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Syllabus

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Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI:

Il corso di “"Start-up e spin-off" si propone di approfondire il fenomeno dello start-up d’impresa, indagando il processo di creazione ed i relativi fattori abilitanti e ostativi sia di natura individuale sia di natura esterna. Un particolare focus riguarderà i processi di gestione della conoscenza e di apprendimento finalizzati alla creazione di imprese innovative. Il taglio del corso è teorico-pratico.

A tal fine, il corso intende raggiungere obiettivi teorico-pratici attraverso cui lo studente:

- sarà in grado di riconoscere il valore socioeconomico dell’imprenditorialità e sarà stimolato a mettere a fuoco un’eventuale vocazione a livello personale;
- comprenderà inoltre la natura del processo di creazione d’'impresa e la sua valorizzazione attraverso il business modeling ed il business planning;
- identificherà le diverse manifestazioni e dinamiche dello start-up e dello sviluppo in differenti contesti (aziendale e universitario);
- avrà l’opportunità di trarre insegnamento dalla discussione di casi reali basati su testimonianze di imprenditori e rappresentanti di organizzazioni per il supporto all’imprenditorialità.


RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:

CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE:
- Conoscere il significato di imprenditore e comportamento imprenditoriale mediante l’esame delle componenti soggettive legate ai soggetti neoimprenditori e a quelli che, pur non avendo avviato un'impresa, hanno intenzione di mettere a fuoco tale vocazione;
- Comprendere l'imprenditorialità come competenza trasversale che è possibile acquisire e sviluppare mediante apprendimento e formazione;
- Comprendere le principali sfide e questioni del metodo imprenditoriale, contrapponendo gli approcci tradizionali allo sviluppo dei prodotti e servizi innovativi e alla pianificazione d'impresa verso quelli che richiamano esigenze flessibili di sperimentazione e apprendimento;
- Conoscere gli aspetti organizzativi del processo imprenditoriale, con particolare riguardo ai fabbisogni e alle dinamiche del team d’avvio;
- Conoscere gli aspetti relazionali del processo imprenditoriale, con particolare riguardo alle relazioni con l’ecosistema esterno di soggetti, risorse, relazioni e vincoli che può influenzare l'azione imprenditoriale;
- Conoscere le principali politiche e servizi per le startup e pmi innovative nel contesto italiano;
- Conoscere le condizioni entro cui l’azione imprenditoriale trae le mosse dalla formazione e dalla ricerca universitaria.

APPLICARE CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Attraverso le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite lo studente deve essere in grado di sviluppare abilità/capacità per:
- Riconoscere e valutare opportunità imprenditoriali in relazioni a problemi e soluzioni esistenti sul mercato;
- Analizzare i modelli di business e crescita di aziende nascenti o in crescita;
- Dimostrare, con riferimento a casi di studio, le diverse dimensioni del valore creato a livello economico, sociale, culturale o ambientale da startup innovative in ottica di sviluppo sostenibile;
- Sviluppare, anche in in team la capacità, di validare la fattibilità di mercato dei i propri progetti d’impresa mediante l’interazione con soggetti esterni (clienti potenziali, altri imprenditori).

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
- Utilizzare framework di conoscenze e strumenti condivisi per valutare la sostenibilità di nuove idee imprenditive;
- Avere la capacità di valutare il contesto di riferimento di una startup nascente;
- Formulare un sistema di giudizi inerenti allo stadio di maturità di un progetto d’impresa;
- Valutare l’appropriatezza delle risorse necessarie per la fattibilità di un progetto d’impresa
- Riflettere sul timing necessario per le attività imprenditoriali in relazione ai traguardi da raggiungere secondo una scala di priorità.

ABILITA' COMUNICATIVE:
- comunicare le proprie idee imprenditive in modo in modo persuasivo utilizzando differenti metodi- capacità di analisi dei problemi, anche complessi;
- capacità di persuadere gli altri fornendo prove delle proprie argomentazioni.

CAPACITÀ DI APPRENDERE:
- Riflettere sul valore dei fallimenti (personali o di altri) delle proprie proposte/idee imprenditive in moda da identificarne le cause e imparare da esse;
- Capacità di imparare da stakeholder eterni al team, sviluppando relazioni e coinvolgendoli nel proprio progetto imprenditivo.

Prerequisiti

Per comprendere i contenuti delle lezioni e raggiungere gli obiettivi formativi è importante che prima dell’'inizio dell’'attività formativa lo studente abbia conoscenze base di marketing, analisi di mercato e aspetti economico-finanziari della gestione d'impresa.

Programma

PARTE I: INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL'IMPRENDITORIALITÀ
Il contesto imprenditivo italiano ed europeo
Imprenditorialità e dimensioni d'impresa
Imprenditorialità e strategia d'impresa
Imprenditorialità e innovazione

PARTE II: ALLA RICERCA DI UN PROFILO IMPRENDITORIALE
Le funzioni imprenditoriali tra diritto, economia e management
Le caratteristiche personali dell'imprenditore
Dai tratti della personalità alle intenzioni imprenditoriali
L'influenza dei fattori educativi e ambientali nello sviluppo imprenditoriale
La meta-competenza imprenditiva - il modello Entrecomp

PARTE III: OPPORTUNITÀ E PROCESSO IMPRENDITORIALE: QUALI LOGICHE?
Scoprire e creare opportunità imprenditoriali
Logica causale vs logica effettiale
Il processo imprenditoriale come percorso non-lineare e iterativo
Il modello GEM - Global Entrepreneurship Monitor

PARTE IV: LO STARTUP: DALL'IDEA, AL MODELLO, AL TEAM, AL PIANO, ALL'IMPRESA
Definizioni di startup tra teoria e pratica
Differenza tra business idea e business model
Il business model canvas e i business model pattern
Validare un business model: dal problema, alla soluzione, al MVP
Approcci per startupper: Customer development, Design thinking, Agile development, Growth hacking
Il team imprenditoriale: definizione e dinamiche
La sfida del networking per le startup
Dalla pianificazione snella al business plan per lo sviluppo
Finalità, struttura di un business plan per l’avvio

PARTE V: IMPRESE INNOVATIVE, TRASFERIMENTO TECNOLOGICO, SPIN-OFF, ORGANIZZAZIONI DI SUPPORTO
Startup e pmi innovative secondo la normativa italiana
L’innovazione nelle università: dal trasferimento tecnologico alla terza missione
Meccanismi market-oriented ed education-oriented
Proteggere e valorizzare le invenzioni
La gemmazione d’impresa (spinoff): modelli, criticità, esempi
L’ecosistema imprenditoriale come fonte di capitale per le startup
I servizi di supporto reale (formazione, accompagnamento, consulenza, accelerazione, incubazione) e finanziario (agevolazioni e incentivi pubblici)

PARTE VI: FINANZIARE L'AVVIO E LO SVILUPPO: DAL BOOTSTRAPPING ALL'EQUITY CROWDFUNDING
Fasi di maturità di una startup e tipologie di fonti di finanziamento
Love capital, business angel, startup contest, e grant pubblici
Gli investitori istituzionali (venture capital e private equity)
Le fasi del processo di investimento di un investitore professionale- dal deal flow all’exit
Il crowdfunding: tipologie e modelli

PARTE VII: APPROFONDIMENTI PRATICI
Laboratorio di sviluppo della business idea (connubio problem/solution)
Studiare il mercato: strumenti per scovare e validare un problema (survey, interviste, cluster analysis, mappa dell’empatia, buyer personas)
Comunicare l’idea di business mediante il pitch deck
Casi di studio e testimonianze

Testi Adottati

Per il lavoro di gruppo in aula (studenti frequentanti - presentazione della business idea):
- Slides a cura del docente (parte Business model)

Per il business plan di gruppo da realizzarsi dopo la fine del corso (studenti frequentanti e non-frequentanti):
- Slides a cura del docente (parte Business plan)

Per il colloquio orale (frequentanti):
- Slides e materiali a cura del docente (tutto il programma)

Per il colloquio orale (non frequentanti):
- Slides e materiali di supporto a cura del docente (tutto il programma)
- Letture integrative

I materiali didattici (slides, materiali e letture integrative) sono aggiornati annualmente e verranno caricati di volta in volta durante il corso

Bibliografia

I materiali didattici e gli approfondimenti sono liberamente ispirati ai seguenti testi:

1. Imprenditorialità:
BESSANT J.R., TIDD J. (2020), Imprenditorialità, Il Mulino, Bologna.
CAFFERATA R., DOSSENA G., a cura di, (2012), Spirito imprenditoriale e formazione d'impresa. I risultati di un'indagine empirica nazionale, il Mulino, Bologna.
CORBETTA G. (2011), L'imprenditore. Il valore dei fatti, Egea, Milano.
EUROPEAN UNION (2018), The European Entrepreneurship Competence Framework (EntreComp), Publications Office of the European Union, Luxembourg.
KURATKO D.F., HORNSBY J.F. (2021), New Venture Management. The Entrepreneur's Roadmap for Development, Management, and Growth, Routledge, London.
NECK H.M, NECK C.P., MURRAY E.L. (2016), Entrepreneurship: The Practice and the Mindset, Sage Publications, Thousand Oaks.


2. Start-up e creazione d’impresa:
AULET B. (2013), Disciplined entrepreneurship: 24 steps to a successful startup, John Wiley & Sons, New Jersey.
BERRY T. (2008), The Plan-As-you-Go Business Plan, Entrepreneur Media Inc., Irvine.
BLAND D.J., OSTERWALDER A. (2020), Testare le idee di business, Edizioni LSWR, Milano.
BLANK S., DORF B. (2013), Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative, Egea, Milano.
MAURYA A. (2012), Running Lean: Iterate from Plan A to a Plan That Works, O'Reilly Media, Sebastopol.
MORGAN T., JASPERSEN L.J. (2022), Design Thinking for Student Projects, SAGE, Thousand Oaks.
OSTERWALDER A., PIGNEUR Y. (2014), Creare modelli di business. Un manuale pratico ed efficace per ispirare chi deve creare o innovare un modello di business, Edizioni FAG, Milano.
OSTERWALDER A., PIGNEUR Y., BERNARDA G., SMITH A. (2020), Value Proposition Design, Edizioni LSWR, Milano.
PARKER D. (2021), Trajectory: Startup - Ideation to Product/Market Fit, Matt Holt Books, Dallas.
PAROLINI C. (2020), Il Business Planning. Dall'idea al progetto imprenditoriale, Pearson Italia, Milano.
READ S. (2011), Effectual entrepreneurship, SAGE, Thousand Oaks.
RIES E. (2011), The Lean Startup, Crown Business, New York.

3. Spin-off e trasferimento tecnologico:
COMPAGNO C., PITTINO D. (a cura di) (2006), Ricerca scientifica e nuove imprese. Spin-off accademici e valore della conoscenza, Isedi, Torino.
CONTI G., GRANIERI M., PICCALUGA A. (2011), La gestione del trasferimento tecnologico: Strategie, modelli e strumenti, Spinger-Verlag Italia, Milano.
PETRONI G. (2010), Il trasferimento tecnologico: Principi, metodi, casi, Egea, Milano.

4. Finanziamenti per l’avvio e lo sviluppo:
DELL'ACQUA A., SHEHATA J. (2021), Startup finance. Strumenti finanziari, metodi di valutazione, aspetti legali, Egea, Milano.
FELD B., MENDELSON J. (2014), Startup e venture capital. Guida ai segreti di un rapporto ad alto potenziale, Franco Angeli, Milano.
GERVASONI A. (2014), Come finanziare l'impresa. Oltre la banca: minibond, private equity, venture capital, crowdfunding e altri strumenti, Guerini Next, Milano.

Modalità di svolgimento

Modalità di lezione convenzionale (lezione frontale) e interattiva (agli studenti sarà richiesto di partecipare attivamente alle discussioni di classe).
Lezioni di approfondimento (testimonianze e laboratori) che legano agli aspetti teorici con quelli pratici.
Lavori di gruppo durante il corso (sviluppo e discussione del prototipo di un'idea di business)

Regolamento Esame

La prova di esame valuta la preparazione complessiva dello studente, la capacità di integrazione delle conoscenze delle diverse parti del programma, la consequenzialità del ragionamento, la capacità analitica e la autonomia di giudizio.
Inoltre, vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino (1. Conoscenza e capacità di comprensione; 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione; 3. Autonomia di giudizio; 4. Abilità di comunicazione; 5. Capacità di apprendimento).

La modalità di valutazione è diversa per studenti frequentanti e non frequentanti.

Studenti frequentanti:
1. Valutazione in itinere
- partecipazione attiva alle lezioni in aula da valutarsi mediante la frequenza alle lezioni e la presentazione di gruppo dell'idea di business - peso 20%
2. Valutazione di progetto
- elaborazione di un business plan di gruppo dopo la fine del corso secondo una tabella di almeno due incontri programmata col docente - peso 50%
3. Prova orale
Colloquio orale breve di verifica sugli argomenti del programma (30%)

Studenti non-frequentanti:

1. Valutazione di progetto
- elaborazione di un business plan di gruppo dopo la fine del corso secondo una tabella di almeno due incontri programmata col docente - peso 50%
2. Prova orale
Colloquio orale lungo di verifica e approfondimento sugli argomenti del programma (50%)

L'iscrizione degli studenti ai gruppi di lavoro avverrà mediante un modulo di iscrizione che il docente renderà disponibile sui canali del corso. Il numero massimo di studenti per ciascun gruppo è cinque; ogni gruppo nominerà un referente.

La consegna della versione finale del business plan per la valutazione da parte del docente è fissata in almeno 14 giorni prima della data della prova orale. Per ciascun gruppo di studenti sono previsti incontri informali online (da concordare col docente) per verificare lo stato di avanzamento del progetto prima della consegna finale.

Per studenti frequentanti e non-frequentanti l'accesso alla prova orale sarà consentito esclusivamente dopo la consegna e valutazione positiva della versione finale del progetto (business plan).

La prova complessiva di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.