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Syllabus

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Obiettivi Formativi

Il corso di Management delle imprese e delle destinazioni turistiche persegue un duplice obiettivo. Primo, fornire agli studenti conoscenze avanzate teoriche, metodologie e strumenti di management necessarie per la gestione delle imprese e delle destinazioni turistiche, avendo particolare riguardo avendo particolare riguardo alle loro interdipendenze e alle interazioni evolutive con lambiente competitivo, generale/istituzionale e naturale, all'analisi sistemica ed evolutiva di siffatte organizzazioni complesse e dei loro processi di governance e management, alle interconnessioni tra turismo e cultura alla luce della loro crescente rilevanza strategica per l'economia italiana ed europea e relative implicazioni per la delle imprese e delle destinazioni turistiche, alle dinamiche competitive ed evolutive delle imprese turistiche e loro interconnessioni con lo sviluppo sostenibile delle destinazioni. Secondo, fornire conoscenza pratica funzionale alla conoscenza teorica su alcuni selezionati argomenti del corso, attraverso testimonianze di imprenditori, manager e leader di istituzioni pubbliche e private operanti nel campo, project work (in team), oltre che casi aziendali. Ciò consente agli studenti un accostamento diretto a specifici problemi gestionali riguardanti le diverse fasi del ciclo di vita delle imprese e delle destinazioni turistiche, la cui soluzione richiede una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche e elevate capacità relazionali.
L’insegnamento forma gli studenti in modo coerente con lo scopo del Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management, contribuendo a sviluppare conoscenza, capacità di comprensione e competenze utili per il proseguimento degli studi successivi nell’area del management dei servizi e per ricoprire ruoli imprenditoriali o manageriali nel vasto ed eterogeneo settore turisti-culturale.

Al termine del corso, gli studenti dovranno dimostrare di aver raggiunto i risultati di apprendimento attesi, in aderenza con i descrittori di Dublino, come segue:


CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Dimostrare conoscenza e capacità di comprensione dei modelli di impresa turistica e di destinazione turistica e le loro connessioni con la sostenibilità (economia sociale e ambientale). Identificare e spiegare attori, processi e prodotti di una destinazione turistica, le loro reciproche relazioni e le conseguenze. Valutare le dinamiche della domanda e dell’offerta turistica. Affinare la capacità di trattamento dei dati per l’analisi e la progettazione. Interpretare e analizzare la complessità dei processi decisionali di governance e management di una destinazione turistica, tenendo conto dell'esigenza di coniugare razionalità economica con variabili culturali, sociali, istituzionali e fisico-ambientali, e dei rapporti di forza tra imprese turistiche e forze non di mercato (politico-istituzionali), incluso l'ambiente fisico-naturale.


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Essere in grado di identificare, analizzare, valutare specifici problemi di gestione strategica ed operativa che possono verificarsi nel corso delle diverse fasi del ciclo di vita di imprese e destinazioni turistiche. Organizzare e integrare i dati e le informazioni necessari per cercare una soluzione. Comparare concetti metodi e strumenti appresi durante il corso e da insegnamenti affini e scegliere quelli più adatti alla progettazione di una innovazione turistica sostenibile. Spiegare come i principi generali della gestione razionale di imprese e destinazioni turistiche possono portare a risultati positivi per l' economia, la società e l’ambiente fisico-naturale. Capacità di apprendere dall’esperienza e di implementare relazioni.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Identificare il ruolo fondamentale delle conoscenze teoriche e degli strumenti analitici e operativi appresi durante il corso nella rielaborazione, argomentazione e valutazione autonoma di problemi di adattamento coevolutivo tra imprese turistiche e loro destinazioni di riferimento, includendo riflessioni personali sugli aspetti di responsabilità sociale e sui presupposti culturali ed etici che l'alimentano.


ABILITÀ COMUNICATIVE
Esporre conoscenze e concetti acquisiti durante il corso, in forma sia scritta sia orale, utilizzando un linguaggio corretto e appropriato agli interlocutori e al contesto di riferimento. Saper organizzare un lavoro di gruppo, applicare tecniche di problem solving e argomentare in modo critico i risultati raggiunti.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Identificare i possibili campi di applicazione delle competenze maturate per la futura carriera.
Valutare l’importanza della base di conoscenza teorica e pratica acquisita nel complessivo processo di formazione intrapreso. Sviluppare un metodo di studio e di ricerca adatto per il rafforzamento delle competenze maturate e lo sviluppo di nuove capacità.

PAOLA PANICCIA

Prerequisiti

Il regolamento didattico del CdS magistrale CLEM non prevede insegnamenti propedeutici al corso di Management delle imprese e delle destinazioni turistiche. Tuttavia, per affrontare in modo efficace il corso è utile aver già acquisito le conoscenze di base almeno dagli insegnamenti di area aziendale e in particolare delle discipline di Economia aziendale e di Economia e gestione delle imprese.

Programma

Il programma del corso è articolato nelle seguenti 4 parti:

Parte I - Il fenomeno turistico
Panoramica del fenomeno a livello nazionale e internazionale. Concetti di base e prospettive di analisi turistica qualitativa e quantitativa. Dati di base e principali fonti statistiche.

Parte II - L’impresa turistica
Definizione e caratteristiche. I dati sulle imprese turistiche italiane. Governance e management (attività, soggetti e decisioni). L’impresa turistica come sistema. Condizioni di sistemicità. La gestione dell’impresa turistica nell’ambiente competitivo. Settore, mercato, ambiente. Modelli e tecniche di management. Adattamento e coevoluzione. Il ruolo del territorio. Attività e soggetti e dell’offerta turistica. L’intermediazione turistica e la rivoluzione digitale. Le imprese della ricettività: dalle catene alberghiere al peer-to-peer. Gli alberghi diffusi.

Parte III - Il prodotto turistico e turistico-culturale
Caratteristiche del servizio turistico. Prodotto turistico e attrattive territoriali. Domanda e offerta turistica. La prospettiva overlapping. Sistemi di produzione-erogazione (offerta) dei servizi turistici. Servizi turistici e esperienza turistica. Le risorse culturali. Le imprese culturali e creative: reti territoriali e valorizzazione turistica.

Parte IV - La Destinazione turistica
Destination Management e Destination Governance. La destinazione turistica come sistema. Competitività e sostenibilità della destinazione turistica. Il modello di Weaver. Il ruolo dell’ICT. Coevoluzione impresa-destinazione turistica

Testi Adottati

Paniccia P., Baiocco S. (2021), Management del turismo. Co-evoluzione, sostenibilità e competitività delle imprese e delle destinazioni turistiche, TeXmat.
• Paniccia P., Silvestrelli S., Valeri M. (2010) (a cura di) Economia e Management delle Attività Turistiche e Culturali. Destinazione, Impresa, Esperienza. Contributi di ricerca, Giappichelli, Torino. In alternativa: Paniccia P.M.A., Baiocco S. (2020). Developing Sustainable Tourism through Co-evolution of tourism firms and destinations, pp. 1-152, Aracne, ISBN 978-88-255-3769-7.
• Paniccia P., Basciano M. (2014), Modelli e tecniche di management applicati all'impresa turistica, Giappichelli, Torino.
• Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.

Bibliografia

Paniccia P., Baiocco S. (2021), Management del turismo. Co-evoluzione, sostenibilità e competitività delle imprese e delle destinazioni turistiche, TeXmat.
• Paniccia P., Baiocco S. (2019), Management delle imprese e delle destinazioni turistiche. Imprese, Destinazione, TeXmat.
• Paniccia P., Basciano M. (2014), Modelli e tecniche di management applicati all'impresa turistica, Giappichelli, Torino.
• Paniccia P., Silvestrelli S., Valeri M. (2010) (a cura di) Economia e Management delle Attività Turistiche e Culturali. Destinazione, Impresa, Esperienza. Contributi di ricerca, Giappichelli, Torino.
• Poggesi S., Paniccia P. (2018), Evoluzione nei Servizi. Modelli ed Esperienze, Cedam, Padova (Sezione I).
• Paniccia P.M.A., Baiocco S. (2020). Developing Sustainable Tourism through Co-evolution of tourism firms and destinations, pp. 1-152, Aracne, ISBN 978-88-255-3769-7.
• Paniccia P., Baiocco S. (2021), Interpreting Sustainable Agritourism through Co-evolution of Social Organisations, Journal of Sustainable Tourism, 29 (1), 87-105, Doi: 10.1080/09669582.2020.1817046

Modalità di svolgimento

L' attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio teorico-pratico che combina lezioni frontali, seminari tematici di approfondimento con testimonianze, discussione di casi aziendali e project work in aula per un totale di 54 ore di formazione, come da calendario pubblicato prima dell'inizio del semestre nel sito web del CdS magistrale CLEM. Le lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici inclusi nel programma del corso e la loro applicazione attraverso l'uso di casi aziendali ed esempi per consentire agli studenti di sviluppare capacità di comprensione e applicazione di concetti e metodologie adeguate a risolvere problematiche di governance e management delle imprese e delle destinazioni turistiche. Inoltre, per alcuni argomenti del corso (o ad esso collegati) prescelti dal docente, anche in relazione a significative evoluzioni socio-economiche e ambientali in atto nei contesti nazionali ed internazionali, sono previsti dei seminari tematici (almeno uno a settimana) introdotti dal docente e svolti da manager, imprenditori ed esperti in campo turistico e culturale. Tali testimonianze costituiscono parte integrante degli obiettivi formativi del corso in quanto sviluppano ulteriormente ed efficacemente la capacità di comprensione e applicazione attraverso un accostamento diretto a specifici problemi strategici e gestionali che possono verificarsi nel corso delle diverse fasi del ciclo di vita di imprese e destinazioni turistiche anche molto diverse tra loro, la cui soluzione richiede necessariamente una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche.
Nel corso delle lezioni frontali, durante la discussione dei casi e lo svolgimento dei seminari tematici gli studenti sono incoraggiati dal docente a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro argomentazioni, a patire da quelli appresi durante le lezioni frontali. Ciò consente di maturare competenze trasversali utili, in particolare, per organizzare, selezionare, prendere decisioni e risolvere problemi.

Regolamento Esame

Sia per i frequentati sia per i non frequentanti, l'esame verte sugli argomenti del programma del corso, inclusi i temi emergenti dai seminari di approfondimento e dall’analisi di casi aziendali. L'esame consiste in una prova orale articolata in domande sui contenuti del corso e presentazione e discussione di un project work. Entrambe le modalità dell’esame concorrono in egual misura al voto finale. Il project work ha validità esclusivamente per un anno accademico.
Per gli studenti frequentanti la valutazione del project work (in team) si basa sulla presentazione in PowerPoint e la discussione in aula del progetto. Ogni studente, con il proprio gruppo di lavoro, esporrà in aula il progetto realizzato durante il corso e il voto sarà dato al gruppo.
Per gli studenti non frequentanti la valutazione del project work avviene sulla base di un elaborato che deve essere consegnato al docente entro l’ultima settimana del corso e discusso dallo studente durante il colloquio orale; il voto sarà dato al singolo studente. Inoltre, in aggiunta allo studio del testo adottato e dei materiali didattici integrativi gli studenti non frequentatati devono approfondire i temi del turismo religioso e l’approccio sistemico alla gestione della destinazione turistica sul testo “Evoluzione nei Servizi. Modelli ed Esperienze” (Sezione I) indicato nei riferimenti bibliografici. L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato.
18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono complessivamente corretti.
22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un linguaggio corretto.
26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite nell’'ambito della scelta dei materiali convenzionali e non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio.

SILVIA BAIOCCO

Bibliografia

Paniccia P., Baiocco S. (2021), Management del turismo. Co-evoluzione, sostenibilità e competitività delle imprese e delle destinazioni turistiche, TeXmat.
• Paniccia P., Baiocco S. (2019), Management delle imprese e delle destinazioni turistiche. Imprese, Destinazione, TeXmat.
• Paniccia P., Basciano M. (2014), Modelli e tecniche di management applicati all'impresa turistica, Giappichelli, Torino.
• Paniccia P., Silvestrelli S., Valeri M. (2010) (a cura di) Economia e Management delle Attività Turistiche e Culturali. Destinazione, Impresa, Esperienza. Contributi di ricerca, Giappichelli, Torino.
• Poggesi S., Paniccia P. (2018), Evoluzione nei Servizi. Modelli ed Esperienze, Cedam, Padova (Sezione I).
• Paniccia P.M.A., Baiocco S. (2020). Developing Sustainable Tourism through Co-evolution of tourism firms and destinations, pp. 1-152, Aracne, ISBN 978-88-255-3769-7.
• Paniccia P., Baiocco S. (2021), Interpreting Sustainable Agritourism through Co-evolution of Social Organisations, Journal of Sustainable Tourism, 29 (1), 87-105, Doi: 10.1080/09669582.2020.1817046

Modalità di svolgimento

L' attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio teorico-pratico che combina lezioni frontali, seminari tematici di approfondimento con testimonianze, discussione di casi aziendali e project work in aula per un totale di 54 ore di formazione, come da calendario pubblicato prima dell'inizio del semestre nel sito web del CdS magistrale CLEM. Le lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici inclusi nel programma del corso e la loro applicazione attraverso l'uso di casi aziendali ed esempi per consentire agli studenti di sviluppare capacità di comprensione e applicazione di concetti e metodologie adeguate a risolvere problematiche di governance e management delle imprese e delle destinazioni turistiche. Inoltre, per alcuni argomenti del corso (o ad esso collegati) prescelti dal docente, anche in relazione a significative evoluzioni socio-economiche e ambientali in atto nei contesti nazionali ed internazionali, sono previsti dei seminari tematici (almeno uno a settimana) introdotti dal docente e svolti da manager, imprenditori ed esperti in campo turistico e culturale. Tali testimonianze costituiscono parte integrante degli obiettivi formativi del corso in quanto sviluppano ulteriormente ed efficacemente la capacità di comprensione e applicazione attraverso un accostamento diretto a specifici problemi strategici e gestionali che possono verificarsi nel corso delle diverse fasi del ciclo di vita di imprese e destinazioni turistiche anche molto diverse tra loro, la cui soluzione richiede necessariamente una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche.
Nel corso delle lezioni frontali, durante la discussione dei casi e lo svolgimento dei seminari tematici gli studenti sono incoraggiati dal docente a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro argomentazioni, a patire da quelli appresi durante le lezioni frontali. Ciò consente di maturare competenze trasversali utili, in particolare, per organizzare, selezionare, prendere decisioni e risolvere problemi.

Regolamento Esame

Sia per i frequentati sia per i non frequentanti, l'esame verte sugli argomenti del programma del corso, inclusi i temi emergenti dai seminari di approfondimento e dall’analisi di casi aziendali. L'esame consiste in una prova orale articolata in domande sui contenuti del corso e presentazione e discussione di un project work. Entrambe le modalità dell’esame concorrono in egual misura al voto finale. Il project work ha validità esclusivamente per un anno accademico.
Per gli studenti frequentanti la valutazione del project work (in team) si basa sulla presentazione in PowerPoint e la discussione in aula del progetto. Ogni studente, con il proprio gruppo di lavoro, esporrà in aula il progetto realizzato durante il corso e il voto sarà dato al gruppo.
Per gli studenti non frequentanti la valutazione del project work avviene sulla base di un elaborato che deve essere consegnato al docente entro l’ultima settimana del corso e discusso dallo studente durante il colloquio orale; il voto sarà dato al singolo studente. Inoltre, in aggiunta allo studio del testo adottato e dei materiali didattici integrativi gli studenti non frequentatati devono approfondire i temi del turismo religioso e l’approccio sistemico alla gestione della destinazione turistica sul testo “Evoluzione nei Servizi. Modelli ed Esperienze” (Sezione I) indicato nei riferimenti bibliografici. L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato.
18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono complessivamente corretti.
22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un linguaggio corretto.
26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite nell’'ambito della scelta dei materiali convenzionali e non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio.