Domanda cautelativa
Se ci si intende laureare nella sessione invernale (aprile), ovvero nell’ultima sessione utile dell’anno accademico in corso, una norma di favore consente allo studente di differire l’iscrizione al nuovo anno accademico. Quindi, per poter sostenere gli esami di profitto, lo studente deve comunque essere iscritto al nuovo anno (anche in cautelativa) lo studente potrà prenotare e sostenere esclusivamente tutti gli esami nella sessione invernale relativi all’a.a. precedente.
A tutti gli effetti la studentessa o lo studente dovrà compilare una domanda di iscrizione per il nuovo anno accademico, spuntando la voce “DOMANDA CAUTELATIVA” come da istruzioni nel Cap. 6.3 della Guida dello Studente.
E’ possibile effettuare la procedura solo se si è in regola con tasse e contributi universitari del precedente anno accademico.
Verranno effettuati dei controlli a campione sulle richieste di domanda cautelativa per verificare se alla studentessa o allo studente manca effettivamente un numero di CFU compatibile con la possibilità di laurearsi nell’appello invernale.
SCADENZA
La domanda cautelativa dovrà essere compilata e convalidata entro il 31 dicembre di ogni anno e andrà conservata a cura della studentessa o dello studente. La domanda cautelativa NON deve essere consegnata in Segreteria.
ANNULLAMENTO DELLA DOMANDA CAUTELATIVA
Se lo studente non riesce a laurearsi entro l’ultima sessione utile, dovrà tornare alla sua pagina personale della piattaforma DELPHI (https://delphi.uniroma2.it ) e selezionare ”Rinuncia alla Domanda Cautelativa”. Il sistema annullerà la domanda “Cautelativa”, procederà con l’iscrizione dello studente all’a.a. in corso e genererà il bollettino relativo alla prima rata delle tasse universitarie che dovrà essere pagata e convalidata affinché il sistema possa generare il bollettino relativo alla rata successiva.
Si ricorda che nel caso fosse stato richiesto un annullamento della prima rata entro i termini Le rate (prima e seconda rata) devono essere pagate comunque entro e non oltre il 5 giugno 2025.
Nel caso di annullamento della cautelativa la prima rata dovrà essere saldata di nuovo anche nel caso fosse stata già saldata entro i termini di presentazione della cautelativa.
Si ricorda che per ogni ritardato pagamento sarà generata un’indennità di mora pari a €100,00.