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Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI:
Il corso ha lo scopo di fornire gli strumenti per comprendere la misurazione della disuguaglianza economica e della povertà, e interpretare criticamente le stime prodotte dall’Istituto statistico nazionale e dalle principali istituzioni internazionali.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
I due aspetti fondamentali riguardano la concettualizzazione e la misurazione della disuguaglianza economica e della povertà, assoluta e relativa. Gli aspetti relativi all’inferenza statistica delle misure di povertà e diseguaglianza saranno evidenziati e discussi, ma soltanto accennati dal punto di vista pratico.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
La comprensione degli aspetti concettuali, metodologici ed empirici sottostante la misurazione della disuguaglianza e della povertà può essere applicata 1) per leggere criticamente tanto i testi divulgativi quanto quelli specialistici, e 2) per sviluppare analisi critiche e approfondite in contesto lavorativo, presso imprese o istituzioni, ma anche in contesti di studio e di ricerca.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Gli strumenti forniti dal corso consentiranno di valutare criticamente la qualità 1) dei report di valutazione della povertà e della disuguaglianza, siano essi specialistici o divulgativi; 2) dei metodi utilizzati per produrre gli indicatori, e 3) dell’attendibilità dei dati. Al termine del corso lo studente avrà la capacità di identificare i margini di miglioramento delle analisi empiriche relative alla misurazione di povertà e disuguaglianza.

ABILITÀ COMUNICATIVE:
Gli studenti saranno in grado di redigere rapporti scritti o svolgere orali su tematiche relative alla povertà e alla disuguaglianza economica.

Prerequisiti

Conoscenze di base di microeconomia (teoria del consumatore, massimizzazione del profitto e minimizzazione dei costi), di statistica (elementi di base di statistica descrittiva) e di econometria (il modello lineare di regressione).

Programma

Settimana 1
1. Il benessere economico – un quadro concettuale (2h di lezione)
2. Il processo di validazione dei dati (2h)
3. Costruzione della misura di benessere: consumo o reddito? (2h)

Settimana 2
4. Aggiustamenti per il potere d’acquisto: l’indice “vero” del costo della vita versus gli indici di prezzo (4h).
5. Aggiustamenti per le differenze demografiche delle famiglie: le scale d’equivalenza (2h)

Settimana 3
6. La misurazione della disuguaglianza economica e la disuguaglianza di opportunità (6h)

Settimana 4
7. Povertà assoluta verso povertà relativa (2h)
8. Diversi approcci per la misurazione della poverta assoluta: il metodo “food energy ”, il metodo Orshanksy e il metodo dei bisogno essenziali. (4h)

Settimana 5
9. La misure della povertà (4h)
10. Il profilo della povertà (2h)

Settimana 6
11. L’inferenza statistica delle misure di disuguaglianza e povertà (2h)
12. L’identificazione del trend della povertà: ostacoli e soluzioni (4h)

Testi Adottati

Amendola, N., G. Mancini, and G. Vecchi. 2024. “Setting Poverty Lines for Consumption-Based Welfare Measures: A Research Agenda” World Bank Policy Research working paper no. 10813.
Disponibile qui:
https://documents.worldbank.org/en/publication/documents-reports/documentdetail/099309406242451967/idu1a43aaea61fe57145451b9401b96bb8dd748d
Baldini, M. e S. Toso (2009), Disuguaglianza, povertà e politiche pubbliche. Il Mulino, Bologna.
Vecchi, G. (2011), In ricchezza e in povertà. Il Mulino, Bologna.
Vecchi, G. e G. Mancini (2022), “On the Construction of a Consumption Aggregate for Inequality and Poverty Analysis”.
Disponibile qui:
https://documents.worldbank.org/en/publication/documents-reports/documentdetail/099225003092220001/p1694340e80f9a00a09b20042de5a9cd47e

Bibliografia

Atkinson, A. B. 2019. Measuring Poverty around the World. Princeton and Oxford: Princeton University Press.

Checchi, D., and V. Peragine. 2010. “Inequality of opportunity in Italy.” Journal of Economic Inequality 8: 429–450.

Cowell, F. A. 2011. Measuring Inequality, Oxford University Press.

Deaton, A. 1997. The Analysis of Household Surveys: A Microeconometric Approach to Development Policy. Washington, DC: The World Bank.

Ravallion, M. 2016. The Economics of Poverty. History, Measurement and Policy. New York and Oxford: Oxford University Press.

Modalità di svolgimento

Lezioni tradizionali, inclusi esercizi svolti in aula.

Regolamento Esame

Il docente acquisisce un senso del processo di apprendimento durante le ore di insegnamento, coinvolgendo gli studenti, interagendo con loro, ponendo domande e discutendo le possibili risposte.

Circa l’esame finale, si tratta di una prova scritta, della durata di 90 (novanta) minuti. Sono previste tre domande a cui gli studenti devono rispondere utilizzando un massimo di 150-200 parole. Le domande mirano a verificare che gli studenti abbiamo studiato il materiale didattico, e, in particolare, la loro capacità di applicare gli strumenti forniti sul piano teorico a casi pratici.

Le pubblicazioni dell’Istat e della Banca d’Italia, basate sui bilanci di famiglia, rappresentano un esempio tipico che ben si presta a verificare la misura in cui lo studente riesce ad applicare le conoscenze acquisite durante il corso e a mostrare senso critico nel commentare le pubblicazioni in materia di povertà e disuguaglianza.

Il voto finale sarà espresso in trentesimi e sarà un media ponderata della partecipazione in classe (20%) e del voto conseguito alla prova scritta (80%). Circa quest’ultima, sarà articolata in tre domande, ciascuna delle quali vale fino a 10 punti. Non sono previste prove intermedie, né lavori di gruppo.

La formulazione del giudizio finale, in trentesimi, rispettera’ il criterio seguente:

• Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni.
• 18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti.
• 21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica coerente.
• 24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso.
• 27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi, sintesi. Buona autonomia di giudizio.
• 30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Notevoli capacità di analisi e di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale.

La modalità d’esame è la stessa per studenti frequentanti e non frequentanti.