MANAGEMENT DELLE IMPRESE CULTURALI
Syllabus
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IT
Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI:
Lo scopo del corso di "Management delle Imprese culturali", in linea con lo scopo del corso di laurea magistrale in Economia e Management, è quello di preparare gli studenti ad affrontare e gestire la complessità dei settori culturali, di crescente rilevanza strategica per l'economia italiana ed europea, ma nello stesso tempo caratterizzati da alcune criticità intrinseche nelle loro tradizionali modalità di gestione.
A tal fine, il corso intende raggiungere i seguenti obiettivi:
- favorire l'acquisizione di conoscenze avanzate (teoriche e pratiche), concetti fondamentali e strumenti analitici e operativi inerenti il governo, la direzione e la gestione delle imprese culturali, avendo riguardo alle principali sfide competitive che investono il settore e che si sono manifestate con particolare evidenza nel corso della crisi pandemica, con conseguenze ancora rilevanti. Il tutto al fine di sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli imprenditoriali e manageriali e come professionista nel campo. Sulla base delle conoscenze acquisite e delle competenze sviluppate durante il corso e attraverso il materiale di studio, gli studenti potranno: a) rafforzare la capacità di ragionamento critico in riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alle politiche dei decisori pubblici inerenti il settore; b) maturare le capacità di analisi, scoperta e soluzione di specifici problemi di gestione che possono verificarsi nelle differenziate realtà aziendali del settore nel corso delle diverse fasi del loro ciclo di vita; c) acquisire competenze di base in materia di pianificazione strategica, monitoraggio e valutazione.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Comprendere i modelli di impresa culturale, nel quadro del loro ecosistema, e con attenzione alla componente di servizio che esse comunque manifestano. Riconoscere attori, processi e prodotti. Individuare dinamiche di offerta e domanda. Imparare dalle esperienze. Affinare la capacità di trattamento di dati quantitativi per l’analisi e la progettazione.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Familiarità con i dati e le informazioni quantitative, capacità di lavoro con indicatori e indici sintetici. Padronanza dei concetti chiave. Capacità progettuale, almeno di base. Capacità di analisi e valutazione di impatto.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Sviluppare autonome riflessioni sugli aspetti chiave dei settori culturali e della gestione delle loro imprese. Avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, grazie a un uso indipendente delle fonti statistiche.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
- esprimersi, in forma scritta e orale, utilizzando un linguaggio corretto e appropriato agli interlocutori e al contesto di riferimento;
- capacità di analisi dei problemi, anche complessi;
- capacità relazionali;
- capacità di lavorare in gruppo, gestire lo stress e le situazioni conflittuali.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
- sviluppare analisi sui temi chiave delle imprese culturali;
- tenersi aggiornati sull'evoluzione della normativa e sui temi della sostenibilità;
- costruire e sviluppare un metodo di studio e di ricerca idoneo a consentire l'approfondimento delle conoscenze maturate.
Lo scopo del corso di "Management delle Imprese culturali", in linea con lo scopo del corso di laurea magistrale in Economia e Management, è quello di preparare gli studenti ad affrontare e gestire la complessità dei settori culturali, di crescente rilevanza strategica per l'economia italiana ed europea, ma nello stesso tempo caratterizzati da alcune criticità intrinseche nelle loro tradizionali modalità di gestione.
A tal fine, il corso intende raggiungere i seguenti obiettivi:
- favorire l'acquisizione di conoscenze avanzate (teoriche e pratiche), concetti fondamentali e strumenti analitici e operativi inerenti il governo, la direzione e la gestione delle imprese culturali, avendo riguardo alle principali sfide competitive che investono il settore e che si sono manifestate con particolare evidenza nel corso della crisi pandemica, con conseguenze ancora rilevanti. Il tutto al fine di sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli imprenditoriali e manageriali e come professionista nel campo. Sulla base delle conoscenze acquisite e delle competenze sviluppate durante il corso e attraverso il materiale di studio, gli studenti potranno: a) rafforzare la capacità di ragionamento critico in riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alle politiche dei decisori pubblici inerenti il settore; b) maturare le capacità di analisi, scoperta e soluzione di specifici problemi di gestione che possono verificarsi nelle differenziate realtà aziendali del settore nel corso delle diverse fasi del loro ciclo di vita; c) acquisire competenze di base in materia di pianificazione strategica, monitoraggio e valutazione.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Comprendere i modelli di impresa culturale, nel quadro del loro ecosistema, e con attenzione alla componente di servizio che esse comunque manifestano. Riconoscere attori, processi e prodotti. Individuare dinamiche di offerta e domanda. Imparare dalle esperienze. Affinare la capacità di trattamento di dati quantitativi per l’analisi e la progettazione.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Familiarità con i dati e le informazioni quantitative, capacità di lavoro con indicatori e indici sintetici. Padronanza dei concetti chiave. Capacità progettuale, almeno di base. Capacità di analisi e valutazione di impatto.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Sviluppare autonome riflessioni sugli aspetti chiave dei settori culturali e della gestione delle loro imprese. Avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, grazie a un uso indipendente delle fonti statistiche.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
- esprimersi, in forma scritta e orale, utilizzando un linguaggio corretto e appropriato agli interlocutori e al contesto di riferimento;
- capacità di analisi dei problemi, anche complessi;
- capacità relazionali;
- capacità di lavorare in gruppo, gestire lo stress e le situazioni conflittuali.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
- sviluppare analisi sui temi chiave delle imprese culturali;
- tenersi aggiornati sull'evoluzione della normativa e sui temi della sostenibilità;
- costruire e sviluppare un metodo di studio e di ricerca idoneo a consentire l'approfondimento delle conoscenze maturate.
Prerequisiti
Conoscenze di base di management
Conoscenza operativa della lingua inglese
Conoscenza operativa della lingua inglese
Programma
I - L'’impresa culturale
L’ approccio sistemico al management dell’impresa culturale
Le fonti informative
Le imprese culturali in Europa e in Italia:
- Patrimonio culturale, materiale e immateriale
- Archivi e biblioteche
- Performing arts (musica, teatro, danza, e forme miste) ed eventi (festival, ecc.)
- Arti visive e fotografia
- Editoria e stampa, anche digitale
- Audiovisivo (TV, radio, cinema, videoarte)
- Design e architettura, digitale.
II –Le componenti essenziali dell’'impresa culturale
- Risorse
- Processi
- Struttura
- Relazioni e sistemi
III - Progettare l'’impresa culturale
- L’ analisi di contesto
- Il ciclo del piano
- Il processo di valutazione
- Indicatori
- La sostenibilità
- La dimensione digitale
IV- Il rapporto tra l’impresa creativa e l’ ambiente.
Settore, mercati, ambiente, politiche pubbliche.
La domanda
La filiera culturale e creativa. Le imprese nel cluster e nel distretto culturale.
Adattamento co-evolutivo.
Percorsi strategici
Casi di studio
L’ approccio sistemico al management dell’impresa culturale
Le fonti informative
Le imprese culturali in Europa e in Italia:
- Patrimonio culturale, materiale e immateriale
- Archivi e biblioteche
- Performing arts (musica, teatro, danza, e forme miste) ed eventi (festival, ecc.)
- Arti visive e fotografia
- Editoria e stampa, anche digitale
- Audiovisivo (TV, radio, cinema, videoarte)
- Design e architettura, digitale.
II –Le componenti essenziali dell’'impresa culturale
- Risorse
- Processi
- Struttura
- Relazioni e sistemi
III - Progettare l'’impresa culturale
- L’ analisi di contesto
- Il ciclo del piano
- Il processo di valutazione
- Indicatori
- La sostenibilità
- La dimensione digitale
IV- Il rapporto tra l’impresa creativa e l’ ambiente.
Settore, mercati, ambiente, politiche pubbliche.
La domanda
La filiera culturale e creativa. Le imprese nel cluster e nel distretto culturale.
Adattamento co-evolutivo.
Percorsi strategici
Casi di studio
Testi Adottati
1. Un testo a scelta fra:
- Cicerchia A. (2023) I servizi culturali. Che cosa sono, a che cosa servono, e come
funzionano. Milano: Editrice bibliografica
- Cicerchia A. (2021) Che cosa muove la cultura. Impatti, misure e racconti tra economia e immaginario. Milano: Editrice Bibliografica.
- Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli.
2. Un testo a scelta tra:
- Economia della Cultura, numero 3/2013, ISBN: 978-88-15-24267-9
- Fondazione Symbola, Io Sono Cultura (scaricabile dall'indirizzo https://www.symbola.net/ricerca/io-sono-cultura-2023/)
- Cicerchia A. (2023) I servizi culturali. Che cosa sono, a che cosa servono, e come
funzionano. Milano: Editrice bibliografica
- Cicerchia A. (2021) Che cosa muove la cultura. Impatti, misure e racconti tra economia e immaginario. Milano: Editrice Bibliografica.
- Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli.
2. Un testo a scelta tra:
- Economia della Cultura, numero 3/2013, ISBN: 978-88-15-24267-9
- Fondazione Symbola, Io Sono Cultura (scaricabile dall'indirizzo https://www.symbola.net/ricerca/io-sono-cultura-2023/)
Bibliografia
Caves, R. (2000) Creative Industries: Contracts between Art and Commerce. Harvard University Press, Cambridge (Mass).
Bruno S. Frey. Arts & Economics. Analysis & Cultural Policy. Berlin-Heidelberg-New York: Springer, 2004.
OECD (2022). The cultural Fix. https://www.oecd.org/cfe/the-culture-fix-991bb520-en.htm
Enterprises in the cultural sector: https://ec.europa.eu/eurostat/cache/metadata/en/cult_ent_esms.htm
Bruno S. Frey. Arts & Economics. Analysis & Cultural Policy. Berlin-Heidelberg-New York: Springer, 2004.
OECD (2022). The cultural Fix. https://www.oecd.org/cfe/the-culture-fix-991bb520-en.htm
Enterprises in the cultural sector: https://ec.europa.eu/eurostat/cache/metadata/en/cult_ent_esms.htm
Modalità di svolgimento
Modalità di lezione convenzionale (lezione frontale) e interattiva: project work, costruzione di scenari. Testimonianze e studi di caso.
Regolamento Esame
La prova di esame è la stessa per frequentanti e non frequentanti e valuta la preparazione complessiva dello studente, la capacità di integrazione delle conoscenze delle diverse parti del programma, la consequenzialità del ragionamento, la capacità analitica e la autonomia di giudizio.
Inoltre, vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino (1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); 3. Autonomia di giudizio (making judgements); 4. Capacità di apprendimento (learning skills); 5: Abilità di comunicazione (communication skills).
Per la verifica dell'apprendimento sono previsti una prova orale (50%) e la presentazione e la discussione di un project work (50%).
La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.
Inoltre, vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino (1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); 3. Autonomia di giudizio (making judgements); 4. Capacità di apprendimento (learning skills); 5: Abilità di comunicazione (communication skills).
Per la verifica dell'apprendimento sono previsti una prova orale (50%) e la presentazione e la discussione di un project work (50%).
La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.