IL MERCATO NEL PENSIERO ECONOMICO
Syllabus
Obiettivi Formativi
Gli studenti acquisiranno nozioni utili per una comprensione approfondita e critica di alcuni grandi dibattiti nella Storia dell’Economia politica tra cui:
1) Libero scambio vs. Protezionismo,
2) Concorrenza, innovazione, sviluppo,
3) Instabilità dell´economia, cause e conseguenze
4) Logica dell´intervento pubblico nell´economia,
5) Teorie della distribuzione
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di conoscere le fasi fondamentali nello sviluppo del pensiero economico dalle origini (mercantilismo, fisiocrazia) fino agli sviluppi più recenti, nel contesto della parallela evoluzione dei sistemi economici in una prospettiva storica.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Il corso intende fornire strumenti utili a comprendere la complessità dell´economia come scienza umana, che studia l´organizzazione dei rapporti di produzione, scambio e consumo, all´interno di un quadro politico-istituzionale mutevole. Seguendo le lezioni, gli studenti consolideranno la propria conoscenza dei concetti fondamentali dell’Economia politica la capacità di applicare in maniera autonoma le conoscenze apprese all’analisi critica dei fenomeni economici del presente e del passato.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: La capacità di trarre giudizi e conclusioni autonome sui grandi dibattiti dell´Economia politica e sulla rilevanza di questi dibattiti nel mondo attuale viene stimolata mettendo in luce le connessioni tra i concetti sviluppati durante il corso, le nozioni acquisite nei corsi precedenti e i legami tra tali nozioni e i principali problemi economici contemporanei.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Frequentando il corso e interagendo con il docente, gli studenti potranno sviluppare le proprie abilità comunicative e la propria capacità di sviluppare e condividere ragionamenti articolati, coniugando nozioni di teoria economica, politica economica, storia delle idee e dei fatti economici
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Tramite lo studio della storia delle idee e dei fatti economici, lo studente acquisirà la capacità di analizzare in autonomia e approfondire temi specifici legati ai contenuti del corso.
Learning Objectives
Gli studenti acquisiranno nozioni utili per una comprensione approfondita e critica di alcuni grandi dibattiti nella Storia dell’Economia politica tra cui:
1) Libero scambio vs. Protezionismo,
2) Concorrenza, innovazione, sviluppo,
3) Instabilità dell´economia, cause e conseguenze
4) Logica dell´intervento pubblico nell´economia,
5) Teorie della distribuzione
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di conoscere le fasi fondamentali nello sviluppo del pensiero economico dalle origini (mercantilismo, fisiocrazia) fino agli sviluppi più recenti, nel contesto della parallela evoluzione dei sistemi economici in una prospettiva storica.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Il corso intende fornire strumenti utili a comprendere la complessità dell´economia come scienza umana, che studia l´organizzazione dei rapporti di produzione, scambio e consumo, all´interno di un quadro politico-istituzionale mutevole. Seguendo le lezioni, gli studenti consolideranno la propria conoscenza dei concetti fondamentali dell’Economia politica la capacità di applicare in maniera autonoma le conoscenze apprese all’analisi critica dei fenomeni economici del presente e del passato.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: La capacità di trarre giudizi e conclusioni autonome sui grandi dibattiti dell´Economia politica e sulla rilevanza di questi dibattiti nel mondo attuale viene stimolata mettendo in luce le connessioni tra i concetti sviluppati durante il corso, le nozioni acquisite nei corsi precedenti e i legami tra tali nozioni e i principali problemi economici contemporanei.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Frequentando il corso e interagendo con il docente, gli studenti potranno sviluppare le proprie abilità comunicative e la propria capacità di sviluppare e condividere ragionamenti articolati, coniugando nozioni di teoria economica, politica economica, storia delle idee e dei fatti economici
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Tramite lo studio della storia delle idee e dei fatti economici, lo studente acquisirà la capacità di analizzare in autonomia e approfondire temi specifici legati ai contenuti del corso.
PAOLO PAESANI
Prerequisiti
Prerequisites
Programma
1) Le origini dell’'economia politica fra protezionismo e libero scambio: mercantilismo e fisiocrazia
2) L’economia classica, le teorie del sovrappiù, dibattiti su valore e distribuzione: Smith, Ricardo, Malthus, Say, Marx.
3) Dai classici al marginalismo: John Stuart Mill
4) Il marginalismo e l’economia neoclassica: La scuola di Losanna, Marshall e il marginalismo inglese, scuola austriaca e Schumpeter
5) L’economia di Keynes e dei Keynesiani: fallimenti del mercato e intervento pubblico nell'economia
6) L’economia del secondo novecento: sintesi neoclassica del pensiero keynesiano, Sraffa, economia post-keynesiana, liberalismo – ordoliberalismo sviluppi recenti.
La corrispondenza fra parti del programma, concetti chiave di ogni lezione e settimane di insegnamento è la seguente
SETTIMANA 1
Lezione 1: Introduzione e mercantilismo [protezionismo e politica di potenza, colbertismo]
Lezione 2: La fisiocrazia [ordine naturale, circolazione delle merci e della moneta, laissez faire]
Lezione 3: Adam Smith e la Teoria dei sentimenti morali [illuminismo scozzese, morale della simpatia, l'uomo come animale sociale]
SETTIMANA 2
Lezione 4: Adam Smith e la Ricchezza delle Nazioni [divisione del lavoro, accumulazione, mano invisibile]
Lezione 5: Malthus, Say, Bentham [legge della popolazione, legge di Say, utilitarismo]
Lezione 6: David Ricardo [teoria della distribuzione, valore lavoro, vantaggi comparati]
SETTIMANA 3
Lezione 7: Marx [capitalismo, sfruttamento,conflitti]
Lezione 8: Dai classici al marginalismo [utilitarismo multidimensionale, leggi della domanda]
Lezione 9: da Cournot alla scuola di Losanna [matematizzazione dell'economia, equilibrio economico generale, miglioramento e ottimo paretiano]
SETTIMANA 4
Lezione 10: Jevons [scarsità delle risorse naturali, utilità marginale decrescente, ragionamento al margine]
Lezione11: Marshall [l'economia equilibrio parziale, rendimenti crescenti e concorrenza, la dimensione temporale delle scelte economiche]
Lezione 12: Il marginalismo inglese dopo Marshall [economia del benessere, fallimenti del mercato, concorrenza monopolistica]
SETTIMANA 5
Lezione 13: Keynes dal Tract al Treatise [l'instabilità dei prezzi come problema economico, la fine del laissez faire, teoria quantittativa della moneta]
Lezione 14: Keynes e la Teoria generale [domanda effettiva, incertezza, preferenza per la liquidità]
Lezione 15: Scuola austriaca e Schumpeter [innovazione, distruzione creatrice, ciclo e sviluppo economico]
SETTIMANA 6
Lezione 16: La macroeconomia dopo Keynes [sintesi neoclassica del pensiero keynesiano, monetarismo, microfondazioni]
Lezione 17: L'età della disgregazione del pensiero economico [post-keynesiani, Sraffa, neoricardiani]
Lezione 18: Liberismo, Neo-liberalismo, ordo-liberalismo e conclusioni del corso [relazioni fra liberismo e liberalismo, Hayek, Washington consensus]
Program
1) The origins of political economy between protectionism and free trade: mercantilism and physiocracy
2) Classical economics, theories of surplus, debates on value and distribution: Smith, Ricardo, Malthus, Say, Marx
3) From classics to marginalism: John Stuart Mill
4) Marginalism and neoclassical economics: The Lausanne school, Marshall and English marginalism, Austrian school and Schumpeter
5) The economics of Keynes and the Keynesians: market failures and public intervention in the economy
6) The economics of the second half of the 20th century: neoclassical synthesis of Keynesian thought, Sraffa, post-Keynesian economics, liberalism - ordoliberalism recent developments.
The correspondence between programme parts, key concepts of each lesson and teaching weeks is as follows
WEEK 1
Lecture 1: Introduction and mercantilism [protectionism and power politics, colbertism]Lecture 2: Physiocracy [natural order, circulation of goods and currency, laissez faire]Lecture 3: Adam Smith and the Theory of Moral Sentiments [Scottish Enlightenment, sympathy morality, man as a social animal]
WEEK 2
Lecture 4: Adam Smith and the Wealth of Nations [division of labour, accumulation, the invisible hand]
Lecture 5: Malthus, Say, Bentham [population law, Say's law, utilitarianism]
Lecture 6: David Ricardo [distribution theory, labour value, comparative advantage]
WEEK 3
Lecture 7: Marx [capitalism, exploitation, conflict]
Lecture 8: From Classics to Marginalism [multidimensional utilitarianism, laws of demand]
Lecture9: From Cournot to the Lausanne School [mathematisation of economics, general economic equilibrium, improvement and the Paretian optimum]
WEEK 4
Lecture 10: Jevons [natural resource scarcity, diminishing marginal utility, reasoning at the margin]
Lecture 11: Marshall [partial equilibrium economics, increasing returns and competition, the time dimension of economic choices]
Lecture 12: English marginalism after Marshall [welfare economics, market failures, monopolistic competition]
WEEK 5
Lecture 13: Keynes from the Tract to the Treatise [price instability as an economic problem, the end of laissez faire, quantum theory of money]
Lecture 14: Keynes and the General Theory [effective demand, uncertainty, liquidity preference]
Lecture 15: Austrian School and Schumpeter [innovation, creative destruction, economic cycle and development]
WEEK 6
Lecture 16: Macroeconomics after Keynes [neoclassical synthesis of Keynesian thought, monetarism, microfoundations]
Lecture 17: The age of disintegration of economic thought [post-Keynesians, Sraffa, neo-Keynesians]
Lecture 18: Liberalism, Neo-liberalism, ordo-liberalism and course conclusions [relations between liberalism and liberalism, Hayek, Washington consensus]
Testi Adottati
A. Roncaglia (2019) L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo (capitoli scelti), Laterza, Bari
Books
A. Roncaglia (2019) L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo (capitoli scelti), Laterza, Bari
Bibliografia
Kaldor N. (1956 [1998]) «Teorie alternative della distribuzione» in M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di) Saggi di Economia Politica, pp. 105-131, Bollati Boringhieri, Torino
Roncaglia A., Sylos Labini P. (1995) Il Pensiero economico. Temi e protagonisti, Laterza, Bari
Sassu A. (1987) «Mercato», in G. Lughini, M. D’Antonio (a cura di) Dizionario di Economia Politica, vol. 12, pp. 95-161, Bollati Boringhieri, Torino
Altro materiale sarà distribuito a cura del docente durante il corso.
Bibliography
Kaldor N. (1956 [1998]) «Teorie alternative della distribuzione» in M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di) Saggi di Economia Politica, pp. 105-131, Bollati Boringhieri, Torino
Roncaglia A., Sylos Labini P. (1995) Il Pensiero economico. Temi e protagonisti, Laterza, Bari
Sassu A. (1987) «Mercato», in G. Lughini, M. D’Antonio (a cura di) Dizionario di Economia Politica, vol. 12, pp. 95-161, Bollati Boringhieri, Torino
Additional material will be provided by the course instructor
Modalità di svolgimento
Teaching methods
Regolamento Esame
L'obiettivo della prova finale è verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati. In particolare, La prova di esame valuta, la preparazione complessiva dello studente, la capacità di integrazione delle conoscenze delle diverse parti del programma, la consequenzialità del ragionamento, la capacità analitica e la autonomia di giudizio. Inoltre vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino (1. Conoscenza e capacità di comprensione; 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione; 3. Autonomia di giudizio; 4. Capacità di apprendimento; 5: Abilità di comunicazione.
La prova finale consiste in un esame scritto obbligatorio della durata di 1 ora e trenta minuti.
La prova si compone di quattro domande obbligatorie più una domanda bonus.
Tutte le domande prevedono una risposta aperta e hanno pari peso ai fini dell'attribuzione del voto finale.
Ogni domanda è valutata in trentesimi.
Il voto finale è dato dalla media aritmetica dei punteggi delle singole domande. Punteggio minimo per superare la prova scritta 18 su 30.
Dopo aver corretto gli elaborati, il docente comunica i risultati agli studenti iscritti all'esame attraverso il sistema Delphi.
Superata la prova scritta di valutazione con un punteggio pari o superiore a 18 su 30 e accettata la valutazione, lo studente se lo desidera può discutere i risultati della prova scritta con il docente.
Gli studenti possono sostenere l’'esame in tutte le date disponibili.
Non è previsto alcun salto d'appello.
La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.
Exam Rules
The objective of the final examination is to verify the achievement of the above-mentioned educational objectives. In particular, the examination assesses the student's overall preparation, ability to integrate knowledge of the different parts of the programme, consequentiality of reasoning, analytical ability and autonomy of judgement. In addition, ownership of language and clarity of exposition are assessed, in adherence with the Dublin descriptors (1. Knowledge and understanding; 2. Ability to apply knowledge and understanding; 3.
The final examination consists of a mandatory written examination lasting one hour and three minutes.
The test consists of four mandatory questions plus one bonus question. All questions are open-ended and carry equal weight for the purposes of awarding the final grade. Each question is marked in thirtieths.
The final mark is the arithmetic mean of the individual question scores.
Minimum score for passing the written test 18 out of 30.
After correcting the examination papers, the teacher communicates the results to the students registered for the examination via the Delphi system.
Having passed the written examination with a mark of 18 out of 30 or higher and accepted the assessment, the student may discuss the results of the written examination with the lecturer if he/she so wishes.
Students may take the examination on all available dates. there is no roll-call jump.
The examination will be assessed according to the following criteria:
FAIL: important deficiencies and/or inaccuracies in the knowledge and understanding of the topics; limited ability to analyse and synthesise, frequent generalisations and limited critical and judgemental skills, the topics are set out inconsistently and with inappropriate language;
18-20: Barely sufficient knowledge and understanding of the topics with possible generalisations and imperfections; sufficient capacity for analysis, synthesis and autonomy of judgement, the topics are frequently exposed in an incoherent manner and with inappropriate/technical language;
21-23: Routine knowledge and understanding of topics; ability to analyse and synthesise correctly with sufficiently coherent logical argumentation and appropriate/technical language
24-26: Fair knowledge and understanding of the topics; Good analytical and synthetic skills with arguments expressed in a rigorous manner but with language that is not always appropriate/technical.
27-29: Comprehensive knowledge and understanding of the topics; considerable capacity for analysis and synthesis. Good autonomy of judgement. Arguments presented in a rigorous manner and with appropriate/technical language
30-30L: Excellent level of knowledge and thorough understanding of topics. Excellent analytical and synthetic skills and independent judgement. Arguments expressed in an original manner and with appropriate technical language.
Modalità di frequenza
Attendance Rules
PAOLO PAESANI
Obiettivi Formativi
Gli studenti acquisiranno nozioni utili per una comprensione approfondita e critica di alcuni grandi dibattiti nella Storia del pensiero economico tra cui:
1) Libero scambio vs. Protezionismo,
2) Concorrenza, innovazione, sviluppo,
3) Instabilità dell´economia, cause e conseguenze
4) Logica dell´intervento pubblico nell´economia,
5) Teorie della distribuzione
6) Economia di mercato e modelli di capitalismo
Questi obiettivi formativi sono coerenti con quelli del Corso di studi, come riportati nella scheda SUA.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Al termine del corso gli studenti saranno conosceranno e comprenderanno le fasi fondamentali nello sviluppo del pensiero economico dalle origini (mercantilismo, fisiocrazia), all'età classica e al marginalismo, fino agli sviluppi più recenti, nel contesto della parallela evoluzione dei sistemi economici in una prospettiva storica.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Il corso fornisce strumenti utili a comprendere la complessità dell´economia come scienza umana, che studia l´organizzazione dei rapporti di produzione, scambio e consumo, all´interno di un quadro politico-istituzionale mutevole. Seguendo le lezioni, gli studenti consolideranno la propria conoscenza dei concetti fondamentali dell’'Economia politica la capacità di applicare in maniera autonoma le conoscenze apprese all'analisi critica dei fenomeni economici del presente e del passato. Attenzione sarà dedicata ai legami fra il pensiero economico e pensiero filosifco nell'ambito di alcuni grandi autori di riferimento come Adam Smith e Jeremy Bentham.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: La capacità di trarre giudizi e conclusioni autonome sui grandi dibattiti dell´Economia politica e sulla rilevanza di questi dibattiti nel mondo attuale viene stimolata mettendo in luce le connessioni tra i concetti sviluppati durante il corso, le nozioni acquisite nei corsi precedenti e i legami tra tali nozioni e i principali problemi economici contemporanei.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Frequentando il corso e interagendo con il docente, le studentesse e gli studenti potranno sviluppare le proprie abilità comunicative e la propria capacità di sviluppare e condividere ragionamenti articolati, coniugando nozioni di filosofia, storia delle idee e dei fatti economici, teoria e politica economica.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Tramite lo studio della storia delle idee e dei fatti economici, lo studente acquisirà la capacità di analizzare in autonomia e approfondire temi specifici legati ai contenuti del corso.
Learning Objectives
Students will acquire notions useful for an in-depth and critical understanding of some major debates in the History of Economic Thought including:
1) Free Trade vs. Protectionism,
2) Competition, innovation, development,
3) Instability of the economy, causes and consequences
4) Logic of public intervention in the economy,
5) Theories of distribution
6) Market economies and types of capitalism
These learning outcomes are consistent with those of the course of study, as reported in the SUA form.
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING:
At the end of the course, students will get to know and understand the fundamental stages in the development of economic thought from its origins (mercantilism, physiocracy), the classical age and marginalism, to more recent developments, in the context of the parallel evolution of economic systems in a historical perspective.
APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING: The course provides tools to understand the complexity of economics as a human science, which studies the organisation of production, exchange and consumption relations within a changing political-institutional framework. Following the lectures, students will consolidate their knowledge of the fundamental concepts of political economy and their ability to independently apply the knowledge they have learned to the critical analysis of economic phenomena of the present and the past. Attention will be paid to the links between economic and philosophical thought in the context of some major reference authors such as Adam Smith and Jeremy Bentham.
MAKING JUDGEMENTS: the ability to draw independent judgments and conclusions about the major debates in political economy and the relevance of these debates in today's world is stimulated by highlighting the connections between the concepts developed during the course, the notions acquired in previous courses and the links between these notions and the major contemporary economic problems.
COMMUNICATION SKILLS: By attending the course and interacting with the lecturer, students will develop their communication skills and their ability to develop and share articulate reasoning, combining notions of philosophy, history of economic ideas and facts, economic theory and policy.
LEARNING SKILLS: Through the study of the history of economic ideas and facts, the student will acquire the ability to independently analyse and investigate specific topics related to the course content.
PAOLO PAESANI
Prerequisiti
Prerequisites
Programma
1) Le origini dell’'economia politica fra protezionismo e libero scambio: mercantilismo e fisiocrazia
2) L’economia classica, le teorie del sovrappiù, dibattiti su valore e distribuzione: Smith, Ricardo, Malthus, Say, Marx.
3) Dai classici al marginalismo: John Stuart Mill
4) Il marginalismo e l’economia neoclassica: La scuola di Losanna, Marshall e il marginalismo inglese, scuola austriaca e Schumpeter
5) L’economia di Keynes e dei Keynesiani: fallimenti del mercato e intervento pubblico nell'economia
6) L’economia del secondo novecento: sintesi neoclassica del pensiero keynesiano, Sraffa, economia post-keynesiana, liberalismo – ordoliberalismo sviluppi recenti.
La corrispondenza fra parti del programma, concetti chiave di ogni lezione e settimane di insegnamento è la seguente
SETTIMANA 1
Lezione 1: Introduzione e mercantilismo [protezionismo e politica di potenza, colbertismo]
Lezione 2: La fisiocrazia [ordine naturale, circolazione delle merci e della moneta, laissez faire]
Lezione 3: Adam Smith e la Teoria dei sentimenti morali [illuminismo scozzese, morale della simpatia, l'uomo come animale sociale]
SETTIMANA 2
Lezione 4: Adam Smith e la Ricchezza delle Nazioni [divisione del lavoro, accumulazione, mano invisibile]
Lezione 5: Malthus, Say, Bentham [legge della popolazione, legge di Say, utilitarismo]
Lezione 6: David Ricardo [teoria della distribuzione, valore lavoro, vantaggi comparati]
SETTIMANA 3
Lezione 7: Marx [capitalismo, sfruttamento,conflitti]
Lezione 8: Dai classici al marginalismo [utilitarismo multidimensionale, leggi della domanda]
Lezione 9: da Cournot alla scuola di Losanna [matematizzazione dell'economia, equilibrio economico generale, miglioramento e ottimo paretiano]
SETTIMANA 4
Lezione 10: Jevons [scarsità delle risorse naturali, utilità marginale decrescente, ragionamento al margine]
Lezione11: Marshall [l'economia equilibrio parziale, rendimenti crescenti e concorrenza, la dimensione temporale delle scelte economiche]
Lezione 12: Il marginalismo inglese dopo Marshall [economia del benessere, fallimenti del mercato, concorrenza monopolistica]
SETTIMANA 5
Lezione 13: Keynes dal Tract al Treatise [l'instabilità dei prezzi come problema economico, la fine del laissez faire, teoria quantittativa della moneta]
Lezione 14: Keynes e la Teoria generale [domanda effettiva, incertezza, preferenza per la liquidità]
Lezione 15: Scuola austriaca e Schumpeter [innovazione, distruzione creatrice, ciclo e sviluppo economico]
SETTIMANA 6
Lezione 16: La macroeconomia dopo Keynes [sintesi neoclassica del pensiero keynesiano, monetarismo, microfondazioni]
Lezione 17: L'età della disgregazione del pensiero economico [post-keynesiani, Sraffa, neoricardiani]
Lezione 18: Liberismo, Neo-liberalismo, ordo-liberalismo e conclusioni del corso [relazioni fra liberismo e liberalismo, Hayek, Washington consensus]
Program
1) The origins of political economy between protectionism and free trade: mercantilism and physiocracy
2) Classical economics, theories of surplus, debates on value and distribution: Smith, Ricardo, Malthus, Say, Marx
3) From classics to marginalism: John Stuart Mill
4) Marginalism and neoclassical economics: The Lausanne school, Marshall and English marginalism, Austrian school and Schumpeter
5) The economics of Keynes and the Keynesians: market failures and public intervention in the economy
6) The economics of the second half of the 20th century: neoclassical synthesis of Keynesian thought, Sraffa, post-Keynesian economics, liberalism - ordoliberalism recent developments.
The correspondence between programme parts, key concepts of each lesson and teaching weeks is as follows
WEEK 1
Lecture 1: Introduction and mercantilism [protectionism and power politics, colbertism]Lecture 2: Physiocracy [natural order, circulation of goods and currency, laissez faire]Lecture 3: Adam Smith and the Theory of Moral Sentiments [Scottish Enlightenment, sympathy morality, man as a social animal]
WEEK 2
Lecture 4: Adam Smith and the Wealth of Nations [division of labour, accumulation, the invisible hand]
Lecture 5: Malthus, Say, Bentham [population law, Say's law, utilitarianism]
Lecture 6: David Ricardo [distribution theory, labour value, comparative advantage]
WEEK 3
Lecture 7: Marx [capitalism, exploitation, conflict]
Lecture 8: From Classics to Marginalism [multidimensional utilitarianism, laws of demand]
Lecture9: From Cournot to the Lausanne School [mathematisation of economics, general economic equilibrium, improvement and the Paretian optimum]
WEEK 4
Lecture 10: Jevons [natural resource scarcity, diminishing marginal utility, reasoning at the margin]
Lecture 11: Marshall [partial equilibrium economics, increasing returns and competition, the time dimension of economic choices]
Lecture 12: English marginalism after Marshall [welfare economics, market failures, monopolistic competition]
WEEK 5
Lecture 13: Keynes from the Tract to the Treatise [price instability as an economic problem, the end of laissez faire, quantum theory of money]
Lecture 14: Keynes and the General Theory [effective demand, uncertainty, liquidity preference]
Lecture 15: Austrian School and Schumpeter [innovation, creative destruction, economic cycle and development]
WEEK 6
Lecture 16: Macroeconomics after Keynes [neoclassical synthesis of Keynesian thought, monetarism, microfoundations]
Lecture 17: The age of disintegration of economic thought [post-Keynesians, Sraffa, neo-Keynesians]
Lecture 18: Liberalism, Neo-liberalism, ordo-liberalism and course conclusions [relations between liberalism and liberalism, Hayek, Washington consensus]
Testi Adottati
A. Roncaglia (2019) L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo (capitoli scelti), Laterza, Bari
Books
A. Roncaglia (2019) L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo (capitoli scelti), Laterza, Bari
Bibliografia
Kaldor N. (1956 [1998]) «Teorie alternative della distribuzione» in M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di) Saggi di Economia Politica, pp. 105-131, Bollati Boringhieri, Torino
Roncaglia A., Sylos Labini P. (1995) Il Pensiero economico. Temi e protagonisti, Laterza, Bari
Sassu A. (1987) «Mercato», in G. Lughini, M. D’Antonio (a cura di) Dizionario di Economia Politica, vol. 12, pp. 95-161, Bollati Boringhieri, Torino
Altro materiale sarà distribuito a cura del docente durante il corso.
Bibliography
Kaldor N. (1956 [1998]) «Teorie alternative della distribuzione» in M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di) Saggi di Economia Politica, pp. 105-131, Bollati Boringhieri, Torino
Roncaglia A., Sylos Labini P. (1995) Il Pensiero economico. Temi e protagonisti, Laterza, Bari
Sassu A. (1987) «Mercato», in G. Lughini, M. D’Antonio (a cura di) Dizionario di Economia Politica, vol. 12, pp. 95-161, Bollati Boringhieri, Torino
Additional material will be provided by the course instructor
Modalità di svolgimento
Teaching methods
Regolamento Esame
L'obiettivo della prova finale è verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati. In particolare, La prova di esame valuta, la preparazione complessiva dello studente, la capacità di integrazione delle conoscenze delle diverse parti del programma, la consequenzialità del ragionamento, la capacità analitica e la autonomia di giudizio. Inoltre vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino (1. Conoscenza e capacità di comprensione; 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione; 3. Autonomia di giudizio; 4. Capacità di apprendimento; 5: Abilità di comunicazione.
La prova finale consiste in un esame scritto obbligatorio della durata di 1 ora e trenta minuti.
La prova si compone di quattro domande obbligatorie più una domanda bonus.
Tutte le domande prevedono una risposta aperta e hanno pari peso ai fini dell'attribuzione del voto finale.
Ogni domanda è valutata in trentesimi.
Il voto finale è dato dalla media aritmetica dei punteggi delle singole domande. Punteggio minimo per superare la prova scritta 18 su 30.
Dopo aver corretto gli elaborati, il docente comunica i risultati agli studenti iscritti all'esame attraverso il sistema Delphi.
Superata la prova scritta di valutazione con un punteggio pari o superiore a 18 su 30 e accettata la valutazione, lo studente se lo desidera può discutere i risultati della prova scritta con il docente.
Gli studenti possono sostenere l’'esame in tutte le date disponibili.
Non è previsto alcun salto d'appello.
La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.
Exam Rules
The objective of the final examination is to verify the achievement of the above-mentioned educational objectives. In particular, the examination assesses the student's overall preparation, ability to integrate knowledge of the different parts of the programme, consequentiality of reasoning, analytical ability and autonomy of judgement. In addition, ownership of language and clarity of exposition are assessed, in adherence with the Dublin descriptors (1. Knowledge and understanding; 2. Ability to apply knowledge and understanding; 3.
The final examination consists of a mandatory written examination lasting one hour and three minutes.
The test consists of four mandatory questions plus one bonus question. All questions are open-ended and carry equal weight for the purposes of awarding the final grade. Each question is marked in thirtieths.
The final mark is the arithmetic mean of the individual question scores.
Minimum score for passing the written test 18 out of 30.
After correcting the examination papers, the teacher communicates the results to the students registered for the examination via the Delphi system.
Having passed the written examination with a mark of 18 out of 30 or higher and accepted the assessment, the student may discuss the results of the written examination with the lecturer if he/she so wishes.
Students may take the examination on all available dates. there is no roll-call jump.
The examination will be assessed according to the following criteria:
FAIL: important deficiencies and/or inaccuracies in the knowledge and understanding of the topics; limited ability to analyse and synthesise, frequent generalisations and limited critical and judgemental skills, the topics are set out inconsistently and with inappropriate language;
18-20: Barely sufficient knowledge and understanding of the topics with possible generalisations and imperfections; sufficient capacity for analysis, synthesis and autonomy of judgement, the topics are frequently exposed in an incoherent manner and with inappropriate/technical language;
21-23: Routine knowledge and understanding of topics; ability to analyse and synthesise correctly with sufficiently coherent logical argumentation and appropriate/technical language
24-26: Fair knowledge and understanding of the topics; Good analytical and synthetic skills with arguments expressed in a rigorous manner but with language that is not always appropriate/technical.
27-29: Comprehensive knowledge and understanding of the topics; considerable capacity for analysis and synthesis. Good autonomy of judgement. Arguments presented in a rigorous manner and with appropriate/technical language
30-30L: Excellent level of knowledge and thorough understanding of topics. Excellent analytical and synthetic skills and independent judgement. Arguments expressed in an original manner and with appropriate technical language.
Modalità di frequenza
Attendance Rules
PAOLO PAESANI
Obiettivi Formativi
Gli studenti acquisiranno nozioni utili per una comprensione approfondita e critica di alcuni grandi dibattiti nella Storia dell’Economia politica tra cui:
1) Libero scambio vs. Protezionismo,
2) Concorrenza, innovazione, sviluppo,
3) Instabilità dell´economia, cause e conseguenze
4) Logica dell´intervento pubblico nell´economia,
5) Teorie della distribuzione
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di conoscere le fasi fondamentali nello sviluppo del pensiero economico dalle origini (mercantilismo, fisiocrazia) fino agli sviluppi più recenti, nel contesto della parallela evoluzione dei sistemi economici in una prospettiva storica.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Il corso intende fornire strumenti utili a comprendere la complessità dell´economia come scienza umana, che studia l´organizzazione dei rapporti di produzione, scambio e consumo, all´interno di un quadro politico-istituzionale mutevole. Seguendo le lezioni, gli studenti consolideranno la propria conoscenza dei concetti fondamentali dell’Economia politica la capacità di applicare in maniera autonoma le conoscenze apprese all’analisi critica dei fenomeni economici del presente e del passato.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: La capacità di trarre giudizi e conclusioni autonome sui grandi dibattiti dell´Economia politica e sulla rilevanza di questi dibattiti nel mondo attuale viene stimolata mettendo in luce le connessioni tra i concetti sviluppati durante il corso, le nozioni acquisite nei corsi precedenti e i legami tra tali nozioni e i principali problemi economici contemporanei.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Frequentando il corso e interagendo con il docente, gli studenti potranno sviluppare le proprie abilità comunicative e la propria capacità di sviluppare e condividere ragionamenti articolati, coniugando nozioni di teoria economica, politica economica, storia delle idee e dei fatti economici
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Tramite lo studio della storia delle idee e dei fatti economici, lo studente acquisirà la capacità di analizzare in autonomia e approfondire temi specifici legati ai contenuti del corso.
Learning Objectives
Gli studenti acquisiranno nozioni utili per una comprensione approfondita e critica di alcuni grandi dibattiti nella Storia dell’Economia politica tra cui:
1) Libero scambio vs. Protezionismo,
2) Concorrenza, innovazione, sviluppo,
3) Instabilità dell´economia, cause e conseguenze
4) Logica dell´intervento pubblico nell´economia,
5) Teorie della distribuzione
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di conoscere le fasi fondamentali nello sviluppo del pensiero economico dalle origini (mercantilismo, fisiocrazia) fino agli sviluppi più recenti, nel contesto della parallela evoluzione dei sistemi economici in una prospettiva storica.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Il corso intende fornire strumenti utili a comprendere la complessità dell´economia come scienza umana, che studia l´organizzazione dei rapporti di produzione, scambio e consumo, all´interno di un quadro politico-istituzionale mutevole. Seguendo le lezioni, gli studenti consolideranno la propria conoscenza dei concetti fondamentali dell’Economia politica la capacità di applicare in maniera autonoma le conoscenze apprese all’analisi critica dei fenomeni economici del presente e del passato.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: La capacità di trarre giudizi e conclusioni autonome sui grandi dibattiti dell´Economia politica e sulla rilevanza di questi dibattiti nel mondo attuale viene stimolata mettendo in luce le connessioni tra i concetti sviluppati durante il corso, le nozioni acquisite nei corsi precedenti e i legami tra tali nozioni e i principali problemi economici contemporanei.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Frequentando il corso e interagendo con il docente, gli studenti potranno sviluppare le proprie abilità comunicative e la propria capacità di sviluppare e condividere ragionamenti articolati, coniugando nozioni di teoria economica, politica economica, storia delle idee e dei fatti economici
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Tramite lo studio della storia delle idee e dei fatti economici, lo studente acquisirà la capacità di analizzare in autonomia e approfondire temi specifici legati ai contenuti del corso.
MARIANGELA ZOLI
MARIANGELA ZOLI
PAOLO PAESANI
Programma
1) Le origini dell’economia politica: mercantilismo e fisiocrazia
2) L’economia classica e le teorie del sovrappiù: Smith, Ricardo, Malthus, Say, Marx.
3) Dai classici al marginalismo: Socialisti post-ricardiani, Bentham, Mill
4) Il marginalismo e l’economia neoclassica: La scuola di Losanna, Marshall e il marginalismo inglese
5) L’economia di Keynes e dei Keynesiani
6) L’economia del secondo novecento: sintesi neoclassica del pensiero keynesiano, economia post-keynesiana, liberalismo – ordoliberalismo.
Program
1) The origins of political economy: mercantilism and physiocracy.
2) Classical economics and theories of surplus: Smith, Ricardo, Malthus, Say, Marx.
3) From the classics to marginalism: post-Ricardian socialists, Bentham, Mill
4) Marginalism and neoclassical economics: The Lausanne School, Marshall and English marginalism
5) The economics of Keynes and the Keynesians
6) The economics of the second part of the twentieth century: neoclassical synthesis of Keynesian thought, post-Keynesian economics, liberalism - ordoliberalism.
Testi Adottati
Roncaglia A. (2019) L´età della disgregazione: Storia del pensiero economico contemporaneo, Bari-Roma: Laterza (Capitoli scelti)
Slide e altro materiale didattico distribuito durante il corso.
Books
Roncaglia A. (2019) L´età della disgregazione: Storia del pensiero economico contemporaneo, Bari-Roma: Laterza (selected chapters)
Course slides and other material available on the course webpage (password protected, which will be communicated in class).
Bibliografia
Roncaglia A. (2019) L´età della disgregazione: Storia del pensiero economico contemporaneo, Bari-Roma: Laterza (Capitoli scelti)
Slide e altro materiale didattico distribuito durante il corso.
Bibliography
Roncaglia A. (2019) L´età della disgregazione: Storia del pensiero economico contemporaneo, Bari-Roma: Laterza (selected chapters)
Course slides and other material available on the course webpage (password protected, which will be communicated in class).
Modalità di svolgimento
Teaching methods
Regolamento Esame
Non sono previsti esoneri. Il primo appello si terrà subito dopo la fine del corso. Non sono previsti programmi differenziati tra frequentanti e non frequentanti, né esami speciali per gli studenti Erasmus.
La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.
Exam Rules
No exemptions are provided. The first appeal will be held immediately after the end of the course. There are no differentiated programs between attending and non-attending students, nor special exams for Erasmus students.
The exam will be assessed according to the following criteria:
Not suitable: important deficiencies and / or inaccuracies in the knowledge and understanding of the topics; limited capacity for analysis and synthesis, frequent generalizations and limited critical and judgment skills, the arguments are presented in an inconsistent way and with inappropriate language;
18-20: just sufficient knowledge and understanding of the topics with possible generalizations and imperfections; sufficient capacity for analysis, synthesis and autonomy of judgment, the topics are frequently exposed in an inconsistent way and with inappropriate / technical language;
21-23: Routine knowledge and understanding of topics; Ability to correct analysis and synthesis with sufficiently coherent logical argument and appropriate / technical language
24-26: Fair knowledge and understanding of the topics; good analysis and synthesis skills with rigorously expressed arguments but with a language that is not always appropriate / technical.
27-29: Complete knowledge and understanding of the topics; remarkable abilities of analysis and synthesis. Good autonomy of judgment. Topics exposed rigorously and with appropriate / technical language
30-30L: Excellent level of knowledge and in-depth understanding of the topics. Excellent skills of analysis, synthesis and autonomy of judgment. Arguments expressed in an original way and with appropriate technical language.
Modalità di frequenza
Attendance Rules
PAOLO PAESANI
Obiettivi Formativi
Gli studenti acquisiranno nozioni utili per una comprensione approfondita e critica di alcuni grandi dibattiti nella Storia dell’Economia politica tra cui:
1) Libero scambio vs. Protezionismo,
2) Concorrenza, innovazione, sviluppo,
3) Instabilità dell´economia, cause e conseguenze
4) Logica dell´intervento pubblico nell´economia,
5) Teorie della distribuzione
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di conoscere le fasi fondamentali nello sviluppo del pensiero economico dalle origini (mercantilismo, fisiocrazia) fino agli sviluppi più recenti, nel contesto della parallela evoluzione dei sistemi economici in una prospettiva storica.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Il corso intende fornire strumenti utili a comprendere la complessità dell´economia come scienza umana, che studia l´organizzazione dei rapporti di produzione, scambio e consumo, all´interno di un quadro politico-istituzionale mutevole. Seguendo le lezioni, gli studenti consolideranno la propria conoscenza dei concetti fondamentali dell’Economia politica la capacità di applicare in maniera autonoma le conoscenze apprese all’analisi critica dei fenomeni economici del presente e del passato.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: La capacità di trarre giudizi e conclusioni autonome sui grandi dibattiti dell´Economia politica e sulla rilevanza di questi dibattiti nel mondo attuale viene stimolata mettendo in luce le connessioni tra i concetti sviluppati durante il corso, le nozioni acquisite nei corsi precedenti e i legami tra tali nozioni e i principali problemi economici contemporanei.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Frequentando il corso e interagendo con il docente, gli studenti potranno sviluppare le proprie abilità comunicative e la propria capacità di sviluppare e condividere ragionamenti articolati, coniugando nozioni di teoria economica, politica economica, storia delle idee e dei fatti economici
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Tramite lo studio della storia delle idee e dei fatti economici, lo studente acquisirà la capacità di analizzare in autonomia e approfondire temi specifici legati ai contenuti del corso.
Learning Objectives
Gli studenti acquisiranno nozioni utili per una comprensione approfondita e critica di alcuni grandi dibattiti nella Storia dell’Economia politica tra cui:
1) Libero scambio vs. Protezionismo,
2) Concorrenza, innovazione, sviluppo,
3) Instabilità dell´economia, cause e conseguenze
4) Logica dell´intervento pubblico nell´economia,
5) Teorie della distribuzione
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di conoscere le fasi fondamentali nello sviluppo del pensiero economico dalle origini (mercantilismo, fisiocrazia) fino agli sviluppi più recenti, nel contesto della parallela evoluzione dei sistemi economici in una prospettiva storica.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Il corso intende fornire strumenti utili a comprendere la complessità dell´economia come scienza umana, che studia l´organizzazione dei rapporti di produzione, scambio e consumo, all´interno di un quadro politico-istituzionale mutevole. Seguendo le lezioni, gli studenti consolideranno la propria conoscenza dei concetti fondamentali dell’Economia politica la capacità di applicare in maniera autonoma le conoscenze apprese all’analisi critica dei fenomeni economici del presente e del passato.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: La capacità di trarre giudizi e conclusioni autonome sui grandi dibattiti dell´Economia politica e sulla rilevanza di questi dibattiti nel mondo attuale viene stimolata mettendo in luce le connessioni tra i concetti sviluppati durante il corso, le nozioni acquisite nei corsi precedenti e i legami tra tali nozioni e i principali problemi economici contemporanei.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Frequentando il corso e interagendo con il docente, gli studenti potranno sviluppare le proprie abilità comunicative e la propria capacità di sviluppare e condividere ragionamenti articolati, coniugando nozioni di teoria economica, politica economica, storia delle idee e dei fatti economici
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Tramite lo studio della storia delle idee e dei fatti economici, lo studente acquisirà la capacità di analizzare in autonomia e approfondire temi specifici legati ai contenuti del corso.
PAOLO PAESANI
Prerequisiti
Prerequisites
Programma
1) Le origini dell’economia politica: mercantilismo e fisiocrazia
2) L’economia classica e le teorie del sovrappiù: Smith, Ricardo, Malthus, Say, Marx.
3) Dai classici al marginalismo: Socialisti post-ricardiani, Bentham, Mill
4) Il marginalismo e l’economia neoclassica: La scuola di Losanna, Marshall e il marginalismo inglese
5) L’economia di Keynes e dei Keynesiani
6) L’economia del secondo novecento: sintesi neoclassica del pensiero keynesiano, economia post-keynesiana, liberalismo – ordoliberalismo.
Program
1) The origins of political economy: mercantilism and physiocracy.
2) Classical economics and theories of surplus: Smith, Ricardo, Malthus, Say, Marx.
3) From the classics to marginalism: post-Ricardian socialists, Bentham, Mill
4) Marginalism and neoclassical economics: The Lausanne School, Marshall and English marginalism
5) The economics of Keynes and the Keynesians
6) The economics of the second part of the twentieth century: neoclassical synthesis of Keynesian thought, post-Keynesian economics, liberalism - ordoliberalism.
Testi Adottati
Roncaglia A. (2019) L´età della disgregazione: Storia del pensiero economico contemporaneo, Bari-Roma: Laterza (Capitoli scelti)
Slide e altro materiale didattico distribuito durante il corso.
Books
Roncaglia A. (2019) L´età della disgregazione: Storia del pensiero economico contemporaneo, Bari-Roma: Laterza (selected chapters)
Course slides and other material available on the course webpage (password protected, which will be communicated in class).
Bibliografia
Roncaglia A. (2019) L´età della disgregazione: Storia del pensiero economico contemporaneo, Bari-Roma: Laterza (Capitoli scelti)
Slide e altro materiale didattico distribuito durante il corso.
Bibliography
Roncaglia A. (2019) L´età della disgregazione: Storia del pensiero economico contemporaneo, Bari-Roma: Laterza (selected chapters)
Course slides and other material available on the course webpage (password protected, which will be communicated in class).
Modalità di svolgimento
Teaching methods
Regolamento Esame
Non sono previsti esoneri. Il primo appello si terrà subito dopo la fine del corso. Non sono previsti programmi differenziati tra frequentanti e non frequentanti, né esami speciali per gli studenti Erasmus.
La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.
Exam Rules
No exemptions are provided. The first appeal will be held immediately after the end of the course. There are no differentiated programs between attending and non-attending students, nor special exams for Erasmus students.
The exam will be assessed according to the following criteria:
Not suitable: important deficiencies and / or inaccuracies in the knowledge and understanding of the topics; limited capacity for analysis and synthesis, frequent generalizations and limited critical and judgment skills, the arguments are presented in an inconsistent way and with inappropriate language;
18-20: just sufficient knowledge and understanding of the topics with possible generalizations and imperfections; sufficient capacity for analysis, synthesis and autonomy of judgment, the topics are frequently exposed in an inconsistent way and with inappropriate / technical language;
21-23: Routine knowledge and understanding of topics; Ability to correct analysis and synthesis with sufficiently coherent logical argument and appropriate / technical language
24-26: Fair knowledge and understanding of the topics; good analysis and synthesis skills with rigorously expressed arguments but with a language that is not always appropriate / technical.
27-29: Complete knowledge and understanding of the topics; remarkable abilities of analysis and synthesis. Good autonomy of judgment. Topics exposed rigorously and with appropriate / technical language
30-30L: Excellent level of knowledge and in-depth understanding of the topics. Excellent skills of analysis, synthesis and autonomy of judgment. Arguments expressed in an original way and with appropriate technical language.
Modalità di frequenza
Attendance Rules
PAOLO PAESANI
PAOLO PAESANI
PAOLO PAESANI
Aggiornato A.A. 2021-2022
STORIA DELL’ECONOMIA POLITICA
PAOLO PAESANI
A.A. 2021-2022
Obiettivi del corso
Il corso permette di approfondire le conoscenze di economia politica acquisite dagli studenti nell´ambito degli insegnamenti economici dei primi anni (Microeconomia, Macroeconomia, Politica Economica) collocandoli nella corretta dimensione storico-politica.Il corso permette di acquisire nozioni utili per un comprensione approfondita e critica di alcuni grandi dibattiti economici tra cui: 1) Libero scambio vs. Protezionismo, 2) Tutela e limiti della concorrenza, 3) Concorrenza, efficienza, innovazione, sviluppo, 4) Instabilità dell´economia e possibilità di limitarne l´impatto attraverso la politica economica, 5) Logica dell´intervento pubblico nell´economia.
La capacità di trarre giudizi e conclusioni autonome sui grandi dibattiti dell´economia e sulla rilevanza di quei dibattiti nel mondo attuale viene stimolata mettendo in luce le connessioni tra i concetti sviluppati durante il corso, le nozioni acquisite nei corsi precedenti e i legami tra tali nozioni e i principali problemi economici contemporanei. Gli studenti frequentando il corso e interagendo con il docente e con i colleghi, potranno sviluppare le proprie abilità comunicative e la propria capacità di sviluppare e condividere ragionamenti articolati, coniugando nozioni di teoria economica, politica economica, storia delle idee e dei fatti economici.
Capacità di apprendere: il corso intende fornire agli studenti strumenti utili a comprendere la complessità dell´economia come scienza umana, che studia l´organizzazione dei rapporti di produzione, scambio e consumo, all´interno di una quadro politico-istituzionale mutevole. Seguendo le lezioni, gli studenti consolideranno il proprio metodo di studio, anche grazie al materiale reso disponibile dal docente sul sito del corso.
Struttura del corso e programma delle lezioni
- 21 Febbraio: Introduzione
- 22 Febbraio: Mercantilismo
- 24 Febbraio: Fisiocrazia
- 28 Febbraio: Smith
- 01 Marzo: Ricardo
- 02 Marzo: Marx e marxismi
- 07 Marzo: Dalla visione classica alla visione marginalista
- 08 Marzo: La scuola di Losanna
- 09 Marzo: Marshall
- 14 Marzo: Cambridge dopo Marshall
- 15 Marzo: Introduzione a Keynes (scritti minori)
- 16 Marzo: Keynes nella Teoria Generale (1)
- 21 Marzo: Keynes nella Teoria Generale (2)
- 22 Marzo: Schumpeter
- 23 Marzo: Sintesi neoclassica
- 28 Marzo: Cambridge dopo Keynes
- 29 Marzo: Hayek, liberismo, neoliberismo
- 30 Marzo: Conclusioni
Il corso presenta l´evoluzione del pensiero economico nel tempo. Seguendo un filo cronologico, il corso parte dal mercantilismo e dalla fisiocrazia per giungere agli sviluppi più recenti in materia di interazione strategica e asimmetrie informative. Durante le lezioni, emergerà chiaramente la differenza tra la visione classica e la visione marginalista dell'economia.
Letture obbligatorie
- Slide rese disponibili nel sito del corso
- Roncaglia A., Sylos Labini P. (2002) Il Pensiero economico. Temi e protagonisti, Bari-Roma: Laterza
- Roncaglia A. (2016) Breve storia del pensiero economico, Bari-Roma: Laterza (Capitoli scelti)
- Roncaglia A. (2019) L´età della disgregazione: Storia del pensiero economico contemporaneo, Bari-Roma: Laterza (Capitoli scelti)
Letture facoltative
- Hirschman A. (1956 [1998]) «Interpretazioni rivali della società di mercato» in M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di) Saggi di Economia Politica, pp. 11-39, Torino: Bollati Boringhieri
- Lunghini, G. (2014) Conflitto crisi incertezza. La teoria economica dominante e le teorie alternative, Torino: Bollati Boringhieri
- Dardi M. (1990) «Il mercato nell’analisi economica contemporanea» in G. Becattini (a cura di) Il pensiero economico: temi, problemi e scuole, Torino, UTET
- Kaldor N. (1956 [1998]) «Teorie alternative della distribuzione» in M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di) Saggi di Economia Politica, pp. 105-131, Bollati Boringhieri, Torino
- Altro materiale potrà essere distribuito a cura del docente durante il corso.
Metodo didattico
L´attività didattica si svolge attraverso lezioni frontali. La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata. Gli studenti frequentanti saranno invitati a partecipare attivamente alle lezioni, dialogando con il docente e rielaborando criticamente le nozioni apprese durante il corso e nell´ambito degli altri insegnamenti economici. Non è prevista la presentazione di tesine.
Valutazione
L´esame consiste in una prova scritta obbligatoria della durata di 60 minuti (domande aperte).
Superata la prova scritta, è possibile sostenere una prova orale integrativa a discrezione del docente.
Gli studenti potranno sostenere l´esame in tutti gli appelli disponibili.
Non sono previsti esoneri. Il primo appello si terrà subito dopo la fine del corso.
Non sono previsti programmi differenziati tra frequentanti e non frequentanti, né esami speciali per gli studenti Erasmus.
Ricevimento
E ´possibile fissare un ricevimento con il docente, scrivendo a paolo.paesani@uniroma2.it
Aggiornato A.A. 2021-2022
HISTORY OF POLITICAL ECONOMY
PAOLO PAESANI
A.Y. 2021-2022
Course Objectives
The course allows to deepen the knowledge of political economy acquired by the students in the course of the economic lessons of the first years (Microeconomics, Macroeconomics, Economic Policy) placing them in the correct historical-political dimension.The course allows to acquire useful notions for a deep and critical understanding of some major economic debates including: 1) Free trade vs. Protectionism, 2) Protection and limits of competition, 3) Competition, efficiency, innovation, development, 4) Instability of the economy and the possibility of limiting its impact through economic policy, 5) Logic of public intervention in the economy.
The ability to draw independent judgments and conclusions about the major debates in economics and the relevance of those debates in today´s world is stimulated by highlighting the connections between the concepts developed during the course, the notions acquired in previous courses, and the links between those notions and the major contemporary economic problems. By attending the course and interacting with the lecturer and with colleagues, students will be able to develop their communication skills and their ability to develop and share articulate reasoning, combining notions of economic theory, economic policy, and the history of economic ideas and facts.
Ability to learn: The course aims to provide students with tools to understand the complexity of economics as a human science, which studies the organization of production, exchange and consumption relationships within a changing political and institutional framework. By following the lessons, students will consolidate their study method, also thanks to the material made available by the teacher on the course website.
Course structure and lesson plan
21 February: Introduction
22 February: Mercantilism
24 February: Physiocracy
28 February: Smith
01 March: Ricardo
02 March: Marx and Marxisms
07 March: From the classical to the marginalist vision
08 March: The Lausanne School
09 March: Marshall
14 March: Cambridge after Marshall
15 March: Introduction to Keynes (minor papers)
16 March: Keynes in General Theory (1)
21 March: Keynes in General Theory (2)
22 March: Schumpeter
23 March: Neoclassical Synthesis
28 March: Cambridge after Keynes
29 March: Hayek, liberalism, neoliberalism
30 March: Conclusions
The course presents the evolution of economic thought over time. Following a chronological thread, the course starts from mercantilism and physiocracy to more recent developments in strategic interaction and information asymmetries. During the lectures, the difference between the classical and the marginalist view of economics will become clear.
Required readings
Slides made available on the course website
Roncaglia A., Sylos Labini P. (2002) Il Pensiero economico. Themes and protagonists, Bari-Rome: Laterza
Roncaglia A. (2016) Breve storia del pensiero economico, Bari-Roma: Laterza (Selected chapters)
Roncaglia A. (2019) L´età della disgregazione: Storia del pensiero economico contemporaneo, Bari-Roma: Laterza (Selected chapters)
Optional readings
Hirschman A. (1956 [1998]) "Rival interpretations of market society" in M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (eds.) Saggi di Economia Politica, pp. 11-39, Turin: Bollati Boringhieri
Lunghini, G. (2014) Conflict crisis uncertainty. The dominant economic theory and alternative theories, Turin: Bollati Boringhieri
Dardi M. (1990) "Il mercato nell'analisi economica contemporanea" in G. Becattini (ed.) Il pensiero economico: temi, problemi e scuole, Torino, UTET
Kaldor N. (1956 [1998]) "Teorie alternative della distribuzione" in M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (eds.) Saggi di Economia Politica, pp. 105-131, Bollati Boringhieri, Torino
Other material may be distributed by the lecturer during the course.
Teaching method
The teaching activity takes place through lectures. Attendance is not compulsory but strongly recommended. Attending students will be invited to actively participate in the lessons, discussing with the lecturer and critically re-elaborating the notions learned during the course and in the context of the other economic lessons. The presentation of essays is not foreseen.
Evaluation
The examination consists of a compulsory written test lasting 60 minutes (open questions).
After the written examination, an additional oral examination is possible at the discretion of the teacher.
Students may take the examination in all available sessions.
There are no exemptions. The first exam will be held immediately after the end of the course.
There are no differentiated programmes for students and non-attending students, nor are there any special exams for Erasmus students.
Reception
It is possible to arrange a meeting with the lecturer by writing to paolo.paesani@uniroma2.it
Translated with www.DeepL.com/Translator (free version)
Aggiornato A.A. 2019-2020
Obiettivi del corso
Il corso permette di approfondire le conoscenze di economia politica acquisite dagli studenti nell´ambito degli insegnamenti economici dei primi anni (Microeconomia, Macroeconomia, Politica Economica) collocandoli nella corretta dimensione storico-politica e fornendo prospettive critiche sulle diverse interpretazioni del concetto di Mercato e del rapporti tra il Mercato e lo Stato.
Il corso permette di acquisire nozioni utili per un comprensione approfondita e critica di alcuni grandi dibattiti economici tra cui: 1) Libero scambio vs. Protezionismo, 2) Tutela e limiti della concorrenza, 3) Concorrenza, efficienza, innovazione, sviluppo, 4) Instabilità dell´economia e possibilità di limitarne l´impatto attraverso la politica economica, 5) Logica dell´intervento pubblico nell´economia.
La capacità di trarre giudizi e conclusioni autonome sui grandi dibattiti dell´economia e sulla rilevanza di quei dibattiti nel mondo attuale viene stimolata mettendo in luce le connessioni tra i concetti sviluppati durante il corso, le nozioni acquisite nei corsi precedenti e i legami tra tali nozioni e i principali problemi economici contemporanei.
Gli studenti frequentando il corso e interagendo con il docente e con i colleghi, potranno sviluppare le proprie abilità comunicative e la propria capacità di sviluppare e condividere ragionamenti articolati, coniugando nozioni di teoria economica, politica economica, storia delle idee e dei fatti economici.
Capacità di apprendere: il corso intende fornire agli studenti strumenti utili a comprendere la complessità dell´economia come scienza umana, che studia l´organizzazione dei rapporti di produzione, scambio e consumo, all´interno di una quadro politico-istituzionale mutevole. Seguendo le lezioni, gli studenti consolideranno il proprio metodo di studio, anche grazie al materiale reso disponibile dal docente sul sito del corso.
Struttura del corso e programma delle lezioni
• 25 Febbraio: Introduzione
• 26 Febbraio: Mercantilismo
• 27 Febbraio: Fisiocrazia
• 3 Marzo: Smith
• 4 Marzo: Ricardo
• 5 Marzo: Malthus e Say
• 10 Marzo: Marx e marxismi
• 11 Marzo: Dalla visione classica alla visione marginalista – Le scuole marginaliste (3 ore)
• 12 Marzo: Marshall (3 ore)
• 17 Marzo: Introduzione a Keynes (scritti minori)
• 18 Marzo: Keynes nella Teoria Generale
• 19 Marzo: Schumpeter
• 24 Marzo: La nuova microeconomia
• 25 Marzo: Hayel, liberismo, neoliberismo
• 26 Marzo: Dalla teoria dei mercati efficienti alla crisi finanziaria
• 27 Marzo: Saggio di Hirschman, conclusioni
Il corso presenta l´evoluzione del pensiero economico nel tempo, soffermandosi sull´idea di Mercato e sui rapporti tra il Mercato e lo Stato. Seguendo un filo cronologico, il corso parte dal mercantilismo e dalla fisiocrazia per giungere agli sviluppi più recenti in materia di interazione strategica e asimmetrie informative. Durante le lezioni, emergerà chiaramente la differenza tra la visione classica e la visione marginalista dell'economia. Il corso si concluderà presentando alcune interpretazioni rivali della società di mercato a partire da un saggio di A.Hirschmann.
Letture obbligatorie
Slide rese disponibili nel sito del corso
Roncaglia A., Sylos Labini P. (2002) Il Pensiero economico. Temi e protagonisti, Bari-Roma: Laterza
Roncaglia A. (2016) Breve storia del pensiero economico, Bari-Roma: Laterza (Capitoli scelti)
Roncaglia A. (2019) L´età della disgregazione: Storia del pensiero economico contemporaneo, Bari-Roma: Laterza (Capitoli scelti)
Hirschman A. (1956 [1998]) «Interpretazioni rivali della società di mercato» in M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di) Saggi di Economia Politica, pp. 11-39, Torino: Bollati Boringhieri
Letture facoltative
Lunghini, G. (2014) Conflitto crisi incertezza. La teoria economica dominante e le teorie alternative, Torino: Bollati Boringhieri
Dardi M. (1990) «Il mercato nell’analisi economica contemporanea» in G. Becattini (a cura di) Il pensiero economico: temi, problemi e scuole, Torino, UTET
Kaldor N. (1956 [1998]) «Teorie alternative della distribuzione» in M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di) Saggi di Economia Politica, pp. 105-131, Bollati Boringhieri, Torino
Altro materiale potrà essere distribuito a cura del docente durante il corso.
Metodo didattico
L´attività didattica si svolge attraverso lezioni frontali. La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata. Gli studenti frequentanti saranno invitati a partecipare attivamente alle lezioni, dialogando con il docente e rielaborando criticamente le nozioni apprese durante il corso e nell´ambito degli altri insegnamenti economici. Non è prevista la presentazione di tesine.
Valutazione
L´esame consiste in una prova scritta obbligatoria della durata di 45 minuti (domande aperte).
Superata la prova scritta, è possibile sostenere una prova orale integrativa a discrezione del docente.
Gli studenti potranno sostenere l´esame in tutti gli appelli disponibili.
Non sono previsti esoneri. Il primo appello si terrà subito dopo la fine del corso.
Non sono previsti porgrammi differenziati tra frequentanti e non frequentanti, né esami speciali per gli studenti Erasmus.
Orario e ricevimento
L´orario delle lezioni può cambiare in relazione agli impegni del docente, dandone preavviso agli studenti.
Orari di ricevimento
E ´possibile fissare un ricevimento con il docente, scrivendo a paolo.paesani@uniroma2.it
Aggiornato A.A. 2018-2019
Obiettivo del corso
Fonrire agli studenti le nozioni di base in materia di Storia del pensiero economico.
Presentare l’evoluzione dell’idea di mercato nella storia del pensiero economico tra la seconda metà del XVIII sec. e gli anni Ottanta del XX secolo, concentrandosi sull'idea di mercato.
Struttura del corso
il corso è suddiviso in quattro parti. La prima parte è dedicata a illustrare il quadro di riferimento, soffermandosi sulle differenze tra visione classica e visione marginalista dell'economia. Nella seconda parte s'illustrerà l'evoluzione dell’idea di mercato partendo dalla visione degli economisti classici per giungere agli sviluppi più recenti in materia di interazione strategica e easimmetrie informative. La terza parte si concentra sul nesso tra mercato e distribuzione del reddito all'interno delle diverse scuole di pensiero economico. Nell'ultima parte si presenteranno interpretazioni rivali della società di mercato.
Letture obbligatorie
Dardi M. (1990) «Il mercato nell’analisi economica contemporanea» in G. Becattini (a cura di) Il pensiero economico: temi, problemi e scuole, Torino, UTET
Hirschman A. (1956 [1998]) «Interpretazioni rivali della società di mercato» in M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di) Saggi di Economia Politica, pp. 11-39, Bollati Boringhieri, Torino
Kaldor N. (1956 [1998]) «Teorie alternative della distribuzione» in M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di) Saggi di Economia Politica, pp. 105-131, Bollati Boringhieri, Torino
Roncaglia A., Sylos Labini P. (1995) Il Pensiero economico. Temi e protagonisti, Laterza, Bari
Sassu A. (1987) «Mercato», in G. Lughini, M. D’Antonio (a cura di) Dizionario di Economia Politica, vol. 12, pp. 95-161, Bollati Boringhieri, Torino
Altro materiale potrà essere distribuito a cura del docente durante il corso.