse intrattengono con l'ambiente. Esso adotta il metodo dell'analisi sistemica e fa ricorso congiuntamente all’impostazione evoluzionistica classica e contemporanea, offrendo un aggiornato punto di vista delle dinamiche competitive, di adattamento ed evolutive delle imprese in ambienti complessi. Costituiscono parte integrante del corso lo studio e la discussione di casi di imprese rilevanti nel panorama nazionale e internazionale, oltre che autorevoli testimonianze di imprenditori e manager e workshop su tematiche di management nell’ambito di specifici settori di attività economica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti le conoscenze di base (toriche e pratiche) e gli strumenti analitici e operativi non solo per comprendere e interpretare le problematiche di funzionamento e di amministrazione delle imprese in ambienti complessi, ma anche per sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli manageriali e imprenditoriali. In particolare, lo studente potrà: a) sviluppare una visione sistemica di analisi e interpretazione dei sistemi d’impresa e dei loro comportamenti nell’ambiente competitivo (nazionale e internazionale); b) maturare la consapevolezza degli ambiti della teoria dell’impresa, con particolare riferimento al ruolo delle persone nel rapporto di reciproca funzionalità tra l’impresa e le altre organizzazioni del sistema economico e sociale, alla natura co-evolutiva del rapporto impresa-ambiente e alle conseguenti strategie di adattamento delle imprese; c) rafforzare la capacità di ragionamento critico e la capacità decisionale, particolarmente con riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alla loro compatibilità con le finalità delle imprese; d) sviluppare la capacità di scoprire e risolvere specifici problemi che possono verificarsi nel corso del ciclo di vita di grandi, medie e piccole imprese.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati coniugando le teorie e i concetti chiave esposti nelle lezioni istituzionali con la concretezza dell’esperienza, attraverso il coinvolgimento degli studenti in attività capaci di stimolarne la riflessione e l’azione, quali: discussioni di casi aziendali; testimonianze di imprenditori e manager; workshop focalizzati su tematiche di frontiera nell’ambito di specifici settori di attività economica. Tali attività sono svolte all’interno delle esercitazioni di approfondimento previste nel corso.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
Controllare la pagina "Calendario Lezioni".
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Parte I – Razionalismo economico
L’impresa: una prima rappresentazione elementare - Confini dell’impresa e tensioni nell’ambiente- Fare impresa: divisione del lavoro, trasformazione, retroazione, informazione – Razionalizzazione come metodo per fare impresa – Principi di management: radici e limiti - Evoluzione dei modelli d’impresa nel tempo (neo-razionalismo).
Parte II – Governance e management nell'amministrazione generale dell'impresa
Governance e Management: attività, organi e decisioni - Assetti proprietari e conflitti d’interesse.
Parte III – L'impresa che vogliamo "sistema"
L’approccio sistemico allo studio dell’impresa - Le condizioni per cui l’impresa si fa “sistema”: differenziazione del lavoro, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio (economico, finanziario ed organizzativo) – Responsabilità sociale nell’amministrazione dell’impresa.
Parte IV – Lo stato di "equità seriale"
Le condizioni di solidarietà organica come fondamento dell’equilibrio dell’impresa - Meccanismi transazionali – Mercati, organizzazione gerarchiche e organizzazione fondate su clan – Persone, credenze, valori e equilibrio organizzativo.
Parte V – Competitività
Dal sistema d’impresa al sistema d’impresa competitivo nel tempo- Settore, mercato e ambiente e Ciclo di vita dell’impresa – Forze competitive - Fattori di competitività dell’impresa e capacità competitive – Competizione e collaborazione - Successo, vantaggio, eccellenza – Relazioni reciproche tra competitività del sistema d’impresa e del sistema paese.
Parte VI – Tecnologie dell'informazione e comunicazione per la competitività
Management aziendale e ICT – L’innovazione telematica
Parte VII – Evoluzione e adattamento
Il rapporto impresa-ambiente-società: Evoluzione, approccio dialettico e adattamento co-evolutivo – Lezioni da The Origin of Species di Charles Darwin e dal darwinismo sociale contemporaneo – Verso un modello generale di rapporto impresa-ambiente-società – La matrice dell’adattamento (statica e dinamica): ciclo virtuoso e ciclo contraddittorio. Il ruolo dei fattori tempo e conoscenza nella coevoluzione impresa-ambiente.
Parte VIII – Strategie di adattamento
Fare strategia: il piano d’azione - Percorsi strategici e opzioni strategiche - Crescita, formazione di gruppi e disinvestimento - Non crescita, cooperazione, reti d’imprese -Crisi d’impresa, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo.
Parte IX – Cambiamenti
Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento – Le difficolta del cambiamento – La struttura come investimento – Drammi
Parte X – Connessioni darwiniste tra sistemicità ed evoluzione dell'impresa
Sistemi d’impresa e sistemi viventi: similarità e dissimilarità – Sistema d’impresa: non solo oggetto, ma anche soggetto di cambiamento evolutivo – Adattamento co-evolutivo come "creatio" continua
Nell’ambito del corso sono organizzati approfondimenti teorici e pratici, attraverso diverse testimonianze di manager e imprenditori.
MATERIALI D’ESAME
Per tutti gli studenti, frequentanti e non-frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale consigliato per sostenere l’esame è il seguente:
• Testo di riferimento: CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022. [tranne il capitolo VI]
• Letture e schede informative integrative attinenti esclusivamente alle esercitazioni e che verranno rese disponibili nell'apposita sezione Teams del corso.
• L'esame si compone di una prova scritta e di una prova orale, entrambe obbligatorie.
Aggiornato A.A. 2020-2021
PRESENTAZIONE
Il corso studia il governo, la gestione, la direzione e l’organizzazione delle imprese con riferimento alle relazioni reciproche che esse intrattengono con l'ambiente. Esso adotta il metodo dell'analisi sistemica e fa ricorso congiuntamente all’impostazione evoluzionistica classica e contemporanea, offrendo un aggiornato punto di vista delle dinamiche competitive, di adattamento ed evolutive delle imprese in ambienti complessi. Costituiscono parte integrante del corso lo studio e la discussione di casi di imprese rilevanti nel panorama nazionale e internazionale, oltre che autorevoli testimonianze di imprenditori e manager e workshop su tematiche di management nell’ambito di specifici settori di attività economica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti le conoscenze di base (toriche e pratiche) e gli strumenti analitici e operativi non solo per comprendere e interpretare le problematiche di funzionamento e di amministrazione delle imprese in ambienti complessi, ma anche per sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli manageriali e imprenditoriali. In particolare, lo studente potrà: a) sviluppare una visione sistemica di analisi e interpretazione dei sistemi d’impresa e dei loro comportamenti nell’ambiente competitivo (nazionale e internazionale); b) maturare la consapevolezza degli ambiti della teoria dell’impresa, con particolare riferimento al ruolo delle persone nel rapporto di reciproca funzionalità tra l’impresa e le altre organizzazioni del sistema economico e sociale, alla natura co-evolutiva del rapporto impresa-ambiente e alle conseguenti strategie di adattamento delle imprese; c) rafforzare la capacità di ragionamento critico e la capacità decisionale, particolarmente con riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alla loro compatibilità con le finalità delle imprese; d) sviluppare la capacità di scoprire e risolvere specifici problemi che possono verificarsi nel corso del ciclo di vita di grandi, medie e piccole imprese.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati coniugando le teorie e i concetti chiave esposti nelle lezioni istituzionali con la concretezza dell’esperienza, attraverso il coinvolgimento degli studenti in attività capaci di stimolarne la riflessione e l’azione, quali: discussioni di casi aziendali; testimonianze di imprenditori e manager; workshop focalizzati su tematiche di frontiera nell’ambito di specifici settori di attività economica. Tali attività sono svolte all’interno delle esercitazioni di approfondimento previste nel corso.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
Controllare la pagina "Calendario Lezioni".
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Parte I – Razionalismo economico
L’impresa: una prima rappresentazione elementare - Confini dell’impresa e tensioni nell’ambiente- Fare impresa: divisione del lavoro, trasformazione, retroazione, informazione – Razionalizzazione come metodo per fare impresa – Principi di management: radici e limiti - Evoluzione dei modelli d’impresa nel tempo (neo-razionalismo).
Parte II – Governance e management nell'amministrazione generale dell'impresa
Governance e Management: attività, organi e decisioni - Assetti proprietari e conflitti d’interesse.
Parte III – L'impresa che vogliamo "sistema"
L’approccio sistemico allo studio dell’impresa - Le condizioni per cui l’impresa si fa “sistema”: differenziazione del lavoro, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio (economico, finanziario ed organizzativo) – Responsabilità sociale nell’amministrazione dell’impresa.
Parte IV – Lo stato di "equità seriale"
Le condizioni di solidarietà organica come fondamento dell’equilibrio dell’impresa - Meccanismi transazionali – Mercati, organizzazione gerarchiche e organizzazione fondate su clan – Persone, credenze, valori e equilibrio organizzativo.
Parte V – Competitività
Dal sistema d’impresa al sistema d’impresa competitivo nel tempo- Settore, mercato e ambiente e Ciclo di vita dell’impresa – Forze competitive - Fattori di competitività dell’impresa e capacità competitive – Competizione e collaborazione - Successo, vantaggio, eccellenza – Relazioni reciproche tra competitività del sistema d’impresa e del sistema paese.
Parte VI – Tecnologie dell'informazione e comunicazione per la competitività
Management aziendale e ICT – L’innovazione telematica
Parte VII – Evoluzione e adattamento
Il rapporto impresa-ambiente-società: Evoluzione, approccio dialettico e adattamento co-evolutivo – Lezioni da The Origin of Species di Charles Darwin e dal darwinismo sociale contemporaneo – Verso un modello generale di rapporto impresa-ambiente-società – La matrice dell’adattamento (statica e dinamica): ciclo virtuoso e ciclo contraddittorio. Il ruolo dei fattori tempo e conoscenza nella coevoluzione impresa-ambiente.
Parte VIII – Strategie di adattamento
Fare strategia: il piano d’azione - Percorsi strategici e opzioni strategiche - Crescita, formazione di gruppi e disinvestimento - Non crescita, cooperazione, reti d’imprese -Crisi d’impresa, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo.
Parte IX – Cambiamenti
Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento – Le difficolta del cambiamento – La struttura come investimento – Drammi
Parte X – Connessioni darwiniste tra sistemicità ed evoluzione dell'impresa
Sistemi d’impresa e sistemi viventi: similarità e dissimilarità – Sistema d’impresa: non solo oggetto, ma anche soggetto di cambiamento evolutivo – Adattamento co-evolutivo come "creatio" continua
Nell’ambito del corso sono organizzati approfondimenti teorici e pratici, attraverso diverse testimonianze di manager e imprenditori.
MATERIALI D’ESAME
Per tutti gli studenti, frequentanti e non-frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale consigliato per sostenere l’esame è il seguente:
• Testo di riferimento: CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, nuova edizione, 2018.
• Letture e schede informative integrative attinenti esclusivamente alle esercitazioni e che verranno rese disponibili nell'apposita sezione Teams del corso.
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
L'esame si svolgerà in forma orale sulla piattaforma Teams.
REGOLAMENTO ESAME
1. L’esame si svolgerà in forma orale sulla piattaforma Teams. Al fine del corretto svolgimento della prova si prega di prendere visione del regolamento di Ateneo per le prove di profitto: https://web.uniroma2.it/module/name/Content/newlang/italiano/navpath/HOM/action/showpage/content_id/83741
2. L’iscrizione on-line sul sistema Delphi è il presupposto per sostenere l'esame senza deroga alcuna.
Aggiornato A.A. 2019-2020
Aggiornato A.A. 2019-2020
PRESENTAZIONE
Il corso studia il governo, la gestione, la direzione e l’organizzazione delle imprese con riferimento alle relazioni reciproche che esse intrattengono con l'ambiente. Esso adotta il metodo dell'analisi sistemica e fa ricorso congiuntamente all’impostazione evoluzionistica classica e contemporanea, offrendo un aggiornato punto di vista delle dinamiche competitive, di adattamento ed evolutive delle imprese in ambienti complessi. Costituiscono parte integrante del corso lo studio e la discussione di casi di imprese rilevanti nel panorama nazionale e internazionale, oltre che autorevoli testimonianze di imprenditori e manager e workshop su tematiche di management nell’ambito di specifici settori di attività economica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti le conoscenze di base (toriche e pratiche) e gli strumenti analitici e operativi non solo per comprendere e interpretare le problematiche di funzionamento e di amministrazione delle imprese in ambienti complessi, ma anche per sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli manageriali e imprenditoriali. In particolare, lo studente potrà: a) sviluppare una visione sistemica di analisi e interpretazione dei sistemi d’impresa e dei loro comportamenti nell’ambiente competitivo (nazionale e internazionale); b) maturare la consapevolezza degli ambiti della teoria dell’impresa, con particolare riferimento al ruolo delle persone nel rapporto di reciproca funzionalità tra l’impresa e le altre organizzazioni del sistema economico e sociale, alla natura co-evolutiva del rapporto impresa-ambiente e alle conseguenti strategie di adattamento delle imprese; c) rafforzare la capacità di ragionamento critico e la capacità decisionale, particolarmente con riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alla loro compatibilità con le finalità delle imprese; d) sviluppare la capacità di scoprire e risolvere specifici problemi che possono verificarsi nel corso del ciclo di vita di grandi, medie e piccole imprese.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati coniugando le teorie e i concetti chiave esposti nelle lezioni istituzionali con la concretezza dell’esperienza, attraverso il coinvolgimento degli studenti in attività capaci di stimolarne la riflessione e l’azione, quali: discussioni di casi aziendali; testimonianze di imprenditori e manager; workshop focalizzati su tematiche di frontiera nell’ambito di specifici settori di attività economica. Tali attività sono svolte all’interno delle esercitazioni di approfondimento previste nel corso.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
• Parte I – Razionalismo economico
L’impresa: una prima rappresentazione elementare - Confini dell’impresa e tensioni nell’ambiente- Fare impresa: divisione del lavoro, trasformazione, retroazione, informazione – Razionalizzazione come metodo per fare impresa – Principi di management: radici e limiti - Evoluzione dei modelli d’impresa nel tempo (neo-razionalismo).
• Parte II – Governance e management nell'amministrazione generale dell'impresa
Governance e Management: attività, organi e decisioni - Assetti proprietari e conflitti d’interesse.
Parte III – L'impresa che vogliamo "sistema"
L’approccio sistemico allo studio dell’impresa - Le condizioni per cui l’impresa si fa “sistema”: differenziazione del lavoro, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio (economico, finanziario ed organizzativo) – Responsabilità sociale nell’amministrazione dell’impresa.
• Parte IV – Lo stato di "equità seriale"
Le condizioni di solidarietà organica come fondamento dell’equilibrio dell’impresa - Meccanismi transazionali – Mercati, organizzazione gerarchiche e organizzazione fondate su clan – Persone, credenze, valori e equilibrio organizzativo.
• Parte V – Competitività
Dal sistema d’impresa al sistema d’impresa competitivo nel tempo- Settore, mercato e ambiente e Ciclo di vita dell’impresa – Forze competitive - Fattori di competitività dell’impresa e capacità competitive – Competizione e collaborazione - Successo, vantaggio, eccellenza – Relazioni reciproche tra competitività del sistema d’impresa e del sistema paese.
• Parte VI – Tecnologie dell'informazione e comunicazione per la competitività
Management aziendale e ICT – L’innovazione telematica
• Parte VII – Evoluzione e adattamento
Il rapporto impresa-ambiente-società: Evoluzione, approccio dialettico e adattamento co-evolutivo – Lezioni da The Origin of Species di Charles Darwin e dal darwinismo sociale contemporaneo – Verso un modello generale di rapporto impresa-ambiente-società – La matrice dell’adattamento (statica e dinamica): ciclo virtuoso e ciclo contraddittorio. Il ruolo dei fattori tempo e conoscenza nella coevoluzione impresa-ambiente.
• Parte VIII – Strategie di adattamento
Fare strategia: il piano d’azione - Percorsi strategici e opzioni strategiche - Crescita, formazione di gruppi e disinvestimento - Non crescita, cooperazione, reti d’imprese -Crisi d’impresa, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo.
• Parte IX – Cambiamenti
Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento – Le difficolta del cambiamento – La struttura come investimento – Drammi
• Parte X – Connessioni darwiniste tra sistemicità ed evoluzione dell'impresa
Sistemi d’impresa e sistemi viventi: similarità e dissimilarità – Sistema d’impresa: non solo oggetto, ma anche soggetto di cambiamento evolutivo – Adattamento co-evolutivo come "creatio" continua
Nell’ambito del corso sono organizzati approfondimenti teorici e pratici, attraverso diverse testimonianze di manager e imprenditori.
MATERIALI D’ESAME
Per tutti gli studenti, frequentanti e non-frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale consigliato per sostenere l’esame è il seguente:
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, nuova edizione, 2018.
Cui si aggiunge il materiale integrativo attinente esclusivamente alle esercitazioni, che sarà disponibile nell'apposita sezione della pagina web del corso accessibile agli studenti.
Aggiornato A.A. 2018-2019
PRESENTAZIONE
Il corso studia il governo, la gestione, la direzione e l’organizzazione delle imprese con riferimento alle relazioni reciproche che esse intrattengono con l'ambiente. Esso adotta il metodo dell'analisi sistemica e fa ricorso congiuntamente all’impostazione evoluzionistica classica e contemporanea, offrendo un aggiornato punto di vista delle dinamiche competitive, di adattamento ed evolutive delle imprese in ambienti complessi. Costituiscono parte integrante del corso lo studio e la discussione di casi di imprese rilevanti nel panorama nazionale e internazionale, oltre che autorevoli testimonianze di imprenditori e manager e workshop su tematiche di management nell’ambito di specifici settori di attività economica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti le conoscenze di base (toriche e pratiche) e gli strumenti analitici e operativi non solo per comprendere e interpretare le problematiche di funzionamento e di amministrazione delle imprese in ambienti complessi, ma anche per sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli manageriali e imprenditoriali. In particolare, lo studente potrà: a) sviluppare una visione sistemica di analisi e interpretazione dei sistemi d’impresa e dei loro comportamenti nell’ambiente competitivo (nazionale e internazionale); b) maturare la consapevolezza degli ambiti della teoria dell’impresa, con particolare riferimento al ruolo delle persone nel rapporto di reciproca funzionalità tra l’impresa e le altre organizzazioni del sistema economico e sociale, alla natura co-evolutiva del rapporto impresa-ambiente e alle conseguenti strategie di adattamento delle imprese; c) rafforzare la capacità di ragionamento critico e la capacità decisionale, particolarmente con riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alla loro compatibilità con le finalità delle imprese; d) sviluppare la capacità di scoprire e risolvere specifici problemi che possono verificarsi nel corso del ciclo di vita di grandi, medie e piccole imprese.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati coniugando le teorie e i concetti chiave esposti nelle lezioni istituzionali con la concretezza dell’esperienza, attraverso il coinvolgimento degli studenti in attività capaci di stimolarne la riflessione e l’azione, quali: discussioni di casi aziendali; testimonianze di imprenditori e manager; workshop focalizzati su tematiche di frontiera nell’ambito di specifici settori di attività economica.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
• Parte I – Razionalismo economico
L’impresa: una prima rappresentazione elementare - Confini dell’impresa e tensioni nell’ambiente- Fare impresa: divisione del lavoro, trasformazione, retroazione, informazione – Razionalizzazione come metodo per fare impresa – Principi di management: radici e limiti - Evoluzione dei modelli d’impresa nel tempo (neo-razionalismo).
• Parte II – Governance e management nell'amministrazione generale dell'impresa
Governance e Management: attività, organi e decisioni - Assetti proprietari e conflitti d’interesse.
Parte III – L'impresa che vogliamo "sistema"
L’approccio sistemico allo studio dell’impresa - Le condizioni per cui l’impresa si fa “sistema”: differenziazione del lavoro, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio (economico, finanziario ed organizzativo) – Responsabilità sociale nell’amministrazione dell’impresa.
• Parte IV – Lo stato di "equità seriale"
Le condizioni di solidarietà organica come fondamento dell’equilibrio dell’impresa - Meccanismi transazionali – Mercati, organizzazione gerarchiche e organizzazione fondate su clan – Persone, credenze, valori e equilibrio organizzativo.
• Parte V – Competitività
Dal sistema d’impresa al sistema d’impresa competitivo nel tempo- Settore, mercato e ambiente e Ciclo di vita dell’impresa – Forze competitive - Fattori di competitività dell’impresa e capacità competitive – Competizione e collaborazione - Successo, vantaggio, eccellenza – Relazioni reciproche tra competitività del sistema d’impresa e del sistema paese.
• Parte VI – Tecnologie dell'informazione e comunicazione per la competitività
Management aziendale e ICT – L’innovazione telematica.
• Parte VII – Evoluzione e adattamento
Il rapporto impresa-ambiente-società: Evoluzione, approccio dialettico e adattamento co-evolutivo – Lezioni da The Origin of Species di Charles Darwin e dal darwinismo sociale contemporaneo – Verso un modello generale di rapporto impresa-ambiente-società – La matrice dell’adattamento (statica e dinamica): ciclo virtuoso e ciclo contraddittorio. Il ruolo dei fattori tempo e conoscenza nella coevoluzione impresa-ambiente.
• Parte VIII – Strategie di adattamento
Fare strategia: il piano d’azione - Percorsi strategici e opzioni strategiche - Crescita, formazione di gruppi e disinvestimento - Non crescita, cooperazione, reti d’imprese -Crisi d’impresa, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo.
• Parte IX – Cambiamenti
Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento – Le difficolta del cambiamento – La struttura come investimento – Drammi.
• Parte X – Connessioni darwiniste tra sistemicità ed evoluzione dell'impresa
Sistemi d’impresa e sistemi viventi: similarità e dissimilarità – Sistema d’impresa: non solo oggetto, ma anche soggetto di cambiamento evolutivo – Adattamento co-evolutivo come "creatio" continua.
MATERIALI D’ESAME
Per tutti gli studenti, frequentanti e non-frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale consigliato per sostenere l’esame è il seguente:
• Testo di riferimento: CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, nuova edizione, 2018.
• Eventuali letture integrative verranno rese disponibili nell'apposita sezione della pagina web del corso accessibile agli studenti.