Conferenze sulla Comunicazione e sui Media

Le Edizioni Precedenti

Le Conferenze sulla Comunicazione e sui Media, organizzate con cadenza annuale nell’ambito del Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media della Facoltà di Economia dell’Università di Roma “Tor Vergata”, fin dalla prima edizione del 2006 si prefiggono di affrontare le tematiche della comunicazione e dei media viste nell’ottica del marketing e del management delle imprese e delle istituzioni, cercando di analizzarne i vari aspetti, da quello economico a quello tecnologico, da quello umano e interpersonale a quello emozionale ed espressivo delle community. Ogni anno vengono riuniti intorno al tavolo delle Conferenze sulla Comunicazione e sui Media esponenti delle più importanti aziende nazionali e internazionali, che presentano le loro esperienze sull’argomento.
 

COO-PETITION. Cooperazione e competizione nella comunicazione e nei media

Il convegno ha cercato di far luce su una nuova dinamica che sta sempre di più segnando il campo della comunicazione e dei media: sviluppare delle attività in collaborazione con altri operatori per potenziare l’efficacia, ridurre i costi, aumentare la rapidità e la credibilità.
Obiettivo del convegno era di riflettere sulle opportunità, ma anche i rischi, che la presente tendenza verso la coo-petition (cooperation and competition), anche nel settore della comunicazione e dei media, può presentare.

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HIGH TECH HIGH TOUCH

L'integrazione fra la dimensione tecnologica (high tech) e quella umana (high touch) rappresenta per la comunicazione una sfida perché richiede un allargamento delle competenze fra i professionisti. L’obiettivo del convegno è stato quello di riflettere su questa dimensione integrata per definire le opportunità e le minacce che questa tendenza può presentare nell’ambito della comunicazione e, in termini più generali, del marketing e del management delle imprese e delle istituzioni.

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COMUNICARE CON GLI EVENTI
EVENTIZZARE LA COMUNICAZIONE

Obiettivo di questo convegno è stato quello di riflettere, sulla base di qualificate e differenziate esperienze, sulle potenzialità comunicative degli eventi, evidenziandone la complessità e, di conseguenza, la necessaria professionalità, per ottenere i migliori risultati.

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I Relatori

Lillo Tombolini

Direttore di rete, LA7

Responsabile del palinsesto di Antenna Nord alla fine degli anni '70, contribuì al grande successo della tv lombarda che si caratterizzò presto con una programmazione ricca di film e telefilm (come "Charlie's Angels"), e cartoni animati. Fu lo stesso Tombolini a visionare i format giapponesi e a studiarne la collocazione nel palinsesto. Si trattava dei famosi robot come Mazinga, Daiklogo e Daltanius, la bambine sfortunate come Charlotte, Candy Candy e Peline.
Il 4 gennaio 1982 tutte le 22 emittenti facenti capo al gruppo Rusconi (la capofila era proprio Antenna Nord) diedero vita a un solo canale, Italia1.
Lillo Tombolini fu tra i fondatori della nuova televisione, prima del successivo passaggio alla guida di Rete 4, network di proprietà della Mondadori.

Italia Uno, nei suoi primi anni di trasmissione, acquista grande notorietà grazie ad alcuni programmi diventati celebri, come Drive In, trasmissione cult degli anno '80 o lo storico contenitore Bim BumM Bam, e i suoi cartoni animati (tra cui II Puffi).

A Rete 4 Lillo Tombolini, grazie al suo know how e alle sue esperienze passate, lancia altri format di successo, acquistando tra gli altri i diritti del famoso serial americano "Venti di guerra", e stringendo un accordo con la statunitense Abc per lo scambio di programmi, e un contratto con il network brasiliano Tv Globo per assicurarsi l'esclusiva di telenovelas di successo.

Nel 1987 prende parte alla nascita di Odeon Tv, e ne diventa responsabile del canale. Tra i programmi trasmessi dalla rete, di stampo generalista, figurano quiz come La Ruota della Fotuna e M'ama non m'ama, con Sebastiano Somma, sportivi come Forza Italia del bravissimo e compianto produttore Carlo Tumbarello, condotto nel 1987 da Fabio Fazio affiancato da Walter Zenga e Roberta Termali con inviata Cristina Parodi, Caffe' Italia –magazine, musicale made in Italy di Gianni de Berardinis. Tra i volti e i programmi che hanno fatto la storia del circuito ricordiamo anche 'Telemeno' di Gregorio Paolini scritto, tra gli altri, dalla Gialappa's Band.

Nelle seconda metà degli anni '90 viene chiamato alla guida di Telemontecarlo e Telemontecarlo2, le emittenti facenti capo al Gruppo Cecchi Gori. Notevoli anche i successi ottenuti con TMC, Tv che propone programmi sportivi come Goleada e Il Processo di Biscardi, talk show come Il Tappeto Volante di Luciano Rispoli, serie di forte impatto come Sex and The city.

Nel 2001 Cecchi Gori cedette le due emittenti a Seat Pagine Gialle, del gruppo Telecom Italia. Il 24 giugno di quell'anno, Telemontecarlo cambiò nome in LA7.
Tombolini e' tra i protagonisti dello storico cambiamento, e ne diviene coordinatore dei processi editoriali. In quegli anni il palinsesto rinnovato comincia ad ottenere consensi di pubblico e stampa con personaggi come Giuliano Ferrara con Otto e Mezzo, Gad Lerner con L'Infedele, Daria Bignardi con Le Invasioni Barbariche e Piero Chiambretti con Markette, Ilaria D'Amico con Exit.

Attualmente ricopre la carica di Direttore di Rete dell'Emittente di Telecom Italia, guidando una programmazione che ha raccolto nel 2008 il suo massimo ascolto medio dei suoi otto anni di vita.

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