Syllabus
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Obiettivi Formativi
BREVE DESCRIZIONE DEL CORSO: In continuità con il corso di Economia e Gestione delle Imprese del triennio, nonché adottando un approccio tematico in linea con la più attuale prassi internazionale, la materia è volta ad approfondire le basi teoriche e metodologiche per lo studio dei processi decisionali d'impresa ed in impresa.
1) APPLICARE CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE: Al termine del corso, lo studente:
a. avrà acquisito competenze di problem solving, con particolare riferimento allo studio ed applicazione delle trappole dei processi decisionali, di tecniche e strumenti di analisi della situazione, nonché di metodi di scelta di soluzioni razionali;
b. avrà acquisito competenze di analisi delle negoziazioni, ossia di processi decisionali congiunti tra due o più attori, individuali o collettivi;
c. avrà acquisito competenze riguardanti le frontiere dell’analisi dei processi decisionali, quali, ad esempio, i più recenti studi attinenti alla personalità dei top decision maker aziendali.
2) AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Al termine del corso lo studente avrà implementato le proprie abilità di pensiero critico circa la lettura, analisi ed interpretazione di dati attinenti alla gestione d'impresa in ambienti complessi.
3) ABILITA' COMUNICATIVE: Al termine del corso lo studente avrà acquisito competenze su come effettuare presentazioni aziendali in pubblico.
4) CAPACITA' DI APPRENDERE: Al termine del corso lo studente avrà implementato le proprie capacità di apprendimento attraverso un approccio misto "teoria-pratica".
1) APPLICARE CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE: Al termine del corso, lo studente:
a. avrà acquisito competenze di problem solving, con particolare riferimento allo studio ed applicazione delle trappole dei processi decisionali, di tecniche e strumenti di analisi della situazione, nonché di metodi di scelta di soluzioni razionali;
b. avrà acquisito competenze di analisi delle negoziazioni, ossia di processi decisionali congiunti tra due o più attori, individuali o collettivi;
c. avrà acquisito competenze riguardanti le frontiere dell’analisi dei processi decisionali, quali, ad esempio, i più recenti studi attinenti alla personalità dei top decision maker aziendali.
2) AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Al termine del corso lo studente avrà implementato le proprie abilità di pensiero critico circa la lettura, analisi ed interpretazione di dati attinenti alla gestione d'impresa in ambienti complessi.
3) ABILITA' COMUNICATIVE: Al termine del corso lo studente avrà acquisito competenze su come effettuare presentazioni aziendali in pubblico.
4) CAPACITA' DI APPRENDERE: Al termine del corso lo studente avrà implementato le proprie capacità di apprendimento attraverso un approccio misto "teoria-pratica".
GIANPAOLO ABATECOLA
Prerequisiti
Nessuno
Programma
La materia si focalizza su 4 principali aree di studio:
Area I: Processi decisionali. Elementi di teoria
• Tipologie di decisioni nelle organizzazioni complesse
• Trappole dei processi decisionali ed euristiche
• Il controllo di qualità nelle decisioni
• I diversi approcci allo studio dei processi decisionali
• Ambiguità e irrazionalità nei processi decisionali: il pensiero di Herbert Simon
• Il modello del Carnegie Mellon
Area II: Decisioni, problemi, problem solving
• Problem solving tradizionale, decision making e decision taking
• Ciclo di risoluzione di un problema e fasi
• La definizione dell’ambito problematico
• Strumenti di analisi del problema
• Tecniche di creatività: brainstorming, mappe mentali e pensiero laterale
• Analisi delle decisioni (decision analysis): matrici ed alberi decisionali
• Il problem solving dinamico
• Altri modelli decisionali: processo incrementale, garbage can e tecnologia dell'’irrazionale
Area III: Negoziazioni. Elementi di teoria
• I caratteri qualificanti
• Le fasi del processo negoziale
• Le strutture negoziali fondamentali
• L’intervento esterno nelle negoziazioni: le figure di mediatore ed arbitro
• Le negoziazioni intrasistemiche ed intersistemiche: cenni sulle organizzazioni ambidestre
• La razionalità del noi e la rinegoziazione
Area IV: Le frontiere dei processi decisionali
• La teoria degli Upper Echelons
• La personalità degli executive ed il decision making
• Cenni di behavioural strategy e di neurostrategy
Area I: Processi decisionali. Elementi di teoria
• Tipologie di decisioni nelle organizzazioni complesse
• Trappole dei processi decisionali ed euristiche
• Il controllo di qualità nelle decisioni
• I diversi approcci allo studio dei processi decisionali
• Ambiguità e irrazionalità nei processi decisionali: il pensiero di Herbert Simon
• Il modello del Carnegie Mellon
Area II: Decisioni, problemi, problem solving
• Problem solving tradizionale, decision making e decision taking
• Ciclo di risoluzione di un problema e fasi
• La definizione dell’ambito problematico
• Strumenti di analisi del problema
• Tecniche di creatività: brainstorming, mappe mentali e pensiero laterale
• Analisi delle decisioni (decision analysis): matrici ed alberi decisionali
• Il problem solving dinamico
• Altri modelli decisionali: processo incrementale, garbage can e tecnologia dell'’irrazionale
Area III: Negoziazioni. Elementi di teoria
• I caratteri qualificanti
• Le fasi del processo negoziale
• Le strutture negoziali fondamentali
• L’intervento esterno nelle negoziazioni: le figure di mediatore ed arbitro
• Le negoziazioni intrasistemiche ed intersistemiche: cenni sulle organizzazioni ambidestre
• La razionalità del noi e la rinegoziazione
Area IV: Le frontiere dei processi decisionali
• La teoria degli Upper Echelons
• La personalità degli executive ed il decision making
• Cenni di behavioural strategy e di neurostrategy
Testi Adottati
Abatecola G. (2012). Processi e modelli decisionali d’impresa. Schemi di sintesi delle lezioni, II edizione, Texmat, Roma.
Bibliografia
Abatecola G. (2012). Processi e modelli decisionali d’impresa. Schemi di sintesi delle lezioni, II edizione, Texmat, Roma.
Alberti G.E., Gandolfi A., Larghi G. (2016), La pratica del problem solving. Come analizzare e risolvere i problemi di management, Franco Angeli, Milano.
Gatti C. (2008), Le negoziazioni nel governo dell’impresa. Verso un modello di analisi, Cedam, Padova.
Alberti G.E., Gandolfi A., Larghi G. (2016), La pratica del problem solving. Come analizzare e risolvere i problemi di management, Franco Angeli, Milano.
Gatti C. (2008), Le negoziazioni nel governo dell’impresa. Verso un modello di analisi, Cedam, Padova.
Modalità di svolgimento
Non solo teorico, l'approccio didattico si contraddistingue anche per una forte connotazione pratica, attraverso testimonianze di manager e imprenditori, simulazioni d'aula e presentazioni di gruppo da parte degli studenti su casi di problem solving aziendale.
Regolamento Esame
1) L’esame è orale e si compone di 3 domande sul programma. Gli studenti, inoltre, hanno la possibilità di presentare e discutere lavori di gruppo sul problem solving. Questi lavori possono portare all'ottenimento di fino a 3 punti aggiuntivi sulla valutazione della prova orale individuale.
2) Per sostenere l’esame è necessaria, tassativamente, la prenotazione on line.
3) L’esame può essere sostenuto, in caso di esito negativo, in tutti e 3 gli appelli di sessione.
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato.
18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono complessivamente corretti.
22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un linguaggio corretto.
26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite nell’'ambito della scelta dei materiali convenzionali e non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio.
2) Per sostenere l’esame è necessaria, tassativamente, la prenotazione on line.
3) L’esame può essere sostenuto, in caso di esito negativo, in tutti e 3 gli appelli di sessione.
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato.
18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono complessivamente corretti.
22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un linguaggio corretto.
26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite nell’'ambito della scelta dei materiali convenzionali e non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio.