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Syllabus

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Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI
Gli obiettivi del corso di Knowledge Management Foundations sono principalmente due. Il primo è quello di fornire agli studenti conoscenze di base, di natura teorica, sui concetti
fondamentali e sugli strumenti analitici e operativi relativi alla gestione e alla creazione di conoscenza all'interno delle imprese e, in particolare, alla posizione centrale che
conoscenza e apprendimento rivestono in relazione al raggiungimento di un vantaggio competitivo sostenibile da parte delle imprese. Infatti, il corso si concentra sull'importanza
del miglioramento della gestione della conoscenza presente nelle imprese al fine di aumentarne la competitività, sottolineando la crucialità tanto degli aspetti umani quanto di
quelli tecnologici. Il secondo obiettivo del corso è quello di fornire conoscenza pratica – funzionale a quella teorica, attraverso: i) il ciclo di seminari "Meet the knowledge expert"
che vede la partecipazione di imprenditori, manager ed esperti di gestione della conoscenza, ii) analisi di specifici casi di studio ed iii) elaborazione di project work,
permettendo un accostamento diretto degli studenti alla complessità legata alla gestione della conoscenza da parte delle imprese. Il corso forma gli studenti in coerenza con le
finalità del Corso di Laurea Triennale in Business Administration & Economics, aiutandoli a sviluppare le competenze e le capacità necessarie per implementare correttamente la
gestione della conoscenza in impresa e consentire loro di ricoprire ruoli imprenditoriali e/o manageriali nel vasto ed eterogeneo campo delle imprese manifatturiere e di servizi.
Al termine del corso, gli studenti dovranno dimostrare di aver raggiunto i risultati di apprendimento attesi, in aderenza con i descrittori di Dublino, come segue:

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
- Comprendere l'importanza della gestione e della creazione di conoscenza da parte delle imprese
- Comprendere i concetti fondamentali relativi alla conoscenza e alla sua creazione, acquisizione, diffusione (trasferimento e condivisione), uso, riutilizzo e gestione
- Conoscere le principali teorie e i processi più importanti ai fini di una corretta gestione della conoscenza all'interno delle imprese, di qualsivoglia natura e dimensione
- Conoscere gli strumenti e le tecniche per l'identificazione e la misurazione del capitale intellettuale e per la condivisione della conoscenza sia all'interno dell'impresa sia con
soggetti esterni
- Identificare i diversi attori che possono favorire/ostacolare la gestione della conoscenza in impresa e le relazioni tra gli stessi in un'ottica sistemica e co-evolutiva
- Interpretare e analizzare la complessità dei processi decisionali di governance e management che caratterizzano le scelte di gestione della conoscenza in impresa, tenendo
conto anche delle variabili sociali, istituzionali e fisico-ambientali, e dei rapporti di forza tra imprese e forze non di mercato

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Dimostrare capacità di identificare, analizzare, valutare e risolvere problemi complessi relativi alla gestione della conoscenza all'interno delle imprese
- Comparare metodi, strumenti e tecniche di gestione della conoscenza appresi durante il corso, così come da insegnamenti affini, e saper scegliere quelli più adatti alla luce dello
specifico contesto di analisi
- Spiegare come l'applicazione dei principi generali di management alla gestione della conoscenza in impresa possa portare a risultati positivi per la società nel suo complesso
- Redigere e discutere un project work attraverso il quale dimostrare non soltanto di aver acquisito le conoscenze derivanti dal corso ma anche di saperle adeguatamente applicare
a contesti reali specifici

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
- Identificare il ruolo fondamentale delle conoscenze teoriche di base apprese durante il corso nella rielaborazione, argomentazione e valutazione autonoma di problemi di gestione
della conoscenza da parte di un'impresa, includendo riflessioni personali sui temi di natura sociale, scientifica ed etica ad essa connessi.
- Formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete.

ABILITÀ COMUNICATIVE
- Esporre i concetti acquisiti durante il corso, in forma sia scritta sia orale, in modo chiaro, corretto, ordinato e con proprietà di linguaggio coerente con la disciplina
- Saper spiegare i concetti acquisiti durante il corso a interlocutori specialisti e non
- Dimostrare capacità di lavorare in gruppo e di gestire le dinamiche relazionali.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
- Costruire e sviluppare un metodo di studio e di ricerca idoneo a consentire l'approfondimento delle conoscenze acquisite durante il corso
- Identificare i possibili campi di applicazione delle conoscenze acquisite e delle competenze maturate durante il corso per la futura carriera
- Valutare l’ importanza della base di conoscenza teorica e pratica acquisita nel complessivo processo di formazione intrapreso

Prerequisiti

Il regolamento didattico del CdS triennale in Business Administration & Economis non prevede insegnamenti propedeutici al corso di Knowledge Management Foundations. Ciononostante, per meglio comprendere i contenuti delle lezioni e raggiungere gli obiettivi formativi del corso, è utile per lo studente aver già acquisito le conoscenze di base almeno dagli insegnamenti di area aziendale e in particolare delle discipline di Economia aziendale
e di Economia e gestione delle imprese.

Programma

Il programma del corso è articolato nelle seguenti 6 parti:

Parte I - La conoscenza Che cos'è la conoscenza?; Gerarchia della conoscenza; Perché la conoscenza è importante?; Tipologie di conoscenza; Rapporto tra conoscenza tacita ed esplicita; Altri tipi di conoscenza; Conoscenza, Abilità, Capacità; Modelli legati alla conoscenza: Nonaka e Senge; Strategia della conoscenza; Valutazione delle risorse; Exploration vs. Exploitation; Colmare il divario di conoscenza: fare o acquistare?; Perdita di conoscenza; Turnover del personale; Gestire la perdita di conoscenza; Knowledge manager

Parte II - Il Knowledge management
Che cos'è la gestione della conoscenza?; Approcci al KM; Finalità del KM; Pilastri del KM: Management e organizzazione, Infrastrutture, Persone e Cultura, Sistema di gestione dei contenuti; Implementazione del KM: sostenere e apprendere, sviluppare strategie, progettare e lanciare iniziative di KM, espandere e supportare le iniziative di KM, istituzionalizzare la gestione della conoscenza.

Parte III - Il Capitale intellettuale
Componenti del capitale intellettuale; Misurare e salvaguardare il capitale intellettuale; Trovare il giusto metodo con cui misurare le attività immateriali: Balance scorecard, Intangible asset monitor, Skandia navigator, Knowledge account; Bilancio del capitale intellettuale

Parte IV - L'apprendimento
Che cos'è l'apprendimento?; Apprendimento consapevole; Capacità di assorbimento; Action learning vs. Learning from action; Il modello di Kolb; Che cos'è l'apprendimento organizzativo?; Tipologie di apprendimento

Parte V - La condivisione di conoscenza
Che cos'è la condivisione della conoscenza?; Condivisione della conoscenza vs trasferimento della conoscenza; Modelli di condivisione della conoscenza;
Implementazione della condivisione delle conoscenze; Barriere alla condivisione delle conoscenze; Caratteristiche della conoscenza; Condividere la conoscenza in modo creativo

Parte VI - Strumenti e tecniche di knowledge management
Peer assist; After action review; Knowledge cafè; Comunità di pratica; Social network services; Knowledge cluster; Knowledge mapping; KM maturity model

Testi Adottati

Materiale indicato dal docente.
Materiale integrativo di studio attinente agli approfondimenti (seminari tematici e analisi di casi aziendali).

Bibliografia

• Peter Massingham (2020): Knowledge Management: Theory in Practice, SAGE;
• Choo, C. W. (1996). The knowing organization: How organizations use information to construct meaning, create knowledge and make decisions. International journal of information management, 16(5), 329-340;
• Leoni, L. (2015), “ Adding service means adding knowledge: an inductive single-case study”, Business Process Management Journal, 21(3), 610-627. ISSN: 1463-7154. Doi: 10.1108/BPMJ-07-2014-0063;
• Nonaka, I. (1991). The knowledge-creating company. Harvard business review, 85(7/8),162-171;
• Nonaka, I. (1994). A dynamic theory of organizational knowledge creation. Organization science, 5(1), 14-37.

Modalità di svolgimento

L' attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio teorico-pratico che combina lezioni frontali, seminari tematici di approfondimento con testimonianze, discussione di casi aziendali e project work per un totale di 36 ore di formazione, come da calendario pubblicato prima dell'inizio del semestre nel sito web del CdS BAE. Le lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici
inclusi nel programma del corso e la loro applicazione attraverso l'uso di casi aziendali ed esempi per consentire agli studenti di sviluppare capacità di comprensione e applicazione di concetti e metodologie adeguate a risolvere problematiche di gestione della conoscenza.
Inoltre, per alcuni argomenti del corso (o ad esso collegati, anche in relazione a significative evoluzioni socio-economiche e ambientali in atto nei contesti nazionali ed internazionali), sono previsti dei seminari tematici introdotti dal docente e svolti da manager, imprenditori ed esperti di gestione della conoscenza. Tali testimonianze costituiscono parte integrante degli obiettivi formativi del corso in quanto sviluppano ulteriormente ed efficacemente la capacità di comprensione e applicazione degli studenti attraverso un accostamento diretto degli stessi alla complessità dei processi di gestione, creazione e valorizzazione della conoscenza in impresa. Nel corso delle lezioni frontali, della discussione dei casi e dello svolgimento dei seminari tematici gli studenti sono incoraggiati dal docente a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro argomentazioni, a partire da quelli appresi durante le lezioni frontali.

Regolamento Esame

Sia per i frequentati sia per i non frequentanti, l' esame orale verte sugli argomenti del programma del corso, inclusi i temi emergenti dai seminari di approfondimento e dall’ analisi di casi aziendali.

Per gli studenti frequentanti è richiesta l'elaborazione di un project work, che si basa su una presentazione in PowerPoint e sulla discussione in aula del progetto.

Agli studenti non frequentanti è richiesto, invece, di approfondire il proprio studio attraverso gli articoli di Nonaka disponibili nei riferimenti bibliografici del corso.

L'esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia
di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).

Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono complessivamente corretti;
22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un linguaggio corretto;
26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite nell’'ambito della scelta dei materiali convenzionali e non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio.