Login
Autenticazione studente

Accedi per la prima volta a questo portale?
Utilizza il seguente link per attivare il tuo utente e creare la tua password personale.
»  Crea / Recupera Password

Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di diritto sindacale persegue un duplice obiettivo. Primo, fornire agli studenti fondamenti teorici e metodologici di diritto sindacale necessari per comprendere il sistema intersindacale. L'enfasi è sull'analisi sistemica sindacale e delle sue complesse interazioni con la controparte datoriale, sull'adattamento nel contesto storico e sui principi e valori fondamentali che guidano la contrattazione collettiva, indispensabili per fare dei sindacati degli organi di rappresentanza.
Secondo, fornire conoscenza pratica funzionale alla conoscenza teorica su alcuni selezionati argomenti del corso, attraverso lo studio di casi pratici, in modo da consentire agli studenti un accostamento diretto a problemi specifici di gestione dell’interesse collettivo, la cui soluzione richiede una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche. Il corso contribuisce a porre le basi per il proseguimento degli studi successivi di area aziendale del Corso di Studio in Economia e Management e aiuta gli studenti ad implementare lo studio dello Human Roseources management .

Al termine del corso, gli studenti dovranno dimostrare di aver raggiunto i risultati di apprendimento attesi, in aderenza con i descrittori di Dublino, come segue:

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
- Dimostrare una conoscenza approfondita dei principi generali e dei valori etici e culturali propri dell’ordinamento intersindacale e valutare il loro contributo nell’attuale ordinamento italiano
-Identificare e spiegare le componenti e le principali relazioni interfunzionali alla base del funzionamento di una sigla sindacale, e valutare quelle maggiormente critiche per l'equilibrio con l’interesse imprenditoriale
- Spiegare le ragioni per cui non sempre è possibile raggiungere una sintesi di interessi.
- Interpretare e analizzare la complessità dei processi di creazione della volontà collettiva, tenendo conto dell'esigenza di coniugare le esigenze degli iscritti, con le ragioni dell’occupabilità e l’interesse datoriale volto al profitto.
- Analizzare il ruolo del sindacato nel sistema economico-sociale attuale.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Dimostrare capacita di identificare, analizzare, valutare e risolvere specifici problemi di gestione, di area funzionale e di sistema sindacale;
- comparare metodi e strumenti appresi durante il corso e da insegnamenti affini e scegliere quelli più adatti alla tutela del diritto collettivo.
- Spiegare come i principi generali della gestione democratica del sindacato possono portare a risultati positivi per gli iscritti.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Identificare il ruolo fondamentale delle conoscenze teoriche generali e specifiche apprese durante il corso nella rielaborazione, argomentazione e valutazione autonoma di problemi di gestione del conflitto sindacale, includendo riflessioni personali sugli aspetti di collettiva.

ABILITÀ COMUNICATIVE
- Esporre i concetti acquisiti durante il corso, in forma sia scritta sia orale, in modo chiaro, corretto, ordinato e con proprietà di linguaggio coerente con la disciplina.
- Saper spiegare i concetti acquisiti durante il corso anche a persone non esperte di contrattazione collettiva.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Identificare i possibili campi di applicazione delle competenze maturate per la futura carriera.
Valutare limportanza della base di conoscenza teorica e pratica acquisita nel processo complessivo di formazione intrapreso.

Prerequisiti

Conoscenza acquisita precedentemente dall'insegnamento di Diritto del lavoro o quantomeno di Diritto civile. Inoltre, per meglio affrontare il corso è utile aver acquisito le conoscenze degli insegnamenti di area giuridica.

Programma

Il programma del corso è articolato in 4 parti:

PARTE I. Costruzione del diritto sindacale sotto il profilo costituzionale

PARTE II. Costruzione del diritto sindacale all’interno dell’impresa

PARTE III. Costruzione del diritto sindacale al’interno della pubblica amministrazione

PARTE IV. Costruzione dei diritti sindacali

Testi Adottati

Testo settore privato: VALLEBONA A., BREVIARIO DI DIRITTO DEL LAVORO, ultima edizione, oltre ai materiali didattici pubblicati nel corso del semestre sulla pagina del corso

Testo settore pubblico: L. Fiorillo, Il diritto del lavoro nel pubblico impiego, Roma

Bibliografia

VALLEBONA A., BREVIARIO DI DIRITTO DEL LAVORO, ultima edizione, oltre ai materiali didattici pubblicati nel corso del semestre sulla pagina del corso

Testo settore pubblico: L. Fiorillo, Il diritto del lavoro nel pubblico impiego, Roma

Modalità di svolgimento

L'attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio teorico-pratico che combina lezioni frontali, seminari tematici di approfondimento con testimonianze, discussione di casi aziendali in aula per un totale di 54 ore di formazione come da calendario pubblicato prima dell'inizio del semestre nel sito web del CLEM. Le lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici inclusi nel programma del corso e la loro applicazione attraverso l'uso di casi aziendali ed esempi per consentire agli studenti di sviluppare capacità di comprensione e applicazione di concetti e metodologie adeguate a risolvere disfunzionalità di area funzionale e di sistema aziendale. Inoltre, per alcuni argomenti del corso (o ad esso collegati) prescelti dal docente anche in relazione a significative evoluzioni socio-economiche e ambientali in atto nei contesti nazionali ed internazionale, sono previsti più seminari tematici (almeno uno a settimana) introdotti dal docente e svolti da manager e imprenditori di imprese manifatturiere e dei servizi e leader di istituzioni pubbliche e private. Tali testimonianze costituiscono parte integrante degli obiettivi formativi del corso in quanto sviluppano ulteriormente ed efficacemente la capacità di comprensione e applicazione attraverso un accostamento diretto degli studenti a problemi specifici di gestione aziendale, la cui soluzione richiede necessariamente una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche.
Nel corso delle lezioni frontali, durante la discussione dei casi e lo svolgimento dei seminari tematici gli studenti sono incoraggiati dal docente a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro argomentazioni, a patire da quelli appresi durante le lezioni frontali. Ciò consente di maturare competenze trasversali utili, in particolare, per organizzare, selezionare, prendere decisioni e risolvere problemi.
Dato che la metodologia didattica è particolarmente basata sull’interazione e la partecipazione attiva in aula, la frequenza è fortemente raccomandata.

Regolamento Esame

Sia per i frequentati sia per i non frequentanti, l'esame comprende una prova orale. La prova verte sugli argomenti del programma del corso, inclusi i temi emergenti dai seminari tematici di approfondimento e dalla discussione dei casi in aula, e concorrono in egual misura al voto finale. L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
Non idoneo: importanti carenze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato.
18-21, lo studente ha acquisito i concetti di base della disciplina e ha una capacità di analisi che emerge solo con l'aiuto del docente. Il modo di esprimersi e il linguaggio usato sono complessivamente corretti.
22-25, lo studente ha acquisito in maniera discreta i concetti di base della disciplina, sa orientarsi tra i vari argomenti trattati e possiede una capacità di analisi autonoma che sa esprimere con un linguaggio corretto.
26-29, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze ben strutturato. È in grado di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite nell’'ambito della scelta dei materiali convenzionali e non in funzione dell'applicazione e sa esprimere con un linguaggio corretto.
30 e 30 e lode, lo studente possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito. I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati. Si esprime in modo brillante e con proprietà di linguaggio.