MANAGEMENT DELLE IMPRESE CREATIVE
Syllabus
Aggiornato A.A. 2022-2023
PRESENTAZIONE
La progressiva rilevanza strategica del settore delle imprese creative in Europa e in Italia rende necessario comprenderne origini, caratteristiche tecnico-organizzative, modelli di gestione e relazioni intrattenute con l’ambiente. Il corso adotta l’analisi sistemico-evolutiva, offrendo un'aggiornata visione d’insieme delle caratteristiche del settore, delle specificità e delle dinamiche competitive ed evolutive delle imprese che lo compongono, con particolare attenzione all’innovazione e al rapporto tra creatività, processi e prodotti. Il rapporto fra industrie core, industrie culture-driven, settore delle arti e imprese creative viene presentato con riferimento al sistema Italia e in comparazione con esperienze di altri paesi. Vengono analizzate, in particolare, le forme di aggregazione, di distrettualizzazione e i cluster.
Ampio spazio, all’interno del corso, è dedicato allo studio e alla discussione di casi aziendali rilevanti nel panorama nazionale e internazionale. Inoltre, testimonianze di autorevoli imprenditori e manager e workshop su tematiche di frontiera del mondo della creatività e della cultura completano la proposta didattica di questo corso.
OBIETTIVI DEL CORSO
APPLICARE CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Al temine del corso, gli studenti avreanno maturato capacità di orientamerto, conoscenza e comprensione delle fonti statistiche principali, in Italia e in Europa, sulle imprese creative e culturali.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine del corso, gli studenti avranno una buona familiarità con gli strumenti di analisi e di valutazione, sopratto in riferimento alla proposta di valore delle imprese e alla rilevazione dell'impatto.
ABILITA' COMUNICATIVE: Gli studenti sono incoraggiati a migliorare la qualità della propria esposizione in italiano, tanto in forma scritta, quanto in forma orale. Sono inoltre incoraggiati e sostenuti, nell'ambito del corso, nell'acquisizione di competenze espressive di tipo non verbale, viauale e multimediale.
CAPACITÀ DI APPRENDERE: Il corso sostiene l'apprendimento di concetti operativi e ne favorisce l'applicazione a situazioni prartiche. Promuove l'attività di apprendimento collaborativo e di condivisione.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti conoscenze avanzate (teoriche e pratiche), concetti fondamentali e strumenti analitici e operativi inerenti il governo, la direzione e la gestione delle imprese creative, avendo riguardo alle principali sfide competitive che investono attualmente il settore. Il tutto al fine di sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli imprenditoriali e manageriali e come professionista nel campo della consulente direzionale. In particolare, sulla base delle conoscenze acquisite e delle competenze sviluppate durante il corso e attraverso il materiale di studio, gli studenti potranno: a) rafforzare la capacità di ragionamento critico in riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alle politiche dei decisori pubblici inerenti il settore; b) maturare le capacità di analisi, scoperta e soluzione di specifici problemi di gestione che possono verificarsi nelle differenziate realtà aziendali del settore nel corso delle diverse fasi del loro ciclo di vita.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati in modo tale da coniugare il rigore delle teorie e dei concetti chiave esposti durante le lezioni con la concretezza dell’esperienza. In particolare, il corso prevede un insieme di attività che si svolgono nell’ambito delle lezioni e delle esercitazioni di approfondimento e che richiedono la partecipazione attiva degli studenti, stimolandone la riflessione e l’azione rispetto a specifiche situazioni realistiche. Tali attività riguardano: l’analisi e la discussione di casi aziendali, il confronto con imprenditori e manager chiamati a dare la loro testimonianza in aula, la partecipazione a workshop e a discussioni su tematiche di frontiera inerenti l’industria creativa e culturale, l’ elaborazione di un project work.
PREREQUISITI
Buon livello di comprensione della lingua inglese scritta.
Conoscenza almeno elementare dei fondamenti del management e di teoria dell'impresa.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
ll corso si svolge nel primo semestre, inizia il 29 settembre e si conclude il 7 dicembre. La pausa didattica è tra il 21 ottobre e il 1 novembre.
Lezioni
• Martedì 16.00 – 19.00
• Mercoledì 16.00 – 19.00
Per ulteriori dettagli consultare anche la sezione “Calendario lezioni”.
Parte I - L’impresa creativa L’approccio sistemico al management dell’impresa creativa Condizioni di sistemicità e condizioni di competitività. Innovazione e creatività. Risorse, competenze e agire creativo. Le imprese creative in Europa e in Italia Imprese creative: design, architettura, digitale. Imprese culturali: audiovisivo (tv, radio, cinema, animazione, fotografia); editoria; musica; videogiochi. Le imprese creative del patrimonio culturale Imprese delle performing arts e delle arti visive (rappresentazioni artistiche, convegni, eventi e fiere). Imprese creative-driven: moda ed eno-gastronomia
Parte II - Il prodotto creativo Il binomio creatività-cultura Innovazione di prodotto. Eco-design e Upcycling Il value gap nell’impresa creativa e i Common creatives.
Parte III - Le imprese creative e i loro modelli Tipologie di imprese creative Modelli di impresa: progetto, servizio, asset accumulation Processi di produzione, marketing, distribuzione Valore, mercato, marketing L’audience development Casi di studio ed eccellenze del Made in Italy
Parte IV- Il rapporto tra l’impresa creativa e l’ambiente. Settore, mercati, ambiente, politiche pubbliche. Il piano strategico e i suoi strumenti Fundraising per le imprese creative La filiera culturale e creativa. Le imprese nel cluster e nel distretto culturale. Adattamento co-evolutivo. Percorsi strategici: crescita, non crescita, cooperazione e internazionalizzazione Casi di studio
Parte V - La valutazione di impatto: concetti e strumenti
MATERIALI D’ESAME
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale di studio per sostenere l’esame è il seguente:
1. Cicerchia A. (2021) Che cosa muove la cultura. Impatti, misure e racconti tra economia e immaginario. Milano: Editrice Bibliografica.
2. Un testo a scelta tra:
2a. AA.VV. (2022). Come si misura la cultura? Il manuale per navigare tra dati, fonti, indicatori. Roma: Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Scaricabile gratuitamente al link: https://www.fondazionescuolapatrimonio.it/wp-content/uploads/2022/10/Come-si-misura-la-cultura_preprint.pdf e dalla sezione "Materiale didattico" di questa pagina.
e
2b. Istat (2022). Tempo libero e partecipazione culturale. Tra vecchie e nuove pratiche. Roma: Istituto Nazionale di Statistica. Scaricabile gratuitamente al link: https://www.istat.it/it/files//2022/09/Tempo-libero-e-partecipazione-culturale_Ebook.pdf e dalla sezione "Materiale didattico" di questa pagina.
3. Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli. Capitoli 1, 3 e 6.
Per ulteriori dettagli, consultare anche la sezione "Materiale Didattico".
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
Per la valutazione delle competenze acquisite dallo studente attraverso il corso e il materiale di studio è previsto un esame orale.
RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Gli studenti possono scrivere alla professoressa Cicerchia all'indirizzo annalisa.cicerchia@uniroma2.it.
REGOLAMENTO DELL'ESAME
1. Possono sostenere l'esame solo coloro che si saranno iscritti online.
2. La sessione estiva e quella invernale prevedono 2 appelli d'esame. La sessione autunnale un solo appello.
• Gli studenti che non superano l’esame in un appello non possono ripetere l’esame nella stessa sessione, ma devono ripresentarsi ad una sessione successiva.
• Gli studenti che superano l’esame, ma si ritirano, possono ripetere l’esame anche nell’appello immediatamente successivo della stessa sessione.
Tesi di laurea
Per le citazioni bibliografiche e la bibliografia finale, gli studenti sono invitati ad attenersi a quanto stabilito dall'AIB:
https://www.aib.it/pubblicazioni/libri/norme-redazionali-citazioni/#:~:text=Cognome%20e%20Nome%20dell'autore%2C%20Titolo%20del%20contributo%3A%20complemento,(se%20necessario)%2C%20Pagine.
Aggiornato A.A. 2022-2023
Part I - The Creative Enterprise The systemic approach to creative enterprise management Conditions of systemicity and conditions of competitiveness. Innovation and creativity. Resources, skills and creative action. Creative enterprises in Europe and Italy Creative enterprises: design, architecture, digital. Cultural enterprises: audiovisual (TV, radio, cinema, animation, photography); publishing; music; video games. Cultural heritage creative enterprises Performing arts and visual arts enterprises (artistic performances, conferences, events and fairs). Creative-driven enterprises: fashion and eno-gastronomy
Part II - The Creative Product The creativity-culture binomial Product innovation. Eco-design and Upcycling The value gap in the creative enterprise and Common creatives.
Part III - Creative enterprises and their models Types of creative enterprises Business models: project, service, asset accumulation Production processes, marketing, distribution Value, market, marketing Audience development Case studies and Made in Italy excellence
Part IV - The relationship between the creative enterprise and the environment. Sector, markets, environment, public policies. The strategic plan and its tools Fundraising for creative enterprises The cultural and creative supply chain. Enterprises in the cluster and the cultural district. Co-evolutionary adaptation. Strategic paths: growth, non-growth, cooperation and internationalisation Case studies
Part V - Impact assessment: concepts and tools
Aggiornato A.A. 2021-2022
PRESENTAZIONE
La progressiva rilevanza strategica del settore delle imprese creative in Europa e in Italia rende necessario comprenderne origini, caratteristiche tecnico-organizzative, modelli di gestione e relazioni intrattenute con l’ambiente. Il corso adotta l’analisi sistemico-evolutiva, offrendo un'aggiornata visione d’insieme delle caratteristiche del settore, delle specificità e delle dinamiche competitive ed evolutive delle imprese che lo compongono, con particolare attenzione all’innovazione e al rapporto tra creatività, processi e prodotti. Il rapporto fra industrie core, industrie culture-driven, settore delle arti e imprese creative viene presentato con riferimento al sistema Italia e in comparazione con esperienze di altri paesi. Vengono analizzate, in particolare, le forme di aggregazione, di distrettualizzazione e i cluster.
Ampio spazio, all’interno del corso, è dedicato allo studio e alla discussione di casi aziendali rilevanti nel panorama nazionale e internazionale. Inoltre, testimonianze di autorevoli imprenditori e manager e workshop su tematiche di frontiera del mondo della creatività e della cultura completano la proposta didattica di questo corso.
OBIETTIVI DEL CORSO
APPLICARE CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Al temine del corso, gli studenti avreanno maturato capacità di orientamerto, conoscenza e comprensione delle fonti statistiche principali, in Italia e in Europa, sulle imprese creative e culturali.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine del corso, gli studenti avranno una buona familiarità con gli strumenti di analisi e di valutazione, sopratto in riferimento alla proposta di valore delle imprese e alla rilevazione dell'impatto.
ABILITA' COMUNICATIVE: Gli studenti sono incoraggiati a migliorare la qualità della propria esposizione in italiano, tanto in forma scritta, quanto in forma orale. Sono inoltre incoraggiati e sostenuti, nell'ambito del corso, nell'acquisizione di competenze espressive di tipo non verbale, viauale e multimediale.
CAPACITÀ DI APPRENDERE: Il corso sostiene l'apprendimento di concetti operativi e ne favorisce l'applicazione a situazioni prartiche. Promuove l'attività di apprendimento collaborativo e di condivisione.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti conoscenze avanzate (teoriche e pratiche), concetti fondamentali e strumenti analitici e operativi inerenti il governo, la direzione e la gestione delle imprese creative, avendo riguardo alle principali sfide competitive che investono attualmente il settore. Il tutto al fine di sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli imprenditoriali e manageriali e come professionista nel campo della consulente direzionale. In particolare, sulla base delle conoscenze acquisite e delle competenze sviluppate durante il corso e attraverso il materiale di studio, gli studenti potranno: a) rafforzare la capacità di ragionamento critico in riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alle politiche dei decisori pubblici inerenti il settore; b) maturare le capacità di analisi, scoperta e soluzione di specifici problemi di gestione che possono verificarsi nelle differenziate realtà aziendali del settore nel corso delle diverse fasi del loro ciclo di vita.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati in modo tale da coniugare il rigore delle teorie e dei concetti chiave esposti durante le lezioni con la concretezza dell’esperienza. In particolare, il corso prevede un insieme di attività che si svolgono nell’ambito delle lezioni e delle esercitazioni di approfondimento e che richiedono la partecipazione attiva degli studenti, stimolandone la riflessione e l’azione rispetto a specifiche situazioni realistiche. Tali attività riguardano: l’analisi e la discussione di casi aziendali, il confronto con imprenditori e manager chiamati a dare la loro testimonianza in aula, la partecipazione a workshop e a discussioni su tematiche di frontiera inerenti l’industria creativa e culturale, l’ elaborazione di un project work.
PREREQUISITI
Buon livello di comprensione della lingua inglese scritta.
Conoscenza almeno elementare dei fondamenti del management e di teoria dell'impresa.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
ll corso si svolge nel primo semestre, inizia il 29 settembre e si conclude il 7 dicembre. La pausa didattica è tra il 21 ottobre e il 1 novembre.
Lezioni
• Martedì 16.00 – 19.00
• Mercoledì 16.00 – 19.00
Per ulteriori dettagli consultare anche la sezione “Calendario lezioni”.
PROGRAMMA ANALITICO
Parte I - L’impresa creativa
L’approccio sistemico al management dell’impresa creativa
Condizioni di sistemicità e condizioni di competitività.
Innovazione e creatività.
Risorse, competenze e agire creativo.
Le imprese creative in Europa e in Italia
Imprese creative: design, architettura, digitale.
Imprese culturali: audiovisivo (tv, radio, cinema, animazione, fotografia); editoria; musica; videogiochi.
Le imprese creative del patrimonio culturale
Imprese delle performing arts e delle arti visive (rappresentazioni artistiche, convegni, eventi e fiere).
Imprese creative-driven: moda ed eno-gastronomia
Parte II - Il prodotto creativo
Il binomio creatività-cultura
Innovazione di prodotto.
Eco-design e Upcycling
Il value gap nell’impresa creativa e i Common creatives.
Parte III - Le imprese creative e i loro modelli
Tipologie di imprese creative
Modelli di impresa: progetto, servizio, asset accumulation
Processi di produzione, marketing, distribuzione
Valore, mercato, marketing
L’audience development
Casi di studio ed eccellenze del Made in Italy
Parte IV- Il rapporto tra l’impresa creativa e l’ambiente.
Settore, mercati, ambiente, politiche pubbliche.
Il piano strategico e i suoi strumenti
Fundraising per le imprese creative
La filiera culturale e creativa. Le imprese nel cluster e nel distretto culturale.
Adattamento co-evolutivo.
Percorsi strategici: crescita, non crescita, cooperazione e internazionalizzazione
Casi di studio
Parte V - La valutazione di impatto: concetti e strumenti
MATERIALI D’ESAME
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale di studio per sostenere l’esame è il seguente:
1. Cicerchia A. (2021) Che cosa muove la cultura. Impatti, misure e racconti tra economia e immaginario. Milano: Editrice Bibliografica.
2. Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli.
3. Paniccia P., Cicerchia A., Morelli, G. (2015), “Le imprese creative: dall’approccio per classificazioni ai modelli di management”, in Economia dei Servizi. Mercati, Istituzioni, Management, n. 2, maggio-agosto.
Per ulteriori dettagli, consultare anche la sezione "Materiale Didattico".
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
Per la valutazione delle competenze acquisite dallo studente attraverso il corso e il materiale di studio è previsto un esame orale.
RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Gli studenti possono scrivere alla professoressa Cicerchia all'indirizzo annalisa.cicerchia@uniroma2.it.
REGOLAMENTO DELL'ESAME
1. Possono sostenere l'esame solo coloro che si saranno iscritti online.
2. La sessione estiva e quella invernale prevedono 2 appelli d'esame. La sessione autunnale un solo appello.
• Gli studenti che non superano l’esame in un appello non possono ripetere l’esame nella stessa sessione, ma devono ripresentarsi ad una sessione successiva.
• Gli studenti che superano l’esame, ma si ritirano, possono ripetere l’esame anche nell’appello immediatamente successivo della stessa sessione.
Tesi di laurea
Per le citazioni bibliografiche e la bibliografia finale, gli studenti sono invitati ad attenersi a quanto stabilito dall'AIB:
https://www.aib.it/pubblicazioni/libri/norme-redazionali-citazioni/#:~:text=Cognome%20e%20Nome%20dell'autore%2C%20Titolo%20del%20contributo%3A%20complemento,(se%20necessario)%2C%20Pagine.
Aggiornato A.A. 2021-2022
PRESENTATION
The progressive strategic importance of the creative business sector in Europe and Italy makes it necessary to understand its origins, technical and organisational characteristics, management models and relations with the environment. The course adopts systemic-evolutionary analysis, offering an updated overview of the characteristics of the sector, its specific features and the competitive and evolutionary dynamics of the companies that make it up, with particular attention to innovation and the relationship between creativity, processes and products. The relationship between core industries, culture-driven industries, the arts sector and creative enterprises is presented with reference to the Italian system and in comparison with experiences in other countries. In particular, forms of aggregation, districtualization and clusters are analysed.
Ample space within the course is dedicated to the study and discussion of relevant business cases on the national and international scene. Moreover, testimonies by authoritative entrepreneurs and managers and workshops on frontier themes of the world of creativity and culture complete the didactic proposal of this course.
LEARNING GOALS OF THE COURSE
APPLIED KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING: By the end of the course, students will have gained knowledge and understanding of the main statistical sources on creative and cultural enterprises in Italy and Europe.
AUTONOMY OF JUDGEMENT: By the end of the course, students will be familiar with the tools of analysis and evaluation, especially in relation to the value proposition of businesses and the measurement of impact.
COMMUNICATIVE SKILLS: Students are encouraged to improve the quality of their presentation in Italian, both in written and oral form. They are also encouraged and supported, as part of the course, in the acquisition of non-verbal, visual, and multimedia expressive skills.
LEARNING SKILLS: The course supports the learning of operational concepts and encourages their application to practical situations. It promotes collaborative learning and sharing.
SPECIFIC LEARNING OBJECTIVES
The course aims to illustrate and transmit to students advanced knowledge (theoretical and practical), fundamental concepts and analytical and operational tools related to the governance, management and management of creative enterprises, taking into account the main competitive challenges currently facing the sector. All this in order to develop the key competences and skills needed to operate in entrepreneurial and managerial roles and as a professional in the field of management consulting. In particular, on the basis of the knowledge acquired and the skills developed during the course and through the study material, students will be able to: a) strengthen their ability to think critically with regard to entrepreneurial and managerial choices and the policies of public decision-makers in the sector; b) develop the ability to analyse, discover and solve specific management problems that may occur in the different business realities of the sector during the different phases of their life cycle.
PREREQUISITES
Good understanding of written English
At least elementary knowledge of the fundamentals of management and business theory.
TEACHING AND LEARNING METHODS
The topics of the course are treated in such a way as to combine the rigour of the theories and key concepts presented during the lessons with the concreteness of the experience. In particular, the course includes a series of activities that take place during the lessons and in-depth exercises and that require the active participation of the students, stimulating their reflection and action with respect to specific realistic situations. These activities involve: analysis and discussion of various business cases, discussion with entrepreneurs and managers called to give their testimony in the classroom, participation in workshops and discussions on frontier issues related to the creative and cultural industry, the development of a project work.
LESSON TIMETABLE AND CLASSROOM
The course takes place in the first half of the year, starting on 29 September and ending on 7 December. Fall break from Oct.21 to Nov.1.
Lessons
- Tuesday 16.00 - 19.00
- Wednesday 16.00 - 19.00
The lessons are held in digital mode, on the Teams platform
For further details see also the section "Lesson Calendar".
ANALYTICAL PROGRAMME
Part I - The creative enterprise
The systemic approach to creative enterprise management
Systemic and competitive conditions.
Innovation and creativity.
Resources, skills and creative action.
Creative enterprises in Europe and Italy
Creative enterprises: design, architecture, digital.
Cultural enterprises: audiovisual (TV, radio, cinema, animation, photography); publishing; music; videogames.
Cultural heritage creative enterprises
Performing arts and visual arts companies (artistic performances, conferences, events and fairs).
Creative-driven enterprises: fashion and eno-gastronomy
Part II - The creative product
The combination of creativity and culture
Product innovation.
Eco-design and Upcycling
The value gap in creative enterprise and Common creatives.
Part III - Creative enterprises and their models
Types of creative enterprises
Business models: project, service, asset accumulation
Production, marketing, distribution processes
Value, market, marketing
Audience development
Case studies and Made in Italy excellence
Part IV- The relationship between the creative enterprise and the environment.
Sector, markets, environment, public policies.
The strategic plan and its instruments
Fundraising for creative companies
The cultural and creative chain. Enterprises in the cluster and the cultural district.
Co-evolutionary adaptation.
Strategic paths: growth, non growth, cooperation and internationalisation
Case studies
Part V. Impact assessment: concepts and instruments.
EXAM REQUIREMENTS
For attending and non-attending students, regardless of the academic year of enrolment, the study material to take the exam is as follows:
1. Cicerchia A. (2021) Che cosa muove la cultura. Impatti, misure e racconti tra economia e immaginario. Milano: Editrice Bibliografica.
2. Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli.
3. Paniccia P., Cicerchia A., Morelli, G. (2015), “Le imprese creative: dall’approccio per classificazioni ai modelli di management”, in Economia dei Servizi. Mercati, Istituzioni, Management, n. 2, maggio-agosto.
For further details, please also refer to the "Didactic Material" section.
LEARNING OUTCOMES ASSESSMENT
For the evaluation of the skills acquired by the student through the course and the study material, an oral examination is provided.
CONTACTS
Students can write to Professor Cicerchia at annalisa.cicerchia@uniroma2.it.
EXAM REGULATIONS
1. Only those who have registered online can take the exam.
2. The summer and winter sessions include 2 exam calls. The autumn session has only one appeal.
- Students who fail the exam in one appeal cannot repeat the exam in the same session, but must retake the exam in a subsequent session.
- Students who pass the exam, but withdraw, may also repeat the exam in the next appeal in the same session.
Full Reference Formatting Guides
Download the full MDPI Reference List and Citations Style Guide (PDF, 520KB).
Download the full Chicago Reference List and Citations Style Guide (PDF, 1100KB).
Note: An EndNote template file for the MDPI Chicago Style can be obtained here.
Quick Reference Formatting Guide
- Journal references must cite the full title of the paper, page range or article number, and digital object identifier (DOI) where available. Cited journals should be abbreviated according to ISO 4 rules, see the ISSN Center's List of Title Word Abbreviations or CAS's Core Journals List. Note: If you are not sure how to abbreviate a particular journal title, please leave the entire title. The Editorial Office will abbreviate those journal titles appropriately.
8. Bowman, C.M.; Landee, F.A.; Reslock, M.A. Chemically Oriented Storage and Retrieval System. 1. Storage and Verification of Structural Information. J. Chem. Doc. 1967, 7, 43-47; DOI:10.1021/c160024a013.
- References to books should cite the author(s), title, publisher, publisher location (city and country), publication year, and page:
9. Smith, A.B. Textbook of Organic Chemistry; D. C. Jones: New York, NY, USA, 1961; pp 123-126.
- In referring to a book written by various contributors, cite author(s) first:
10. Winstein, S.; Henderson, R.B. In Heterocyclic Compounds; Elderfield, R.C., Ed.; Wiley: New York, NY, USA, 1950; Vol. 1, Chapter 1, p 60.
Aggiornato A.A. 2020-2021
PRESENTAZIONE
La progressiva rilevanza strategica del settore delle imprese creative in Europa e in Italia rende necessario comprenderne origini, caratteristiche tecnico-organizzative, modelli di gestione e relazioni intrattenute con l’ambiente. Il corso adotta l’analisi sistemico-evolutiva, offrendo un'aggiornata visione d’insieme delle caratteristiche del settore, delle specificità e delle dinamiche competitive ed evolutive delle imprese che lo compongono, con particolare attenzione all’innovazione e al rapporto tra creatività, processi e prodotti. Il rapporto fra industrie core, industrie culture-driven, settore delle arti e imprese creative viene presentato con riferimento al sistema Italia e in comparazione con esperienze di altri paesi. Vengono analizzate, in particolare, le forme di aggregazione, di distrettualizzazione e i cluster.
Ampio spazio, all’interno del corso, è dedicato allo studio e alla discussione di casi aziendali rilevanti nel panorama nazionale e internazionale. Inoltre, testimonianze di autorevoli imprenditori e manager e workshop su tematiche di frontiera del mondo della creatività e della cultura completano la proposta didattica di questo corso.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti conoscenze avanzate (teoriche e pratiche), concetti fondamentali e strumenti analitici e operativi inerenti il governo, la direzione e la gestione delle imprese creative, avendo riguardo alle principali sfide competitive che investono attualmente il settore. Il tutto al fine di sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli imprenditoriali e manageriali e come professionista nel campo della consulente direzionale. In particolare, sulla base delle conoscenze acquisite e delle competenze sviluppate durante il corso e attraverso il materiale di studio, gli studenti potranno: a) rafforzare la capacità di ragionamento critico in riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alle politiche dei decisori pubblici inerenti il settore; b) maturare le capacità di analisi, scoperta e soluzione di specifici problemi di gestione che possono verificarsi nelle differenziate realtà aziendali del settore nel corso delle diverse fasi del loro ciclo di vita.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati in modo tale da coniugare il rigore delle teorie e dei concetti chiave esposti durante le lezioni con la concretezza dell’esperienza. In particolare, il corso prevede un insieme di attività che si svolgono nell’ambito delle lezioni e delle esercitazioni di approfondimento e che richiedono la partecipazione attiva degli studenti, stimolandone la riflessione e l’azione rispetto a specifiche situazioni realistiche. Tali attività riguardano: l’analisi e la discussione di svariati casi aziendali, il confronto con imprenditori e manager chiamati a dare la loro testimonianza in aula, la partecipazione a workshop e a discussioni su tematiche di frontiera inerenti l’industria creativa e culturale, l’ elaborazione di un project work.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
ll corso si svolge nel primo semestre, inizia il 15 settembre e si conclude il 25 novembre. La pausa didattica è tra il 22 ottobre e il 2 novembre.
Lezioni
• Martedì 16.00 – 19.00
• Mercoledì 16.00 – 19.00
Le lezioni si tengono in modalità digitale, sulla piattaforma Teams
Per ulteriori dettagli consultare anche la sezione “Calendario lezioni”.
PROGRAMMA ANALITICO
Parte I - L’impresa creativa
L’approccio sistemico al management dell’impresa creativa
Condizioni di sistemicità e condizioni di competitività.
Innovazione e creatività.
Risorse, competenze e agire creativo.
Le imprese creative in Europa e in Italia
Imprese creative: design, architettura, digitale.
Imprese culturali: audiovisivo (tv, radio, cinema, animazione, fotografia); editoria; musica; videogiochi.
Le imprese creative del patrimonio culturale
Imprese delle performing arts e delle arti visive (rappresentazioni artistiche, convegni, eventi e fiere).
Imprese creative-driven: moda ed eno-gastronomia
Parte II - Il prodotto creativo
Il binomio creatività-cultura
Innovazione di prodotto.
Eco-design e Upcycling
Il value gap nell’impresa creativa e i Common creatives.
Parte III - Le imprese creative e i loro modelli
Tipologie di imprese creative
Modelli di impresa: progetto, servizio, asset accumulation
Processi di produzione, marketing, distribuzione
Valore, mercato, marketing
L’audience development
Casi di studio ed eccellenze del Made in Italy
Parte IV- Il rapporto tra l’impresa creativa e l’ambiente.
Settore, mercati, ambiente, politiche pubbliche.
Il piano strategico e i suoi strumenti
Fundraising per le imprese creative
La filiera culturale e creativa. Le imprese nel cluster e nel distretto culturale.
Adattamento co-evolutivo.
Percorsi strategici: crescita, non crescita, cooperazione e internazionalizzazione
Casi di studio
MATERIALI D’ESAME
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale di studio per sostenere l’esame è il seguente:
1. Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli. ATTENZIONE: le edizioni precedenti NON vanno bene.
2. Ludovico Solima (2018) Management per l'impresa culturale, Carocci (capitoli 1-5)
3. Paniccia P., Cicerchia A., Morelli, G. (2015), “Le imprese creative: dall’approccio per classificazioni ai modelli di management”, in Economia dei Servizi. Mercati, Istituzioni, Management, n. 2, maggio-agosto.
Per ulteriori dettagli, consultare anche la sezione "Materiale Didattico".
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
Per la valutazione delle competenze acquisite dallo studente attraverso il corso e il materiale di studio è previsto un esame orale.
RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Gli studenti possono scrivere alla professoressa Cicerchia all'indirizzo annalisa.cicerchia@uniroma2.it.
REGOLAMENTO DELL'ESAME
1. Possono sostenere l'esame solo coloro che si saranno iscritti online.
2. La sessione estiva e quella invernale prevedono 2 appelli d'esame. La sessione autunnale un solo appello.
• Gli studenti che non superano l’esame in un appello non possono ripetere l’esame nella stessa sessione, ma devono ripresentarsi ad una sessione successiva.
• Gli studenti che superano l’esame, ma si ritirano, possono ripetere l’esame anche nell’appello immediatamente successivo della stessa sessione.
Aggiornato A.A. 2020-2021
PRESENTATION
The progressive strategic importance of the creative business sector in Europe and Italy makes it necessary to understand its origins, technical and organisational characteristics, management models and relations with the environment. The course adopts systemic-evolutionary analysis, offering an updated overview of the characteristics of the sector, its specific features and the competitive and evolutionary dynamics of the companies that make it up, with particular attention to innovation and the relationship between creativity, processes and products. The relationship between core industries, culture-driven industries, the arts sector and creative enterprises is presented with reference to the Italian system and in comparison with experiences in other countries. In particular, forms of aggregation, districtualization and clusters are analysed.
Ample space within the course is dedicated to the study and discussion of relevant business cases on the national and international scene. Moreover, testimonies by authoritative entrepreneurs and managers and workshops on frontier themes of the world of creativity and culture complete the didactic proposal of this course.
LEARNING OBJECTIVES
The course aims to illustrate and transmit to students advanced knowledge (theoretical and practical), fundamental concepts and analytical and operational tools related to the governance, management and management of creative enterprises, taking into account the main competitive challenges currently facing the sector. All this in order to develop the key competences and skills needed to operate in entrepreneurial and managerial roles and as a professional in the field of management consulting. In particular, on the basis of the knowledge acquired and the skills developed during the course and through the study material, students will be able to: a) strengthen their ability to think critically with regard to entrepreneurial and managerial choices and the policies of public decision-makers in the sector; b) develop the ability to analyse, discover and solve specific management problems that may occur in the different business realities of the sector during the different phases of their life cycle.
TEACHING AND LEARNING METHODS
The topics of the course are treated in such a way as to combine the rigour of the theories and key concepts presented during the lessons with the concreteness of the experience. In particular, the course includes a series of activities that take place during the lessons and in-depth exercises and that require the active participation of the students, stimulating their reflection and action with respect to specific realistic situations. These activities involve: analysis and discussion of various business cases, discussion with entrepreneurs and managers called to give their testimony in the classroom, participation in workshops and discussions on frontier issues related to the creative and cultural industry, the development of a project work.
LESSON TIMETABLE AND CLASSROOM
The course takes place in the first half of the year, starting on 15 September and ending on 25 November. Fall break from Oct.22 to Nov.2.
Lessons
- Tuesday 16.00 - 19.00
- Wednesday 16.00 - 19.00
The lessons are held in digital mode, on the Teams platform
For further details see also the section "Lesson Calendar".
ANALYTICAL PROGRAMME
Part I - The creative enterprise
The systemic approach to creative enterprise management
Systemic and competitive conditions.
Innovation and creativity.
Resources, skills and creative action.
Creative enterprises in Europe and Italy
Creative enterprises: design, architecture, digital.
Cultural enterprises: audiovisual (TV, radio, cinema, animation, photography); publishing; music; videogames.
Cultural heritage creative enterprises
Performing arts and visual arts companies (artistic performances, conferences, events and fairs).
Creative-driven enterprises: fashion and eno-gastronomy
Part II - The creative product
The combination of creativity and culture
Product innovation.
Eco-design and Upcycling
The value gap in creative enterprise and Common creatives.
Part III - Creative enterprises and their models
Types of creative enterprises
Business models: project, service, asset accumulation
Production, marketing, distribution processes
Value, market, marketing
Audience development
Case studies and Made in Italy excellence
Part IV- The relationship between the creative enterprise and the environment.
Sector, markets, environment, public policies.
The strategic plan and its instruments
Fundraising for creative companies
The cultural and creative chain. Enterprises in the cluster and the cultural district.
Co-evolutionary adaptation.
Strategic paths: growth, non growth, cooperation and internationalisation
Case studies
EXAM REQUIREMENTS
For attending and non-attending students, regardless of the academic year of enrolment, the study material to take the exam is as follows:
1. Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli. ATTENZIONE: le edizioni precedenti NON vanno bene.
2. Ludovico Solima (2018) Management per l'impresa culturale, Carocci (capitoli 1-5)
3. Paniccia P., Cicerchia A., Morelli, G. (2015), “Le imprese creative: dall’approccio per classificazioni ai modelli di management”, in Economia dei Servizi. Mercati, Istituzioni, Management, n. 2, maggio-agosto.
For further details, please also refer to the "Didactic Material" section.
LEARNING OUTCOMES ASSESSMENT
For the evaluation of the skills acquired by the student through the course and the study material, an oral examination is provided.
CONTACTS
Students can write to Professor Cicerchia at annalisa.cicerchia@uniroma2.it.
EXAM REGULATIONS
1. Only those who have registered online can take the exam.
2. The summer and winter sessions include 2 exam calls. The autumn session has only one appeal.
- Students who fail the exam in one appeal cannot repeat the exam in the same session, but must retake the exam in a subsequent session.
- Students who pass the exam, but withdraw, may also repeat the exam in the next appeal in the same session.
Aggiornato A.A. 2019-2020
PRESENTAZIONE
La progressiva rilevanza strategica del settore delle imprese creative in Europa e in Italia rende necessario comprenderne origini, caratteristiche tecnico-organizzative, modelli di gestione e relazioni intrattenute con l’ambiente. Il corso adotta l’analisi sistemico-evolutiva, offrendo un'aggiornata visione d’insieme delle caratteristiche del settore, delle specificità e delle dinamiche competitive ed evolutive delle imprese che lo compongono, con particolare attenzione all’innovazione e al rapporto tra creatività, processi e prodotti. Il rapporto fra industrie core, industrie culture-driven, settore delle arti e imprese creative viene presentato con riferimento al sistema Italia e in comparazione con esperienze di altri paesi. Vengono analizzate, in particolare, le forme di aggregazione, di distrettualizzazione e i cluster.
Ampio spazio, all’interno del corso, è dedicato allo studio e alla discussione di casi aziendali rilevanti nel panorama nazionale e internazionale. Inoltre, testimonianze di autorevoli imprenditori e manager e workshop su tematiche di frontiera del mondo della creatività e della cultura completano la proposta didattica di questo corso.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti conoscenze avanzate (teoriche e pratiche), concetti fondamentali e strumenti analitici e operativi inerenti il governo, la direzione e la gestione delle imprese creative, avendo riguardo alle principali sfide competitive che investono attualmente il settore. Il tutto al fine di sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli imprenditoriali e manageriali e come professionista nel campo della consulente direzionale. In particolare, sulla base delle conoscenze acquisite e delle competenze sviluppate durante il corso e attraverso il materiale di studio, gli studenti potranno: a) rafforzare la capacità di ragionamento critico in riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alle politiche dei decisori pubblici inerenti il settore; b) maturare le capacità di analisi, scoperta e soluzione di specifici problemi di gestione che possono verificarsi nelle differenziate realtà aziendali del settore nel corso delle diverse fasi del loro ciclo di vita.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati in modo tale da coniugare il rigore delle teorie e dei concetti chiave esposti durante le lezioni con la concretezza dell’esperienza. In particolare, il corso prevede un insieme di attività che si svolgono nell’ambito delle lezioni e delle esercitazioni di approfondimento e che richiedono la partecipazione attiva degli studenti, stimolandone la riflessione e l’azione rispetto a specifiche situazioni realistiche. Tali attività riguardano: l’analisi e la discussione di svariati casi aziendali, il confronto con imprenditori e manager chiamati a dare la loro testimonianza in aula, la partecipazione a workshop e a discussioni su tematiche di frontiera inerenti l’industria creativa e culturale, l’ elaborazione di un project work.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
ll corso si svolge nel primo semestre, inizia il 25 settembre e si conclude il 28 novembre.
Lezioni
• Martedì 16.00 – 19.00
• Mercoledì 16.00 – 19.00
Aula I4
Per ulteriori dettagli consultare anche la sezione “Calendario lezioni”.
PROGRAMMA ANALITICO
Parte I - L’impresa creativa
L’approccio sistemico al management dell’impresa creativa
Condizioni di sistemicità e condizioni di competitività.
Innovazione e creatività.
Risorse, competenze e agire creativo.
Le imprese creative in Europa e in Italia
Imprese creative: design, architettura, digitale.
Imprese culturali: audiovisivo (tv, radio, cinema, animazione, fotografia); editoria; musica; videogiochi.
Le imprese creative del patrimonio culturale
Imprese delle performing arts e delle arti visive (rappresentazioni artistiche, convegni, eventi e fiere).
Imprese creative-driven: moda ed eno-gastronomia
Parte II - Il prodotto creativo
Il binomio creatività-cultura
Innovazione di prodotto.
Eco-design e Upcycling
Il value gap nell’impresa creativa e i Common creatives.
Parte III - Le imprese creative e i loro modelli
Tipologie di imprese creative
Modelli di impresa: progetto, servizio, asset accumulation
Processi di produzione, marketing, distribuzione
Valore, mercato, marketing
L’audience development
Casi di studio ed eccellenze del Made in Italy
Parte IV- Il rapporto tra l’impresa creativa e l’ambiente.
Settore, mercati, ambiente, politiche pubbliche.
Il piano strategico e i suoi strumenti
Fundraising per le imprese creative
La filiera culturale e creativa. Le imprese nel cluster e nel distretto culturale.
Adattamento co-evolutivo.
Percorsi strategici: crescita, non crescita, cooperazione e internazionalizzazione
Casi di studio
MATERIALI D’ESAME
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale di studio per sostenere l’esame è il seguente:
1. Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli. ATTENZIONE: le edizioni precedenti NON vanno bene.
2. Ludovico Solima (2018) Management per l'impresa culturale, Carocci (capitoli 1-5)
3. Paniccia P., Cicerchia A., Morelli, G. (2015), “Le imprese creative: dall’approccio per classificazioni ai modelli di management”, in Economia dei Servizi. Mercati, Istituzioni, Management, n. 2, maggio-agosto.
Per ulteriori dettagli, consultare anche la sezione "Materiale Didattico".
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
Per la valutazione delle competenze acquisite dallo studente attraverso il corso e il materiale di studio è previsto un esame orale.
RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
La prof.ssa Cicerchia riceve il mercoledì al termine delle lezioni.
REGOLAMENTO DELL'ESAME
1. Possono sostenere l'esame solo coloro che si saranno iscritti online.
2. La sessione estiva e quella invernale prevedono 2 appelli d'esame. La sessione autunnale un solo appello.
• Gli studenti che non superano l’esame in un appello non possono ripetere l’esame nella stessa sessione, ma devono ripresentarsi ad una sessione successiva.
• Gli studenti che superano l’esame, ma si ritirano, possono ripetere l’esame anche nell’appello immediatamente successivo della stessa sessione.
Aggiornato A.A. 2018-2019
PRESENTAZIONE
La progressiva rilevanza strategica del settore delle imprese creative in Europa e in Italia rende necessario comprenderne origini, caratteristiche tecnico-organizzative, modelli di gestione e relazioni intrattenute con l’ambiente. Il corso adotta l’analisi sistemico-evolutiva, offrendo un'aggiornata visione d’insieme delle caratteristiche del settore, delle specificità e delle dinamiche competitive ed evolutive delle imprese che lo compongono, con particolare attenzione all’innovazione e al rapporto tra creatività, processi e prodotti. Il rapporto fra industrie core, industrie culture-driven, settore delle arti e imprese creative viene presentato con riferimento al sistema Italia e in comparazione con esperienze di altri paesi. Vengono analizzate, in particolare, le forme di aggregazione, di distrettualizzazione e i cluster.
Ampio spazio, all’interno del corso, è dedicato allo studio e alla discussione di casi aziendali rilevanti nel panorama nazionale e internazionale. Inoltre, testimonianze di autorevoli imprenditori e manager e workshop su tematiche di frontiera del mondo della creatività e della cultura completano la proposta didattica di questo corso.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti conoscenze avanzate (teoriche e pratiche), concetti fondamentali e strumenti analitici e operativi inerenti il governo, la direzione e la gestione delle imprese creative, avendo riguardo alle principali sfide competitive che investono attualmente il settore. Il tutto al fine di sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli imprenditoriali e manageriali e come professionista nel campo della consulente direzionale. In particolare, sulla base delle conoscenze acquisite e delle competenze sviluppate durante il corso e attraverso il materiale di studio, gli studenti potranno: a) rafforzare la capacità di ragionamento critico in riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alle politiche dei decisori pubblici inerenti il settore; b) maturare le capacità di analisi, scoperta e soluzione di specifici problemi di gestione che possono verificarsi nelle differenziate realtà aziendali del settore nel corso delle diverse fasi del loro ciclo di vita.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati in modo tale da coniugare il rigore delle teorie e dei concetti chiave esposti durante le lezioni con la concretezza dell’esperienza. In particolare, il corso prevede un insieme di attività che si svolgono nell’ambito delle lezioni e delle esercitazioni di approfondimento e che richiedono la partecipazione attiva degli studenti, stimolandone la riflessione e l’azione rispetto a specifiche situazioni realistiche. Tali attività riguardano: l’analisi e la discussione di svariati casi aziendali, il confronto con imprenditori e manager chiamati a dare la loro testimonianza in aula, la partecipazione a workshop e a discussioni su tematiche di frontiera inerenti l’industria creativa e culturale, l’ elaborazione di un project work.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
ll corso si svolge nel primo semestre, inizia il 25 settembre, osserva una pausa fra il 29 ottobre e il 2 novembre e si conclude il 1 dicembre 2018.
Lezioni
• Martedì 16.00 – 19.00
• Mercoledì 16.00 – 19.00
Alcune lezioni si svolgeranno congiuntamente al corso di Impresa creativa della prof.ssa Luna Leoni.
Per ulteriori dettagli consultare anche la sezione “Calendario lezioni”.
PROGRAMMA ANALITICO
Parte I - L’impresa creativa
L’approccio sistemico al management dell’impresa creativa
Condizioni di sistemicità e condizioni di competitività.
Innovazione e creatività.
Risorse, competenze e agire creativo.
Le imprese creative in Europa e in Italia
Imprese creative: design, architettura, digitale.
Imprese culturali: audiovisivo (tv, radio, cinema, animazione, fotografia); editoria; musica; videogiochi.
Le imprese creative del patrimonio culturale
Imprese delle performing arts e delle arti visive (rappresentazioni artistiche, convegni, eventi e fiere).
Imprese creative-driven: moda ed eno-gastronomia
Parte II - Il prodotto creativo
Il binomio creatività-cultura
Innovazione di prodotto.
Eco-design e Upcycling
Il value gap nell’impresa creativa e i Common creatives.
Parte III - Le imprese creative e i loro modelli
Tipologie di imprese creative
Modelli di impresa: progetto, servizio, asset accumulation
Processi di produzione, marketing, distribuzione
Valore, mercato, marketing
L’audience development
Casi di studio ed eccellenze del Made in Italy
Parte IV- Il rapporto tra l’impresa creativa e l’ambiente.
Settore, mercati, ambiente, politiche pubbliche.
Il piano strategico e i suoi strumenti
Fundraising per le imprese creative
La filiera culturale e creativa. Le imprese nel cluster e nel distretto culturale.
Adattamento co-evolutivo.
Percorsi strategici: crescita, non crescita, cooperazione e internazionalizzazione
Casi di studio
MATERIALI D’ESAME
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale consigliato per sostenere l’esame è il seguente:
1. Ludovico Solima (2018) Management per l'impresa culturale, Carocci (capitoli 1-5)
2. Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli. ATTENZIONE: le edizioni precedenti NON vanno bene.
3. Paniccia P., Cicerchia A., Morelli, G. (2015), “Le imprese creative: dall’approccio per classificazioni ai modelli di management”, in Economia dei Servizi. Mercati, Istituzioni, Management, n. 2, maggio-agosto.
Per ulteriori dettagli, consultare anche la sezione "Materiale Didattico".
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
Per la valutazione delle competenze acquisite dallo studente attraverso il corso e il materiale di studio è previsto un esame orale.
RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
La prof.ssa Cicerchia riceve il mercoledì al termine delle lezioni.
REGOLAMENTO DELL'ESAME
1. Possono sostenere l'esame solo coloro che si saranno iscritti online.
2. La sessione estiva e quella invernale prevedono 2 appelli d'esame. La sessione autunnale un solo appello.
• Gli studenti che non superano l’esame in un appello non possono ripetere l’esame nella stessa sessione, ma devono ripresentarsi ad una sessione successiva.
• Gli studenti che superano l’esame, ma si ritirano, possono ripetere l’esame anche nell’appello immediatamente successivo della stessa sessione.
Aggiornato A.A. 2017-2018
PRESENTAZIONE
La progressiva rilevanza strategica del settore delle imprese creative in Europa e in Italia rende necessario comprenderne origini, caratteristiche tecnico-organizzative, modelli di gestione e relazioni intrattenute con l’ambiente. Il corso adotta l’analisi sistemico-evolutiva, offrendo un'aggiornata visione d’insieme delle caratteristiche del settore, delle specificità e delle dinamiche competitive ed evolutive delle imprese che lo compongono, con particolare attenzione all’innovazione e al rapporto tra creatività, processi e prodotti. Il rapporto fra industrie core, industrie culture-driven, settore delle arti e imprese creative viene presentato con riferimento al sistema Italia e in comparazione con esperienze di altri paesi. Vengono analizzate, in particolare, le forme di aggregazione, di distrettualizzazione e i cluster.
Ampio spazio, all’interno del corso, è dedicato allo studio e alla discussione di casi aziendali rilevanti nel panorama nazionale e internazionale. Inoltre, testimonianze di autorevoli imprenditori e manager e workshop su tematiche di frontiera del mondo della creatività e della cultura completano la proposta didattica di questo corso.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti conoscenze avanzate (teoriche e pratiche), concetti fondamentali e strumenti analitici e operativi inerenti il governo, la direzione e la gestione delle imprese creative, avendo riguardo alle principali sfide competitive che investono attualmente il settore. Il tutto al fine di sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli imprenditoriali e manageriali e come professionista nel campo della consulente direzionale. In particolare, sulla base delle conoscenze acquisite e delle competenze sviluppate durante il corso e attraverso il materiale di studio, gli studenti potranno: a) rafforzare la capacità di ragionamento critico in riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alle politiche dei decisori pubblici inerenti il settore; b) maturare le capacità di analisi, scoperta e soluzione di specifici problemi di gestione che possono verificarsi nelle differenziate realtà aziendali del settore nel corso delle diverse fasi del loro ciclo di vita.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati in modo tale da coniugare il rigore delle teorie e dei concetti chiave esposti durante le lezioni con la concretezza dell’esperienza. In particolare, il corso prevede un insieme di attività che si svolgono nell’ambito delle lezioni e delle esercitazioni di approfondimento e che richiedono la partecipazione attiva degli studenti, stimolandone la riflessione e l’azione rispetto a specifiche situazioni realistiche. Tali attività riguardano: l’analisi e la discussione di svariati casi aziendali, il confronto con imprenditori e manager chiamati a dare la loro testimonianza in aula, la partecipazione a workshop e a discussioni su tematiche di frontiera inerenti l’industria creativa e culturale, l’ elaborazione di un project work.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
Il corso si svolge nel primo semestre, inizia il 25 settembre, osserva una pausa tra il 29 ottobre e il 2 novembre e si conclude il 21 dicembre 2018.
Lezioni
• Martedì 16.00 – 19.00
• Mercoledì 16.00 – 19.00
Per ulteriori dettagli consultare anche la sezione “Calendario lezioni”.
PROGRAMMA ANALITICO
Parte I - L’impresa creativa
L’approccio sistemico al management dell’impresa creativa
Condizioni di sistemicità e condizioni di competitività.
Innovazione e creatività.
Risorse, competenze e agire creativo.
Le imprese creative in Europa e in Italia
Imprese creative: design, architettura, digitale.
Imprese culturali: audiovisivo (tv, radio, cinema, animazione, fotografia); editoria; musica; videogiochi.
Le imprese creative del patrimonio culturale
Imprese delle performing arts e delle arti visive (rappresentazioni artistiche, convegni, eventi e fiere).
Imprese creative-driven: moda ed eno-gastronomia
Parte II - Il prodotto creativo
Il binomio creatività-cultura
Innovazione di prodotto.
Eco-design e Upcycling
Il value gap nell’impresa creativa e i Common creatives.
Parte III - Le imprese creative e i loro modelli
Tipologie di imprese creative
Modelli di impresa: progetto, servizio, asset accumulation
Processi di produzione, marketing, distribuzione
Valore, mercato, marketing
L’audience development
Casi di studio ed eccellenze del Made in Italy
Parte IV- Il rapporto tra l’impresa creativa e l’ambiente.
Settore, mercati, ambiente, politiche pubbliche.
Il piano strategico e i suoi strumenti
Fundraising per le imprese creative
La filiera culturale e creativa. Le imprese nel cluster e nel distretto culturale.
Adattamento co-evolutivo.
Percorsi strategici: crescita, non crescita, cooperazione e internazionalizzazione
Casi di studio
MATERIALI D’ESAME
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale consigliato per sostenere l’esame è il seguente:
1. Ludovico Solima (2018) Management per l'impresa culturale, Carocci (capitoli 1-5)
2. Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli. ATTENZIONE: le edizioni precedenti NON vanno bene.
3. Paniccia P., Cicerchia A., Morelli, G. (2015), “Le imprese creative: dall’approccio per classificazioni ai modelli di management”, in Economia dei Servizi. Mercati, Istituzioni, Management, n. 2, maggio-agosto.
Per ulteriori dettagli, consultare anche la sezione "Materiale Didattico".
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
Per la valutazione delle competenze acquisite dallo studente attraverso il corso e il materiale di studio è previsto un esame orale.
RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
La prof.ssa Cicerchia riceve il mercoledì al termine delle lezioni.
REGOLAMENTO DELL'ESAME
1. Possono sostenere l'esame solo coloro che si saranno iscritti online.
2. La sessione estiva e quella invernale prevedono 2 appelli d'esame. La sessione autunnale un solo appello.
• Gli studenti che non superano l’esame in un appello non possono ripetere l’esame nella stessa sessione, ma devono ripresentarsi ad una sessione successiva.
• Gli studenti che superano l’esame, ma si ritirano, possono ripetere l’esame anche nell’appello immediatamente successivo della stessa sessione.
Aggiornato A.A. 2016-2017
PRESENTAZIONE
La progressiva rilevanza strategica del settore delle imprese creative in Europa e in Italia rende necessario comprenderne origini, caratteristiche tecnico-organizzative, modelli di gestione e relazioni intrattenute con l’ambiente. Il corso adotta l’analisi sistemico-evolutiva offrendo una aggiornata visione d’insieme delle caratteristiche del settore, delle specificità e delle dinamiche competitive ed evolutive delle imprese che lo compongono, con particolare attenzione all’innovazione e al rapporto tra creatività, processi e prodotti. Il rapporto fra industrie core, industrie culture-driven, settore delle arti e imprese creative viene presentato in una visione particolarmente attenta al sistema Italia e in comparazione con esperienze di altri paesi. Vengono analizzati in particolare le forme di aggregazione, distrettualizzazione e i cluster. Ampio spazio all’interno del corso è dedicato allo studio e alla discussione di casi aziendali rilevanti nel panorama nazionale e internazionale. Inoltre, testimonianze di autorevoli imprenditori e manager e workshop su tematiche di frontiera del mondo della creatività e della cultura completano la proposta didattica di questo corso.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti conoscenze avanzate (teoriche e pratiche), concetti fondamentali e strumenti analitici e operativi inerenti il governo, la direzione e la gestione delle imprese creative, avendo riguardo alle principali sfide competitive che investono attualmente il settore. Il tutto al fine di sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli imprenditoriali e manageriali e come professionista nel campo della consulente direzionale. In particolare, sulla base delle conoscenze acquisite e delle competenze sviluppate durante il corso e attraverso il materiale di studio, gli studenti potranno: a) rafforzare la capacità di ragionamento critico in riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alle politiche dei decisori pubblici inerenti il settore; b) maturare le capacità di analisi, scoperta e soluzione di specifici problemi di gestione che possono verificarsi nelle differenziate realtà aziendali del settore nel corso delle diverse fasi del loro ciclo di vita.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati in modo tale da coniugare il rigore delle teorie e dei concetti chiave esposti durante le lezioni con la concretezza dell’esperienza. In particolare, il corso prevede un insieme di attività che si svolgono nell’ambito delle lezioni e delle esercitazioni di approfondimento e che richiedono la partecipazione attiva degli studenti, stimolandone la riflessione e l’azione rispetto a specifiche situazioni realistiche. Tali attività riguardano: l’analisi e la discussione di svariati casi aziendali, il confronto con imprenditori e manager chiamati a dare la loro testimonianza in aula, la partecipazione a workshop e a discussioni su tematiche di frontiera inerenti l’industria creativa e culturale, l’ elaborazione di un project work da discutere nell’esame orale.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
Il corso (I e II modulo) si svolge nel secondo semestre, inizia il 21 febbraio 2017 e si conclude il 16 maggio 2017.
Lezioni
• Martedì 16.00 – 19.00
• Mercoledì 16.00 – 18.00
Per ulteriori dettagli consultare anche la sezione “Calendario lezioni”.
PROGRAMMA ANALITICO
Il corso si compone di due moduli, tra loro interconnessi. Il Modulo I si concentra soprattutto sull’impresa creativa, analizzandone le peculiari caratteristiche tecnico-organizzative e la gestione nell’ambiente competitivo. Un particolare approfondimento riguarda il prodotto creativo e culturale-creativo. Il modulo si chiude con una dettagliata analisi delle tipologie di impresa creative del settore. II Modulo II analizza principalmente il rapporto tra l’impresa creativa e l’ambiente, con un focus sulla filiera culturale e creativa e sulle forme di aggregazione. Inoltre, si analizzano le strategie di adattamento delle imprese creative alla luce delle tendenze ambientali.
Modulo I – Annalisa Cicerchia
Parte I - L’impresa creativa
Le dinamiche della creatività nelle imprese
L’approccio sistemico al management dell’impresa creativa
Divisione del lavoro. Le funzioni aziendali.
Le caratteristiche del lavoro creativo e l’indice di intensità creativa.
Risorse, competenze e agire creativo
La tecnologia digitale
L’ innovazione di prodotto e di processo.
Impresa creativa e sviluppo sostenibile
Casi di studio
Walt Disney Company
Pixar
Diesel
Quotidiani onlinet
Parte II – Il prodotto creativo
Il binomio creatività-cultura
Creatività e turismo nei paesi dell’ OCSE
Creatività e knowledge management
Prodotto creativo e benessere sociale
Il value gap nell’impresa creativa.
Common creatives: la creatività come bene comune
Casi di studio:
Le Capitali europee della cultura
Outdoor Festival
Turismo e disign: il caso di Milano
Cinecittà Studios
Creatività e turismo: gli eventi
Parte III - Tipologie di imprese creative
Le Imprese creative in Europa e in Italia
Imprese creative: design, architettura, digitale.
Imprese culturali: audiovisivo (tv, radio, cinema, animazione, fotografia); editoria; musica; videogiochi.
Le imprese creative del patrimonio culturale
Imprese delle performing arts e delle arti visive (rappresentazioni artistiche, convegni, eventi e fiere).
Imprese creative-driven: moda e food
Casi di studio ed eccellenze del Made in Italy nel modello Symbola
Modulo II – Paola Maria Anna Paniccia
Parte IV - Il rapporto tra l’impresa creativa e l’ambiente.
Settore, mercati, ambiente (spesa discrezionale, dipendenza razionale, micro segmentazione).
La filiera culturale e creativa. Il concetto di cluster creativo e il distretto culturale
Adattamento e coevoluzione.
Percorsi strategici: crescita, non crescita, cooperazione e internazionalizzazione
Casi di studio
Lazio Creativo
Upcycling e design: Orange Fiber
I vincitori del bando Open: innovazione culturale e creatività (Compagnia di San Paolo)
Gli alberghi diffusi
MATERIALI D’ESAME
Per tutti gli studenti del CLEM frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale consigliato per sostenere l’esame è il seguente:
• Paniccia P., Cicerchia A., Morelli, G. (2015), “Le imprese creative: dall’approccio per classificazioni ai modelli di management”, in Economia dei Servizi. Mercati, Istituzioni, Management, n. 2, maggio-agosto, JEL:L22, L89,014, Z10.
• AA.VV., Le imprese culturali e creative: definizioni ed esperienze, Economia della cultura, n.3/2013, Il Mulino (gli articoli da studiare del volume sono disponibili nella sezione "materiale didattico").
• A.Cicerchia, (2009) (a cura di) Economia della cultura e giovani: dalle buone pratiche all’indice di creatività, Capitoli 4 e 5. Il volume è scaricabile dal link: http://www.giovaniartisti.it/sites/default/files/pubblicazioni/italiacreativa_vol2.pdf
Per tutti gli studenti del CLEM non-frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale consigliato per sostenere l’esame è il seguente:
• Paniccia P., Cicerchia A., Morelli, G. (2015), “Le imprese creative: dall’approccio per classificazioni ai modelli di management”, in Economia dei Servizi. Mercati, Istituzioni, Management, n. 2, maggio-agosto, JEL:L22, L89,014, Z10 (l'articolo è disponibile nella sezione "materiale didattico").
• AA.VV., Le imprese culturali e creative: definizioni ed esperienze, Economia della cultura, n.3/2013, Il Mulino (gli articoli da studiare del volume sono disponibili nella sezione "materiale didattico").
• A.Cicerchia, (2009) (a cura di) Economia della cultura e giovani: dalle buone pratiche all’indice di creatività, Capitoli 4 e 5. Il volume è scaricabile dal link: http://www.giovaniartisti.it/sites/default/files/pubblicazioni/italiacreativa_vol2.pdf
• EY (2016) Italia creativa. Primo studio sull’Industria della Cultura e della Creatività in Italia. Scaricabile dall'indirizzo: http://www.italiacreativa.eu/pdf/ItaliaCreativa.pdf
Per ulteriori dettagli, consultare anche la sezione "Materiale Didattico".
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
Per la valutazione delle competenze acquisite dallo studente attraverso il corso e il materiale di studio è previsto un esame orale che include la discussione di un project work elaborato dallo studente. Il project work deve essere svolto esclusivamente dagli studenti frequentanti. Non è prevista la prova scritta.
RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Nel periodo di svolgimento del corso, la prof.ssa Paniccia riceve il martedì alle ore 14.00, stanza n.57 – Dipartimento Management e Diritto. La prof.ssa Cicerchia riceve il mercoledì al termine delle lezioni.
I collaboratori, Silvia Baiocco, Luna Leoni e Alessandro Cinque, ricevono gli studenti al termine delle lezioni. Nel periodo in cui il corso non si tiene, il ricevimento ha luogo di regola il martedì alle ore 14.00, salvo variazioni opportunamente comunicate nella bacheca "Avvisi".
REGOLAMENTO ESAME
1. L’iscrizione on line è il presupposto per sostenere l’esame senza deroga alcuna.
2. La sessione estiva e quella invernale prevedono 2 appelli d'esame. La sessione autunnale 1 solo appello.
• Se lo studente non supera l’esame in un appello (es., il primo) di una determinata sessione (es., estiva) non potrà ripetere l’esame nell’appello immediatamente successivo (es., il secondo) della stessa sessione, ma dovrà necessariamente ripresentarsi ad una sessione successiva (es., autunnale).
• Se lo studente supera l’esame in un appello (es., il primo) di una determinata sessione (es., estiva), ma si ritira, potrà ripetere l’esame anche nell’appello immediatamente successivo (es., il secondo) della stessa sessione.
3. E’ prevista una prova di verifica di fine corso (pre-appello), riservata agli studenti frequentanti. Gli studenti che non supereranno la prova di verifica o rifiuteranno il voto NON potranno presentarsi al primo appello della sessione estiva.
Aggiornato A.A. 2015-2016
Management dell’impresa creativa (6 CFU)
Annalisa Cicerchia
Programma 2015-2016
Parte I - L’impresa creativa
L’approccio sistemico al management dell’impresa creativa
Condizioni di sistemicità e condizioni di competitività.
Risorse, competenze e agire creativo. Le caratteristiche del lavoro creativo e l’indice di intensità creativa.
Modelli di impresa: progetto, servizio, asset accumulation
Le Imprese creative in Europa e in Italia
Parte II - Il prodotto creativo
Il binomio creatività-cultura
Processi di produzione, marketing, distribuzione, innovazione di prodotto e di processo. Value Gap. Creative commons.
Parte IlI - Il rapporto tra l’impresa creativa e l’ambiente.
Settore, mercati, ambiente (spesa discrezionale, dipendenza razionale, micro segmentazione).
La filiera culturale e creativa. Il concetto di cluster creativo e il distretto culturale
Adattamento co-evolutivo.
Percorsi strategici: crescita, non crescita, cooperazione e internazionalizzazione
1. Imprese creative e culturali e sviluppo locale: casi di studio
1.1. Le Capitali Europee della Cultura: Liverpool e Matera
1.2. Upcycling e design: Orange Fiber
1.3. Temple Bar, Dublino
1.4. Gli alberghi diffusi
Bibliografia
1. EY (2016) Italia creativa. Primo studio sull’Industria della Cultura e della Creatività in Italia. Scaricabile dall'indirizzo: http://www.italiacreativa.eu/pdf/ItaliaCreativa.pdf
2. W.Santagata (a cura di) (2008), Libro bianco sulla creatività. Commissione sulla Creatività e Produzione di Cultura in Italia. Capitoli 1 e 2 più due a scelta dello studente. http://www.beniculturali.it/mibac/export/UfficioStudi/sito-UfficioStudi/Contenuti/Pubblicazioni/Volumi/Volumi-pubblicati/visualizza_asset.html_1410871104.html
3. Le imprese culturali e creative: definizioni ed esperienze, Economia della cultura, n.3/2013, Il Mulino. Pagine 271-330 e 357-392.
Un testo a scelta fra:
- Paniccia P. (a cura di, 2006), Creazione e valorizzazione della conoscenza in impresa, Aracne, Roma, parti selezionate indicate dalla docente.
- Paniccia, P., Leoni, L. and Cicerchia, A. (2015), “Residenze e borghi storici in Italia: un’opportunità di crescita sinergica nell’ottica della sostenibilità per il management turistico e immobiliare”, in Tendenze evolutive del management nel settore immobiliare: continuità e cambiamento, Bologna, il Mulino.
- Paola Paniccia, Annalisa Cicerchia, Giovanna Morelli, Le impresa creative: dall’approccio per classificazioni ai modelli di management. Economia dei Servizi (in corso di pubblicazione)