EN
IT
Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI
Gli obiettivi del corso di "Management delle Imprese Creative" sono principalmente due. Il primo è quello di fornire agli studenti conoscenze avanzate, di natura teorica, sui concetti fondamentali e sugli strumenti analitici e operativi relativi alla governance e al management delle imprese creative, alla luce della crescente rilevanza strategica delle "Creative Industries” per l'economia italiana, europea ed mondiale. Il secondo obiettivo è quello di fornire conoscenza pratica - funzionale a quella teorica - attraverso: i) testimonianze da parte di diversi attori operanti nell'alveo delle industrie creative (quali, ad esempio, direttori di musei, manager dell'industria cinematografica), ii) analisi di specifici casi di studio, iii) CreativityLab ed iv) elaborazione di project work. Tutto questo permette un accostamento diretto degli studenti alla varietà dei settori creativi e delle imprese incluse negli stessi, permettendo loro di sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli imprenditoriali e manageriali all'interno delle molteplici tipologie di imprese creative (quali, a puro titolo esemplificativo, moda, editoria, cinema). Inoltre, in particolare attraverso il "CreativityLab", gli studenti potranno sviluppare il loro pensiero creativo, attraverso l'adozione e applicazione diretta di strumenti - riconosciuti nel panorama scientifico - capaci di stimolare la creatività e di trasformarla in innovazione utile per la competitività delle imprese.
Al termine del corso, gli studenti dovranno dimostrare di aver raggiunto i risultati di apprendimento attesi, in aderenza con i descrittori di Dublino, come segue:
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
- Comprendere le diverse tipologie di impresa creativa, le origini, le caratteristiche e i modelli di gestione delle stesse
- Conoscere le strategie, i metodi, le tecniche e gli strumenti principali che supportano le imprese creative
- Identificare i diversi attori e le relazioni tra gli stessi in un'ottica sistemica e co-evolutiva
- Interpretare e analizzare la complessità dei processi decisionali di governance e management che caratterizzano le imprese creative, tenendo conto delle variabili sociali, istituzionali e fisico-ambientali, e i rapporti di forza tra imprese e forze non di mercato
- Identificare e interpretare le dinamiche relative all'offerta e alla domanda nell'ambito dei diversi settori creativi
- Comprendere i diversi indicatori statistici e le relative classifiche e analisi in ambito creativo
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Dimostrare capacità di identificare, analizzare, valutare e risolvere problemi complessi relativi alla governance e al management delle imprese creative
- Comparare metodi e strumenti appresi durante il corso, così come da insegnamenti affini, e saper scegliere quelli più adatti alla luce dello specifico contesto di analisi
- Spiegare come l'applicazione dei principi generali di management alle imprese creative possa portare a risultati positivi per la società nel suo complesso
- Redigere e discutere un project work attraverso il quale dimostrare non soltanto di aver acquisito le conoscenze derivanti dal corso ma anche di saperle adeguatamente applicare a contesti reali specifici
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
- Identificare il ruolo fondamentale delle conoscenze teoriche avanzate apprese durante il corso nella rielaborazione, argomentazione e valutazione autonoma di problemi di gestione di una impresa creativa, includendo riflessioni personali sui temi di natura sociale, scientifica ed etica connessi ai diversi settori creativi.
- Formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete.
ABILITÀ COMUNICATIVE
- Esporre i concetti acquisiti durante il corso, in forma sia scritta sia orale, in modo chiaro, corretto, ordinato e con proprietà di linguaggio coerente con la disciplina
- Saper spiegare i concetti acquisiti durante il corso a interlocutori specialisti e non.
- Dimostrare capacità di lavorare in gruppo e di gestire le dinamiche relazionali.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
- Costruire e sviluppare un metodo di studio e di ricerca idoneo a consentire l'approfondimento delle conoscenze acquisite durante il corso
- Identificare i possibili campi di applicazione delle conoscenze acquisite e delle competenze maturate durante il corso per la futura carriera
- Valutare l’ importanza della base di conoscenza teorica e pratica acquisita nel complessivo processo di formazione intrapreso
Learning Objectives
LEARNING OUTCOMES
The objectives of the "Management of Creative Firms" course are mainly two. The first is to provide students with advanced theoretical knowledge of the fundamental concepts and analytical and operational tools related to the governance and management of creative firms in light of the growing strategic importance of the "Creative Industries" for the Italian, European, and global economy. The second objective is to provide practical knowledge - functional to theoretical knowledge - through: i) testimonials from various actors operating in the creative industries (such as, for example, museum directors and the film industry), ii) analysis of specific case studies, iii) CreativityLab and iv) elaboration of project work. All this allows students to approach directly the variety of creative sectors and the companies included in them, allowing them to develop the skills necessary to operate in entrepreneurial and managerial roles within the multiple types of creative enterprises (such as, for example, fashion, publishing, cinema). Furthermore, in particular through the "CreativityLab", students will be able to develop their creative thinking through the adoption and direct application of tools - recognized in the scientific panorama - capable of stimulating creativity and transforming it into helpful innovation for the firms’ competitiveness.
At the end of the course, students will have to demonstrate that they have achieved the expected learning outcomes, in compliance with the Dublin descriptors, as follows:
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
- Understand the different types of creative firms, their origins, characteristics, and management models
- Know the main strategies, methods, techniques, and tools that support creative firms
- Identify the different actors and the relationships between them according to a systemic and co-evolutionary perspective
- Interpret and analyze the complexity of the governance and management decision-making processes that characterize creative firms, taking into account social, institutional, and physical-environmental variables, and the power relationships between firms and non-market forces
- Identify and interpret the dynamics relating to supply and demand within the various creative sectors
- Understand the different statistical indicators and related rankings and analysis in the creative field
APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
- Demonstrate the ability to identify, analyze, evaluate, and solve complex problems related to the governance and management of creative firms
- Compare methods and tools learned during the course, as well as from related teachings, and be able to choose the most suitable ones in light of the specific context of analysis
- Explain how the application of general management principles to creative firms can lead to positive results for society as a whole
- Draw up and discuss a project work through which to demonstrate not only to have acquired the knowledge deriving from the course but also to know how to adequately apply them to specific real contexts
MAKING JUDGMENTS
- Identify the fundamental role of advanced theoretical knowledge learned during the course in the re-elaboration, argumentation, and autonomous evaluation of management problems of a creative firm, including personal reflections on social, scientific, and ethical issues related to the different creative sectors.
- Making judgments based on limited or incomplete information.
COMMUNICATION SKILLS
- Explain the concepts acquired during the course, in both written and oral form, in a clear, correct, orderly manner and with a technical language consistent with the discipline
- Knowing how to explain the concepts acquired during the course to specialist and non-specialist interlocutors
- Demonstrate the ability to work in a team and manage relational dynamics
LEARNING SKILLS
- Build and develop a suitable study and research method to allow the deepening of the knowledge acquired during the course
- Identify the possible fields of application of the knowledge and skills acquired during the course for the future career
- Evaluate the importance of the theoretical and practical knowledge base acquired in the overall Master's programme
Prerequisiti
l regolamento didattico del CdS magistrale CLEM non prevede insegnamenti propedeutici al corso di Management delle Imprese Creative. Ciononostante, per meglio comprendere i contenuti delle lezioni e raggiungere gli obiettivi formativi del corso, è utile per lo studente aver già acquisito le conoscenze di base almeno dagli insegnamenti di area aziendale e in particolare delle discipline di Economia aziendale e di Economia e gestione delle imprese. Inoltre, un buon livello di comprensione della lingua inglese può facilitare lo studente ed accrescere le sue possibilità di acquisizione di conoscenze e competenze durante il corso.
Prerequisites
In the didactic regulations of the CLEM master's degree program there are no preparatory courses for the Management of Creative Firms course. Nonetheless, in order to better understand the contents of the lessons and achieve the educational objectives of the course, it is useful for the student to have already acquired basic knowledge at least from the business area teachings and in particular from the disciplines of Business economics and General Management. Furthermore, a good level of understanding of the English language can facilitate the student and increase his/her chances of acquiring knowledge and skills during the course.
Programma
Il programma del corso è articolato nelle seguenti 6 parti principali:
Parte I - La creatività
Origini del concetto di creatività; L’economia creativa; Creatività e pensiero laterale; L’agire creativo; Pensiero selettivo, reattivo e presuntivo; La relazione creatività-innovazione; Leadership creativa.
Parte II - Le imprese creative
Introduzione alle imprese, condizioni di sistemicità; Pensare in modo sistemico; Nascita del concetto di “impresa creativa”; Il binomio creatività-cultura: il ruolo dei beni culturali e il concetto di impresa creativo-culturale; Il binomio creatività-turismo: Sostenibilità, Distretto culturale evoluto, Siti unesco, Città creative unesco, Capitali europee della cultura, Capitali italiane della cultura; Importanza delle “creative industries” a livello regionale, nazionale e internazionale; Rilevanza economica delle imprese creative e tipologie di impatto economico; Elementi di base delle imprese creative; Caratteristiche distintive dei beni creativi; Imprese creative e stakeholder; Il ruolo della tecnologia.
Parte III - I settori creativi
Design, architettura e digitale; Audiovisivo, editoria, musica, e videogiochi; Performing arts e arti visive (rappresentazioni artistiche, convegni, eventi e fiere); Moda ed enogastronomia.
Parte IV - Strategie e strumenti per la gestione delle imprese creative
Gestire un servizio complesso; Gestire un insieme di risorse; Fabbisogno finanziario; Fonti di finanziamento; Pianificazione strategica; Analisi e segmentazione della domanda; Audience development; Studio dei pubblici; Strumenti di comunicazione; Annual report.
Parte V - Creativity Lab, Strategie e Strumenti di sviluppo del pensiero creativo e Casi studio
Misurare la creatività; Riddles; Radar decisionale; Canvas; Brainstorming; Mappe mentali; Solution Finder; Metodologie 1-26
Parte VI - Testimonianze
Lungo tutta la durata del corso, le lezioni saranno impreziosite da testimonianze di illustri imprenditori, manager, e operatori a vari livelli appartenenti al mondo delle imprese creative.
Program
The course program is articulated into the following 6 main parts:
Part I: Creativity
Origins of the concept of creativity; The creative economy; Creativity and lateral thinking; creative action; Selective, reactive, and presumptive thinking; The creativity-innovation relationship; Creative leadership.
Part II: Creative firms
Introduction to firms and systemic conditions; think systemically; Birth of the concept of “creative firm"; The combination of creativity and culture: the role of cultural heritage and the concept of creative-cultural enterprise; The combination of creativity and tourism: Sustainability, Evolved Cultural District, UNESCO Sites, UNESCO Creative Cities, European Capitals of Culture, Italian Capitals of Culture; Importance of creative industries at regional, national and international level; Economic relevance of creative firms and types of economic impact; Basic elements of creative firms Distinctive characteristics of creative goods; Creative firms and stakeholders; The role of technology.
Part III: The creative sectors
Design, architecture and digital; Audiovisual, publishing, music, and video games; Performing arts and visual arts (artistic representations, conferences, events and fairs); Fashion and food and wine.
Part IV: Strategies and tools for managing creative firms
Manage a complex service; Manage a set of resources; financial need; Funding sources; Strategic planning; Demand analysis and segmentation; audience development; Audience study; Communication tools; Annual report.
Part V: Creativity Lab, Strategies and Tools for the Development of Creative Thinking and Case Studies
Measuring creativity; Riddles; Decision Radar; Canvas; Brainstorming; Mind maps; Solution Finder; Methodologies 1-26
Part VI: Testimonials
Throughout the course, the lessons will be enriched by testimonials from illustrious entrepreneurs, managers, and operators at various levels belonging to the world of creative firms.
Testi Adottati
- Solima L. (2018). Management per l'impresa culturale. Carocci editore.
- Materiale integrativo di studio messo a disposizione degli studenti
Books
- Solima L. (2018). Management per l'impresa culturale. Carocci editore.
- Additional materials will be available to students.
Bibliografia
- Griffiths C. (2022). Pensiero creativo. Strategie e strumenti di problem solving applicati nel lavoro e in azienda. Apogeo.
- Cicerchia A. (2021) Che cosa muove la cultura. Impatti, misure e racconti tra economia e immaginario. Milano: Editrice Bibliografica.
- Panetti R. 82020). Essere creativi in contesti complessi. Metodologie e strumenti di creatività per cogliere opportunità, generare idee e realizzarle. FrancoAngeli.
- Hemre A. (2018). The creative company. 3rd edition.
- Solima L. (2018). “Management per l’impresa culturale”. Carocci editore.
- Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli.
- Paniccia P., Cicerchia A., Morelli, G. (2015). “Le imprese creative: dall’approccio per classificazioni ai modelli di management”, in Economia dei Servizi. Mercati, Istituzioni, Management, n. 2, maggio-agosto.
- Cicerchia A., (2009) (a cura di) Economia della cultura e giovani: dalle buone pratiche all’indice di creatività.
Bibliography
- Griffiths C. (2022). Pensiero creativo. Strategie e strumenti di problem solving applicati nel lavoro e in azienda. Apogeo.
- Cicerchia A. (2021) Che cosa muove la cultura. Impatti, misure e racconti tra economia e immaginario. Milano: Editrice Bibliografica.
- Panetti R. 82020). Essere creativi in contesti complessi. Metodologie e strumenti di creatività per cogliere opportunità, generare idee e realizzarle. FrancoAngeli.
- Hemre A. (2018). The creative company. 3rd edition.
- Solima L. (2018). “Management per l’impresa culturale”. Carocci editore.
- Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli.
- Paniccia P., Cicerchia A., Morelli, G. (2015). “Le imprese creative: dall’approccio per classificazioni ai modelli di management”, in Economia dei Servizi. Mercati, Istituzioni, Management, n. 2, maggio-agosto.
- Cicerchia A., (2009) (a cura di) Economia della cultura e giovani: dalle buone pratiche all’indice di creatività.
Modalità di svolgimento
L' attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio teorico-pratico che combina lezioni frontali, seminari tematici di approfondimento con testimonianze, discussione di casi aziendali, creativity lab e project work in aula per un totale di 54 ore di formazione, come da calendario pubblicato prima dell'inizio del semestre nel sito web del CdS magistrale CLEM. Le lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici inclusi nel programma del corso e la loro applicazione attraverso l'uso di casi aziendali ed esempi per consentire agli studenti di sviluppare capacità di comprensione e applicazione di concetti e metodologie adeguate a risolvere problematiche di governance e management delle imprese creative. Inoltre, per alcuni argomenti del corso (o ad esso collegati, anche in relazione a significative evoluzioni socio-economiche e ambientali in atto nei contesti nazionali ed internazionali), sono previsti dei seminari tematici introdotti dal docente e svolti da manager, imprenditori ed esperti provenienti dai diversi settori creativi. Tali testimonianze costituiscono parte integrante degli obiettivi formativi del corso in quanto sviluppano ulteriormente ed efficacemente la capacità di comprensione e applicazione degli studenti attraverso un accostamento diretto degli stessi alla varietà dei settori creativi e delle imprese incluse negli stessi. Nel corso delle lezioni frontali, durante la discussione dei casi, il creativity lab e lo svolgimento dei seminari tematici gli studenti sono incoraggiati dal docente a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro argomentazioni, a partire da quelli appresi durante le lezioni frontali.
Teaching methods
The teaching activity, in line with the training objectives of the course, responds to a theoretical-practical approach that combines lectures, thematic seminars with testimonials, discussion of business cases, creativity lab and project work in the classroom for a total of 54 hours of training, according to the calendar published before the start of the semester on the CLEM Master's Degree Course website. The lectures include the treatment of the theoretical and methodological foundations included in the course program and their application through the use of business cases and examples to allow students to develop understanding and application skills of concepts and methodologies suitable for solving governance issues and management of creative firms. Furthermore, for some topics of the course (or related to it, also in relation to significant socio-economic and environmental evolutions taking place in national and international contexts), thematic seminars are planned introduced by the teacher and carried out by managers, entrepreneurs, and experts from the different creative sectors. These testimonials form an integral part of the training objectives of the course as they further and effectively develop the students' ability to understand and apply them through a direct approach to the variety of creative sectors and firms included in them. During the lectures, the discussion of the cases, the creativity lab and the conduct of thematic seminars, students are encouraged by the teacher to ask questions, express doubts, present their own critical point of view, highlighting the concepts and tools used for their arguments, starting from those learned during the course.
Regolamento Esame
Sia per i frequentati sia per i non frequentanti, l' esame verte sugli argomenti del programma del corso, inclusi i temi emergenti dai seminari di approfondimento e dall’ analisi di casi aziendali. L’ esame consiste in una prova orale che si compone di due parti: 1. domande relative agli argomenti affrontati dal corso e 2. presentazione e discussione di un project work. Per gli studenti frequentanti la valutazione del project work si basa su una presentazione in PowerPoint e sulla discussione in aula del progetto. Per gli studenti non frequentanti la valutazione del project work avviene sulla base di un elaborato che deve essere consegnato al docente prima della prova orale e discusso dallo studente durante la prova stessa. Inoltre, oltre al materiale didattico di base, gli studenti non frequentanti sono chiamati ad approfondire il proprio studio attraverso l’articolo di Paniccia et al. (2015), disponibile nei materiali del corso.
L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato.
18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono complessivamente corretti.
22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un linguaggio corretto.
26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite nell’'ambito della scelta dei materiali convenzionali e non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio.
Exam Rules
For both attending and non-attending students, the exam focuses on the topics of the course program, including those emerging from the in-depth seminars and from the analysis of business cases. The exam consists of an oral test which is made up of two parts: 1. questions relating to the topics covered by the course and 2. presentation and discussion of a project work. For attending students, the evaluation of the project work is based on a PowerPoint presentation and on the discussion of the project in the classroom. For non-attending students, the evaluation of the project work takes place on the basis of a paper that must be delivered to the teacher before the oral exam and discussed by the student during the exam itself. Furthermore, in addition to the basic teaching material, non-attending students are called to deepen their study through the article by Paniccia et al. (2015), available in the course materials.
The exam assesses the overall preparation by the student in accordance with the Dublin descriptors, as follows: acquired knowledge (quantity and quality) in relation to the topics of the programme and consequentiality of reasoning; ability to apply such knowledge and to make connections among the different parts of the programme, including also the acquired knowledge from other similar courses; analytical ability, synthesis, and autonomy of judgement; communication skills of the student (language properties, clarity of presentation, and appropriate use of terminology, specific to the course).
The final mark of the exam is expressed out of thirty and will be obtained through the following grading system:
Fail: important deficiencies in the knowledge and understanding of the topics; limited analytical and synthesis skills; frequent generalisations and limited critical and judgemental abilities; the topics are set out inconsistently and with inappropriate language.
18-21: the student has acquired the basic concepts of the discipline and has an analytical capacity that emerges only with the help of the teacher; the way of speaking and the language used are on the whole correct.
22-25: the student has acquired the basic concepts of the discipline in a discreet way; knows how to orient him/herself among the various topics covered; and has an autonomous analysis capacity knowing how to express using the correct language.
26-29: the student has a well-structured knowledge base; he/she is able to independently rework the knowledge acquired in the context of the choice of conventional and unconventional materials according to the application; the way of speaking and the technical language are correct.
30 and 30 cum laude: the student has a comprehensive and thorough knowledge base. The cultural references are rich and up-to-date, which are expressed with brilliance and properties of technical language.
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Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI
Gli obiettivi del corso di "Management delle Imprese Creative" sono principalmente due. Il primo è quello di fornire agli studenti conoscenze avanzate, di natura teorica, sui concetti fondamentali e sugli strumenti analitici e operativi relativi alla governance e al management delle imprese creative, alla luce della crescente rilevanza strategica delle "Creative Industries” per l'economia italiana, europea ed mondiale. Il secondo obiettivo è quello di fornire conoscenza pratica - funzionale a quella teorica - attraverso: i) testimonianze da parte di diversi attori operanti nell'alveo delle industrie creative (quali, ad esempio, direttori di musei, manager dell'industria cinematografica), ii) analisi di specifici casi di studio, iii) CreativityLab ed iv) elaborazione di project work. Tutto questo permette un accostamento diretto degli studenti alla varietà dei settori creativi e delle imprese incluse negli stessi, permettendo loro di sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli imprenditoriali e manageriali all'interno delle molteplici tipologie di imprese creative (quali, a puro titolo esemplificativo, moda, editoria, cinema). Inoltre, in particolare attraverso il "CreativityLab", gli studenti potranno sviluppare il loro pensiero creativo, attraverso l'adozione e applicazione diretta di strumenti - riconosciuti nel panorama scientifico - capaci di stimolare la creatività e di trasformarla in innovazione utile per la competitività delle imprese.
Al termine del corso, gli studenti dovranno dimostrare di aver raggiunto i risultati di apprendimento attesi, in aderenza con i descrittori di Dublino, come segue:
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
- Comprendere le diverse tipologie di impresa creativa, le origini, le caratteristiche e i modelli di gestione delle stesse
- Conoscere le strategie, i metodi, le tecniche e gli strumenti principali che supportano le imprese creative
- Identificare i diversi attori e le relazioni tra gli stessi in un'ottica sistemica e co-evolutiva
- Interpretare e analizzare la complessità dei processi decisionali di governance e management che caratterizzano le imprese creative, tenendo conto delle variabili sociali, istituzionali e fisico-ambientali, e i rapporti di forza tra imprese e forze non di mercato
- Identificare e interpretare le dinamiche relative all'offerta e alla domanda nell'ambito dei diversi settori creativi
- Comprendere i diversi indicatori statistici e le relative classifiche e analisi in ambito creativo
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Dimostrare capacità di identificare, analizzare, valutare e risolvere problemi complessi relativi alla governance e al management delle imprese creative
- Comparare metodi e strumenti appresi durante il corso, così come da insegnamenti affini, e saper scegliere quelli più adatti alla luce dello specifico contesto di analisi
- Spiegare come l'applicazione dei principi generali di management alle imprese creative possa portare a risultati positivi per la società nel suo complesso
- Redigere e discutere un project work attraverso il quale dimostrare non soltanto di aver acquisito le conoscenze derivanti dal corso ma anche di saperle adeguatamente applicare a contesti reali specifici
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
- Identificare il ruolo fondamentale delle conoscenze teoriche avanzate apprese durante il corso nella rielaborazione, argomentazione e valutazione autonoma di problemi di gestione di una impresa creativa, includendo riflessioni personali sui temi di natura sociale, scientifica ed etica connessi ai diversi settori creativi.
- Formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete.
ABILITÀ COMUNICATIVE
- Esporre i concetti acquisiti durante il corso, in forma sia scritta sia orale, in modo chiaro, corretto, ordinato e con proprietà di linguaggio coerente con la disciplina
- Saper spiegare i concetti acquisiti durante il corso a interlocutori specialisti e non.
- Dimostrare capacità di lavorare in gruppo e di gestire le dinamiche relazionali.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
- Costruire e sviluppare un metodo di studio e di ricerca idoneo a consentire l'approfondimento delle conoscenze acquisite durante il corso
- Identificare i possibili campi di applicazione delle conoscenze acquisite e delle competenze maturate durante il corso per la futura carriera
- Valutare l’ importanza della base di conoscenza teorica e pratica acquisita nel complessivo processo di formazione intrapreso
Learning Objectives
LEARNING OUTCOMES
The objectives of the "Management of Creative Firms" course are mainly two. The first is to provide students with advanced theoretical knowledge of the fundamental concepts and analytical and operational tools related to the governance and management of creative firms in light of the growing strategic importance of the "Creative Industries" for the Italian, European, and global economy. The second objective is to provide practical knowledge - functional to theoretical knowledge - through: i) testimonials from various actors operating in the creative industries (such as, for example, museum directors and the film industry), ii) analysis of specific case studies, iii) CreativityLab and iv) elaboration of project work. All this allows students to approach directly the variety of creative sectors and the companies included in them, allowing them to develop the skills necessary to operate in entrepreneurial and managerial roles within the multiple types of creative enterprises (such as, for example, fashion, publishing, cinema). Furthermore, in particular through the "CreativityLab", students will be able to develop their creative thinking through the adoption and direct application of tools - recognized in the scientific panorama - capable of stimulating creativity and transforming it into helpful innovation for the firms’ competitiveness.
At the end of the course, students will have to demonstrate that they have achieved the expected learning outcomes, in compliance with the Dublin descriptors, as follows:
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
- Understand the different types of creative firms, their origins, characteristics, and management models
- Know the main strategies, methods, techniques, and tools that support creative firms
- Identify the different actors and the relationships between them according to a systemic and co-evolutionary perspective
- Interpret and analyze the complexity of the governance and management decision-making processes that characterize creative firms, taking into account social, institutional, and physical-environmental variables, and the power relationships between firms and non-market forces
- Identify and interpret the dynamics relating to supply and demand within the various creative sectors
- Understand the different statistical indicators and related rankings and analysis in the creative field
APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
- Demonstrate the ability to identify, analyze, evaluate, and solve complex problems related to the governance and management of creative firms
- Compare methods and tools learned during the course, as well as from related teachings, and be able to choose the most suitable ones in light of the specific context of analysis
- Explain how the application of general management principles to creative firms can lead to positive results for society as a whole
- Draw up and discuss a project work through which to demonstrate not only to have acquired the knowledge deriving from the course but also to know how to adequately apply them to specific real contexts
MAKING JUDGMENTS
- Identify the fundamental role of advanced theoretical knowledge learned during the course in the re-elaboration, argumentation, and autonomous evaluation of management problems of a creative firm, including personal reflections on social, scientific, and ethical issues related to the different creative sectors.
- Making judgments based on limited or incomplete information.
COMMUNICATION SKILLS
- Explain the concepts acquired during the course, in both written and oral form, in a clear, correct, orderly manner and with a technical language consistent with the discipline
- Knowing how to explain the concepts acquired during the course to specialist and non-specialist interlocutors
- Demonstrate the ability to work in a team and manage relational dynamics
LEARNING SKILLS
- Build and develop a suitable study and research method to allow the deepening of the knowledge acquired during the course
- Identify the possible fields of application of the knowledge and skills acquired during the course for the future career
- Evaluate the importance of the theoretical and practical knowledge base acquired in the overall Master's programme
Prerequisiti
l regolamento didattico del CdS magistrale CLEM non prevede insegnamenti propedeutici al corso di Management delle Imprese Creative. Ciononostante, per meglio comprendere i contenuti delle lezioni e raggiungere gli obiettivi formativi del corso, è utile per lo studente aver già acquisito le conoscenze di base almeno dagli insegnamenti di area aziendale e in particolare delle discipline di Economia aziendale e di Economia e gestione delle imprese. Inoltre, un buon livello di comprensione della lingua inglese può facilitare lo studente ed accrescere le sue possibilità di acquisizione di conoscenze e competenze durante il corso.
Prerequisites
In the didactic regulations of the CLEM master's degree program there are no preparatory courses for the Management of Creative Firms course. Nonetheless, in order to better understand the contents of the lessons and achieve the educational objectives of the course, it is useful for the student to have already acquired basic knowledge at least from the business area teachings and in particular from the disciplines of Business economics and General Management. Furthermore, a good level of understanding of the English language can facilitate the student and increase his/her chances of acquiring knowledge and skills during the course.
Programma
Il programma del corso è articolato nelle seguenti 6 parti principali:
Parte I - La creatività
Origini del concetto di creatività; L’economia creativa; Creatività e pensiero laterale; L’agire creativo; Pensiero selettivo, reattivo e presuntivo; La relazione creatività-innovazione; Leadership creativa.
Parte II - Le imprese creative
Introduzione alle imprese, condizioni di sistemicità; Pensare in modo sistemico; Nascita del concetto di “impresa creativa”; Il binomio creatività-cultura: il ruolo dei beni culturali e il concetto di impresa creativo-culturale; Il binomio creatività-turismo: Sostenibilità, Distretto culturale evoluto, Siti unesco, Città creative unesco, Capitali europee della cultura, Capitali italiane della cultura; Importanza delle “creative industries” a livello regionale, nazionale e internazionale; Rilevanza economica delle imprese creative e tipologie di impatto economico; Elementi di base delle imprese creative; Caratteristiche distintive dei beni creativi; Imprese creative e stakeholder; Il ruolo della tecnologia.
Parte III - I settori creativi
Design, architettura e digitale; Audiovisivo, editoria, musica, e videogiochi; Performing arts e arti visive (rappresentazioni artistiche, convegni, eventi e fiere); Moda ed enogastronomia.
Parte IV - Strategie e strumenti per la gestione delle imprese creative
Gestire un servizio complesso; Gestire un insieme di risorse; Fabbisogno finanziario; Fonti di finanziamento; Pianificazione strategica; Analisi e segmentazione della domanda; Audience development; Studio dei pubblici; Strumenti di comunicazione; Annual report.
Parte V - Creativity Lab, Strategie e Strumenti di sviluppo del pensiero creativo e Casi studio
Misurare la creatività; Riddles; Radar decisionale; Canvas; Brainstorming; Mappe mentali; Solution Finder; Metodologie 1-26
Parte VI - Testimonianze
Lungo tutta la durata del corso, le lezioni saranno impreziosite da testimonianze di illustri imprenditori, manager, e operatori a vari livelli appartenenti al mondo delle imprese creative.
Program
The course program is articulated into the following 6 main parts:
Part I: Creativity
Origins of the concept of creativity; The creative economy; Creativity and lateral thinking; creative action; Selective, reactive, and presumptive thinking; The creativity-innovation relationship; Creative leadership.
Part II: Creative firms
Introduction to firms and systemic conditions; think systemically; Birth of the concept of “creative firm"; The combination of creativity and culture: the role of cultural heritage and the concept of creative-cultural enterprise; The combination of creativity and tourism: Sustainability, Evolved Cultural District, UNESCO Sites, UNESCO Creative Cities, European Capitals of Culture, Italian Capitals of Culture; Importance of creative industries at regional, national and international level; Economic relevance of creative firms and types of economic impact; Basic elements of creative firms Distinctive characteristics of creative goods; Creative firms and stakeholders; The role of technology.
Part III: The creative sectors
Design, architecture and digital; Audiovisual, publishing, music, and video games; Performing arts and visual arts (artistic representations, conferences, events and fairs); Fashion and food and wine.
Part IV: Strategies and tools for managing creative firms
Manage a complex service; Manage a set of resources; financial need; Funding sources; Strategic planning; Demand analysis and segmentation; audience development; Audience study; Communication tools; Annual report.
Part V: Creativity Lab, Strategies and Tools for the Development of Creative Thinking and Case Studies
Measuring creativity; Riddles; Decision Radar; Canvas; Brainstorming; Mind maps; Solution Finder; Methodologies 1-26
Part VI: Testimonials
Throughout the course, the lessons will be enriched by testimonials from illustrious entrepreneurs, managers, and operators at various levels belonging to the world of creative firms.
Testi Adottati
- Solima L. (2018). Management per l'impresa culturale. Carocci editore.
- Materiale integrativo di studio messo a disposizione degli studenti
Books
- Solima L. (2018). Management per l'impresa culturale. Carocci editore.
- Additional materials will be available to students.
Bibliografia
- Griffiths C. (2022). Pensiero creativo. Strategie e strumenti di problem solving applicati nel lavoro e in azienda. Apogeo.
- Cicerchia A. (2021) Che cosa muove la cultura. Impatti, misure e racconti tra economia e immaginario. Milano: Editrice Bibliografica.
- Panetti R. 82020). Essere creativi in contesti complessi. Metodologie e strumenti di creatività per cogliere opportunità, generare idee e realizzarle. FrancoAngeli.
- Hemre A. (2018). The creative company. 3rd edition.
- Solima L. (2018). “Management per l’impresa culturale”. Carocci editore.
- Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli.
- Paniccia P., Cicerchia A., Morelli, G. (2015). “Le imprese creative: dall’approccio per classificazioni ai modelli di management”, in Economia dei Servizi. Mercati, Istituzioni, Management, n. 2, maggio-agosto.
- Cicerchia A., (2009) (a cura di) Economia della cultura e giovani: dalle buone pratiche all’indice di creatività.
Bibliography
- Griffiths C. (2022). Pensiero creativo. Strategie e strumenti di problem solving applicati nel lavoro e in azienda. Apogeo.
- Cicerchia A. (2021) Che cosa muove la cultura. Impatti, misure e racconti tra economia e immaginario. Milano: Editrice Bibliografica.
- Panetti R. 82020). Essere creativi in contesti complessi. Metodologie e strumenti di creatività per cogliere opportunità, generare idee e realizzarle. FrancoAngeli.
- Hemre A. (2018). The creative company. 3rd edition.
- Solima L. (2018). “Management per l’impresa culturale”. Carocci editore.
- Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli.
- Paniccia P., Cicerchia A., Morelli, G. (2015). “Le imprese creative: dall’approccio per classificazioni ai modelli di management”, in Economia dei Servizi. Mercati, Istituzioni, Management, n. 2, maggio-agosto.
- Cicerchia A., (2009) (a cura di) Economia della cultura e giovani: dalle buone pratiche all’indice di creatività.
Modalità di svolgimento
L' attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio teorico-pratico che combina lezioni frontali, seminari tematici di approfondimento con testimonianze, discussione di casi aziendali, creativity lab e project work in aula per un totale di 54 ore di formazione, come da calendario pubblicato prima dell'inizio del semestre nel sito web del CdS magistrale CLEM. Le lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici inclusi nel programma del corso e la loro applicazione attraverso l'uso di casi aziendali ed esempi per consentire agli studenti di sviluppare capacità di comprensione e applicazione di concetti e metodologie adeguate a risolvere problematiche di governance e management delle imprese creative. Inoltre, per alcuni argomenti del corso (o ad esso collegati, anche in relazione a significative evoluzioni socio-economiche e ambientali in atto nei contesti nazionali ed internazionali), sono previsti dei seminari tematici introdotti dal docente e svolti da manager, imprenditori ed esperti provenienti dai diversi settori creativi. Tali testimonianze costituiscono parte integrante degli obiettivi formativi del corso in quanto sviluppano ulteriormente ed efficacemente la capacità di comprensione e applicazione degli studenti attraverso un accostamento diretto degli stessi alla varietà dei settori creativi e delle imprese incluse negli stessi. Nel corso delle lezioni frontali, durante la discussione dei casi, il creativity lab e lo svolgimento dei seminari tematici gli studenti sono incoraggiati dal docente a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro argomentazioni, a partire da quelli appresi durante le lezioni frontali.
Teaching methods
The teaching activity, in line with the training objectives of the course, responds to a theoretical-practical approach that combines lectures, thematic seminars with testimonials, discussion of business cases, creativity lab and project work in the classroom for a total of 54 hours of training, according to the calendar published before the start of the semester on the CLEM Master's Degree Course website. The lectures include the treatment of the theoretical and methodological foundations included in the course program and their application through the use of business cases and examples to allow students to develop understanding and application skills of concepts and methodologies suitable for solving governance issues and management of creative firms. Furthermore, for some topics of the course (or related to it, also in relation to significant socio-economic and environmental evolutions taking place in national and international contexts), thematic seminars are planned introduced by the teacher and carried out by managers, entrepreneurs, and experts from the different creative sectors. These testimonials form an integral part of the training objectives of the course as they further and effectively develop the students' ability to understand and apply them through a direct approach to the variety of creative sectors and firms included in them. During the lectures, the discussion of the cases, the creativity lab and the conduct of thematic seminars, students are encouraged by the teacher to ask questions, express doubts, present their own critical point of view, highlighting the concepts and tools used for their arguments, starting from those learned during the course.
Regolamento Esame
Sia per i frequentati sia per i non frequentanti, l' esame verte sugli argomenti del programma del corso, inclusi i temi emergenti dai seminari di approfondimento e dall’ analisi di casi aziendali. L’ esame consiste in una prova orale che si compone di due parti: 1. domande relative agli argomenti affrontati dal corso e 2. presentazione e discussione di un project work. Per gli studenti frequentanti la valutazione del project work si basa su una presentazione in PowerPoint e sulla discussione in aula del progetto. Per gli studenti non frequentanti la valutazione del project work avviene sulla base di un elaborato che deve essere consegnato al docente prima della prova orale e discusso dallo studente durante la prova stessa. Inoltre, oltre al materiale didattico di base, gli studenti non frequentanti sono chiamati ad approfondire il proprio studio attraverso l’articolo di Paniccia et al. (2015), disponibile nei materiali del corso.
L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato.
18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono complessivamente corretti.
22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un linguaggio corretto.
26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite nell’'ambito della scelta dei materiali convenzionali e non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio.
Exam Rules
For both attending and non-attending students, the exam focuses on the topics of the course program, including those emerging from the in-depth seminars and from the analysis of business cases. The exam consists of an oral test which is made up of two parts: 1. questions relating to the topics covered by the course and 2. presentation and discussion of a project work. For attending students, the evaluation of the project work is based on a PowerPoint presentation and on the discussion of the project in the classroom. For non-attending students, the evaluation of the project work takes place on the basis of a paper that must be delivered to the teacher before the oral exam and discussed by the student during the exam itself. Furthermore, in addition to the basic teaching material, non-attending students are called to deepen their study through the article by Paniccia et al. (2015), available in the course materials.
The exam assesses the overall preparation by the student in accordance with the Dublin descriptors, as follows: acquired knowledge (quantity and quality) in relation to the topics of the programme and consequentiality of reasoning; ability to apply such knowledge and to make connections among the different parts of the programme, including also the acquired knowledge from other similar courses; analytical ability, synthesis, and autonomy of judgement; communication skills of the student (language properties, clarity of presentation, and appropriate use of terminology, specific to the course).
The final mark of the exam is expressed out of thirty and will be obtained through the following grading system:
Fail: important deficiencies in the knowledge and understanding of the topics; limited analytical and synthesis skills; frequent generalisations and limited critical and judgemental abilities; the topics are set out inconsistently and with inappropriate language.
18-21: the student has acquired the basic concepts of the discipline and has an analytical capacity that emerges only with the help of the teacher; the way of speaking and the language used are on the whole correct.
22-25: the student has acquired the basic concepts of the discipline in a discreet way; knows how to orient him/herself among the various topics covered; and has an autonomous analysis capacity knowing how to express using the correct language.
26-29: the student has a well-structured knowledge base; he/she is able to independently rework the knowledge acquired in the context of the choice of conventional and unconventional materials according to the application; the way of speaking and the technical language are correct.
30 and 30 cum laude: the student has a comprehensive and thorough knowledge base. The cultural references are rich and up-to-date, which are expressed with brilliance and properties of technical language.