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Syllabus

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Obiettivi Formativi

II CANALE

OBIETTIVI FORMATIVI: il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di carattere teorico e pratico per metterlo in grado di usare al meglio i metoddi statistici imparati durante il corso. A tale fine il corso tratta i concetti, le definizioni, i metodi e gli strumenti della ststistica.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: gli studenti dovranno conoscere i concetti, i metodi e gli strumenti fondamentali della Statistica e saranno capaci di interpretare correttamente i risultati ottenuti mediante l'impiego dei principali metodi e strumenti.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: gli studenti dovranno essere in grado di utilizzare i metodi e gli strumenti studiati per trattare problemi reali nel proprio campo di studi.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO: gli studenti saranno in grado di trattare in maniera critica i risultati ottenuti con l'impiego di appropriati strumeti relativamente ai problemi oggetto di studio.

ABILITÀ COMUNICATIVE: gli studenti esporranno in maniera chiara, ma rigorosa, le definizioni, i metodi e gli strumenti statistici , sapendosi confrontare con competenza e professionalità con esperti e non sui temi trattati.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: gli studenti dimostreranno di aver appreso i temi trattati durante il corso.

ISABELLA CARBONARO

Prerequisiti

Matematica

Programma

Il modulo si focalizza su il seguente argomento:

1. Statistica descrittiva

• I caratteri, le scale di misura e le rilevazioni (Cap. 1, Sez. 1.1, 1.2, 1.3, 1.4,)
• La distribuzione di un carattere e la sua rappresentazione grafica (Cap. 2, Sez. 2.1, 2.2, 2.3, 2.4, 2.6, 2.11)
• Sintesi della distribuzione di un carattere: le medie (Cap. 3, Sez. 3.1, 3.2, 3.5, 3.6, 3.7)
• Sintesi della distribuzione di un carattere: la variabilità (Cap. 4, Sez. 4.1, 4.2, 4.3, 4.5, 4.7 fino ad esempio 4.7.2, pag.82 - Dimostrazioni: D.4.1 e D.4.6)
• Analisi dell’associazione tra due caratteri (Cap. 6, Sez. 6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5, 6.6 fino a pag.124; 6.9)

2. Calcolo delle probabilità

• Concetti primitivi. Eventi e algebra degli eventi. Postulati. Principali teoremi. Probabilità condizionata e indipendenza (Cap. 8, Sez. 8.1, 8.2, 8.3, 8.4, 8.5, 8.6, 8,7, 8.8*)
• Variabili casuali e distribuzioni di probabilità (Cap. 9, Sez. 9.1, 9.2, 9.3, 9.4, 9.5, 9.6, 9.7.2, 9.7.3, 9.8.2, 9.9 relativamente alle sole variabili casuali doppie discrete e compresi gli esempi 9.9.3, 9.9.4, 9.9.5, 9.9.7, 9.9.8, 9.9.9, 9.9.10; 9.10)

3. Inferenza statistica

• Campionamento e distribuzioni campionarie. (Cap. 10, Sez. 10.1, 10.2, 10.4, 10.5, 10.6 - Dimostrazioni: D10.1, D10.2, D10.3, D10.4)
• Stima puntuale. (Cap. 11, tutto – Dimostrazioni: D11.1, D11.2 facoltative, ma ricordarsi i risultati)
• Stima per intervallo. (Cap. 12, Sez. 12.1, 12.2, 12.3, 12.4, 12.5 fino a pag. 298, esempio 12.5.1)
• Teoria dei test statistici. (Cap. 13, Sez. 13.1, 13.2, 13.3, 13.4, 13.5, 13.6, 13.7 fino pag. 322, escluso 13.7.1; 13.9)
•Test per medie e proporzioni. (Cap. 14, Sez. 14.1, 14.2.1,14.2.2, 14.2.3, 14.3)
• Il modello di regressione lineare semplice. (Cap. 16, Sez. 16.1, 16.2, 16.3, 16.4, 16.5, 16.6; solo punti 1 e 2 di apg.387 – Dimostrazioni: D16.1, D16.3,)

Testi Adottati

Borra,S,di Ciaccio, A, Statistica. Metodologie per le scienze economiche e sociali Mc Graw Hill, 2014.

Bibliografia

I principali riferimenti bibliografici sono:
Piccolo D. Statistica, il Mulino, Bologna,2010
Orsi R. Probabilità e inferenza statistica, il Mulino, Bologna, 1995
Vitali O. Statistica per le scienze applicate, volume primo, Cacucci editore, Bari, 1998
Dall'Aglio Calcolo delle probabilità, Zanichelli, 2003

Modalità di svolgimento

Il docente discuterà con gli studenti i temi del corso alla lavagna, cercando di coinvolgere gli studenti e e chiedendo loro di sottoporre domande al docente.

Regolamento Esame

L' esame consiste in una prova scritta ed un esame orale.Il docente verificherà con il risultato della prova scritta la conosenza da parte dello studente dei principali argomenti trattati, al fine di ammetterlo a sostenere la prova orale.
All'esame orale gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito il linguaggio proprio della statistica e dovranno esporre con chiarezza e precisione gli argomenti rischiesti dal docente.
La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.

ISABELLA CORAZZIARI

Programma

Il modulo si focalizza su il seguente argomento:

1. Statistica descrittiva

• I caratteri, le scale di misura e le rilevazioni (Cap. 1, Sez. 1.1, 1.2, 1.3, 1.4,)
• La distribuzione di un carattere e la sua rappresentazione grafica (Cap. 2, Sez. 2.1, 2.2, 2.3, 2.4, 2.6, 2.11)
• Sintesi della distribuzione di un carattere: le medie (Cap. 3, Sez. 3.1, 3.2, 3.5, 3.6, 3.7)
• Sintesi della distribuzione di un carattere: la variabilità (Cap. 4, Sez. 4.1, 4.2, 4.3, 4.5, 4.7 fino ad esempio 4.7.2, pag.82 - Dimostrazioni: D.4.1 e D.4.6)
• Analisi dell’associazione tra due caratteri (Cap. 6, Sez. 6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5, 6.6 fino a pag.124; 6.9)

2. Calcolo delle probabilità

• Concetti primitivi. Eventi e algebra degli eventi. Postulati. Principali teoremi. Probabilità condizionata e indipendenza (Cap. 8, Sez. 8.1, 8.2, 8.3, 8.4, 8.5, 8.6, 8,7, 8.8*)
• Variabili casuali e distribuzioni di probabilità (Cap. 9, Sez. 9.1, 9.2, 9.3, 9.4, 9.5, 9.6, 9.7.2, 9.7.3, 9.8.2, 9.9 relativamente alle sole variabili casuali doppie discrete e compresi gli esempi 9.9.3, 9.9.4, 9.9.5, 9.9.7, 9.9.8, 9.9.9, 9.9.10; 9.10)

3. Inferenza statistica

• Campionamento e distribuzioni campionarie. (Cap. 10, Sez. 10.1, 10.2, 10.4, 10.5, 10.6 - Dimostrazioni: D10.1, D10.2, D10.3, D10.4)
• Stima puntuale. (Cap. 11, tutto – Dimostrazioni: D11.1, D11.2 facoltative, ma ricordarsi i risultati)
• Stima per intervallo. (Cap. 12, Sez. 12.1, 12.2, 12.3, 12.4, 12.5 fino a pag. 298, esempio 12.5.1)
• Teoria dei test statistici. (Cap. 13, Sez. 13.1, 13.2, 13.3, 13.4, 13.5, 13.6, 13.7 fino pag. 322, escluso 13.7.1; 13.9)
•Test per medie e proporzioni. (Cap. 14, Sez. 14.1, 14.2.1,14.2.2, 14.2.3, 14.3)
• Il modello di regressione lineare semplice. (Cap. 16, Sez. 16.1, 16.2, 16.3, 16.4, 16.5, 16.6; solo punti 1 e 2 di apg.387 – Dimostrazioni: D16.1, D16.3,)

Bibliografia

I principali riferimenti bibliografici sono:
Piccolo D. Statistica, il Mulino, Bologna,2010
Orsi R. Probabilità e inferenza statistica, il Mulino, Bologna, 1995
Vitali O. Statistica per le scienze applicate, volume primo, Cacucci editore, Bari, 1998
Dall'Aglio Calcolo delle probabilità, Zanichelli, 2003

Regolamento Esame

L' esame consiste in una prova scritta ed un esame orale.Il docente verificherà con il risultato della prova scritta la conosenza da parte dello studente dei principali argomenti trattati, al fine di ammetterlo a sostenere la prova orale.
All'esame orale gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito il linguaggio proprio della statistica e dovranno esporre con chiarezza e precisione gli argomenti rischiesti dal docente.
La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.