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Il caso Mulinum approda anche a Food Wine & Co.
Il caso Mulinum, venerdì 23 novembre, è approdato anche a Food Wine & Co., seminario sulle eccellenze enogastronomiche italiane, organizzato dal Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media dell’Università di Roma Tor Vergata, in partnership con Istituto Luce Cinecittà e con il patrocinio di Ferpi e ANSA.
Fondata dal giovane imprenditore Stefano Caccavari che, grazie a un crowdfunding lanciato su Facebook, ha recuperato un antico mulino a pietra naturale a San Floro (CZ), la startup agricola ha rappresentato l’eccellenza calabrese durante la due giorni dedicata all’Italian Food Experience, in ottica di crescita e sviluppo sostenibile, presso gli studi di Cinecittà.
Stefano Caccavari, nella masterclass “Experience nello Stivale II”, ha testimoniato il successo di un’idea nata in un piccolo borgo calabrese e divenuta in poco tempo una realtà condivisa da una “comunità di destino” sull’intero territorio nazionale.
Affiancato da altri relatori, tra cui Luigi Galimberti, AD, Sfera s.r.l., e Massimo Gianolli, Presidente e Amministratore Delegato, La Collina dei Ciliegi, Caccavari ha posato l’accento su come si può difendere il territorio coltivando grani antichi, come si possono recuperare le antiche tradizioni attraverso canali innovativi.
Così, il fondatore di Mulinum ha offerto all’attenta quanto curiosa platea di studenti, imprenditori e professionisti della comunicazione un’occasione per comprendere ed analizzare, anche da un punto di vista manageriale, come creare e gestire esperienze uniche, durevoli e di successo nell’attrattivo settore agroalimentare italiano.
“In questa settima edizione di Food Wine & Co, siamo stati lieti di ospitare, tra i casi di eccellenza italiana, il giovane fondatore di Mulinum, un concentrato di imprenditorialità, innovazione e riscoperta del profondo heritage, valori che siamo sempre attenti a promuovere. Caccavari si è rivelato simbolo di un operato intelligente che crea sviluppo sostenibile unendo passato e futuro, riscoperta delle tradizioni e salto tecnologico” ha dichiarato la professoressa Simonetta Pattuglia, ideatrice del seminario con Paola Cambria, responsabile della comunicazione Cia.