Ho scelto con molto entusiasmo di frequentare il master in antitrust e regolazione di mercati perché appassionata della materia di concorrenza, benchè avessi poche conoscenze riguardo alla regolazione. Il corso è stato decisamente impegnativo e non tutte le lezioni sono state sempre facilmente comprensibili e, a volte, non sono state percepite come immediatamente utili e fruibili; eppure, nel complesso, e ripensandoci ex post, ognuna ha lasciato un dubbio e un seme che, successivamente e in altri contesti, hanno portato ad ulteriori conoscenze. Posso dire che questo master mi ha dato le conoscenze di base necessarie e molti spunti di riflessione da poter approfondire. Mi sono sentita arricchita, non solo professionalmente ma anche umanamente, e questo ha reso più semplice e più sicuro l’approccio alle opportunità lavorative.
Lo stage correlato al conseguimento del master è la testimonianza concreta di quanto sto dicendo. L’ho affrontato con le nuove competenze acquisite e con l’atteggiamento di chi sa che deve ancora imparare molto ma ha gli strumenti giusti. È stata un’esperienza faticosa perché sono dovuta entrare in nuove logiche di un settore che non conoscevo, ma utilizzando tutte le conoscenze, anche quelle che avevo ritenuto poco utili, e con la guida di persone motivate e appassionate, sono riuscita ad imparare il lavoro che mi è stato affidato e, al temine dello stage, sono stata assunta.
Insomma, ritengo che il master, al di là del risultato, che è sicuramente soggettivo e a volte risponde a logiche che vanno oltre la nostra volontà e i nostri meriti, sia stato lo strumento migliore che io abbia scelto per potermi creare una base per poi trovare una professione.