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Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

Comprendere il funzionamento e la specificità delle banche ed il loro ruolo nel sistema dell’intermediazione.
A questo fine si affrontano le diverse aree gestionali della banca da quelle tipiche e tradizionali dell’intermediazione fondi e dei servizi di pagamento sino a considerare quelle più innovative connesse all’offerta di servizi di gestione alla clientela.
Dopo aver collocato i differenti business nell’ambito dell’evoluzione dei modelli di intermediazione si riflette sull’unitarietà evolutiva ed economica delle gestioni bancarie. Appare infatti chiaro che le soluzioni di intermediazioni tradizionali generano ed impongono l’adozione di modelli di servizio più avanzato che spesso si sganciano dalla gestione del denaro.
In questa prospettiva va vista anche la diversa esposizione ai rischi e le modalità di gestione degli stessi. Ugualmente l’evoluzione dei modelli di business ha riflessi sugli assetti organizzativi ed operativi.
L’effetto dell’evoluzione dei modelli e, parallelamente, la globalizzazione dei mercati mettono in tensione l’assetto regolamentare che viene quindi analizzato in prospettiva evolutiva.
Infine viene preso in esame il ruolo che il sistema finanziario ha nell’assicurare il rispetto della legalità nel sistema economico.

Prerequisiti

Economia degli Intermediari Finanziari
Conoscenza dei principi base della ragioneria, della matematica finanziaria e dell’articolazione dei mercati finanziari

Programma

SCANSIONE TEMPORALE: Ogni argomento elencato viene affrontato in una singola lezione
Presentazione del corso.
La banca e le regole
La regolazione prudenziale: lo stato dell’arte
La regolazione prudenziale: le prospettive
I modelli dell’intermediazione bancaria
I modelli dell’intermediazione bancaria (segue)
L’organizzazione della banca
La raccolta: i bisogni, i depositi
La raccolta: da PCT a cartolarizzazione. La raccolta indiretta
I prestiti: rischio di credito definizione e gestione. Valutazione del rischio ex-post
Politica dei prestiti e portafoglio
Equilibrio finanziario
Gestione liquidità
Risk management
Capitale, rischi e controlli
Il bilancio
Bilancio e performance
La gestione delle crisi bancarie: un inquadramento
Le procedure: la risoluzione
Le procedure: a liquidazione
Le crisi bancarie in una prospettiva europea
Esercitazione: rischio e liquidità
L’intermediazione del credito
Agenti e mediatori evoluzione operativa e normativa
Gli effetti del D. Lgls 141
Le norme applicabili
L’operatività di agenti e mediatori
Le dinamiche nel mercato dell’intermediazione del credito

Testi Adottati

Materiale didattico:
Per gli studenti frequentanti il materiale per sostenere l’esame è costituito dalle slides utilizzate per le lezioni in aula.
Per gli studenti non frequentanti i testi di riferimento sono:
AAVV, “Banca: economia e gestione”, seconda edizione, a cura di Paolo Mottura, Milano Egea, 2016
Materiale disponibile on line su vigilanza e crisi bancarie
Filotto U., Scimone X, “Agenti e mediatori”, Roma, Bancaria Editrice 2020


Modalità di svolgimento

lezioni in aula

Regolamento Esame

Norme di comportamento all'esame

Il punteggio è espresso in trentesimi
L’esame è un atto formale di verifica individuale dell’apprendimento dello/a studente/ssa, necessario per il regolare completamento del percorso di studi.
Durante le prove d’esame non è consentito per alcuna ragione comunicare con altri, consultare o tenere a disposizione materiale e dispositivi vari di comunicazione e memorizzazione dati (PC, cellulari, palmari, ecc. devono essere spenti), né copiare o far copiare.
La violazione delle regole suddette può compromettere la corretta valutazione delle prove d’esame, che si basa anche sul confronto tra i risultati conseguiti da tutti gli studenti, e dunque provocare danni anche a coloro che rispettano le regole.
Comportamenti non corretti rilevati nel corso delle prove d’esame oppure nella fase di correzione dei compiti portano all’annullamento della prova per gli/la studenti/esse coinvolti/e, con impossibilità di presentarsi ai successivi appelli della medesima sessione d’esame.
Attenzione: l’organizzazione della prova scritta è differente tra preappello e prova d’esame degli appelli; leggere attentamente il seguente regolamento d’esame
Esame:
L’esame è composto da una prova scritta e da un colloquio orale da sostenersi negli appelli a calendario.
La prova scritta verrà svolta, in presenza (o a distanza se così disposto dalle Autorità Accademiche) su piattaforma telematica; essa consisterà in 25 domande a risposta multipla ciascuna delle quali vale un punto. Per il superamento della prova scritta e per l’ammissione all’orale è necessario conseguire un punteggio minimo di 15 punti. La prova orale può attribuire un massimo di 8 punti. I risultati vengono comunicati per matricola su Teams.
Le valutazioni sono formulate in base ai seguenti criteri
o Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni.
o 18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti.
o 21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica coerente.
o 24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso.
o 27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi, sintesi. Buona autonomia di giudizio.
o 30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Notevoli capacità di analisi e di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale.
Qualora durante al primo o al secondo appello non si arrivi alla sufficienza, lo studente non potrà presentarsi al relativo secondo/terzo appello