Login
Autenticazione studente

Accedi per la prima volta a questo portale?
Utilizza il seguente link per attivare il tuo utente e creare la tua password personale.
»  Crea / Recupera Password

Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI:
Lo scopo dell’'insegnamento di Geografia Economica per i laureati che opereranno nell'ambito dell'economia e della gestione di imprese e aziende, private e pubbliche e delle professioni contabili, è quello di promuovere la conoscenza teorica e strumentale adeguata per l’'interpretazione dei diversi contesti territoriali nei quali si troveranno ad interagire. Obiettivo principale per lo studente è quello di essere in grado di applicare la lettura geografico economica per comprendere i processi economici alle diverse scale nonché le determinanti dello sviluppo.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Il corso si colloca tra gli esami a scelta del Corso di Laurea in Economia e management. I temi trattati per moduli generali e specialistici definiscono l’'evoluzione, in chiave fortemente interdisciplinare ed operativo/progettuale, della disciplina geografico-economica nella sua declinazione applicativa che, partendo dalla comprensione generale dei territori alle diverse scale di analisi, si concretizza nella definizione di politiche piani e programmi. Si tratta di acquisire gli strumenti di interpretazione dei fondamentali processi economico-territoriali che indirizzano lo sviluppo della società contemporanea e che hanno come campo di studio e applicazione lo sviluppo sostenibile, coeso e competitivo dei sistemi economici, sociali e territoriali. Il contesto applicativo di elezione è la politica di coesione europea e le politiche comunitarie di settore con il loro corollario di strumenti a supporto del processo decisionale.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Lo studente sarà messo in condizione di interpretare i fenomeni che assumono rilevanza sul piano territoriale in relazione alla diversità ed al capitale territoriale alle diverse scale. Pertanto lo studente acquisirà gli strumenti metodologici e conoscitivi per comprendere le diverse modalità dell’interazione uomo-ambiente in termini di riflessi territoriali delle politiche generali e settoriali.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Mediante le conoscenze conseguite con lo studio, lo studente sarà in grado di valutare le determinanti principali, le problematiche e il dispiegarsi degli interessi delle parti nei diversi e complessi ambiti della relazione uomo-ambiente e guarderà alla formulazione di politiche pubbliche alle diverse scale come il contesto nel quale l’applicazione di metodi di valutazione appropriati possa garantire trasparenza e coinvolgimento. Gli studenti acquisiranno propria capacità di giudizio grazie alla comprensione dei fondamentali punti di riferimento nella spiegazione dei processi economico-territoriali e dello sviluppo regionale.

ABILITÀ COMUNICATIVE:
Il corso introduce lo studente nello specifico linguaggio disciplinare e lo rende capace di partecipare professionalmente a contesti nei quali si richieda conoscenza, analisi ma anche elaborazione di policy specifiche (contesti sia istituzionali che imprenditoriali). In tal senso lo studente sarà in grado di individuare e comunicare, attraverso la lettura geo-economica dei temi oggetto di studio, gli elementi fondamentali dei temi trattati.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
Il linguaggio e la ratio della disciplina, ma anche la disamina di casi di studio, aprono allo studente la possibilità di conoscere non soltanto i temi trattati ma anche di accedere ai saperi di altre scienze territoriali così come ad orientarsi con cognizione in specifici contesti territoriali per affrontarne le problematiche nell’ottica di imprese o istituzioni.

Prerequisiti

Nessuno

Programma

Modulo I: Introduzione
Inquadramento disciplinare: Introduzione
Metodologie e strumenti della geografia economica
Formazione del lessico comune: Parole chiave Spazio; Luogo; Distanza, accessibilità, densità; Agglomerazione; Diffusione, interazione, flussi; Regione; Territorio e territorializzazione;
Processi di territorializzazione

Modulo II: L’analisi geografica del processo economico: la modellistica geografico-economico e territoriale
Dinamiche di agglomerazione. La Geografia delle città: modelli gerarchici, nodi e reti.
I modelli di localizzazione e interazione. Teoria della localizzazione classica: localizzazione ottima di insediamenti e attività produttive; Analisi territoriale dei fattori di localizzazione; Elementi critici della teoria della localizzazione
Dalla teoria della localizzazione alle teorie dello sviluppo. Teorie puntuali e strutturali dello squilibrio. Fasi dello sviluppo industriale: seconda rivoluzione. Le teorie post-fordiste

Modulo III: la lettura geografico-economica dello sviluppo
Sviluppo sostenibile e politiche ambientali: Questione ambientale; L’approccio comunitario all’ambiente; L’ambiente nel processo di integrazione europea; Sviluppo sostenibile: obbiettivi ecologici, economici, sociali
Economia circolare: elementi e politiche: Modello economico lineare e Planetary boundary framework; La prospettiva europea per l’economia circolare; Strategie di implementazione e caratteristiche chiave dell’economia circolare. Relazioni con le dinamiche globali ed effetti sull’equilibrio degli ecosistemi. Prospettive territoriali e domande di policy
Evoluzione geografica delle imprese (specificità territoriali nei processi di sviluppo economico): approccio marshalliano; costi di transazione; ciclo di vita del prodotto; vantaggio competitivo di Porter. Elementi interpretativi della prossimità geografica: cluster e agglomerazioni
Politiche per la sostenibilità: transizione dei sistemi socio-tecnici e ruolo delle imprese nella transizione. Sviluppo sostenibile e responsabilità sociale di impresa. Dimensione territoriale della RSI

Modulo IV Il quadro attuale della policy europea
L'’Unione Europea, i suoi principi e le determinanti della nuova dimensione dello sviluppo territoriale: sostenibilità, coesione, sussidiarietà, competitività, integrazione socio-territoriale e cooperazione. Territorial Agenda 2030 e Urban Agenda 2020. La base di conoscenza ESPON
La politica regionale di coesione territoriale: fondamenti, origine e struttura attuale.
Le strategie europee di sviluppo: Lisbona Gothenburg, Europe 2020, New Green Deal.
Le politiche europee ‘settoriali’: PAC, Ricerca e sviluppo tecnologico, reti transeuropee, energia.
Next GenerationEU e nuova politica di coesione 2021-2027

Modulo V: la logica della programmazione europea
Il quadro concettuale alla base della politica di coesione.
Gli strumenti a supporto del decision making: il Territorial impact assessment
L’approccio integrato allo sviluppo territoriale: Strategie territoriali di sviluppo; ITI, CLLD
I Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza
L’ accordo di Partenariato 21-27 e i Programmi operativi nazionali e regionali

Tutte le lezioni e i materiali di approfondimento saranno disponibili all’indirizzo web del corso per gli studenti regolarmente registrati

Testi Adottati

Dispense in forma di presentazioni estese in ppt. Letture specifiche sono fornite in anticipo a scopo di discussione in aula. I materiali delle lezioni devono essere integrati con la lettura e lo studio di altri materiali forniti (documenti formali, rapporti di ricerca, documenti di policy) che costituiscono specifici studi di caso. Tutti i materiali saranno messi a disposizione attraverso il sito docente.

Bibliografia

Bencardino F., D’Orazio A., Cresta A., Greco I., Grandi S., Ricci A., Faccioli M. Bizzarri C. (2018) “Dalla politica di coesione alla coesione territoriale”, in Prezioso M. (a cura di) Quale territorial Impact assessment della coesione territoriale nelle regioni italiane. La concettualizzazione del problema, Patron Editore Bologna, ISBN 9788855534406, Cap. 2, pp. 73-129 (par. 2.1-2.4: pp. 73-82 par. 2.8, pp. 90-91)
D’Orazio, A. Prezioso M. (2016) Le regioni metropolitane in Europa: dalla letteratura più recente ai modelli organizzativi in Caroli M. e Prezioso M. (2016) (a cura di) Roma metropolitana. Prospettive regionali e ipotesi cross-border d’area vasta sostenibile, Franco Angeli, Roma, ISBN 978-88-917-2936-1 , Cap.1, pp. 21-74
D’Orazio A. (2018) “Sviluppo urbano sostenibile alle diverse scale: leggere l’urbanizzazione come fenomeno globale” “in Prezioso M. (a cura di) Capitale umano e valore aggiunto territoriale Prospettive geografiche a confronto, Aracne editrice, Roma ISBN 978-88-255-1245-8, pp. 139-157
Espon 2013 Programme, FOCI, Future Orientation for Cities. Final Scientific report, Final
report, www.espon.eu, Luxembourg, 2010.
Espon 2020 Programme, SPIMA - Spatial dynamics and strategic planning in metropolitan
areas, Targeted Analysis, www.espon.eu, Luxembourg, 2017.
ESPON 2020 Programme, CIRCTER - Circular Economy and Territorial Consequences,
www.espon.eu, Luxembourg, 2019
Oecd, Definition of Functional Urban Areas (FUA) for the Oecd metropolitan database,
Paris, Oecd, 2013.
Prezioso M., Coronato M., D’Orazio A. Green economy. Dalla ricerca geografico economica, proposta di metodi, indicatori, strumenti, Patron editore, Bologna, ISBN 9788855533447

Modalità di svolgimento

Il corso è erogato tramite lezioni frontali che spiegano diffusamente il tema trattato attraverso il supporto dei materiali didattici (dispense in forma di presentazioni estese in ppt). Nelle spiegazioni sono utilizzati collegamenti alle principali piattaforme europee di geografia applicata (ESPON e JRC) che facilitano la interazione diretta. Letture di approfondimento sono fornite in anticipo a scopo di discussione in aula.
Non essendo il corso dotato di manualistica specifica gli studenti sono invitati a prendere appunti. I materiali delle lezioni sono integrati con la lettura e lo studio di altri materiali forniti (documenti formali, rapporti di ricerca, documenti di pianificazione) che costituiscono specifici studi di caso. Agli studenti frequentanti si propone la scelta di un argomento di approfondimento fra le ricerche applicate sviluppate dal Programma ESPON (www.espon.eu)

Regolamento Esame

La valutazione dello studente prevede una prova orale in forma di discussione a partire da un quesito relativo ai temi trattati nei singoli moduli e sollecitando collegamenti logici con gli altri temi ed esempi concreti.
Lo studente dovrà dimostrare di saper interpretare i fenomeni che assumono rilevanza sul piano territoriale e della relazione con le imprese nelle reti regionali, nazionali e internazionali, ed essere in grado di valutare le determinanti principali, le problematiche e il dispiegarsi degli interessi delle parti nei diversi e complessi ambiti delle politiche territoriali.
Sono valutate la qualità delle conoscenze acquisite e la capacità di riorganizzare criticamente i contenuti del programma.
Nella valutazione dell’esame la determinazione del voto finale tiene conto per gli studenti frequentanti dell’attiva partecipazione, durante le lezioni, alla discussione sulla base delle letture assegnate
Il punteggio della prova d’esame è attribuito mediante un voto espresso in trentesimi.

Si riportano i criteri di verifica corrispondenti alle votazioni come suggeriti dal presidio di qualità di ateneo.
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio , gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato,
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico,
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.