ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Syllabus
Aggiornato A.A. 2023-2024
OBIETTIVI FORMATIVI:
Lo scopo del corso di "Istituzioni di diritto pubblico" è fornire agli studenti l'insieme delle conoscenze di base del diritto e del diritto pubblico italiano in particolare. Specifica attenzione sarà data al sistema delle fonti del diritto, anche nella dimensione eurounitaria, alla tutela dei diritti di libertà e alla organizzazione costituzionale. A tal fine, il corso intende raggiungere i seguenti obiettivi:
- Fornire conoscenze e capacità di comprensione dei principi costituzionali intorno ai quali è costruito il sistema del diritto pubblico repubblicano, anche alla luce dei suoi antecedenti storici e della sua evoluzione
- Fornire conoscenza dei metodi e degli strumenti necessari per lo studio del diritto, nella interazione tra fonti normative, giurisprudenza e dottrina.
- Fornire conoscenza di base sul processo di integrazione europea, visto nella prospettiva del diritto pubblico
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:
CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE:
- Conoscere quali sono i caratteri essenziali della organizzazione costituzionale: organi costituzionali, loro relazioni reciproche e partecipazione alla funzione di indirizzo politico
- Identificare le principali fonti del diritto del nostro ordinamento e padroneggiare gli strumenti per la risoluzione delle relative antinomie
- Conoscere ed identificare i principali diritti di libertà costituzionalmente tutelati
- Conoscere e comprendere il ruolo della Corte costituzionale come garante della rigidità costituzionale
- Conoscere e comprendere i principi costituzionali che regolano la "apertura" del nostro ordinamento verso ordinamenti esterni, quali quello internazionale e quello eurounitario;
APPLICARE CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Attraverso le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite lo studente deve essere in grado di sviluppare abilità/capacità per:
- trovare e accedere in modo autonomo alla documentazione giuridica di base (raccolte normative, di giurisprudenza, riviste specializzate);
- comprendere testi giuridici: normativi, giurisprudenziali, dottrinari;
- analizzare questioni giuridiche di relativa semplicità, identificandone gli aspetti problematici e le possibili soluzioni;
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Sviluppare autonome riflessioni su diverse tematiche relative al diritto pubblico. Avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di comprendere quando diviene necessario acquisire pareri da soggetti specificamente qualificati nel settore giuridico di riferimento.
ABILITA' COMUNICATIVE:
- esprimersi, in forma scritta e orale, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato agli interlocutori e al contesto di riferimento;
- capacità di analisi dei problemi, anche complessi;
- capacità relazionali;
- capacità di lavorare in gruppo, gestire lo stress e le situazioni conflittuali.
CAPACITÀ DI APPRENDERE:
- sviluppare analisi sui temi giuridici;
- tenersi aggiornati sull'evoluzione della normativa e della giurisprudenza;
- costruire e sviluppare un metodo di studio e di ricerca idoneo a consentire l'approfondimento delle conoscenze maturate.
PREREQUISITI:
Per comprendere i contenuti delle lezioni e raggiungere gli obiettivi formativi non è necessario possedere specifici prerequisiti
PROGRAMMA:
I. Sulla domanda «Cosa è il diritto?». - II. Da «diritto» a «diritto pubblico». Prime nozioni. - III. Profili teorici. - IV. Profili storici. - PARTE PRIMA: NORMAZIONE. - I. Fonti, lacune, antinomie. - II. Costituzione e leggi costituzionali. - III. Legge e atti di livello legislativo. - IV. Regolamenti governativi e ordinanze di necessità. - V. Consuetudine. - VI. Fonti o norme di ordinamenti richiamati da quello nazionale. - VII. Produzione e interpretazione del diritto. - PARTE SECONDA: ORGANIZZAZIONE. - I. Sovranità popolare, pluralismo, separazione dei poteri. - II. Sistemi elettorali, partiti politici, status dei parlamentari. - III. Il Parlamento. - IV. Il Presidente della Repubblica. - V. Il Governo. - VI. L’organizzazione amministrativa. - VII. L’attività amministrativa. - VIII. Le autonomie territoriali. - IX. I controlli e le responsabilità. - X. Il potere giudiziario. - PARTE TERZA: PLURISOGGETTIVITÀ. - I. I diritti fondamentali. Parte generale. - II. Libertà civili. - III. Libertà collettive. - IV. Diritti politici. - V. Diritti sociali e formazioni sociali. - VI. Libertà economiche. - VII. Doveri costituzionali. - VIII. La giustizia costituzionale. - IX. La giustizia amministrativa. - X. Diritti fondamentali e servizi pubblici.
VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO / MODALITA' DI ESAME
esame scritto e orale
La prova di esame è la stessa per frequentanti e non frequentanti e valuta la preparazione complessiva dello studente, la capacità di integrazione delle conoscenze delle diverse parti del programma, la consequenzialità del ragionamento, la capacità analitica e la autonomia di giudizio.
Inoltre, vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino (1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); 3. Autonomia di giudizio (making judgements); 4. Capacità di apprendimento (learning skills); 5: Abilità di comunicazione (communication skills).
Per la verifica dell'apprendimento è previsto il sostenimento di una prova scritta consistente in 30 domande a risposte multiple (1 pt per ogni risposta corretta, nessuna penalità per risposte sbagliate od omesse) e una successiva verifica orale.
Il voto complessivo è così composto: scritto 50%; orale 50%;
Se lo scritto è superato (almeno 18/30), lo studente è ammesso alla prova orale, che potrà essere sostenuta contestualmente o in successivo appello. Lo studente può rifiutare il voto della prova scritta e decidere di affrontarlo nuovamente all'appello successivo. Il voto ottenuto all'appello successivo annulla il voto precedente;
Scritto e orale possono essere sostenuti nel medesimo appello;
Se non si supera lo scritto non potrà essere sostenuto l'orale.
La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.
TESTI ADOTTATI:
Cesare PINELLI, Diritto Pubblico, Il Mulino, Bologna, II ed., 2022
In alternativa, BIN - PITRUZZELLA, Diritto Pubblico, Giappichelli, Torino, XX ed., 2022
In aggiunta al manuale indicato, da studiare nella sua interezza, per approfondimenti specifici gli studenti faranno riferimento ai materiali didattici presenti sul sito web del corso:
https://economia.uniroma2.it/cdl/triennio/clef/corso/materiali/168/
MODALITA' DI LEZIONE:
Modalità di lezione convenzionale (lezione frontale) e interattiva (agli studenti sarà richiesto di partecipare attivamente alle discussioni di classe
FREQUENZA:
Anche se facoltativa, la frequenza è altamente raccomandata in quanto consente di sviluppare capacità relazionali necessarie alla gestione di qualsiasi organizzazione