Aggiornato A.A. 2018-2019
Obiettivi formativi
Il corso ha come tema di fondo il “passaggio culturale”, ossia la transizione e la comunicazione tra mondi divisi da differenti abitudini, routine, valori, mappe cognitive e comportamentali.
Il passaggio è letto facendo riferimento a due dimensioni: la dimensione temporale e la dimensione spaziale.
In una prima fase, il corso affronterà – tramite l’analisi critica della storia di cambiamento di Ferrovie dello Stato Italiane – il tema del passaggio come transizione lungo l’asse temporale tra culture diverse all’interno della stessa organizzazione. Al centro dell’attenzione ci saranno le dinamiche e le tecniche del change management e della leadership: un caso eclatante e significativo come FSI sarà letto, commentato e interpretato per comprendere come si sia riusciti a governare con successo il passaggio culturale e a costruire una delle aziende ferroviarie migliori al mondo.
L’obiettivo è quello di fornire ai discenti una visione approfondita di un business case di una grande impresa, analizzando la fase di cambiamento tra culture e il lavoro manageriale fatto sul piano strategico e organizzativo per comprenderne gli elementi essenziali.
Partendo dall’analisi di contesto, il percorso didattico permette ai discenti di comprendere:
- la complessità di gestione del passaggio culturale di una grande impresa internazionale;
- come si determina, sviluppa e, soprattutto, esegue un piano di cambiamento basato su un piano industriale;
- le modalità manageriali con cui si gestisce il piano di cambiamento tra una cultura “vecchia” e una cultura “nuova”.
In una seconda fase, la lettura del passaggio culturale sarà dedicata alle diversità culturali “spaziali”, ossia alla gestione e alla comunicazione tra culture nazionali nella stessa unità di tempo.
Programma del corso
1. SCENARIO DI RIFERIMENTO
a. ANALISI CONTESTO INTERNO
i. Analisi economico finanziaria del gruppo
ii. Descrizione delle attività del Gruppo
iii. Assetto organizzativo
b. ANALISI CONTESTO ESTERNO
i. Le regole del mercato
ii. Il processo di liberalizzazione
2. PIANI STRATEGICI E FABBISOGNO DI CAMBIAMENTO CULTURALE
a. MERCATO
i. POSIZIONE COMPETITIVA
- Benchmark competitors
- Focalizzazione del business
ii. STAKEHOLDER
- Rapporti con lo Stato: obiettivi e azioni
- Ruoli dello Stato (azionista-cliente-regolatore)
b. INNOVAZIONE TECNOLOGICA
i. Elementi abilitanti per una competizione di successo
ii. Prodotti
iii. Processi
c. RISORSE UMANE
i. Valutazione e valorizzazione del capitale umano
ii. Competenze distintive
iii. Costo del lavoro e razionalizzazione
iv. Cultura, culture, fasi di cambiamento
3. OPERAZIONI DI VALORIZZAZIONE
a. Sviluppo infrastrutturale
b. Rilancio Alta Velocità
c. Progetto Grandi Stazioni
4. ATTUALE SITUAZIONE COMPETITIVA E LA NUOVA CULTURA
5. LA CULTURA, LE ROUTINES E IL CAMBIAMENTO
a. Il comportamento e gli automatismi
b. Apprendimento e controllo sociale
c. Le “resistenze” al cambiamento
6. LE CULTURE NAZIONALI E LA COMUNICAZIONE TRA CULTURE
a. La lettura delle culture nazionali
b. Hofstede, Laurent, Trompenaars
c. La comunicazione tra culture
d. Le aziende internazionali: assetti organizzativi e sistemi di gestione delle persone
Metodologia didattica.
Prevalentemente induttiva, fondata su case studies concretamente realizzati.
Modalità di svolgimento dell’esame.
Gli studenti hanno a disposizione due diverse modalità di esame.
a. Esame orale con il seguente programma: il libro di testo (Decastri, Verso l’internazionalità), le slide e la documentazione che sarà caricata sul sito del corso.
b. Project Work individuale sul/sui tema/i definiti e proposti al termine della prima parte del corso ed esame scritto nell’ultima sessione del corso sui temi oggetto della seconda parte.