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Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di Economia e gestione delle imprese persegue un duplice obiettivo. Primo, fornire agli studenti fondamenti teorici e metodologici di management necessari per la gestione delle imprese. L'enfasi è sull'analisi sistemica dell'impresa e delle sue complesse interazioni con l'ambiente economico-sociale, sull'adattamento coevolutivo e sui principi e valori fondamentali che guidano le decisioni di governance e management, indispensabili per fare delle imprese sistemi equilibrati e competitivi. Secondo, fornire conoscenza pratica funzionale alla conoscenza teorica su alcuni selezionati argomenti del corso, attraverso testimonianze di imprenditori, manager e leader di istituzioni, oltre che casi aziendali, in modo da consentire agli studenti un accostamento diretto a problemi specifici di gestione d'impresa, la cui soluzione richiede una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche. Il corso contribuisce a porre le basi per il proseguimento degli studi successivi di area aziendale del Corso di Studio in Economia e Management e aiuta gli studenti a diventare imprenditori o manager in grado di operare nel vasto ed eterogeneo campo delle aziende di produzione di beni e servizi.
Al termine del corso, gli studenti dovranno dimostrare di aver raggiunto i risultati di apprendimento attesi, in aderenza con i descrittori di Dublino, come segue:
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
- Dimostrare una conoscenza approfondita dei principi generali e dei valori etici e culturali propri della gestione razionale dell'impresa e valutare il loro contributo nell'evoluzione dei modelli d' impresa
-Identificare e spiegare le componenti e le principali relazioni interfunzionali alla base del funzionamento di una impresa, e valutare quelle maggiormente critiche per l'equilibrio.
- Spiegare le condizioni di sistemicità di una impresa e valutare gli effetti del mancato raggiungimento di una delle condizioni sul ciclo di vita dell'impresa e sull'adattamento impresa-ambiente.
- Interpretare e analizzare la complessità dei processi decisionali di governance e management dell'impresa, tenendo conto dell'esigenza di coniugare razionalità economica con variabili sociali, istituzionali e fisico-ambientali, e i rapporti di forza tra imprese e forze non di mercato (politico-istituzionali), incluso l'ambiente fisico-naturale.
- Analizzare il ruolo dell'impresa nel sistema economico-sociale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Dimostrare capacita di identificare, analizzare, valutare e risolvere specifici problemi di gestione, di area funzionale e di sistema aziendale;
- comparare metodi e strumenti appresi durante il corso e da insegnamenti affini e scegliere quelli più adatti alla progettazione di una nova strategia di adattamento dell'impresa.
- Spiegare come i principi generali della gestione razionale d'impresa possono portare a risultati positivi per l' economici e la società.
- Applicare i diversi indicatori dell'equilibrio aziendale ed effettuare collegamenti tra loro e con le altre condizioni di sistemicità dell'impresa.
- Implementare relazioni.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Identificare il ruolo fondamentale delle conoscenze teoriche generali e specifiche apprese durante il corso nella rielaborazione, argomentazione e valutazione autonoma di problemi di gestione d'impresa, includendo riflessioni personali sugli aspetti di responsabilità sociale dell'impresa e presupposti culturali ed etici che l'alimentano.
ABILITÀ COMUNICATIVE
- Esporre i concetti acquisiti durante il corso, in forma sia scritta sia orale, in modo chiaro, corretto, ordinato e con proprietà di linguaggio coerente con la disciplina.
- Saper spiegare i concetti acquisiti durante il corso anche a persone non esperte di gestione d'impresa.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Identificare i possibili campi di applicazione delle competenze maturate per la futura carriera.
Valutare limportanza della base di conoscenza teorica e pratica acquisita nel processo complessivo di formazione intrapreso.
Learning Objectives
LEARNING OUTCOMES
The General Management course pursues two main objectives. First, it aims to provide students with the theoretical and methodological foundations of management needed to manage firms. The emphasis is on the systemic analysis of the firm and its complex interactions with the economic-social environment, on co-evolutionary adaptation and on the fundamental principles and values that guide governance and management decisions, which are crucial for making firms stable and competitive systems. Second, it aims to provide practical knowledge functional to theoretical knowledge on some selected topics of the course, through seminars given by entrepreneurs, managers, and leaders of institutions, as well as through the use of business cases, in order to allow students a direct approach to specific problems of business management, the solution of which requires a solid base of general and specific theoretical knowledge. The course lays the foundations for the subsequent studies in the business area of the Degree Program in Economics and Management and helps students to become managers or entrepreneurs who are able to operate in the vast and heterogeneous field of firms producing goods and services.
At the end of the course, students must demonstrate to have achieved the expected learning outcomes in accordance with the Dublin descriptors, as follows:
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
- Demonstrate in-depth knowledge of the general principles and ethical and cultural values of the rational management of the firm and evaluate their contribution to the evolution of firm's models
-Identify and explain the components and the main inter-functional relationships underlying the functioning of a firm, and evaluate those most critical for balance.
- Explain the systemic conditions of a firm and evaluate the effects of failure to achieve one of the systemic conditions on the life cycle of the firm and on the firm-environment adaptation.
- Interpret and analyze the complexity of the firm's governance and management decision-making processes, taking into account the need to combine economic rationality with social, institutional, and physical-environmental factors, and the relationships between firms and non-market forces (political-institutional), including the physical-natural environment.
- Analyze the role of the firm in the economic-social system.
APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
- Demonstrate the ability to identify, analyze, evaluate, and resolve specific management, functional and business system problems;
- Compare methods and tools learned during the course and from similar courses and choose those most suitable for designing a new firm's adaptation strategy.
- Explain how the general principles of management can lead to positive economic and social results.
- Apply the various ratios of firm equilibrium and make links between them and with the other systemic conditions of the firm.
- Implement relationships.
MAKING JUDGEMENTS
Identify the fundamental role of the general and specific theoretical knowledge acquired during the course in the reworking, argumentation, and autonomous evaluation of firm problems, including personal reflections on the firm’s social responsibility and cultural assumptions that feed it.
COMMUNICATION SKILLS
- To present the concepts acquired during the course, in both written and oral form, in a clear, correct, and orderly way and with a technical language consistent with the course.
- To be able to explain the concepts acquired during the course to people who are not experts in general management.
LEARNING
- Identify possible applications of the acquired knowledge for a future career.
- Assess the importance of the theoretical and practical knowledge acquired in the overall Bachelor's programme.
PAOLA PANICCIA
Prerequisiti
Conoscenza acquisita precedentemente dall'insegnamento di Economia aziendale, considerato propedeutico come previsto nel regolamento didattico del CdS CLEM. Inoltre, per meglio affrontare il corso è utile aver acquisito le conoscenze degli insegnamenti di area giuridica, economica e statistico-matematica previsti al primo anno del CdS CLEM.
Prerequisites
Knowledge previously acquired from the Business Administration course is considered preparatory according to the didactic regulations of the CdS CLEM. Furthermore, to better understand the course, it is useful to have acquired the knowledge of the legal, economic, and statistical-mathematical courses undertaken in the first year of the CdS CLEM.
Programma
Il programma del corso è articolato in 10 parti:
PARTE I. Un cammino storico tra i modelli d’impresa. Pluralismo organizzativo
Una prima elementare rappresentazione dell’impresa che vogliamo «sistema»; Confini organizzativi e tensioni nell’ambiente; Fare impresa: trasformazione, retroazione, informazione; Alle radici di «governance» e management. Razionalizzazione come metodo per fare impresa; Cultura aziendalistica in cammino; Razionalità e cooperazione nella versione barnardiana; Universalismo e relativismo nella gestione e organizzazione aziendale; A proposito di imprese «rappresentative» del nostro tempo
PARTE II. Governance e management nell’amministrazione generale dell’impresa
Area del governo aziendale («governance») e area del processo amministrativo aziendale («management»); Decisioni ovunque, ma gerarchizzate; Nucleo istituzionale-strategico, nucleo intermedio, nucleo operativo nel processo decisionale; Soggetti di diritto, gerarchie semplici e gerarchie complesse; Relazioni tra capitale di comando e capitale controllato; «Governance»: diversità di sistemi di amministrazione e controllo; Assetti proprietari ed equilibri di potere nelle società di capitali; «Management», manager e direzione aziendale; Differenziazione fra manager e problemi di identificazione nel fine aziendale; Conflitti in impresa: casi e problemi; Sfere di personalità, non solo interessi economici
PARTE III. L’impresa che vogliamo «sistema». Dalla divisione del lavoro alla condizione di equilibrio
Le imprese: tutte sistemiche?; Differenziazione, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio: alla ricerca delle condizioni per cui l’impresa si fa «sistema»; Omeostasi ovvero equilibrio sistemico: tre componenti; L’equilibrio economico; L’equilibrio finanziario; L’equilibrio organizzativo; Sistemicità dell’impresa; Buon governo e responsabilità sociale nell’amministrazione aziendale
PARTE IV. Lo stato di «equità seriale». Transazioni, persone e solidarismo organico in impresa
Mercati e imprese; Cooperazione in impresa ed equilibrio «organizzativo»; Solidarietà organica; L’equilibrio dell’impresa in stato di «equità seriale»; Alternativi modelli di progettazione, svolgimento e controllo delle transazioni
PARTE V. Competitività. Dal sistema d’impresa ai fattori di competitività, al sistema competitivo nel tempo
Settore di attività economica, mercato, ambiente dell’impresa; Apertura e chiusura dei sistemi d’impresa; Creazione d’impresa, selezione naturale e selezione competitiva; Transizioni del controllo proprietario e cambiamenti organizzativi; I fattori di competitività dell’impresa: «price competitiveness & non price competitiveness»; Rapporti di forza e forze competitive: concorrenti diretti, barriere all’entrata, concorrenti indiretti; Relazioni inter-organizzative: competizione e collaborazione con fornitori, distributori e clienti finali; Capacità competitive: descrizione e reinterpretazione; Successo, vantaggio, eccellenza: una sintesi; La competitività del sistema d’impresa per il sistema-paese
PARTE VI. Tecnologie dell’informazione e comunicazione per la competitività. Non c’è solo Internet
L’innovazione telematica; L’offerta dell’industria dell’informazione e comunicazione; La domanda di beni nel mercato della telematica e problemi di «marketing link»; Strategicità dei sistemi e servizi telematici; Internet e dintorni
ARTE VII. Evoluzione e adattamento. L’approccio evolutivo-dialettico al rapporto tra impresa, ambiente e società
Principi della teoria darwiniana dell’evoluzione; La co-determinazione di organismi, organizzazioni e ambiente nel processo evolutivo; La struttura organizzativa nell’evoluzione dell’impresa; Dialettica nel rapporto tra impresa, ambiente e società; Pensare il rapporto impresa-ambiente-società in termini di «circoli»; Autonomia e dipendenza; Adattamento e posizionamento competitivo dell’impresa; Tipologie d’impresa nell’adattamento; Verso un «modello generale» dell’adattamento nel rapporto tra impresa e ambiente; La matrice statica dell’adattamento; Dinamismi nella matrice dell’adattamento: un ciclo virtuoso; Il ciclo contraddittorio dell’adattamento; Tempo e conoscenza nella co-evoluzione tra impresa e ambiente
PARTE VIII. Strategie di adattamento. L’impresa che progetta e dirige la propria evoluzione
La strategia nel rapporto impresa-ambiente-società; Formalizzare la strategia in un piano d’azione; Brevi note sui percorsi strategici; Internazionalizzazione delle attività aziendali; Gruppi di imprese, disinvestimento, esternalizzazione di attività aziendali; «Non crescita»; Accordi e cooperazione interaziendale; Reti d’imprese; Crisi, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo
PARTE IX. Cambiamenti. Innovazioni, resistenze, «drammi»
Un approccio tipologico; Cambiamenti; Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento; Le difficoltà del cambiamento; La struttura come investimento; Strutture, miti e riti aziendali; Dal
«rischio di estraniazione» al cambiamento radicale; Drammi; Cambiamento consapevole o cambiamento subìto?
PARTE X. Creazione, sistemicità ed evoluzione dell’impresa. Spiegazioni darwiniste e loro limiti
Sistemi biologici e sistemi sociali nella loro distinta evoluzione; Creazione ed evoluzione: sono in campo solo i geni o c’è «qualcosa di più»?; Charles Darwin, pensiero darwiniano, principi dell’evoluzione; Darwinismi; Modelli evoluzionistici nel darwinismo contemporaneo; Co-evoluzione e adattamento; Aspetti della dialettica nell’evoluzione e nell’adattamento; L’impresa che si evolve, facendosi sistema; L’omeostasi negli organismi viventi e nelle organizzazioni sociali
Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.
Program
The course Programme is articulated in 10 sections:
PART I. A historical journey among business models. Organisational pluralism
A first elementary representation of the firm that we want as a "system"; Organisational boundaries and tensions in the environment; Doing business: transformation, feedback, and information; The roots of "governance" and management; Rationalisation as a way to do business; Corporate culture; Rationality and cooperation in the Barnardian vision; Universalism and relativism in business management and organisation; and Speaking of "representative" firms of our time
PART II. Governance and management in the general administration of the firm
Corporate governance area ("governance") and corporate administrative process area ("management"); Decisions everywhere, but hierarchical; Institutional-strategic, intermediate, and operative nucleus in the decision-making process; Legal subjects, simple and complex hierarchies; Relationships between different shareholders’ typology; «Governance»: diversity of administration and control systems; Ownership structures and balance of power in corporations; «Management» and manager: Differentiation between managers and identification problems in the firm purpose; Conflicts in firms: Cases and problems; Spheres of personality, not just economic interests
PART III. The firm as a "system". From the division of labour to the condition of equilibrium
Firms: all systemic?; Differentiation, structuring, integration, finalisation, and equilibrium: in search of the conditions for which the firm becomes a "system"; Homeostasis or systemic equilibrium: three components - Economic equilibrium; Financial equilibrium; Organisational equilibrium; Systemicity of the firm; Good governance and social responsibility
PART IV. The state of "serial equity". Transactions, people, and organic solidarity in the firm
Markets and firms; Firm cooperation and "organisational" equilibrium; Organic solidarity; The equilibrium of the firm in a state of "serial equity"; Alternative models for designing, carrying out, and controlling transactions
PART V. Competitiveness. From the business system to the factors of competitiveness, to the competitive system over time
Sectors of economic activity, market, and business environment; Opening and closing of business systems; Business creation, natural selection, and competitive selection; Transitions of owner control and organisational changes; The firm's competitiveness factors: "price competitiveness & non-price competitiveness"; Power relationships and competitive forces: direct competitors, barriers to entry, indirect competitors; Inter-organisational relationships: competition and collaboration with suppliers, distributors, and end customers; Competitive skills: description and reinterpretation; Success, advantage, and excellence: a synthesis; The competitiveness of the business system for the country-system
PART VI. Information and communication technologies for competitiveness. There is more than the Internet
Telematics innovation; The offer from the information and communications industry; The demand for goods in the telematics market and «marketing link» problems; Strategic nature of telematics systems and services; Internet and surroundings
PART VII. Evolution and adaptation. The evolutionary-dialectical approach to the relationship between firm, environment, and society
Principles of the Darwinian theory of evolution; The co-determination of organisms, organisations, and the environment in the evolutionary process; The organisational structure in the evolution of the firm; Dialectics in the relationship between the firm, environment, and society; Think of the firm-environment-society relationship in terms of "circles"; Autonomy and dependence; Adaptation and competitive positioning of the firm; Firm typology in adaptation; Towards a "general model" of adaptation in the relationship between the firm and environment; The static matrix of adaptation; Dynamism in the adaptation matrix: a virtuous cycle; The contradictory cycle of adaptation; The role of time and knowledge in the co-evolution between the firm and environment
PART VIII. Adaptation strategies. The firm that plans and directs its own evolution
The strategy in the firm-environment-society relationship; Formalise the strategy into an action plan; Brief notes on strategic paths; Internationalisation of firm activities; Business groups, divestment, and outsourcing of business activities; "Non-growth"; Agreements and interfirm cooperation; Business networks; Crisis, recovery, or exit from the competitive environment
PART IX. Changes; Innovations, resistances, and "dramas"
A typological approach; Changes; Organisational development and stages of change; Difficulties of change; Structure as an investment; Corporate structures, myths, and rituals; From the "risk of estrangement" to radical change; Dramas; Conscious change or undergone change?
PART X. Creation, systemicity, and evolution of the firm; Darwinist explanations and their limitations
Biological systems and social systems in their distinct evolution; Creation and evolution: are only genes involved or is there "something more"?; Charles Darwin, Darwinian thought, and principles of evolution; Darwinism; Evolutionary models in contemporary Darwinism; Co-evolution and adaptation; Aspects of the dialectic in evolution and adaptation; The firm that evolves, becoming a system; Homeostasis in living organisms and social organisations
Additional materials exclusively related to the thematic seminars and business case study analysis will be available to students.
Testi Adottati
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.
Books
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
Additional materials exclusively related to the thematic seminars and business case study analysis will be available to students.
Bibliografia
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
POGGESI S., PANICCIA M.A. P., Evoluzione nei servizi - Evolution in services, Cedam, Wolters Kluver, Padova, 2018.
ABATECOLA G., CAFFERATA R., PANICCIA P., POGGESI S. (2010), Le difficoltà del cambiamento dei sistemi di governance delle società italiane quotate, in Fortuna F. (Ed.), La corporate governance nell'esperienza internazionale: aspetti comparativi e profili evolutivi, Il Mulino, Bologna, pp. 10-50, ISBN: 9788815139184.
Bibliography
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
POGGESI S., PANICCIA M.A. P., Evoluzione nei servizi - Evolution in services, Cedam, Wolters Kluver, Padova, 2018.
ABATECOLA G., CAFFERATA R., PANICCIA P., POGGESI S. (2010), Le difficoltà del cambiamento dei sistemi di governance delle società italiane quotate, in Fortuna F. (Ed.), La corporate governance nell'esperienza internazionale: aspetti comparativi e profili evolutivi, Il Mulino, Bologna, pp. 10-50, ISBN: 9788815139184.
Modalità di svolgimento
L'attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio teorico-pratico che combina lezioni frontali, seminari tematici di approfondimento con testimonianze, discussione di casi aziendali in aula per un totale di 54 ore di formazione come da calendario pubblicato prima dell'inizio del semestre nel sito web del CLEM.
Le lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici inclusi nel programma del corso e la loro applicazione attraverso l'uso di casi aziendali ed esempi per consentire agli studenti di sviluppare capacità di comprensione e applicazione di concetti e metodologie adeguate a risolvere disfunzionalità di area funzionale e di sistema aziendale. Inoltre, per alcuni argomenti del corso (o ad esso collegati) prescelti dal docente anche in relazione a significative evoluzioni socio-economiche e ambientali in atto nei contesti nazionali ed internazionale, sono previsti più seminari tematici (almeno uno a settimana) introdotti dal docente e svolti da manager e imprenditori di imprese manifatturiere e dei servizi e leader di istituzioni pubbliche e private. Tali testimonianze costituiscono parte integrante degli obiettivi formativi del corso in quanto sviluppano ulteriormente ed efficacemente la capacità di comprensione e applicazione attraverso un accostamento diretto degli studenti a problemi specifici di gestione aziendale, la cui soluzione richiede necessariamente una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche.
Nel corso delle lezioni frontali, durante la discussione dei casi e lo svolgimento dei seminari tematici gli studenti sono incoraggiati dal docente a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro argomentazioni, a patire da quelli appresi durante le lezioni frontali. Ciò consente di maturare competenze trasversali utili, in particolare, per organizzare, selezionare, prendere decisioni e risolvere problemi.
Dato che la metodologia didattica è particolarmente basata sull’interazione e la partecipazione attiva in aula, la frequenza è fortemente raccomandata.
Teaching methods
The teaching activity, in coherence with the learning objectives of the course, responds to a theoretical-practical approach that combines lectures, thematic seminars, and discussion of business cases in the classroom for a total of 54 hours of training according to the calendar published before the beginning of the semester. The lectures deal with the theoretical and methodological management foundations and their application through the use of business cases and examples to allow students to develop understanding and application skills of concepts and adequate methodologies to resolve dysfunctions of functional area(s) and of the system. In addition, for some topics of the course chosen by the professor, also in relation to the socio-economic and environmental changes in the national and international contexts, there are several thematic seminars (at least one per week) introduced by the professor and given by managers and entrepreneurs of manufacturing and services firms as well as leaders of public and private institutions. These seminars are an integral part of the educational objectives of the course as they further and effectively develop the students’ ability to understand and apply through a direct approach to specific business management problems, the solution of which necessarily requires a solid base of general and specific theoretical knowledge.
During the lectures, the business case discussion and the thematic seminars, students are encouraged by the professor to ask questions and express doubts and their critical point of view by highlighting the theoretical concepts and tools used for their arguments, starting from those learned during the course. This allows the development of transversal skills useful, in particular, for organizing, selecting, making decisions and solving problems.
Since the teaching methodology is strongly based on interaction and active participation in the classroom, attendance is strongly recommended.
Regolamento Esame
Sia per i frequentati sia per i non frequentanti, l'esame comprende una prova scritta, articolata in domande chiuse (multiple choice) e domande aperte, ed una prova orale.
Per accedere alla prova orale è necessario avere superato la prova scritta.
La prova scritta superata con esito positivo ha validità esclusivamente per l’appello in cui si sostiene l’esame.
Entrambe le prove vertono sugli argomenti del programma del corso, inclusi i temi emergenti dai seminari tematici di approfondimento e dalla discussione dei casi in aula, e concorrono in egual misura al voto finale.
L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato.
18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono complessivamente corretti.
22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un linguaggio corretto.
26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite nell’'ambito della scelta dei materiali convenzionali e non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio.
Exam Rules
For both attending and non-attending students, the exam is made up of a written test, articulated into multiple choice and open questions, plus an oral test. To access the oral test, the student must have passed the written test. The written test is valid only for the call in which the exam is taken. Both the written and oral exams focus on the topics addressed during the course, including those emerging from the thematic seminars’ and business case studies’ discussion and contribute equally to the final mark.
The exam assesses the overall preparation by the student in accordance with the Dublin descriptors, as follows: acquired knowledge (quantity and quality) in relation to the topics of the programme and consequentiality of reasoning; ability to apply such knowledge and to make connections among the different parts of the programme, including also the acquired knowledge from other similar courses; analytical ability, synthesis, and autonomy of judgement; communication skills of the student (language properties, clarity of presentation, and appropriate use of terminology, specific to the course).
The final mark of the exam is expressed out of thirty and will be obtained through the following grading system:
Fail: important deficiencies in the knowledge and understanding of the topics; limited analytical and synthesis skills; frequent generalisations and limited critical and judgemental abilities; the topics are set out inconsistently and with inappropriate language.
18-21: the student has acquired the basic concepts of the discipline and has an analytical capacity that emerges only with the help of the teacher; the way of speaking and the language used are on the whole correct.
22-25: the student has acquired the basic concepts of the discipline in a discreet way; knows how to orient him/herself among the various topics covered; and has an autonomous analysis capacity knowing how to express using the correct language.
26-29: the student has a well-structured knowledge base; he/she is able to independently rework the knowledge acquired in the context of the choice of conventional and unconventional materials according to the application; the way of speaking and the technical language are correct.
30 and 30 cum laude: the student has a comprehensive and thorough knowledge base. The cultural references are rich and up-to-date, which are expressed with brilliance and properties of technical language.
MATTEO CRISTOFARO
Programma
Il programma del corso è articolato in 10 parti:
PARTE I. Un cammino storico tra i modelli d’impresa. Pluralismo organizzativo
Una prima elementare rappresentazione dell’impresa che vogliamo «sistema»; Confini organizzativi e tensioni nell’ambiente; Fare impresa: trasformazione, retroazione, informazione; Alle radici di «governance» e management. Razionalizzazione come metodo per fare impresa; Cultura aziendalistica in cammino; Razionalità e cooperazione nella versione barnardiana; Universalismo e relativismo nella gestione e organizzazione aziendale; A proposito di imprese «rappresentative» del nostro tempo
PARTE II. Governance e management nell’amministrazione generale dell’impresa
Area del governo aziendale («governance») e area del processo amministrativo aziendale («management»); Decisioni ovunque, ma gerarchizzate; Nucleo istituzionale-strategico, nucleo intermedio, nucleo operativo nel processo decisionale; Soggetti di diritto, gerarchie semplici e gerarchie complesse; Relazioni tra capitale di comando e capitale controllato; «Governance»: diversità di sistemi di amministrazione e controllo; Assetti proprietari ed equilibri di potere nelle società di capitali; «Management», manager e direzione aziendale; Differenziazione fra manager e problemi di identificazione nel fine aziendale; Conflitti in impresa: casi e problemi; Sfere di personalità, non solo interessi economici
PARTE III. L’impresa che vogliamo «sistema». Dalla divisione del lavoro alla condizione di equilibrio
Le imprese: tutte sistemiche?; Differenziazione, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio: alla ricerca delle condizioni per cui l’impresa si fa «sistema»; Omeostasi ovvero equilibrio sistemico: tre componenti; L’equilibrio economico; L’equilibrio finanziario; L’equilibrio organizzativo; Sistemicità dell’impresa; Buon governo e responsabilità sociale nell’amministrazione aziendale
PARTE IV. Lo stato di «equità seriale». Transazioni, persone e solidarismo organico in impresa
Mercati e imprese; Cooperazione in impresa ed equilibrio «organizzativo»; Solidarietà organica; L’equilibrio dell’impresa in stato di «equità seriale»; Alternativi modelli di progettazione, svolgimento e controllo delle transazioni
PARTE V. Competitività. Dal sistema d’impresa ai fattori di competitività, al sistema competitivo nel tempo
Settore di attività economica, mercato, ambiente dell’impresa; Apertura e chiusura dei sistemi d’impresa; Creazione d’impresa, selezione naturale e selezione competitiva; Transizioni del controllo proprietario e cambiamenti organizzativi; I fattori di competitività dell’impresa: «price competitiveness & non price competitiveness»; Rapporti di forza e forze competitive: concorrenti diretti, barriere all’entrata, concorrenti indiretti; Relazioni inter-organizzative: competizione e collaborazione con fornitori, distributori e clienti finali; Capacità competitive: descrizione e reinterpretazione; Successo, vantaggio, eccellenza: una sintesi; La competitività del sistema d’impresa per il sistema-paese
PARTE VI. Tecnologie dell’informazione e comunicazione per la competitività. Non c’è solo Internet
L’innovazione telematica; L’offerta dell’industria dell’informazione e comunicazione; La domanda di beni nel mercato della telematica e problemi di «marketing link»; Strategicità dei sistemi e servizi telematici; Internet e dintorni
PARTE VII. Evoluzione e adattamento. L’approccio evolutivo-dialettico al rapporto tra impresa, ambiente e società
Principi della teoria darwiniana dell’evoluzione; La co-determinazione di organismi, organizzazioni e ambiente nel processo evolutivo; La struttura organizzativa nell’evoluzione dell’impresa; Dialettica nel rapporto tra impresa, ambiente e società; Pensare il rapporto impresa-ambiente-società in termini di «circoli»; Autonomia e dipendenza; Adattamento e posizionamento competitivo dell’impresa; Tipologie d’impresa nell’adattamento; Verso un «modello generale» dell’adattamento nel rapporto tra impresa e ambiente; La matrice statica dell’adattamento; Dinamismi nella matrice dell’adattamento: un ciclo virtuoso; Il ciclo contraddittorio dell’adattamento; Tempo e conoscenza nella co-evoluzione tra impresa e ambiente
PARTE VIII. Strategie di adattamento. L’impresa che progetta e dirige la propria evoluzione
La strategia nel rapporto impresa-ambiente-società; Formalizzare la strategia in un piano d’azione; Brevi note sui percorsi strategici; Internazionalizzazione delle attività aziendali; Gruppi di imprese, disinvestimento, esternalizzazione di attività aziendali; «Non crescita»; Accordi e cooperazione interaziendale; Reti d’imprese; Crisi, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo
PARTE IX. Cambiamenti. Innovazioni, resistenze, «drammi»
Un approccio tipologico; Cambiamenti; Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento; Le difficoltà del cambiamento; La struttura come investimento; Strutture, miti e riti aziendali; Dal «rischio di estraniazione» al cambiamento radicale; Drammi; Cambiamento consapevole o cambiamento subìto?
PARTE X. Creazione, sistemicità ed evoluzione dell’impresa. Spiegazioni darwiniste e loro limiti
Sistemi biologici e sistemi sociali nella loro distinta evoluzione; Creazione ed evoluzione: sono in campo solo i geni o c’è «qualcosa di più»?; Charles Darwin, pensiero darwiniano, principi dell’evoluzione; Darwinismi; Modelli evoluzionistici nel darwinismo contemporaneo; Co-evoluzione e adattamento; Aspetti della dialettica nell’evoluzione e nell’adattamento; L’impresa che si evolve, facendosi sistema; L’omeostasi negli organismi viventi e nelle organizzazioni sociali
Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.
Bibliografia
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
POGGESI S., PANICCIA M.A. P., Evoluzione nei servizi - Evolution in services, Cedam, Wolters Kluver, Padova, 2018.
ABATECOLA G., CAFFERATA R., PANICCIA P., POGGESI S. (2010), Le difficoltà del cambiamento dei sistemi di governance delle società italiane quotate, in Fortuna F. (Ed.), La corporate governance nell'esperienza internazionale: aspetti comparativi e profili evolutivi, Il Mulino, Bologna, pp. 10-50, ISBN: 9788815139184.
Bibliography
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
POGGESI S., PANICCIA M.A. P., Evoluzione nei servizi - Evolution in services, Cedam, Wolters Kluver, Padova, 2018.
ABATECOLA G., CAFFERATA R., PANICCIA P., POGGESI S. (2010), Le difficoltà del cambiamento dei sistemi di governance delle società italiane quotate, in Fortuna F. (Ed.), La corporate governance nell'esperienza internazionale: aspetti comparativi e profili evolutivi, Il Mulino, Bologna, pp. 10-50, ISBN: 9788815139184.
Modalità di svolgimento
L'attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio teorico-pratico che combina lezioni frontali, seminari tematici di approfondimento con testimonianze, discussione di casi aziendali in aula per un totale di 54 ore di formazione come da calendario pubblicato prima dell'inizio del semestre nel sito web del CLEM. Le lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici inclusi nel programma del corso e la loro applicazione attraverso l'uso di casi aziendali ed esempi per consentire agli studenti di sviluppare capacità di comprensione e applicazione di concetti e metodologie adeguate a risolvere disfunzionalità di area funzionale e di sistema aziendale. Inoltre, per alcuni argomenti del corso (o ad esso collegati) prescelti dal docente anche in relazione a significative evoluzioni socio-economiche e ambientali in atto nei contesti nazionali ed internazionale, sono previsti più seminari tematici (almeno uno a settimana) introdotti dal docente e svolti da manager e imprenditori di imprese manifatturiere e dei servizi e leader di istituzioni pubbliche e private. Tali testimonianze costituiscono parte integrante degli obiettivi formativi del corso in quanto sviluppano ulteriormente ed efficacemente la capacità di comprensione e applicazione attraverso un accostamento diretto degli studenti a problemi specifici di gestione aziendale, la cui soluzione richiede necessariamente una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche.
Nel corso delle lezioni frontali, durante la discussione dei casi e lo svolgimento dei seminari tematici gli studenti sono incoraggiati dal docente a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro argomentazioni, a patire da quelli appresi durante le lezioni frontali. Ciò consente di maturare competenze trasversali utili, in particolare, per organizzare, selezionare, prendere decisioni e risolvere problemi.
Dato che la metodologia didattica è particolarmente basata sull’interazione e la partecipazione attiva in aula, la frequenza è fortemente raccomandata.
Regolamento Esame
Sia per i frequentati sia per i non frequentanti, l'esame comprende una prova scritta, articolata in domande chiuse (multiple choice) e domande aperte, ed una prova orale. Per accedere alla prova orale è necessario avere superato la prova scritta. La prova scritta superata con esito positivo ha validità esclusivamente per l’appello in cui si sostiene l’esame. Entrambe le prove vertono sugli argomenti del programma del corso, inclusi i temi emergenti dai seminari tematici di approfondimento e dalla discussione dei casi in aula, e concorrono in egual misura al voto finale. L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato.
18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono complessivamente corretti.
22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un linguaggio corretto.
26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite nell’'ambito della scelta dei materiali convenzionali e non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio.
EN
IT
Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI:
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti le conoscenze di base (teoriche e pratiche) e gli strumenti analitici e operativi non solo per comprendere e interpretare le problematiche di funzionamento e di amministrazione delle imprese in ambienti complessi, ma anche per sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli manageriali e imprenditoriali. In particolare, lo studente potrà: a) sviluppare una visione sistemica di analisi e interpretazione dei sistemi d’impresa e dei loro comportamenti nell’ambiente competitivo (nazionale e internazionale); b) maturare la consapevolezza degli ambiti della teoria dell’impresa, con particolare riferimento al ruolo delle persone nel rapporto di reciproca funzionalità tra l’impresa e le altre organizzazioni del sistema economico e sociale, alla natura co-evolutiva del rapporto impresa-ambiente e alle conseguenti strategie di adattamento delle imprese; c) rafforzare la capacità di ragionamento critico e la capacità decisionale, particolarmente con riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alla loro compatibilità con le finalità delle imprese; d) sviluppare la capacità di scoprire e risolvere specifici problemi che possono verificarsi nel corso del ciclo di vita di grandi, medie e piccole imprese.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Il corso mira a fornire le basi teoriche e metodologiche per lo studio del governo, della gestione, della direzione e dell’organizzazione delle imprese, con riferimento alle relazioni reciproche che esse intrattengono con l'ambiente. Esso adotta il metodo dell'analisi sistemica e fa ricorso congiuntamente all’impostazione evoluzionistica classica e contemporanea, offrendo un aggiornato punto di vista delle dinamiche competitive, di adattamento ed evolutive delle imprese in ambienti complessi.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Al termine del corso lo studente avrà maturato una dettagliata conoscenza inerente le problematiche di funzionamento e di amministrazione delle imprese in ambienti complessi.
Lo studente sarà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita all’analisi e all’interpretazione dei principali fenomeni che, nel contesto nazionale ed internazionale, interessano il rapporto impresa-ambiente, in special modo attraverso l’applicazione dell’approccio co-evolutivo.
Specificatamente, al termine del corso lo studente potrà: a) sviluppare una visione sistemica di analisi e interpretazione dei sistemi d’impresa e dei loro comportamenti nell’ambiente competitivo (nazionale e internazionale); b) maturare la consapevolezza degli ambiti della teoria dell’impresa, con particolare riferimento al ruolo delle persone nel rapporto di reciproca funzionalità tra l’impresa e le altre organizzazioni del sistema economico e sociale, alla natura co-evolutiva del rapporto impresa-ambiente e alle conseguenti strategie di adattamento delle imprese; c) rafforzare la capacità di ragionamento critico e la capacità decisionale, particolarmente con riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alla loro compatibilità con le finalità delle imprese; d) sviluppare la capacità di scoprire e risolvere specifici problemi che possono verificarsi nel corso del ciclo di vita di grandi, medie e piccole imprese.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
La partecipazione interattiva alle lezioni nonché ai seminari tenuti da professionisti ed esperti di settore, stimoleranno l’analisi critica e l’autonomia di giudizio degli studenti. Essi saranno, inoltre, stimolati alla raccolta e all’interpretazione di dati rilevanti mediante un confronto diretto ed approfondito con le principali problematiche relative all’economia e gestione delle imprese
ABILITÀ COMUNICATIVE:
Attraverso la partecipazione al corso agli studenti acquisiranno specifiche abilità comunicative, attraverso le quali gli stessi saranno in grado di confrontarsi, sia per iscritto che oralmente, sulle varie tematiche connesse all’economia e gestione delle imprese, con imprenditori, manager, nonché con altri interlocutori specializzati, con chiarezza, correttezza e completezza espositiva.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
Al termine del corso lo studente avrà maturato la capacità di affrontare con approccio critico i temi dell'economia e gestione delle imprese. Al riguardo lo studente acquisirà, inoltre, dimestichezza con l'uso operativo di concetti complessi.
Learning Objectives
LEARNING OUTCOMES:
Thanks to this course, the students will be able to acquire both theoretical and empirical competences, as well as those analytical and operational tools useful to foster the understanding and interpretation of issues related to firms operating in complex environments.
In particular, the student will be able specifically at: a) developing a systemic vision and interpretation of firms and their of their behaviour in the competitive environment (both at the national and at the international level); b) developing the basics related to the theory of the firm, with particular reference to the role of people in the relationship of reciprocal functionality between the company and the other organizations of the economic and social system, to the co-evolutionary nature of the relationship between the firm and its environment and to the consequent adaptation strategies of firms; c) reinforcing critical reasoning-related capabilities, as well as decision-making capabilities; d) developing the problem-finding and problem-solving capabilities related to issues that may occur during the overall lifecycle of small and medium-sized firms, as well as of larger ones.
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING:
The course aims at providing the student with the specific knowledge and skills needed for understanding the main issues of the governance and management of firm, with specific reference to the relationships between the firm and the enviroment. The systemic and the co-evolution approached are in this course applied.
APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING:
At the end of the course the student will have acquired detailed knowledge related to managerial problems of firms operating in complex environments.
The student will be able to apply the acquired knowledge to the analysis and interpretation of the main phenomena that, in the national as well as in the international context, may affect the relationship between the firm and its environment, especially through the application of the co-evolutionary approach.
In particular, the student will be able specifically at: a) developing a systemic vision and interpretation of firms and their of their behaviour in the competitive environment (both at the national and at the international level); b) developing the basics related to the theory of the firm, with particular reference to the role of people in the relationship of reciprocal functionality between the company and the other organizations of the economic and social system, to the co-evolutionary nature of the relationship between the firm and its environment and to the consequent adaptation strategies of firms; c) reinforcing critical reasoning-related capabilities, as well as decision-making capabilities; d) developing the problem-finding and problem-solving capabilities related to issues that may occur during the overall lifecycle of small and medium-sized firms, as well as of larger ones.
MAKING JUDGEMENTS:
Students’ interactive participation to lectures, as well as seminars held by experts, will stimulate students’ critical analysis and independent judgment abilities. Students also be encouraged to collect and interpret relevant data and information dealing with the main problems related to the management of the firm.
COMMUNICATION SKILLS:
Through class participation, students will acquire specific communication skills, thanks to which they will be able to clearly and properly interact, both in writing and orally, on the various issues related to the management of the firm, with entrepreneurs, managers, as well as with other stakeholders.
LEARNING SKILLS:
The course aims to provide the theoretical and methodological grounding for the development of knowledge related to the governance and management of firms, with specific reference to the mutual and co-evolutionary relationship of firms with their environment.
PAOLA PANICCIA
Prerequisiti
Conoscenza acquisita precedentemente dall'insegnamento di Economia aziendale, considerato propedeutico come previsto nel regolamento didattico del CdS CLEM. Inoltre, per meglio affrontare il corso è utile aver acquisito le conoscenze degli insegnamenti di area giuridica, economica e statistico-matematica previsti al primo anno del CdS CLEM.
Prerequisites
Knowledge previously acquired from the Business Administration course is considered preparatory according to the didactic regulations of the CdS CLEM. Furthermore, to better understand the course, it is useful to have acquired the knowledge of the legal, economic, and statistical-mathematical courses undertaken in the first year of the CdS CLEM.
Programma
Il programma del corso è articolato in 10 parti:
PARTE I. Un cammino storico tra i modelli d’impresa. Pluralismo organizzativo
Una prima elementare rappresentazione dell’impresa che vogliamo «sistema»; Confini organizzativi e tensioni nell’ambiente; Fare impresa: trasformazione, retroazione, informazione; Alle radici di «governance» e management. Razionalizzazione come metodo per fare impresa; Cultura aziendalistica in cammino; Razionalità e cooperazione nella versione barnardiana; Universalismo e relativismo nella gestione e organizzazione aziendale; A proposito di imprese «rappresentative» del nostro tempo
PARTE II. Governance e management nell’amministrazione generale dell’impresa
Area del governo aziendale («governance») e area del processo amministrativo aziendale («management»); Decisioni ovunque, ma gerarchizzate; Nucleo istituzionale-strategico, nucleo intermedio, nucleo operativo nel processo decisionale; Soggetti di diritto, gerarchie semplici e gerarchie complesse; Relazioni tra capitale di comando e capitale controllato; «Governance»: diversità di sistemi di amministrazione e controllo; Assetti proprietari ed equilibri di potere nelle società di capitali; «Management», manager e direzione aziendale; Differenziazione fra manager e problemi di identificazione nel fine aziendale; Conflitti in impresa: casi e problemi; Sfere di personalità, non solo interessi economici
PARTE III. L’impresa che vogliamo «sistema». Dalla divisione del lavoro alla condizione di equilibrio
Le imprese: tutte sistemiche?; Differenziazione, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio: alla ricerca delle condizioni per cui l’impresa si fa «sistema»; Omeostasi ovvero equilibrio sistemico: tre componenti; L’equilibrio economico; L’equilibrio finanziario; L’equilibrio organizzativo; Sistemicità dell’impresa; Buon governo e responsabilità sociale nell’amministrazione aziendale
PARTE IV. Lo stato di «equità seriale». Transazioni, persone e solidarismo organico in impresa
Mercati e imprese; Cooperazione in impresa ed equilibrio «organizzativo»; Solidarietà organica; L’equilibrio dell’impresa in stato di «equità seriale»; Alternativi modelli di progettazione, svolgimento e controllo delle transazioni
PARTE V. Competitività. Dal sistema d’impresa ai fattori di competitività, al sistema competitivo nel tempo
Settore di attività economica, mercato, ambiente dell’impresa; Apertura e chiusura dei sistemi d’impresa; Creazione d’impresa, selezione naturale e selezione competitiva; Transizioni del controllo proprietario e cambiamenti organizzativi; I fattori di competitività dell’impresa: «price competitiveness & non price competitiveness»; Rapporti di forza e forze competitive: concorrenti diretti, barriere all’entrata, concorrenti indiretti; Relazioni inter-organizzative: competizione e collaborazione con fornitori, distributori e clienti finali; Capacità competitive: descrizione e reinterpretazione; Successo, vantaggio, eccellenza: una sintesi; La competitività del sistema d’impresa per il sistema-paese
PARTE VI. Tecnologie dell’informazione e comunicazione per la competitività. Non c’è solo Internet
L’innovazione telematica; L’offerta dell’industria dell’informazione e comunicazione; La domanda di beni nel mercato della telematica e problemi di «marketing link»; Strategicità dei sistemi e servizi telematici; Internet e dintorni
ARTE VII. Evoluzione e adattamento. L’approccio evolutivo-dialettico al rapporto tra impresa, ambiente e società
Principi della teoria darwiniana dell’evoluzione; La co-determinazione di organismi, organizzazioni e ambiente nel processo evolutivo; La struttura organizzativa nell’evoluzione dell’impresa; Dialettica nel rapporto tra impresa, ambiente e società; Pensare il rapporto impresa-ambiente-società in termini di «circoli»; Autonomia e dipendenza; Adattamento e posizionamento competitivo dell’impresa; Tipologie d’impresa nell’adattamento; Verso un «modello generale» dell’adattamento nel rapporto tra impresa e ambiente; La matrice statica dell’adattamento; Dinamismi nella matrice dell’adattamento: un ciclo virtuoso; Il ciclo contraddittorio dell’adattamento; Tempo e conoscenza nella co-evoluzione tra impresa e ambiente
PARTE VIII. Strategie di adattamento. L’impresa che progetta e dirige la propria evoluzione
La strategia nel rapporto impresa-ambiente-società; Formalizzare la strategia in un piano d’azione; Brevi note sui percorsi strategici; Internazionalizzazione delle attività aziendali; Gruppi di imprese, disinvestimento, esternalizzazione di attività aziendali; «Non crescita»; Accordi e cooperazione interaziendale; Reti d’imprese; Crisi, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo
PARTE IX. Cambiamenti. Innovazioni, resistenze, «drammi»
Un approccio tipologico; Cambiamenti; Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento; Le difficoltà del cambiamento; La struttura come investimento; Strutture, miti e riti aziendali; Dal
«rischio di estraniazione» al cambiamento radicale; Drammi; Cambiamento consapevole o cambiamento subìto?
PARTE X. Creazione, sistemicità ed evoluzione dell’impresa. Spiegazioni darwiniste e loro limiti
Sistemi biologici e sistemi sociali nella loro distinta evoluzione; Creazione ed evoluzione: sono in campo solo i geni o c’è «qualcosa di più»?; Charles Darwin, pensiero darwiniano, principi dell’evoluzione; Darwinismi; Modelli evoluzionistici nel darwinismo contemporaneo; Co-evoluzione e adattamento; Aspetti della dialettica nell’evoluzione e nell’adattamento; L’impresa che si evolve, facendosi sistema; L’omeostasi negli organismi viventi e nelle organizzazioni sociali
Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.
Program
The course Programme is articulated in 10 sections:
PART I. A historical journey among business models. Organisational pluralism
A first elementary representation of the firm that we want as a "system"; Organisational boundaries and tensions in the environment; Doing business: transformation, feedback, and information; The roots of "governance" and management; Rationalisation as a way to do business; Corporate culture; Rationality and cooperation in the Barnardian vision; Universalism and relativism in business management and organisation; and Speaking of "representative" firms of our time
PART II. Governance and management in the general administration of the firm
Corporate governance area ("governance") and corporate administrative process area ("management"); Decisions everywhere, but hierarchical; Institutional-strategic, intermediate, and operative nucleus in the decision-making process; Legal subjects, simple and complex hierarchies; Relationships between different shareholders’ typology; «Governance»: diversity of administration and control systems; Ownership structures and balance of power in corporations; «Management» and manager: Differentiation between managers and identification problems in the firm purpose; Conflicts in firms: Cases and problems; Spheres of personality, not just economic interests
PART III. The firm as a "system". From the division of labour to the condition of equilibrium
Firms: all systemic?; Differentiation, structuring, integration, finalisation, and equilibrium: in search of the conditions for which the firm becomes a "system"; Homeostasis or systemic equilibrium: three components - Economic equilibrium; Financial equilibrium; Organisational equilibrium; Systemicity of the firm; Good governance and social responsibility
PART IV. The state of "serial equity". Transactions, people, and organic solidarity in the firm
Markets and firms; Firm cooperation and "organisational" equilibrium; Organic solidarity; The equilibrium of the firm in a state of "serial equity"; Alternative models for designing, carrying out, and controlling transactions
PART V. Competitiveness. From the business system to the factors of competitiveness, to the competitive system over time
Sectors of economic activity, market, and business environment; Opening and closing of business systems; Business creation, natural selection, and competitive selection; Transitions of owner control and organisational changes; The firm's competitiveness factors: "price competitiveness & non-price competitiveness"; Power relationships and competitive forces: direct competitors, barriers to entry, indirect competitors; Inter-organisational relationships: competition and collaboration with suppliers, distributors, and end customers; Competitive skills: description and reinterpretation; Success, advantage, and excellence: a synthesis; The competitiveness of the business system for the country-system
PART VI. Information and communication technologies for competitiveness. There is more than the Internet
Telematics innovation; The offer from the information and communications industry; The demand for goods in the telematics market and «marketing link» problems; Strategic nature of telematics systems and services; Internet and surroundings
PART VII. Evolution and adaptation. The evolutionary-dialectical approach to the relationship between firm, environment, and society
Principles of the Darwinian theory of evolution; The co-determination of organisms, organisations, and the environment in the evolutionary process; The organisational structure in the evolution of the firm; Dialectics in the relationship between the firm, environment, and society; Think of the firm-environment-society relationship in terms of "circles"; Autonomy and dependence; Adaptation and competitive positioning of the firm; Firm typology in adaptation; Towards a "general model" of adaptation in the relationship between the firm and environment; The static matrix of adaptation; Dynamism in the adaptation matrix: a virtuous cycle; The contradictory cycle of adaptation; The role of time and knowledge in the co-evolution between the firm and environment
PART VIII. Adaptation strategies. The firm that plans and directs its own evolution
The strategy in the firm-environment-society relationship; Formalise the strategy into an action plan; Brief notes on strategic paths; Internationalisation of firm activities; Business groups, divestment, and outsourcing of business activities; "Non-growth"; Agreements and interfirm cooperation; Business networks; Crisis, recovery, or exit from the competitive environment
PART IX. Changes; Innovations, resistances, and "dramas"
A typological approach; Changes; Organisational development and stages of change; Difficulties of change; Structure as an investment; Corporate structures, myths, and rituals; From the "risk of estrangement" to radical change; Dramas; Conscious change or undergone change?
PART X. Creation, systemicity, and evolution of the firm; Darwinist explanations and their limitations
Biological systems and social systems in their distinct evolution; Creation and evolution: are only genes involved or is there "something more"?; Charles Darwin, Darwinian thought, and principles of evolution; Darwinism; Evolutionary models in contemporary Darwinism; Co-evolution and adaptation; Aspects of the dialectic in evolution and adaptation; The firm that evolves, becoming a system; Homeostasis in living organisms and social organisations
Additional materials exclusively related to the thematic seminars and business case study analysis will be available to students.
Testi Adottati
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.
Books
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
Additional materials exclusively related to the thematic seminars and business case study analysis will be available to students.
Bibliografia
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
POGGESI S., PANICCIA M.A. P., Evoluzione nei servizi - Evolution in services, Cedam, Wolters Kluver, Padova, 2018.
ABATECOLA G., CAFFERATA R., PANICCIA P., POGGESI S. (2010), Le difficoltà del cambiamento dei sistemi di governance delle società italiane quotate, in Fortuna F. (Ed.), La corporate governance nell'esperienza internazionale: aspetti comparativi e profili evolutivi, Il Mulino, Bologna, pp. 10-50, ISBN: 9788815139184.
Bibliography
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
POGGESI S., PANICCIA M.A. P., Evoluzione nei servizi - Evolution in services, Cedam, Wolters Kluver, Padova, 2018.
ABATECOLA G., CAFFERATA R., PANICCIA P., POGGESI S. (2010), Le difficoltà del cambiamento dei sistemi di governance delle società italiane quotate, in Fortuna F. (Ed.), La corporate governance nell'esperienza internazionale: aspetti comparativi e profili evolutivi, Il Mulino, Bologna, pp. 10-50, ISBN: 9788815139184.
Modalità di svolgimento
L'attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio teorico-pratico che combina lezioni frontali, seminari tematici di approfondimento con testimonianze, discussione di casi aziendali in aula per un totale di 54 ore di formazione come da calendario pubblicato prima dell'inizio del semestre nel sito web del CLEM.
Le lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici inclusi nel programma del corso e la loro applicazione attraverso l'uso di casi aziendali ed esempi per consentire agli studenti di sviluppare capacità di comprensione e applicazione di concetti e metodologie adeguate a risolvere disfunzionalità di area funzionale e di sistema aziendale. Inoltre, per alcuni argomenti del corso (o ad esso collegati) prescelti dal docente anche in relazione a significative evoluzioni socio-economiche e ambientali in atto nei contesti nazionali ed internazionale, sono previsti più seminari tematici (almeno uno a settimana) introdotti dal docente e svolti da manager e imprenditori di imprese manifatturiere e dei servizi e leader di istituzioni pubbliche e private. Tali testimonianze costituiscono parte integrante degli obiettivi formativi del corso in quanto sviluppano ulteriormente ed efficacemente la capacità di comprensione e applicazione attraverso un accostamento diretto degli studenti a problemi specifici di gestione aziendale, la cui soluzione richiede necessariamente una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche.
Nel corso delle lezioni frontali, durante la discussione dei casi e lo svolgimento dei seminari tematici gli studenti sono incoraggiati dal docente a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro argomentazioni, a patire da quelli appresi durante le lezioni frontali. Ciò consente di maturare competenze trasversali utili, in particolare, per organizzare, selezionare, prendere decisioni e risolvere problemi.
Dato che la metodologia didattica è particolarmente basata sull’interazione e la partecipazione attiva in aula, la frequenza è fortemente raccomandata.
Teaching methods
The teaching activity, in coherence with the learning objectives of the course, responds to a theoretical-practical approach that combines lectures, thematic seminars, and discussion of business cases in the classroom for a total of 54 hours of training according to the calendar published before the beginning of the semester. The lectures deal with the theoretical and methodological management foundations and their application through the use of business cases and examples to allow students to develop understanding and application skills of concepts and adequate methodologies to resolve dysfunctions of functional area(s) and of the system. In addition, for some topics of the course chosen by the professor, also in relation to the socio-economic and environmental changes in the national and international contexts, there are several thematic seminars (at least one per week) introduced by the professor and given by managers and entrepreneurs of manufacturing and services firms as well as leaders of public and private institutions. These seminars are an integral part of the educational objectives of the course as they further and effectively develop the students’ ability to understand and apply through a direct approach to specific business management problems, the solution of which necessarily requires a solid base of general and specific theoretical knowledge.
During the lectures, the business case discussion and the thematic seminars, students are encouraged by the professor to ask questions and express doubts and their critical point of view by highlighting the theoretical concepts and tools used for their arguments, starting from those learned during the course. This allows the development of transversal skills useful, in particular, for organizing, selecting, making decisions and solving problems.
Since the teaching methodology is strongly based on interaction and active participation in the classroom, attendance is strongly recommended.
Regolamento Esame
Sia per i frequentati sia per i non frequentanti, l'esame comprende una prova scritta, articolata in domande chiuse (multiple choice) e domande aperte, ed una prova orale.
Per accedere alla prova orale è necessario avere superato la prova scritta.
La prova scritta superata con esito positivo ha validità esclusivamente per l’appello in cui si sostiene l’esame.
Entrambe le prove vertono sugli argomenti del programma del corso, inclusi i temi emergenti dai seminari tematici di approfondimento e dalla discussione dei casi in aula, e concorrono in egual misura al voto finale.
L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato.
18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono complessivamente corretti.
22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un linguaggio corretto.
26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite nell’'ambito della scelta dei materiali convenzionali e non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio.
Exam Rules
For both attending and non-attending students, the exam is made up of a written test, articulated into multiple choice and open questions, plus an oral test. To access the oral test, the student must have passed the written test. The written test is valid only for the call in which the exam is taken. Both the written and oral exams focus on the topics addressed during the course, including those emerging from the thematic seminars’ and business case studies’ discussion and contribute equally to the final mark.
The exam assesses the overall preparation by the student in accordance with the Dublin descriptors, as follows: acquired knowledge (quantity and quality) in relation to the topics of the programme and consequentiality of reasoning; ability to apply such knowledge and to make connections among the different parts of the programme, including also the acquired knowledge from other similar courses; analytical ability, synthesis, and autonomy of judgement; communication skills of the student (language properties, clarity of presentation, and appropriate use of terminology, specific to the course).
The final mark of the exam is expressed out of thirty and will be obtained through the following grading system:
Fail: important deficiencies in the knowledge and understanding of the topics; limited analytical and synthesis skills; frequent generalisations and limited critical and judgemental abilities; the topics are set out inconsistently and with inappropriate language.
18-21: the student has acquired the basic concepts of the discipline and has an analytical capacity that emerges only with the help of the teacher; the way of speaking and the language used are on the whole correct.
22-25: the student has acquired the basic concepts of the discipline in a discreet way; knows how to orient him/herself among the various topics covered; and has an autonomous analysis capacity knowing how to express using the correct language.
26-29: the student has a well-structured knowledge base; he/she is able to independently rework the knowledge acquired in the context of the choice of conventional and unconventional materials according to the application; the way of speaking and the technical language are correct.
30 and 30 cum laude: the student has a comprehensive and thorough knowledge base. The cultural references are rich and up-to-date, which are expressed with brilliance and properties of technical language.
MATTEO CRISTOFARO
Programma
Il programma del corso è articolato in 10 parti:
PARTE I. Un cammino storico tra i modelli d’impresa. Pluralismo organizzativo
Una prima elementare rappresentazione dell’impresa che vogliamo «sistema»; Confini organizzativi e tensioni nell’ambiente; Fare impresa: trasformazione, retroazione, informazione; Alle radici di «governance» e management. Razionalizzazione come metodo per fare impresa; Cultura aziendalistica in cammino; Razionalità e cooperazione nella versione barnardiana; Universalismo e relativismo nella gestione e organizzazione aziendale; A proposito di imprese «rappresentative» del nostro tempo
PARTE II. Governance e management nell’amministrazione generale dell’impresa
Area del governo aziendale («governance») e area del processo amministrativo aziendale («management»); Decisioni ovunque, ma gerarchizzate; Nucleo istituzionale-strategico, nucleo intermedio, nucleo operativo nel processo decisionale; Soggetti di diritto, gerarchie semplici e gerarchie complesse; Relazioni tra capitale di comando e capitale controllato; «Governance»: diversità di sistemi di amministrazione e controllo; Assetti proprietari ed equilibri di potere nelle società di capitali; «Management», manager e direzione aziendale; Differenziazione fra manager e problemi di identificazione nel fine aziendale; Conflitti in impresa: casi e problemi; Sfere di personalità, non solo interessi economici
PARTE III. L’impresa che vogliamo «sistema». Dalla divisione del lavoro alla condizione di equilibrio
Le imprese: tutte sistemiche?; Differenziazione, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio: alla ricerca delle condizioni per cui l’impresa si fa «sistema»; Omeostasi ovvero equilibrio sistemico: tre componenti; L’equilibrio economico; L’equilibrio finanziario; L’equilibrio organizzativo; Sistemicità dell’impresa; Buon governo e responsabilità sociale nell’amministrazione aziendale
PARTE IV. Lo stato di «equità seriale». Transazioni, persone e solidarismo organico in impresa
Mercati e imprese; Cooperazione in impresa ed equilibrio «organizzativo»; Solidarietà organica; L’equilibrio dell’impresa in stato di «equità seriale»; Alternativi modelli di progettazione, svolgimento e controllo delle transazioni
PARTE V. Competitività. Dal sistema d’impresa ai fattori di competitività, al sistema competitivo nel tempo
Settore di attività economica, mercato, ambiente dell’impresa; Apertura e chiusura dei sistemi d’impresa; Creazione d’impresa, selezione naturale e selezione competitiva; Transizioni del controllo proprietario e cambiamenti organizzativi; I fattori di competitività dell’impresa: «price competitiveness & non price competitiveness»; Rapporti di forza e forze competitive: concorrenti diretti, barriere all’entrata, concorrenti indiretti; Relazioni inter-organizzative: competizione e collaborazione con fornitori, distributori e clienti finali; Capacità competitive: descrizione e reinterpretazione; Successo, vantaggio, eccellenza: una sintesi; La competitività del sistema d’impresa per il sistema-paese
PARTE VI. Tecnologie dell’informazione e comunicazione per la competitività. Non c’è solo Internet
L’innovazione telematica; L’offerta dell’industria dell’informazione e comunicazione; La domanda di beni nel mercato della telematica e problemi di «marketing link»; Strategicità dei sistemi e servizi telematici; Internet e dintorni
PARTE VII. Evoluzione e adattamento. L’approccio evolutivo-dialettico al rapporto tra impresa, ambiente e società
Principi della teoria darwiniana dell’evoluzione; La co-determinazione di organismi, organizzazioni e ambiente nel processo evolutivo; La struttura organizzativa nell’evoluzione dell’impresa; Dialettica nel rapporto tra impresa, ambiente e società; Pensare il rapporto impresa-ambiente-società in termini di «circoli»; Autonomia e dipendenza; Adattamento e posizionamento competitivo dell’impresa; Tipologie d’impresa nell’adattamento; Verso un «modello generale» dell’adattamento nel rapporto tra impresa e ambiente; La matrice statica dell’adattamento; Dinamismi nella matrice dell’adattamento: un ciclo virtuoso; Il ciclo contraddittorio dell’adattamento; Tempo e conoscenza nella co-evoluzione tra impresa e ambiente
PARTE VIII. Strategie di adattamento. L’impresa che progetta e dirige la propria evoluzione
La strategia nel rapporto impresa-ambiente-società; Formalizzare la strategia in un piano d’azione; Brevi note sui percorsi strategici; Internazionalizzazione delle attività aziendali; Gruppi di imprese, disinvestimento, esternalizzazione di attività aziendali; «Non crescita»; Accordi e cooperazione interaziendale; Reti d’imprese; Crisi, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo
PARTE IX. Cambiamenti. Innovazioni, resistenze, «drammi»
Un approccio tipologico; Cambiamenti; Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento; Le difficoltà del cambiamento; La struttura come investimento; Strutture, miti e riti aziendali; Dal «rischio di estraniazione» al cambiamento radicale; Drammi; Cambiamento consapevole o cambiamento subìto?
PARTE X. Creazione, sistemicità ed evoluzione dell’impresa. Spiegazioni darwiniste e loro limiti
Sistemi biologici e sistemi sociali nella loro distinta evoluzione; Creazione ed evoluzione: sono in campo solo i geni o c’è «qualcosa di più»?; Charles Darwin, pensiero darwiniano, principi dell’evoluzione; Darwinismi; Modelli evoluzionistici nel darwinismo contemporaneo; Co-evoluzione e adattamento; Aspetti della dialettica nell’evoluzione e nell’adattamento; L’impresa che si evolve, facendosi sistema; L’omeostasi negli organismi viventi e nelle organizzazioni sociali
Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.
Bibliografia
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
POGGESI S., PANICCIA M.A. P., Evoluzione nei servizi - Evolution in services, Cedam, Wolters Kluver, Padova, 2018.
ABATECOLA G., CAFFERATA R., PANICCIA P., POGGESI S. (2010), Le difficoltà del cambiamento dei sistemi di governance delle società italiane quotate, in Fortuna F. (Ed.), La corporate governance nell'esperienza internazionale: aspetti comparativi e profili evolutivi, Il Mulino, Bologna, pp. 10-50, ISBN: 9788815139184.
Bibliography
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
POGGESI S., PANICCIA M.A. P., Evoluzione nei servizi - Evolution in services, Cedam, Wolters Kluver, Padova, 2018.
ABATECOLA G., CAFFERATA R., PANICCIA P., POGGESI S. (2010), Le difficoltà del cambiamento dei sistemi di governance delle società italiane quotate, in Fortuna F. (Ed.), La corporate governance nell'esperienza internazionale: aspetti comparativi e profili evolutivi, Il Mulino, Bologna, pp. 10-50, ISBN: 9788815139184.
Modalità di svolgimento
L'attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio teorico-pratico che combina lezioni frontali, seminari tematici di approfondimento con testimonianze, discussione di casi aziendali in aula per un totale di 54 ore di formazione come da calendario pubblicato prima dell'inizio del semestre nel sito web del CLEM. Le lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici inclusi nel programma del corso e la loro applicazione attraverso l'uso di casi aziendali ed esempi per consentire agli studenti di sviluppare capacità di comprensione e applicazione di concetti e metodologie adeguate a risolvere disfunzionalità di area funzionale e di sistema aziendale. Inoltre, per alcuni argomenti del corso (o ad esso collegati) prescelti dal docente anche in relazione a significative evoluzioni socio-economiche e ambientali in atto nei contesti nazionali ed internazionale, sono previsti più seminari tematici (almeno uno a settimana) introdotti dal docente e svolti da manager e imprenditori di imprese manifatturiere e dei servizi e leader di istituzioni pubbliche e private. Tali testimonianze costituiscono parte integrante degli obiettivi formativi del corso in quanto sviluppano ulteriormente ed efficacemente la capacità di comprensione e applicazione attraverso un accostamento diretto degli studenti a problemi specifici di gestione aziendale, la cui soluzione richiede necessariamente una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche.
Nel corso delle lezioni frontali, durante la discussione dei casi e lo svolgimento dei seminari tematici gli studenti sono incoraggiati dal docente a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro argomentazioni, a patire da quelli appresi durante le lezioni frontali. Ciò consente di maturare competenze trasversali utili, in particolare, per organizzare, selezionare, prendere decisioni e risolvere problemi.
Dato che la metodologia didattica è particolarmente basata sull’interazione e la partecipazione attiva in aula, la frequenza è fortemente raccomandata.
Regolamento Esame
Sia per i frequentati sia per i non frequentanti, l'esame comprende una prova scritta, articolata in domande chiuse (multiple choice) e domande aperte, ed una prova orale. Per accedere alla prova orale è necessario avere superato la prova scritta. La prova scritta superata con esito positivo ha validità esclusivamente per l’appello in cui si sostiene l’esame. Entrambe le prove vertono sugli argomenti del programma del corso, inclusi i temi emergenti dai seminari tematici di approfondimento e dalla discussione dei casi in aula, e concorrono in egual misura al voto finale. L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato.
18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono complessivamente corretti.
22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un linguaggio corretto.
26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite nell’'ambito della scelta dei materiali convenzionali e non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio.
Aggiornato A.A. 2021-2022
PRESENTAZIONE
Il corso studia il governo, la gestione, la direzione e l’organizzazione delle imprese con riferimento alle relazioni reciproche che esse intrattengono con l'ambiente. Esso adotta il metodo dell'analisi sistemica e fa ricorso congiuntamente all’impostazione evoluzionistica classica e contemporanea, offrendo un aggiornato punto di vista delle dinamiche competitive, di adattamento ed evolutive delle imprese in ambienti complessi. Costituiscono parte integrante del corso lo studio e la discussione di casi di imprese rilevanti nel panorama nazionale e internazionale, oltre che autorevoli testimonianze di imprenditori e manager e workshop su tematiche di management nell’ambito di specifici settori di attività economica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti le conoscenze di base (toriche e pratiche) e gli strumenti analitici e operativi non solo per comprendere e interpretare le problematiche di funzionamento e di amministrazione delle imprese in ambienti complessi, ma anche per sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli manageriali e imprenditoriali. In particolare, lo studente potrà: a) sviluppare una visione sistemica di analisi e interpretazione dei sistemi d’impresa e dei loro comportamenti nell’ambiente competitivo (nazionale e internazionale); b) maturare la consapevolezza degli ambiti della teoria dell’impresa, con particolare riferimento al ruolo delle persone nel rapporto di reciproca funzionalità tra l’impresa e le altre organizzazioni del sistema economico e sociale, alla natura co-evolutiva del rapporto impresa-ambiente e alle conseguenti strategie di adattamento delle imprese; c) rafforzare la capacità di ragionamento critico e la capacità decisionale, particolarmente con riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alla loro compatibilità con le finalità delle imprese; d) sviluppare la capacità di scoprire e risolvere specifici problemi che possono verificarsi nel corso del ciclo di vita di grandi, medie e piccole imprese.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati coniugando le teorie e i concetti chiave esposti nelle lezioni istituzionali con la concretezza dell’esperienza, attraverso il coinvolgimento degli studenti in attività capaci di stimolarne la riflessione e l’azione, quali: discussioni di casi aziendali; testimonianze di imprenditori e manager; workshop focalizzati su tematiche di frontiera nell’ambito di specifici settori di attività economica. Tali attività sono svolte all’interno delle esercitazioni di approfondimento previste nel corso.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
Controllare la pagina "Calendario Lezioni".
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Parte I – Razionalismo economico
L’impresa: una prima rappresentazione elementare - Confini dell’impresa e tensioni nell’ambiente- Fare impresa: divisione del lavoro, trasformazione, retroazione, informazione – Razionalizzazione come metodo per fare impresa – Principi di management: radici e limiti - Evoluzione dei modelli d’impresa nel tempo (neo-razionalismo).
Parte II – Governance e management nell'amministrazione generale dell'impresa
Governance e Management: attività, organi e decisioni - Assetti proprietari e conflitti d’interesse.
Parte III – L'impresa che vogliamo "sistema"
L’approccio sistemico allo studio dell’impresa - Le condizioni per cui l’impresa si fa “sistema”: differenziazione del lavoro, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio (economico, finanziario ed organizzativo) – Responsabilità sociale nell’amministrazione dell’impresa.
Parte IV – Lo stato di "equità seriale"
Le condizioni di solidarietà organica come fondamento dell’equilibrio dell’impresa - Meccanismi transazionali – Mercati, organizzazione gerarchiche e organizzazione fondate su clan – Persone, credenze, valori e equilibrio organizzativo.
Parte V – Competitività
Dal sistema d’impresa al sistema d’impresa competitivo nel tempo- Settore, mercato e ambiente e Ciclo di vita dell’impresa – Forze competitive - Fattori di competitività dell’impresa e capacità competitive – Competizione e collaborazione - Successo, vantaggio, eccellenza – Relazioni reciproche tra competitività del sistema d’impresa e del sistema paese.
Parte VI – Tecnologie dell'informazione e comunicazione per la competitività
Management aziendale e ICT – L’innovazione telematica
Parte VII – Evoluzione e adattamento
Il rapporto impresa-ambiente-società: Evoluzione, approccio dialettico e adattamento co-evolutivo – Lezioni da The Origin of Species di Charles Darwin e dal darwinismo sociale contemporaneo – Verso un modello generale di rapporto impresa-ambiente-società – La matrice dell’adattamento (statica e dinamica): ciclo virtuoso e ciclo contraddittorio. Il ruolo dei fattori tempo e conoscenza nella coevoluzione impresa-ambiente.
Parte VIII – Strategie di adattamento
Fare strategia: il piano d’azione - Percorsi strategici e opzioni strategiche - Crescita, formazione di gruppi e disinvestimento - Non crescita, cooperazione, reti d’imprese -Crisi d’impresa, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo.
Parte IX – Cambiamenti
Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento – Le difficolta del cambiamento – La struttura come investimento – Drammi
Parte X – Connessioni darwiniste tra sistemicità ed evoluzione dell'impresa
Sistemi d’impresa e sistemi viventi: similarità e dissimilarità – Sistema d’impresa: non solo oggetto, ma anche soggetto di cambiamento evolutivo – Adattamento co-evolutivo come "creatio" continua
Nell’ambito del corso sono organizzati approfondimenti teorici e pratici, attraverso diverse testimonianze di manager e imprenditori.
MATERIALI D’ESAME
Per tutti gli studenti, frequentanti e non-frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale consigliato per sostenere l’esame è il seguente:
• Testo di riferimento: CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022. [tranne il capitolo VI]
• Letture e schede informative integrative attinenti esclusivamente alle esercitazioni e che verranno rese disponibili nell'apposita sezione Teams del corso.
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
L'esame consiste in una prova scritta e in una orale.
RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Nel periodo di svolgimento del corso, la prof.ssa Paniccia, riceve il martedì alle ore 14.00 (dopo la lezione), stanza n.57 – Dipartimento Management e Diritto.
I collaboratori Luna Leoni, Matteo Cristofaro e Silvia Baiocco, ricevono gli studenti previo appuntamento.
Nel periodo in cui il corso non si tiene, il ricevimento ha luogo di regola il martedì alle ore 14.00, salvo variazioni opportunamente comunicate nella bacheca "Avvisi".
REGOLAMENTO ESAME
1. L’iscrizione on-line sul sistema Delphi è il presupposto per sostenere l'esame senza deroga alcuna.
Aggiornato A.A. 2020-2021
PRESENTAZIONE
Il corso studia il governo, la gestione, la direzione e l’organizzazione delle imprese con riferimento alle relazioni reciproche che esse intrattengono con l'ambiente. Esso adotta il metodo dell'analisi sistemica e fa ricorso congiuntamente all’impostazione evoluzionistica classica e contemporanea, offrendo un aggiornato punto di vista delle dinamiche competitive, di adattamento ed evolutive delle imprese in ambienti complessi. Costituiscono parte integrante del corso lo studio e la discussione di casi di imprese rilevanti nel panorama nazionale e internazionale, oltre che autorevoli testimonianze di imprenditori e manager e workshop su tematiche di management nell’ambito di specifici settori di attività economica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti le conoscenze di base (toriche e pratiche) e gli strumenti analitici e operativi non solo per comprendere e interpretare le problematiche di funzionamento e di amministrazione delle imprese in ambienti complessi, ma anche per sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli manageriali e imprenditoriali. In particolare, lo studente potrà: a) sviluppare una visione sistemica di analisi e interpretazione dei sistemi d’impresa e dei loro comportamenti nell’ambiente competitivo (nazionale e internazionale); b) maturare la consapevolezza degli ambiti della teoria dell’impresa, con particolare riferimento al ruolo delle persone nel rapporto di reciproca funzionalità tra l’impresa e le altre organizzazioni del sistema economico e sociale, alla natura co-evolutiva del rapporto impresa-ambiente e alle conseguenti strategie di adattamento delle imprese; c) rafforzare la capacità di ragionamento critico e la capacità decisionale, particolarmente con riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alla loro compatibilità con le finalità delle imprese; d) sviluppare la capacità di scoprire e risolvere specifici problemi che possono verificarsi nel corso del ciclo di vita di grandi, medie e piccole imprese.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati coniugando le teorie e i concetti chiave esposti nelle lezioni istituzionali con la concretezza dell’esperienza, attraverso il coinvolgimento degli studenti in attività capaci di stimolarne la riflessione e l’azione, quali: discussioni di casi aziendali; testimonianze di imprenditori e manager; workshop focalizzati su tematiche di frontiera nell’ambito di specifici settori di attività economica. Tali attività sono svolte all’interno delle esercitazioni di approfondimento previste nel corso.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
Controllare la pagina "Calendario Lezioni".
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Parte I – Razionalismo economico
L’impresa: una prima rappresentazione elementare - Confini dell’impresa e tensioni nell’ambiente- Fare impresa: divisione del lavoro, trasformazione, retroazione, informazione – Razionalizzazione come metodo per fare impresa – Principi di management: radici e limiti - Evoluzione dei modelli d’impresa nel tempo (neo-razionalismo).
Parte II – Governance e management nell'amministrazione generale dell'impresa
Governance e Management: attività, organi e decisioni - Assetti proprietari e conflitti d’interesse.
Parte III – L'impresa che vogliamo "sistema"
L’approccio sistemico allo studio dell’impresa - Le condizioni per cui l’impresa si fa “sistema”: differenziazione del lavoro, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio (economico, finanziario ed organizzativo) – Responsabilità sociale nell’amministrazione dell’impresa.
Parte IV – Lo stato di "equità seriale"
Le condizioni di solidarietà organica come fondamento dell’equilibrio dell’impresa - Meccanismi transazionali – Mercati, organizzazione gerarchiche e organizzazione fondate su clan – Persone, credenze, valori e equilibrio organizzativo.
Parte V – Competitività
Dal sistema d’impresa al sistema d’impresa competitivo nel tempo- Settore, mercato e ambiente e Ciclo di vita dell’impresa – Forze competitive - Fattori di competitività dell’impresa e capacità competitive – Competizione e collaborazione - Successo, vantaggio, eccellenza – Relazioni reciproche tra competitività del sistema d’impresa e del sistema paese.
Parte VI – Tecnologie dell'informazione e comunicazione per la competitività
Management aziendale e ICT – L’innovazione telematica
Parte VII – Evoluzione e adattamento
Il rapporto impresa-ambiente-società: Evoluzione, approccio dialettico e adattamento co-evolutivo – Lezioni da The Origin of Species di Charles Darwin e dal darwinismo sociale contemporaneo – Verso un modello generale di rapporto impresa-ambiente-società – La matrice dell’adattamento (statica e dinamica): ciclo virtuoso e ciclo contraddittorio. Il ruolo dei fattori tempo e conoscenza nella coevoluzione impresa-ambiente.
Parte VIII – Strategie di adattamento
Fare strategia: il piano d’azione - Percorsi strategici e opzioni strategiche - Crescita, formazione di gruppi e disinvestimento - Non crescita, cooperazione, reti d’imprese -Crisi d’impresa, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo.
Parte IX – Cambiamenti
Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento – Le difficolta del cambiamento – La struttura come investimento – Drammi
Parte X – Connessioni darwiniste tra sistemicità ed evoluzione dell'impresa
Sistemi d’impresa e sistemi viventi: similarità e dissimilarità – Sistema d’impresa: non solo oggetto, ma anche soggetto di cambiamento evolutivo – Adattamento co-evolutivo come "creatio" continua
Nell’ambito del corso sono organizzati approfondimenti teorici e pratici, attraverso diverse testimonianze di manager e imprenditori.
MATERIALI D’ESAME
Per tutti gli studenti, frequentanti e non-frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale consigliato per sostenere l’esame è il seguente:
• Testo di riferimento: CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, nuova edizione, 2018. [tutti i capitoli ad eccezione del VI]
• Letture e schede informative integrative attinenti esclusivamente alle esercitazioni e che verranno rese disponibili nell'apposita sezione Teams del corso.
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
L'esame consiste in una prova orale.
RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Nel periodo di svolgimento del corso, la prof.ssa Paniccia, riceve il martedì alle ore 14.00 (dopo la lezione), stanza n.57 – Dipartimento Management e Diritto.
I collaboratori Luna Leoni, Matteo Cristofaro e Silvia Baiocco, ricevono gli studenti previo appuntamento.
Nel periodo in cui il corso non si tiene, il ricevimento ha luogo di regola il martedì alle ore 14.00, salvo variazioni opportunamente comunicate nella bacheca "Avvisi".
REGOLAMENTO ESAME
Alla luce della delibera del Senato Accademico del 20 luglio 2021, a partire dal 1 settembre tutti gli esami si terranno in presenza.
1. L’iscrizione on-line sul sistema Delphi è il presupposto per sostenere l'esame senza deroga alcuna.
Aggiornato A.A. 2019-2020
PRESENTAZIONE
Il corso studia il governo, la gestione, la direzione e l’organizzazione delle imprese con riferimento alle relazioni reciproche che esse intrattengono con l'ambiente. Esso adotta il metodo dell'analisi sistemica e fa ricorso congiuntamente all’impostazione evoluzionistica classica e contemporanea, offrendo un aggiornato punto di vista delle dinamiche competitive, di adattamento ed evolutive delle imprese in ambienti complessi. Costituiscono parte integrante del corso lo studio e la discussione di casi di imprese rilevanti nel panorama nazionale e internazionale, oltre che autorevoli testimonianze di imprenditori e manager e workshop su tematiche di management nell’ambito di specifici settori di attività economica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti le conoscenze di base (toriche e pratiche) e gli strumenti analitici e operativi non solo per comprendere e interpretare le problematiche di funzionamento e di amministrazione delle imprese in ambienti complessi, ma anche per sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli manageriali e imprenditoriali. In particolare, lo studente potrà: a) sviluppare una visione sistemica di analisi e interpretazione dei sistemi d’impresa e dei loro comportamenti nell’ambiente competitivo (nazionale e internazionale); b) maturare la consapevolezza degli ambiti della teoria dell’impresa, con particolare riferimento al ruolo delle persone nel rapporto di reciproca funzionalità tra l’impresa e le altre organizzazioni del sistema economico e sociale, alla natura co-evolutiva del rapporto impresa-ambiente e alle conseguenti strategie di adattamento delle imprese; c) rafforzare la capacità di ragionamento critico e la capacità decisionale, particolarmente con riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alla loro compatibilità con le finalità delle imprese; d) sviluppare la capacità di scoprire e risolvere specifici problemi che possono verificarsi nel corso del ciclo di vita di grandi, medie e piccole imprese.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati coniugando le teorie e i concetti chiave esposti nelle lezioni istituzionali con la concretezza dell’esperienza, attraverso il coinvolgimento degli studenti in attività capaci di stimolarne la riflessione e l’azione, quali: discussioni di casi aziendali; testimonianze di imprenditori e manager; workshop focalizzati su tematiche di frontiera nell’ambito di specifici settori di attività economica. Tali attività sono svolte all’interno delle esercitazioni di approfondimento previste nel corso.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
Controllare la pagina "Calendario Lezioni".
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Parte I – Razionalismo economico
L’impresa: una prima rappresentazione elementare - Confini dell’impresa e tensioni nell’ambiente- Fare impresa: divisione del lavoro, trasformazione, retroazione, informazione – Razionalizzazione come metodo per fare impresa – Principi di management: radici e limiti - Evoluzione dei modelli d’impresa nel tempo (neo-razionalismo).
Parte II – Governance e management nell'amministrazione generale dell'impresa
Governance e Management: attività, organi e decisioni - Assetti proprietari e conflitti d’interesse.
Parte III – L'impresa che vogliamo "sistema"
L’approccio sistemico allo studio dell’impresa - Le condizioni per cui l’impresa si fa “sistema”: differenziazione del lavoro, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio (economico, finanziario ed organizzativo) – Responsabilità sociale nell’amministrazione dell’impresa.
Parte IV – Lo stato di "equità seriale"
Le condizioni di solidarietà organica come fondamento dell’equilibrio dell’impresa - Meccanismi transazionali – Mercati, organizzazione gerarchiche e organizzazione fondate su clan – Persone, credenze, valori e equilibrio organizzativo.
Parte V – Competitività
Dal sistema d’impresa al sistema d’impresa competitivo nel tempo- Settore, mercato e ambiente e Ciclo di vita dell’impresa – Forze competitive - Fattori di competitività dell’impresa e capacità competitive – Competizione e collaborazione - Successo, vantaggio, eccellenza – Relazioni reciproche tra competitività del sistema d’impresa e del sistema paese.
Parte VI – Tecnologie dell'informazione e comunicazione per la competitività
Management aziendale e ICT – L’innovazione telematica
Parte VII – Evoluzione e adattamento
Il rapporto impresa-ambiente-società: Evoluzione, approccio dialettico e adattamento co-evolutivo – Lezioni da The Origin of Species di Charles Darwin e dal darwinismo sociale contemporaneo – Verso un modello generale di rapporto impresa-ambiente-società – La matrice dell’adattamento (statica e dinamica): ciclo virtuoso e ciclo contraddittorio. Il ruolo dei fattori tempo e conoscenza nella coevoluzione impresa-ambiente.
Parte VIII – Strategie di adattamento
Fare strategia: il piano d’azione - Percorsi strategici e opzioni strategiche - Crescita, formazione di gruppi e disinvestimento - Non crescita, cooperazione, reti d’imprese -Crisi d’impresa, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo.
Parte IX – Cambiamenti
Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento – Le difficolta del cambiamento – La struttura come investimento – Drammi
Parte X – Connessioni darwiniste tra sistemicità ed evoluzione dell'impresa
Sistemi d’impresa e sistemi viventi: similarità e dissimilarità – Sistema d’impresa: non solo oggetto, ma anche soggetto di cambiamento evolutivo – Adattamento co-evolutivo come "creatio" continua
Nell’ambito del corso sono organizzati approfondimenti teorici e pratici, attraverso diverse testimonianze di manager e imprenditori.
MATERIALI D’ESAME
Per tutti gli studenti, frequentanti e non-frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale consigliato per sostenere l’esame è il seguente:
• Testo di riferimento: CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, nuova edizione, 2018.
• Letture e schede informative integrative attinenti esclusivamente alle esercitazioni e che verranno rese disponibili nell'apposita sezione della pagina web del corso accessibile agli studenti.
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
L'esame, per la sessione estiva 2019-2020, si svolgerà in forma esclusivamente orale sulla piattaforma Teams.
RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Nel periodo di svolgimento del corso, la prof.ssa Paniccia, riceve il martedì alle ore 14.00 (dopo la lezione), stanza n.57 – Dipartimento Management e Diritto.
I collaboratori Luna Leoni, Matteo Cristofaro e Silvia Baiocco, ricevono gli studenti previo appuntamento.
Nel periodo in cui il corso non si tiene, il ricevimento ha luogo di regola il martedì alle ore 14.00, salvo variazioni opportunamente comunicate nella bacheca "Avvisi".
REGOLAMENTO ESAME
1. L’esame si svolgerà in modalità orale almeno fino a quando gli aspetti tecnici del sistema delle prove scritte verranno compiutamente messi a punto. Al fine del corretto svolgimento della prova si prega di prendere visione del regolamento di Ateneo per le prove di profitto: https://web.uniroma2.it/module/name/Content/newlang/italiano/navpath/HOM/action/showpage/content_id/83741
2. L’iscrizione on-line è il presupposto per sostenere l'esame senza deroga alcuna.
Aggiornato A.A. 2018-2019
PRESENTAZIONE
Il corso studia il governo, la gestione, la direzione e l’organizzazione delle imprese con riferimento alle relazioni reciproche che esse intrattengono con l'ambiente. Esso adotta il metodo dell'analisi sistemica e fa ricorso congiuntamente all’impostazione evoluzionistica classica e contemporanea, offrendo un aggiornato punto di vista delle dinamiche competitive, di adattamento ed evolutive delle imprese in ambienti complessi. Costituiscono parte integrante del corso lo studio e la discussione di casi di imprese rilevanti nel panorama nazionale e internazionale, oltre che autorevoli testimonianze di imprenditori e manager e workshop su tematiche di management nell’ambito di specifici settori di attività economica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti le conoscenze di base (toriche e pratiche) e gli strumenti analitici e operativi non solo per comprendere e interpretare le problematiche di funzionamento e di amministrazione delle imprese in ambienti complessi, ma anche per sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli manageriali e imprenditoriali. In particolare, lo studente potrà: a) sviluppare una visione sistemica di analisi e interpretazione dei sistemi d’impresa e dei loro comportamenti nell’ambiente competitivo (nazionale e internazionale); b) maturare la consapevolezza degli ambiti della teoria dell’impresa, con particolare riferimento al ruolo delle persone nel rapporto di reciproca funzionalità tra l’impresa e le altre organizzazioni del sistema economico e sociale, alla natura co-evolutiva del rapporto impresa-ambiente e alle conseguenti strategie di adattamento delle imprese; c) rafforzare la capacità di ragionamento critico e la capacità decisionale, particolarmente con riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alla loro compatibilità con le finalità delle imprese; d) sviluppare la capacità di scoprire e risolvere specifici problemi che possono verificarsi nel corso del ciclo di vita di grandi, medie e piccole imprese.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati coniugando le teorie e i concetti chiave esposti nelle lezioni istituzionali con la concretezza dell’esperienza, attraverso il coinvolgimento degli studenti in attività capaci di stimolarne la riflessione e l’azione, quali: discussioni di casi aziendali; testimonianze di imprenditori e manager; workshop focalizzati su tematiche di frontiera nell’ambito di specifici settori di attività economica. Tali attività sono svolte all’interno delle esercitazioni di approfondimento previste nel corso.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
In via di definizione
PROGRAMMA DETTAGLIATO
• Parte I – Razionalismo economico
L’impresa: una prima rappresentazione elementare - Confini dell’impresa e tensioni nell’ambiente- Fare impresa: divisione del lavoro, trasformazione, retroazione, informazione – Razionalizzazione come metodo per fare impresa – Principi di management: radici e limiti - Evoluzione dei modelli d’impresa nel tempo (neo-razionalismo).
• Parte II – Governance e management nell'amministrazione generale dell'impresa
Governance e Management: attività, organi e decisioni - Assetti proprietari e conflitti d’interesse.
Parte III – L'impresa che vogliamo "sistema"
L’approccio sistemico allo studio dell’impresa - Le condizioni per cui l’impresa si fa “sistema”: differenziazione del lavoro, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio (economico, finanziario ed organizzativo) – Responsabilità sociale nell’amministrazione dell’impresa.
• Parte IV – Lo stato di "equità seriale"
Le condizioni di solidarietà organica come fondamento dell’equilibrio dell’impresa - Meccanismi transazionali – Mercati, organizzazione gerarchiche e organizzazione fondate su clan – Persone, credenze, valori e equilibrio organizzativo.
• Parte V – Competitività
Dal sistema d’impresa al sistema d’impresa competitivo nel tempo- Settore, mercato e ambiente e Ciclo di vita dell’impresa – Forze competitive - Fattori di competitività dell’impresa e capacità competitive – Competizione e collaborazione - Successo, vantaggio, eccellenza – Relazioni reciproche tra competitività del sistema d’impresa e del sistema paese.
• Parte VI – Tecnologie dell'informazione e comunicazione per la competitività
Management aziendale e ICT – L’innovazione telematica
• Parte VII – Evoluzione e adattamento
Il rapporto impresa-ambiente-società: Evoluzione, approccio dialettico e adattamento co-evolutivo – Lezioni da The Origin of Species di Charles Darwin e dal darwinismo sociale contemporaneo – Verso un modello generale di rapporto impresa-ambiente-società – La matrice dell’adattamento (statica e dinamica): ciclo virtuoso e ciclo contraddittorio. Il ruolo dei fattori tempo e conoscenza nella coevoluzione impresa-ambiente.
• Parte VIII – Strategie di adattamento
Fare strategia: il piano d’azione - Percorsi strategici e opzioni strategiche - Crescita, formazione di gruppi e disinvestimento - Non crescita, cooperazione, reti d’imprese -Crisi d’impresa, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo.
• Parte IX – Cambiamenti
Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento – Le difficolta del cambiamento – La struttura come investimento – Drammi
• Parte X – Connessioni darwiniste tra sistemicità ed evoluzione dell'impresa
Sistemi d’impresa e sistemi viventi: similarità e dissimilarità – Sistema d’impresa: non solo oggetto, ma anche soggetto di cambiamento evolutivo – Adattamento co-evolutivo come "creatio" continua
Nell’ambito del corso sono organizzati approfondimenti teorici e pratici, attraverso diverse testimonianze di manager e imprenditori.
MATERIALI D’ESAME
Per tutti gli studenti, frequentanti e non-frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale consigliato per sostenere l’esame è il seguente:
• Testo di riferimento: CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, nuova edizione, 2018.
• Letture e schede informative integrative attinenti esclusivamente alle esercitazioni e che verranno rese disponibili nell'apposita sezione della pagina web del corso accessibile agli studenti.
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
L’esame prevede una prova scritta e una prova orale.
La prova scritta si articola in tre domande a risposta aperta. Le domande hanno ad oggetto gli argomenti trattati nel corso, ivi inclusi gli argomenti trattati durante le esercitazioni di approfondimento.
La prova orale consiste in un colloquio volto a verificare il risultato della prova scritta e include la discussione di un caso di studio trattato durante il corso.
Entrambe le prove sono finalizzate a valutare la capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite attraverso il corso e il materiale di studio.
Sono ammessi alla prova orale solo gli studenti che hanno superato la prova scritta con una valutazione almeno sufficiente. I risultati ottenuti in entrambe le prove (scritto e orale) concorrono congiuntamente al voto finale, espresso in trentesimi.
Per ulteriori dettagli consultare anche la sezione "Regolamento esame".
RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Nel periodo di svolgimento del corso, la prof.ssa Paniccia, riceve il martedì alle ore 14.00 (dopo la lezione), stanza n.57 – Dipartimento Management e Diritto.
I collaboratori Luna Leoni, Alessandro Cinque e Silvia Baiocco, ricevono gli studenti al termine delle lezioni.
Nel periodo in cui il corso non si tiene, il ricevimento ha luogo di regola il martedì alle ore 14.00, salvo variazioni opportunamente comunicate nella bacheca "Avvisi".
REGOLAMENTO ESAME
-
La prova scritta e quella orale vanno sostenute contestualmente nello stesso appello.
-
L’iscrizione on-line è il presupposto per sostenere la prova scritta senza deroga alcuna.
-
La sessione estiva e quella invernale prevedono 2 appelli d'esame. La sessione autunnale 1 solo appello. Se lo studente non supera l’esame in un appello (es. il primo) di una determinata sessione (es. estiva) non potrà ripetere l’esame nell’appello immediatamente successivo (es. secondo) della stessa sessione, ma dovrà necessariamente ripresentarsi ad una sessione successiva (es. autunnale).
-
Se lo studente supera l’esame in un appello (es. il primo) di una determinata sessione (es. estiva), ma si ritira (ad es. perché non soddisfatto del voto), potrà ripetere l’esame anche nell’appello immediatamente successivo (es. secondo) della stessa sessione.
-
Il pre-appello è fissato per mercoledì 3 Aprile alle ore 10.00. La prova di verifica è esclusivamente scritta. Questo significa che non è possibile, per chi supera il pre-appello, svolgere la prova orale. Gli studenti che non supereranno la prova di verifica o rifiuteranno il voto del pre-appello NON potranno presentarsi al primo appello della sessione estiva. Coloro che superano la prova di verifica e accettano il voto devono presentarsi per la verbalizzazione obbligatoriamente nel I appello della sessione estiva. Anche per il pre-appello è obbligatoria la prenotazione su Delphi.
Aggiornato A.A. 2017-2018
PRESENTAZIONE
Il corso studia il governo, la gestione, la direzione e l’organizzazione delle imprese con riferimento alle relazioni reciproche che esse intrattengono con l'ambiente. Esso adotta il metodo dell'analisi sistemica e fa ricorso congiuntamente all’impostazione evoluzionistica classica e contemporanea, offrendo un aggiornato punto di vista delle dinamiche competitive, di adattamento ed evolutive delle imprese in ambienti complessi. Costituiscono parte integrante del corso lo studio e la discussione di casi di imprese rilevanti nel panorama nazionale e internazionale, oltre che autorevoli testimonianze di imprenditori e manager e workshop su tematiche di management nell’ambito di specifici settori di attività economica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti le conoscenze di base (toriche e pratiche) e gli strumenti analitici e operativi non solo per comprendere e interpretare le problematiche di funzionamento e di amministrazione delle imprese in ambienti complessi, ma anche per sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli manageriali e imprenditoriali. In particolare, lo studente potrà: a) sviluppare una visione sistemica di analisi e interpretazione dei sistemi d’impresa e dei loro comportamenti nell’ambiente competitivo (nazionale e internazionale); b) maturare la consapevolezza degli ambiti della teoria dell’impresa, con particolare riferimento al ruolo delle persone nel rapporto di reciproca funzionalità tra l’impresa e le altre organizzazioni del sistema economico e sociale, alla natura co-evolutiva del rapporto impresa-ambiente e alle conseguenti strategie di adattamento delle imprese; c) rafforzare la capacità di ragionamento critico e la capacità decisionale, particolarmente con riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alla loro compatibilità con le finalità delle imprese; d) sviluppare la capacità di scoprire e risolvere specifici problemi che possono verificarsi nel corso del ciclo di vita di grandi, medie e piccole imprese.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati coniugando le teorie e i concetti chiave esposti nelle lezioni istituzionali con la concretezza dell’esperienza, attraverso il coinvolgimento degli studenti in attività capaci di stimolarne la riflessione e l’azione, quali: discussioni di casi aziendali; testimonianze di imprenditori e manager; workshop focalizzati su tematiche di frontiera nell’ambito di specifici settori di attività economica. Tali attività sono svolte all’interno delle esercitazioni di approfondimento previste nel corso.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
Il corso si svolge nel I modulo del secondo semestre, inizia il 19 febbraio 2018 e si conclude il 29 marzo 2018.
Lezioni
• Lunedì, Martedì e Mercoledì → ore 11.00-13.00, Aula T2
Esercitazioni di approfondimento
• Giovedì → 11.00-14.00, Aula T1
Per ulteriori dettagli consultare anche la sezione “Calendario lezioni”.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
• Parte I – Razionalismo economico
L’impresa: una prima rappresentazione elementare - Confini dell’impresa e tensioni nell’ambiente- Fare impresa: divisione del lavoro, trasformazione, retroazione, informazione – Razionalizzazione come metodo per fare impresa – Principi di management: radici e limiti - Evoluzione dei modelli d’impresa nel tempo (neo-razionalismo).
• Parte II – Governance e management nell'amministrazione generale dell'impresa
Governance e Management: attività, organi e decisioni - Assetti proprietari e conflitti d’interesse.
Parte III – L'impresa che vogliamo "sistema"
L’approccio sistemico allo studio dell’impresa - Le condizioni per cui l’impresa si fa “sistema”: differenziazione del lavoro, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio (economico, finanziario ed organizzativo) – Responsabilità sociale nell’amministrazione dell’impresa.
• Parte IV – Lo stato di "equità seriale"
Le condizioni di solidarietà organica come fondamento dell’equilibrio dell’impresa - Meccanismi transazionali – Mercati, organizzazione gerarchiche e organizzazione fondate su clan – Persone, credenze, valori e equilibrio organizzativo.
• Parte V – Competitività
Dal sistema d’impresa al sistema d’impresa competitivo nel tempo- Settore, mercato e ambiente e Ciclo di vita dell’impresa – Forze competitive - Fattori di competitività dell’impresa e capacità competitive – Competizione e collaborazione - Successo, vantaggio, eccellenza – Relazioni reciproche tra competitività del sistema d’impresa e del sistema paese.
• Parte VI – Tecnologie dell'informazione e comunicazione per la competitività
Management aziendale e ICT – L’innovazione telematica
• Parte VII – Evoluzione e adattamento
Il rapporto impresa-ambiente-società: Evoluzione, approccio dialettico e adattamento co-evolutivo – Lezioni da The Origin of Species di Charles Darwin e dal darwinismo sociale contemporaneo – Verso un modello generale di rapporto impresa-ambiente-società – La matrice dell’adattamento (statica e dinamica): ciclo virtuoso e ciclo contraddittorio. Il ruolo dei fattori tempo e conoscenza nella coevoluzione impresa-ambiente.
• Parte VIII – Strategie di adattamento
Fare strategia: il piano d’azione - Percorsi strategici e opzioni strategiche - Crescita, formazione di gruppi e disinvestimento - Non crescita, cooperazione, reti d’imprese -Crisi d’impresa, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo.
• Parte IX – Cambiamenti
Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento – Le difficolta del cambiamento – La struttura come investimento – Drammi
• Parte X – Connessioni darwiniste tra sistemicità ed evoluzione dell'impresa
Sistemi d’impresa e sistemi viventi: similarità e dissimilarità – Sistema d’impresa: non solo oggetto, ma anche soggetto di cambiamento evolutivo – Adattamento co-evolutivo come "creatio" continua
Nell’ambito del corso sono organizzati approfondimenti teorici e pratici, attraverso diverse testimonianze di manager e imprenditori.
MATERIALI D’ESAME
Per tutti gli studenti, frequentanti e non-frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale consigliato per sostenere l’esame è il seguente:
• Testo di riferimento: CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, nuova edizione, 2018.
• Letture e schede informative integrative attinenti esclusivamente alle esercitazioni e che verranno rese disponibili nell'apposita sezione della pagina web del corso accessibile agli studenti.
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
L’esame prevede una prova scritta e una prova orale.
La prova scritta si articola in tre domande a risposta aperta. Le domande hanno ad oggetto gli argomenti trattati nel corso, ivi inclusi gli argomenti trattati durante le esercitazioni di approfondimento.
La prova orale consiste in un colloquio volto a verificare il risultato della prova scritta e include la discussione di un caso di studio trattato durante il corso.
Entrambe le prove sono finalizzate a valutare la capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite attraverso il corso e il materiale di studio.
Sono ammessi alla prova orale solo gli studenti che hanno superato la prova scritta con una valutazione almeno sufficiente. I risultati ottenuti in entrambe le prove (scritto e orale) concorrono congiuntamente al voto finale, espresso in trentesimi.
Per ulteriori dettagli consultare anche la sezione "Regolamento esame".
RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Nel periodo di svolgimento del corso, la prof.ssa Paniccia, riceve il martedì alle ore 14.00 (dopo la lezione), stanza n.57 – Dipartimento Management e Diritto.
I collaboratori Luna Leoni, Alessandro Cinque e Silvia Baiocco, ricevono gli studenti al termine delle lezioni.
Nel periodo in cui il corso non si tiene, il ricevimento ha luogo di regola il martedì alle ore 14.00, salvo variazioni opportunamente comunicate nella bacheca "Avvisi".
REGOLAMENTO ESAME
1. La prova scritta e quella orale vanno sostenute contestualmente nello stesso appello.
2. L’iscrizione on-line è il presupposto per sostenere la prova scritta senza deroga alcuna.
3. La sessione estiva e quella invernale prevedono 2 appelli d'esame. La sessione autunnale 1 solo appello. Se lo studente non supera l’esame in un appello (es. il primo) di una determinata sessione (es. estiva) non potrà ripetere l’esame nell’appello immediatamente successivo (es. secondo) della stessa sessione, ma dovrà necessariamente ripresentarsi ad una sessione successiva (es. autunnale).
Se lo studente supera l’esame in un appello (es. il primo) di una determinata sessione (es. estiva), ma si ritira (ad es. perché non soddisfatto del voto), potrà ripetere l’esame anche nell’appello immediatamente successivo (es. secondo) della stessa sessione.
4. Nel periodo di pausa delle lezioni (venerdì 6 aprile) è prevista una prova di verifica (esclusivamente scritta) di fine corso (pre-appello). Gli studenti che non supereranno la prova di verifica o rifiuteranno il voto NON potranno presentarsi al primo appello della sessione estiva. Coloro che superano la prova di verifica e accettano il voto devono presentarsi per la verbalizzazione obbligatoriamente nel primo appello della sessione estiva.
Aggiornato A.A. 2016-2017
PRESENTAZIONE
Il corso studia il governo, la gestione, la direzione e l’organizzazione delle imprese con riferimento alle relazioni reciproche che esse intrattengono con l'ambiente. Esso adotta il metodo dell'analisi sistemica e fa ricorso congiuntamente all’impostazione evoluzionistica classica e contemporanea, offrendo un aggiornato punto di vista delle dinamiche competitive, di adattamento ed evolutive delle imprese in ambienti complessi. Costituiscono parte integrante del corso lo studio e la discussione di casi di imprese rilevanti nel panorama nazionale e internazionale, oltre che autorevoli testimonianze di imprenditori e manager e workshop su tematiche di management nell’ambito di specifici settori di attività economica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti le conoscenze di base (toriche e pratiche) e gli strumenti analitici e operativi non solo per comprendere e interpretare le problematiche di funzionamento e di amministrazione delle imprese in ambienti complessi ma anche per sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli manageriali e imprenditoriali. In particolare, lo studente potrà: a) sviluppare una visione sistemica di analisi e interpretazione dei sistemi d’impresa e dei loro comportamenti nell’ambiente competitivo (nazionale e internazionale); b) maturare la consapevolezza degli ambiti della teoria dell’impresa, con particolare riferimento al ruolo delle persone nel rapporto di reciproca funzionalità tra l’impresa e le altre organizzazioni del sistema economico e sociale, alla natura co-evolutiva del rapporto impresa-ambiente e alle conseguenti strategie di adattamento delle imprese; c) rafforzare la capacità di ragionamento critico e la capacità decisionale, particolarmente con riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alla loro compatibilità con le finalità delle imprese; d) sviluppare la capacità di scoprire e risolvere specifici problemi che possono verificarsi nel corso del ciclo di vita di grandi, medie e piccole imprese.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati coniugando le teorie e i concetti chiave esposti nelle lezioni istituzionali con la concretezza dell’esperienza, attraverso il coinvolgimento degli studenti in attività capaci di stimolarne la riflessione e l’azione, quali: discussioni di casi aziendali; testimonianze di imprenditori e manager; workshop focalizzati su tematiche di frontiera nell’ambito di specifici settori di attività economica. Tali attività vengono svolte nelle esercitazioni di approfondimento previste nel corso.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
Il corso si svolge nel I modulo del secondo semestre, inizia il 20 febbraio 2017 e si conclude il 30 marzo 2017.
Lezioni
• Martedì, 11.00 – 13.00, Aula Magna
• Mercoledì, 11.00 – 13.00, Aula Magna
• Giovedì, 11.00 – 13.00, Aula Magna
Esercitazioni di approfondimento
• Lunedì, 11.00 – 14.00, Aula Magna
Per ulteriori dettagli consultare anche la sezione “Calendario lezioni”.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Parte I – Razionalismo economico
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L’impresa: una prima rappresentazione elementare - Confini dell’impresa e tensioni nell’ambiente- Fare impresa: divisione del lavoro, trasformazione, retroazione, informazione – Razionalizzazione come metodo per fare impresa – Principi di management: radici e limiti - Evoluzione dei modelli d’impresa nel tempo (neo-razionalismo)
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Esercitazioni di approfondimento: Divisione del lavoro, funzioni aziendali e catena del valore
Parte II – Governance e management nell'amministrazione generale dell'impresa
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Governance e Management: attività, organi e decisioni - Assetti proprietari e conflitti d’interesse
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Esercitazioni di approfondimento: Casi Fiat/Mediobanca
Parte III – L'impresa che vogliamo "sistema"
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L’approccio sistemico allo studio dell’impresa - Le condizioni per cui l’impresa si fa “sistema”: differenziazione del lavoro, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio (economico, finanziario ed organizzativo) – Responsabilità sociale nell’amministrazione dell’impresa
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Esercitazioni di approfondimento: Casi Samsung/Kodak
Parte IV – Lo stato di "equità seriale"
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Le condizioni di solidarietà organica come fondamento dell’equilibrio dell’impresa - Meccanismi transazionali – Mercati, organizzazione gerarchiche e organizzazione fondate su clan – Persone, credenze, valori e equilibrio organizzativo
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Esercitazioni di approfondimento: Caso Eni
Parte V – Competitività
-
Dal sistema d’impresa al sistema d’impresa competitivo nel tempo- Settore, mercato e ambiente e Ciclo di vita dell’impresa – Forze competitive - Fattori di competitività dell’impresa e capacità competitive – Competizione e collaborazione - Successo, vantaggio, eccellenza – Relazioni reciproche tra competitività del sistema d’impresa e del sistema paese
Parte VI – Tecnologie dell'informazione e comunicazione per la competitività
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Management aziendale e ICT – L’innovazione telematica
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Esercitazioni di approfondimento: Testimonianze Softlab/Ambiente e Innovazione (settori ICT/innovazione)
Parte VII – Evoluzione e adattamento
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Il rapporto impresa-ambiente-società: Evoluzione, approccio dialettico e adattamento co-evolutivo – Lezioni da The Origin of Species di Charles Darwin e dal darwinismo sociale contemporaneo – Verso un modello generale di rapporto impresa-ambiente-società – La matrice dell’adattamento (statica e dinamica): ciclo virtuoso e ciclo contraddittorio. Il ruolo dei fattori tempo e conoscenza nella coevoluzione impresa-ambiente.
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Esercitazioni di approfondimento: Testimonianze Maxxi (settore museale) - Horwarth HTL (settore turistico) – Sky (settore audiovisivo)
Parte VIII – Strategie di adattamento
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Fare strategia: il piano d’azione - Percorsi strategici e opzioni strategiche - Crescita, formazione di gruppi e disinvestimento - Non crescita, cooperazione, reti d’imprese -Crisi d’impresa, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo
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Esercitazioni di approfondimento: Testimonianza Gruppo Toscano (settore immobiliare)
Parte IX – Cambiamenti
-
Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento – Le difficolta del cambiamento – La struttura come investimento – Drammi
Parte X – Connessioni darwiniste tra sistemicità ed evoluzione dell'impresa
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Sistemi d’impresa e sistemi viventi: similarità e dissimilarità – Sistema d’impresa: non solo oggetto, ma anche soggetto di cambiamento evolutivo – Adattamento co-evolutivo come "creatio" continua
MATERIALI D’ESAME
Per tutti gli studenti, frequentanti e non-frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale consigliato per sostenere l’esame è il seguente:
• Testo di riferimento: CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, nuova edizione, 2014.
• Letture e schede informative integrative attinenti esclusivamente alle esercitazioni e che verranno rese disponibili nell'apposita sezione della pagina web del corso accessibile agli studenti.
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
L’esame prevede una prova scritta e una prova orale:
-
La prova scritta si articola in tre domande a risposta aperta. Le domande hanno ad oggetto gli argomenti trattati nel corso, ivi inclusi gli argomenti trattati durante le esercitazioni di approfondimento.
-
La prova orale consiste in un colloquio volto a verificare il risultato della prova scritta e include la discussione di un caso di studio trattato durante il corso)
Entrambe le prove sono finalizzate a valutare la capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite attraverso il corso e il materiale di studio.
Sono ammessi alla prova orale solo gli studenti che hanno superato la prova scritta con una valutazione almeno sufficiente. I risultati ottenuti in entrambe le prove (scritto e orale) concorrono congiuntamente al voto finale, espresso in trentesimi.
Vedi inoltre la sezione "Regolamento esame"
RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Nel periodo di svolgimento del corso, la prof.ssa Paniccia, riceve il martedì alle ore 14.00 (dopo la lezione), stanza n.57 – Dipartimento Management e Diritto. I collaboratori Luna leoni, Alessandro Cinque e Donatella Gagliardi, ricevono gli studenti al termine delle lezioni.
Nel periodo in cui il corso non si tiene, il ricevimento ha luogo di regola il martedì alle ore 13.00, salvo variazioni opportunamente comunicate nella bacheca "Avvisi".
REGOLAMENTO ESAME
1. La prova scritta e quella orale vanno sostenute contestualmente nello stesso appello.
2. L’iscrizione on line è il presupposto per sostenere la prova scritta senza deroga alcuna.
3. La sessione estiva e quella invernale prevedono 2 appelli d'esame. La sessione autunnale 1 solo appello.
-
Se lo studente non supera l’esame in un appello (es. il primo) di una determinata sessione (es. estiva) non potrà ripetere l’esame nell’appello immediatamente successivo (es. secondo) della stessa sessione, ma dovrà necessariamente ripresentarsi ad una sessione successiva (es. autunnale).
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Se lo studente supera l’esame in un appello (es. il primo) di una determinata sessione (es. estiva), ma si ritira (ad es. perché non soddisfatto del voto), potrà ripetere l’esame anche nell’appello immediatamente successivo (es. secondo) della stessa sessione.
4. Nel periodo di pausa delle lezioni (dal 3 al 7 aprile) è prevista una prova di verifica di fine corso (pre-appello). Gli studenti che non supereranno la prova di verifica o rifiuteranno il voto NON potranno presentarsi al primo appello della sessione estiva. Coloro che superano la prova di verifica e accettano il voto devono presentarsi pe la verbalizzazione nel primo appello della sessione estiva.