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Syllabus

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Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI:
Lo scopo del corso di Diritto della concorrenza, in linea con lo scopo del corso di laurea magistrale in Economia e Management, è quello di preparare gli studenti ad affrontare e gestire le tematiche inerenti agli istituti e ai principi regolatori del diritto della concorrenza nazionale ed europeo e di saperne illustrare il funzionamento.
Lo studente dovrà inoltre saper ricostruire ed ordinare, anche alla luce degli orientamenti della dottrina, della giurisprudenza e della prassi delle autorità di vigilanza nazionale ed europea, le regole relative alla disciplina antitrust nella sua mutevolezza spaziotemporale, con autonomia di giudizio ed esprimendosi chiaramente e con termini appropriati nel corso delle lezioni ed all'esame.
Lo studente, infine, dovrà essere in grado di reperire ed apprendere autonomamente le fonti di cognizione ed il materiale didattico sui nuovi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali riguardanti il diritto della concorrenza.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:
CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE:
- Conoscere quali sono gli istituti e i principi regolatori del diritto della concorrenza nazionale ed europeo, anche mediante comparazione con il sistema nordamericano nonché altri ordinamenti statali o regionali;
- Comprendere quali sono le intese orizzontali e verticali, le eventuali condizioni di esenzione ed il mercato rilevante; quali gli abusi di posizione dominante; quali le regole nazionali ed europee di autorizzazione preventiva delle concentrazioni;
- Conoscere gli strumenti di public e private enforcement nelle fattispecie di cui sopra.

APPLICARE CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Attraverso le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite lo studente deve essere in grado di sviluppare abilità/capacità per:
- trovare e accedere in modo autonomo alle informazioni sulla regolamentazione della concorrenza in Italia e in Europa, utilizzando soprattutto le banche dati giuridiche ad accesso pubblico e privato, i siti istituzionali (es. AGCM, portali UE, giustizia amministrativa) e le newsletter in materia (es. Lexology);
- individuare la possibile evoluzione di casi giurisprudenziali non ancora definiti e le possibili ricadute di tipo giuridico ed economico.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Sviluppare autonome riflessioni su diverse tematiche relative al Diritto della concorrenza. Avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali e etiche delle scelte di politica della concorrenza da parte delle imprese e delle istituzioni. L'approccio del corso cerca di collegare gli aspetti puramente giuridici a quelli economici ma anche sociali e ambientali per favorire un atteggiamento costruttivo rispetto ai problemi attraverso l'acquisizione di competenze e di una mentalità di tipo problem solving. Lo studente deve pertanto saper scegliere gli approcci e gli strumenti necessari per la comprensione della materia e sviluppare la capacità di raccolta ed interpretazione di dati, nonché di utilizzazione delle fonti normative ed informative.

ABILITA' COMUNICATIVE:
- esprimersi, in forma scritta e orale, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato agli interlocutori e al contesto di riferimento;
- capacità di analisi dei problemi, anche complessi;
- capacità relazionali;
- capacità di lavorare in gruppo, gestire lo stress e le situazioni conflittuali.

CAPACITÀ DI APPRENDERE:
- sviluppare analisi sui temi del Diritto della concorrenza;
- tenersi aggiornati sull'evoluzione della normativa antitrust italiana ed europea;
- approfondire i temi relativi alla normativa medesima;
- costruire e sviluppare un metodo di studio e di ricerca idoneo a consentire l'approfondimento delle conoscenze maturate.

Prerequisiti

Per comprendere i contenuti delle lezioni e raggiungere gli obiettivi formativi è importante che prima dell’'inizio dell’'attività formativa lo studente abbia conoscenze adeguate di Istituzioni di diritto privato, Diritto commerciale, Diritto delle società, Diritto industriale e Macroeconomia

Programma

Il Diritto Antitrust: generalità
Le intese
L'abuso di posizione dominante
Le concentrazioni
Enforcement pubblico e privato
Focus su argomento scelto dagli studenti d'intesa con il docente

Testi Adottati

Ghezzi F., Olivieri G., Diritto Antitrust, II edizione, Giappichelli, Torino, 2019

Bibliografia

Ubertazzi Luigi Carlo, Commentario breve alle leggi su proprietà intellettuale e concorrenza, Cedam, 2019
Catricalà Antonio, Troiano Paolo, Codice commentato della Concorrenza e del Mercato, Utet, 2010

Modalità di svolgimento

Modalità di lezione convenzionale (lezione frontale) e interattiva (agli studenti sarà richiesto di partecipare attivamente alle discussioni di classe e al lavoro di gruppo). Lezioni di approfondimento registrate dal docente che legano agli aspetti teorici con quelli pratici

Regolamento Esame

La prova di esame è la stessa per frequentanti e non frequentanti e valuta la preparazione complessiva dello studente, la capacità di integrazione delle conoscenze delle diverse parti del programma, la consequenzialità del ragionamento, la capacità analitica e la autonomia di giudizio.
Inoltre, vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino (1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); 3. Autonomia di giudizio (making judgements); 4. Capacità di apprendimento (learning skills); 5: Abilità di comunicazione (communication skills).

Per la verifica dell'apprendimento è previsto il sostenimento di una verifica orale.
Per i frequentanti può essere concordato un PW con il docente, da svolgere singolarmente o in gruppo.
La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.