CREAZIONE DI IMPRESA E IMPRENDITORIALITA'
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso di “Creazione di impresa e imprenditorialità” si propone di approfondire il fenomeno dell’imprenditorialità da differenti prospettive disciplinari e livelli di analisi, secondo un approccio action-oriented e con un modello didattico improntato al project-based learning.
A tal fine, il corso intende raggiungere obiettivi teorico-pratici attraverso cui lo studente:
- sarà in grado di riconoscere il valore socioeconomico dell’imprenditorialità e sarà stimolato a mettere a fuoco un’eventuale vocazione a livello personale;
- comprenderà inoltre la natura del processo di creazione d’impresa e la sua valorizzazione attraverso il business modeling ed il business planning;
- identificherà le diverse manifestazioni e dinamiche dello start-up e dello sviluppo in differenti contesti (aziendale e universitario);
- avrà l’opportunità di trarre insegnamento dalla discussione di casi reali basati su testimonianze di imprenditori e rappresentanti di organizzazioni per il supporto all’imprenditorialità;
- praticherà un metodo per trasformare intuizioni e idee di business in progetti strutturati per far luce e esplorare soluzioni relativi a bisogni latenti o insoddisfatti.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:
CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE:
- Conoscere il significato di imprenditore e comportamento imprenditoriale mediante l’esame delle componenti soggettive legate ai soggetti neoimprenditori e a quelli che, pur non avendo avviato un'impresa, hanno intenzione di mettere a fuoco tale vocazione;
- Comprendere quali specifiche attività possono essere attuate da un neo-imprenditore mediante l’analisi di percorsi e logiche mediante cui sono esplorate, create e sfruttate opportunità per avviare nuove attività;
- Comprendere l'imprenditorialità come competenza trasversale che è possibile acquisire e sviluppare mediante apprendimento e formazione;
- Comprendere le principali sfide e questioni del metodo imprenditoriale, contrapponendo gli approcci tradizionali allo sviluppo dei prodotti e servizi innovativi e alla pianificazione d'impresa verso quelli che richiamano esigenze flessibili di sperimentazione e apprendimento;
- Conoscere gli aspetti organizzativi del processo imprenditoriale, con particolare riguardo ai fabbisogni e alle dinamiche del team d’avvio;
- Conoscere gli aspetti relazionali del processo imprenditoriale, con particolare riguardo alle relazioni con l’ecosistema esterno di soggetti, risorse, relazioni e vincoli che può influenzare l'azione imprenditoriale;
- Conoscere le principali politiche e servizi per le startup e pmi innovative nel contesto italiano;
- Conoscere le condizioni entro cui l’azione imprenditoriale trae le mosse dalla formazione e dalla ricerca universitaria.
APPLICARE CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Attraverso le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite lo studente deve essere in grado di sviluppare abilità/capacità per:
- Riconoscere e valutare opportunità imprenditoriali in relazioni a problemi e soluzioni esistenti sul mercato;
- Analizzare i modelli di business e crescita di aziende nascenti o in crescita;
- Dimostrare, con riferimento a casi di studio, le diverse dimensioni del valore creato a livello economico, sociale, culturale o ambientale da startup innovative in ottica di sviluppo sostenibile;
- Esplorare gli strumenti di supporto reale e finanziario allo startup a livello locale;
- Sviluppare in team la capacità di validare la fattibilità di mercato dei i propri progetti d’impresa mediante l’interazione con soggetti esterni (clienti potenziali, altri imprenditori) attraverso una varietà di strumenti e momenti di confronto (survey, interviste, partecipazione a contest esterni, incontri in aula con esperti, visite esterne presso acceleratori)
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
- Utilizzare framework di conoscenze e strumenti condivisi per valutare la sostenibilità di nuove idee imprenditive;
- Avere la capacità di valutare il contesto di riferimento di una startup nascente;
- Formulare un sistema di giudizi inerenti allo stadio di maturità di un progetto d’impresa;
- Valutare l’appropriatezza delle risorse necessarie per la fattibilità di un progetto d’impresa
- Riflettere sul timing necessario per le attività imprenditoriali in relazione ai traguardi da raggiungere secondo una scala di priorità;
- Valutare le proprie attitudini, skills e motivazioni in relazione agli obiettivi realizzabili, alla proprio senso di responsabilità e alla capacità di gestire cambiamenti in maniera costruttiva;
- Confrontare fonti informative diverse per ridurre l’incertezza e rischi inerenti a diverse decisioni imprenditive;
ABILITA' COMUNICATIVE:
- comunicare le proprie idee imprenditive in modo in modo persuasivo utilizzando differenti metodi- capacità di analisi dei problemi, anche complessi;
- capacità di persuadere gli altri fornendo prove delle proprie argomentazioni;
- capacità di lavorare in gruppo, gestire lo stress e le situazioni conflittuali
CAPACITÀ DI APPRENDERE:
- Riflettere sul valore dei fallimenti (personali o di altri) delle proprie proposte/idee imprenditive in moda da identificarne le cause e imparare da esse;
- Capacità di imparare dagli altri membri del team facendo lavoro di squadra
- Capacità di imparare da stakeholder eterni al team, sviluppando relazioni e coinvolgendoli nel proprio progetto imprenditivo;
- Capacità di sapere filtrare i feedback ricevuti dall'interazione con gli altri e di sfruttarli al meglio per apprendere.
Learning Objectives
The "Business Creation and Entrepreneurship" course aims to examine entrepreneurship from various perspectives and levels of analysis, using an action-oriented approach and a project-based learning model for training.
To that end, the course aims to achieve theoretical and practical goals that will allow student to:
- recognize the socioeconomic value of entrepreneurship and encourage him/her to develop a potential attitude on a personal level.
- comprehend the nature of the business creation process and how to improve it through business modeling and business planning.
- recognize the various manifestations and dynamics of startup development in different contexts (corporate and university);
- learn from a discussion of real-life cases based on the testimonies of entrepreneurs and representatives of entrepreneurship-supporting organizations.
- put into practice a method for transforming business insights and ideas into structured projects to shed light on and investigate solutions to latent or unsatisfied needs.
EXPECTED LEARNING OUTCOMES:
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING:
- Examine the subjective components related (motivations, psychological attributes, skills) to new entrepreneurs and those who, despite not having started a business, intend to develop this personal attitude.
- Understand which specific activities can be implemented by a new entrepreneur through the analysis of paths and logics (causation, effectuation) through which entrepreneurial opportunities arise and are shaped.
- Recognize entrepreneurship as a cross-cutting skill that can be learned and developed through education and training.
- Acknowledge the main challenges of the entrepreneurial method by contrasting traditional approaches to the development of innovative products and services, as well as business planning, with those that require flexible needs for experimentation and learning.
- Understand the organizational aspects of the entrepreneurial process, with a focus on the startup team's needs and dynamics.
- Know the relational aspects of the entrepreneurial process, concerning the relations with the external ecosystem of subjects, resources, relationships and constraints that can influence entrepreneurial action through support (consulting, training, networking) and financial services (resources).
- Understand the main entrepreneurial policies and services available to innovative startups and SMEs in Italy.
- Gain an understanding of the conditions for entrepreneurial action emergence through university education and research.
APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
The student must be capable of acquiring the understanding and comprehension necessary to develop the following skills and abilities:
-Identify and assess business prospects related to current problems and available market solutions.
-Examine the business and expansion strategies of newly founded or growing firms.
-Explain, through case studies, the various dimensions of the value produced by creative startups on an economic, social, cultural, or environmental level with a view to sustainable development.
- Explore the tools of financial and non-financial support to startups at a local level.
- Develop, as a member of a team, the capability to interact with external parties (potential clients, other business owners) using a variety of approaches to evaluate the market viability of their business ideas (surveys, interviews, participation in competitive contests, classroom meetings with experts, external visits to accelerators)
MAKING JUDGMENTS:
-Apply shared knowledge frameworks and techniques to determine whether innovative business ideas are sustainable.
-Be able to assess the reference context of an emerging startup.
- Create a framework for judging how far along a company initiative is in its maturity.
- Assess the suitability of the resources required for a company project's viability.
- Examine the timeliness of entrepreneurial activity in relation to the objectives to be attained using a priority scale.
- Assess one's attitudes, abilities, and motivations in regard to realistic goals, one's sense of responsibility and one’s ability to manage changes constructively.
- Compare several information sources to lessen the risks and ambiguity involved in various startup decisions.
COMMUNICATION SKILLS:
- Be able to communicate business ideas persuasively using a variety of methods.
- Have the capacity to analyze even complex challenges.
- Be able to persuade others by providing evidence for her/his arguments.
- Be effective at teamwork, stress management, and conflict resolution.
LEARNING SKILLS:
- Reflect on the value of the failure (personal or otherwise) in planning and executing a business proposal to identify the root causes and profit from them.
- Be capable of obtaining information from other individuals through teamwork.
- Be able to cultivate relationships and engage other team members in the development of a startup project.
- Have the capacity to analyze feedback from interactions with external stakeholders and use it for learning.
- Ability to know how to filter the feedback received from interaction with others and to make it profitable.
Prerequisiti
Prerequisites
Programma
Il contesto imprenditivo italiano ed europeo
Imprenditorialità e dimensioni d'impresa
Imprenditorialità e strategia d'impresa
Imprenditorialità e innovazione
PARTE II: ALLA RICERCA DI UN PROFILO IMPRENDITORIALE
Le funzioni imprenditoriali tra diritto, economia e management
Le caratteristiche personali dell'imprenditore
Dai tratti della personalità alle intenzioni imprenditoriali
L'influenza dei fattori educativi e ambientali nello sviluppo imprenditoriale
La meta-competenza imprenditiva - il modello Entrecomp
PARTE III: OPPORTUNITÀ E PROCESSO IMPRENDITORIALE: QUALI LOGICHE?
Scoprire e creare opportunità imprenditoriali
Logica causale vs logica effettiale
Il processo imprenditoriale come percorso non-lineare e iterativo
Il modello GEM - Global Entrepreneurship Monitor
PARTE IV: LO STARTUP: DALL'IDEA, AL MODELLO, AL TEAM, AL PIANO, ALL'IMPRESA
Definizioni di startup tra teoria e pratica
Differenza tra business idea e business model
Il business model canvas e i business model pattern
Validare un business model: dal problema, alla soluzione, al MVP
Approcci per startupper: Customer development, Design thinking, Agile development, Growth hacking
Il team imprenditoriale: definizione e dinamiche
La sfida del networking per le startup
Dalla pianificazione snella al business plan per lo sviluppo
Finalità, struttura di un business plan per l’avvio
PARTE V: IMPRESE INNOVATIVE, TRASFERIMENTO TECNOLOGICO, SPIN-OFF, ORGANIZZAZIONI DI SUPPORTO
Startup e pmi innovative secondo la normativa italiana
L’innovazione nelle università: dal trasferimento tecnologico alla terza missione
Meccanismi market-oriented ed education-oriented
Proteggere e valorizzare le invenzioni
La gemmazione d’impresa (spinoff): modelli, criticità, esempi
L’ecosistema imprenditoriale come fonte di capitale per le startup
I servizi di supporto reale (formazione, accompagnamento, consulenza, accelerazione, incubazione) e finanziario (agevolazioni e incentivi pubblici)
PARTE VI: FINANZIARE L'AVVIO E LO SVILUPPO: DAL BOOTSTRAPPING ALL'EQUITY CROWDFUNDING
Fasi di maturità di una startup e tipologie di fonti di finanziamento
Love capital, business angel, startup contest, e grant pubblici
Gli investitori istituzionali (venture capital e private equity)
Le fasi del processo di investimento di un investitore professionale- dal deal flow all’exit
Il crowdfunding: tipologie e modelli
PARTE VII: APPROFONDIMENTI PRATICI
Laboratorio di sviluppo della business idea (connubio problem/solution)
Studiare il mercato: strumenti per scovare e validare un problema (survey, interviste, cluster analysis, mappa dell’empatia, buyer personas)
Comunicare l’idea di business mediante il pitch deck
Casi di studio e testimonianze
Program
The Italian and European business context
Entrepreneurship and business size
Entrepreneurship and business strategy
Entrepreneurship and innovation
PART II: IN SEARCH OF AN ENTREPRENEURIAL PROFILE
The entrepreneurial functions between law, economics and management
The personal characteristics of the entrepreneur
From personality traits to entrepreneurial intentions
The influence of educational and environmental factors on entrepreneurial development
Entrepreneurial meta-competence - the Entrecomp model
PART III: OPPORTUNITIES AND ENTREPRENEURIAL PROCESS: WHICH LOGICS?
Discover and create business opportunities
Causal logic vs effectual logic
The entrepreneurial process as a non-linear and iterative path
The GEM - Global Entrepreneurship Monitor model
PART IV: THE STARTUP: FROM THE IDEA TO MODEL, TEAM, PLAN, AND COMPANY FOUNDATION
Definitions of startups between theory and practice
The distinction between a business idea and a business model
The business model canvas and business model patterns
Validate a business model: from problem to solution to minimum viable product
Customer development, Design Thinking, Agile development, Growth hacking
The entrepreneurial team: A definition and analysis of its dynamics
The challenge of networking for startups
From lean planning to business planning
Purpose and structure of a business plan
PART V: INNOVATIVE STARTUPS, TECHNOLOGICAL TRANSFER, SPINOFFS, AND SUPPORT ORGANIZATIONS
Startups and innovative SMEs, according to Italian legislation
The role of universities in innovation: from technology transfer to the third mission
Market-oriented and education-oriented technology transfer mechanisms
How to protect and exploit inventions in universities
The development of spinoffs: models, critical issues, and examples
The entrepreneurial ecosystem as a source startup capital in terms of service (training, mentoring, consultancy, acceleration, incubation) and financial support (public funding and incentive schemes)
PART VI: FINANCING A STARTUP FOUNDATION AND DEVELOPMENT: FROM BOOTSTRAPPING TO EQUITY CROWDFUNDING
Stages of maturity of a startup and types of funding sources
Love capital, business angels, startup contests, and public grants
Institutional investors (venture capital and private equity)
The phases of the investment process for scale-ups: from deal flow to exit
Crowdfunding: types and models
PART VII: PRACTICE INSIGHTS
Business idea development laboratory (problem/solution fit)
Studying the market: tools to find and validate a problem (surveys, interviews, cluster analysis, empathy MAP, buyer personas)
Communicating the business idea through the pitch deck
Case studies and testimonials
Testi Adottati
- Slides a cura del docente (parte Business model)
Per il business plan di gruppo da realizzarsi dopo la fine del corso (studenti frequentanti e non-frequentanti):
- Slides a cura del docente (parte Business plan)
Per il colloquio orale (frequentanti):
- Slides e materiali a cura del docente (tutto il programma)
Per il colloquio orale (non frequentanti):
- Slides e materiali di supporto a cura del docente (tutto il programma)
- Letture integrative
I materiali didattici (slides, materiali e letture integrative) sono aggiornati annualmente e verranno caricati di volta in volta durante il corso
Books
For the business plan that must be implemented after the end of the course both attending and non-attending students must study the commented slides provided by the professor (part: Business plan )
For the oral interview, just the attending students must study all the slides provided by the professor regarding the whole program.
For the oral interview, just the not-attending students must study all the slides provided by the professor plus the supplemental readings indicated.
Teaching materials (slides) and supplemental readings are updated annually and will be uploaded on the course website from time to time during the course.
Bibliografia
1. Imprenditorialità:
BESSANT J.R., TIDD J. (2020), Imprenditorialità, Il Mulino, Bologna.
CAFFERATA R., DOSSENA G., a cura di, (2012), Spirito imprenditoriale e formazione d'impresa. I risultati di un'indagine empirica nazionale, il Mulino, Bologna.
CORBETTA G. (2011), L'imprenditore. Il valore dei fatti, Egea, Milano.
EUROPEAN UNION (2018), The European Entrepreneurship Competence Framework (EntreComp), Publications Office of the European Union, Luxembourg.
KURATKO D.F., HORNSBY J.F. (2021), New Venture Management. The Entrepreneur's Roadmap for Development, Management, and Growth, Routledge, London.
NECK H.M, NECK C.P., MURRAY E.L. (2016), Entrepreneurship: The Practice and the Mindset, Sage Publications, Thousand Oaks.
2. Start-up e creazione d’impresa:
AULET B. (2013), Disciplined entrepreneurship: 24 steps to a successful startup, John Wiley & Sons, New Jersey.
BERRY T. (2008), The Plan-As-you-Go Business Plan, Entrepreneur Media Inc., Irvine.
BLAND D.J., OSTERWALDER A. (2020), Testare le idee di business, Edizioni LSWR, Milano.
BLANK S., DORF B. (2013), Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative, Egea, Milano.
MAURYA A. (2012), Running Lean: Iterate from Plan A to a Plan That Works, O'Reilly Media, Sebastopol.
MORGAN T., JASPERSEN L.J. (2022), Design Thinking for Student Projects, SAGE, Thousand Oaks.
OSTERWALDER A., PIGNEUR Y. (2014), Creare modelli di business. Un manuale pratico ed efficace per ispirare chi deve creare o innovare un modello di business, Edizioni FAG, Milano.
OSTERWALDER A., PIGNEUR Y., BERNARDA G., SMITH A. (2020), Value Proposition Design, Edizioni LSWR, Milano.
PARKER D. (2021), Trajectory: Startup - Ideation to Product/Market Fit, Matt Holt Books, Dallas.
PAROLINI C. (2020), Il Business Planning. Dall'idea al progetto imprenditoriale, Pearson Italia, Milano.
READ S. (2011), Effectual entrepreneurship, SAGE, Thousand Oaks.
RIES E. (2011), The Lean Startup, Crown Business, New York.
3. Spin-off e trasferimento tecnologico:
COMPAGNO C., PITTINO D. (a cura di) (2006), Ricerca scientifica e nuove imprese. Spin-off accademici e valore della conoscenza, Isedi, Torino.
CONTI G., GRANIERI M., PICCALUGA A. (2011), La gestione del trasferimento tecnologico: Strategie, modelli e strumenti, Spinger-Verlag Italia, Milano.
PETRONI G. (2010), Il trasferimento tecnologico: Principi, metodi, casi, Egea, Milano.
4. Finanziamenti per l’avvio e lo sviluppo:
DELL'ACQUA A., SHEHATA J. (2021), Startup finance. Strumenti finanziari, metodi di valutazione, aspetti legali, Egea, Milano.
FELD B., MENDELSON J. (2014), Startup e venture capital. Guida ai segreti di un rapporto ad alto potenziale, Franco Angeli, Milano.
GERVASONI A. (2014), Come finanziare l'impresa. Oltre la banca: minibond, private equity, venture capital, crowdfunding e altri strumenti, Guerini Next, Milano.
Bibliography
1. Entrepreneurship:
BESSANT J.R., TIDD J. (2020), Imprenditorialità, Il Mulino, Bologna.
CAFFERATA R., DOSSENA G., a cura di, (2012), Spirito imprenditoriale e formazione d'impresa. I risultati di un'indagine empirica nazionale, il Mulino, Bologna.
CORBETTA G. (2011), L'imprenditore. Il valore dei fatti, Egea, Milano.
EUROPEAN UNION (2018), The European Entrepreneurship Competence Framework (EntreComp), Publications Office of the European Union, Luxembourg.
KURATKO D.F., HORNSBY J.F. (2021), New Venture Management. The Entrepreneur's Roadmap for Development, Management, and Growth, Routledge, London.
NECK H.M, NECK C.P., MURRAY E.L. (2016), Entrepreneurship: The Practice and the Mindset, Sage Publications, Thousand Oaks.
2. Startup and business creation:
AULET B. (2013), Disciplined entrepreneurship: 24 steps to a successful startup, John Wiley & Sons, New Jersey.
BERRY T. (2008), The Plan-As-you-Go Business Plan, Entrepreneur Media Inc., Irvine.
BLAND D.J., OSTERWALDER A. (2020), Testare le idee di business, Edizioni LSWR, Milano.
BLANK S., DORF B. (2013), Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative, Egea, Milano.
MAURYA A. (2012), Running Lean: Iterate from Plan A to a Plan That Works, O'Reilly Media, Sebastopol.
MORGAN T., JASPERSEN L.J. (2022), Design Thinking for Student Projects, SAGE, Thousand Oaks.
OSTERWALDER A., PIGNEUR Y. (2014), Creare modelli di business. Un manuale pratico ed efficace per ispirare chi deve creare o innovare un modello di business, Edizioni FAG, Milano.
OSTERWALDER A., PIGNEUR Y., BERNARDA G., SMITH A. (2020), Value Proposition Design, Edizioni LSWR, Milano.
PARKER D. (2021), Trajectory: Startup - Ideation to Product/Market Fit, Matt Holt Books, Dallas.
PAROLINI C. (2020), Il Business Planning. Dall'idea al progetto imprenditoriale, Pearson Italia, Milano.
READ S. (2011), Effectual entrepreneurship, SAGE, Thousand Oaks.
RIES E. (2011), The Lean Startup, Crown Business, New York.
3. Spin-offs and technology transfer
COMPAGNO C., PITTINO D. (a cura di) (2006), Ricerca scientifica e nuove imprese. Spin-off accademici e valore della conoscenza, Isedi, Torino.
CONTI G., GRANIERI M., PICCALUGA A. (2011), La gestione del trasferimento tecnologico: Strategie, modelli e strumenti, Spinger-Verlag Italia, Milano.
PETRONI G. (2010), Il trasferimento tecnologico: Principi, metodi, casi, Egea, Milano.
4. Startup financing
DELL'ACQUA A., SHEHATA J. (2021), Startup finance. Strumenti finanziari, metodi di valutazione, aspetti legali, Egea, Milano.
FELD B., MENDELSON J. (2014), Startup e venture capital. Guida ai segreti di un rapporto ad alto potenziale, Franco Angeli, Milano.
GERVASONI A. (2014), Come finanziare l'impresa. Oltre la banca: minibond, private equity, venture capital, crowdfunding e altri strumenti, Guerini Next, Milano.
Modalità di svolgimento
Lezioni di approfondimento (testimonianze e laboratori) che legano agli aspetti teorici con quelli pratici.
Lavori di gruppo durante il corso (sviluppo e discussione del prototipo di un'idea di business)
Teaching methods
Seminars (testimonies) and case studies that link theoretical aspects with practical ones.
Group work during the course (development and discussion of the prototype of a business idea)
Regolamento Esame
Inoltre, vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino (1. Conoscenza e capacità di comprensione; 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione; 3. Autonomia di giudizio; 4. Abilità di comunicazione; 5. Capacità di apprendimento).
La modalità di valutazione è diversa per studenti frequentanti e non frequentanti.
Studenti frequentanti:
1. Valutazione in itinere
- partecipazione attiva alle lezioni in aula da valutarsi mediante la frequenza alle lezioni e la presentazione di gruppo dell'idea di business - peso 20%
2. Valutazione di progetto
- elaborazione di un business plan di gruppo dopo la fine del corso secondo una tabella di almeno due incontri programmata col docente - peso 50%
3. Prova orale
Colloquio orale breve di verifica sugli argomenti del programma (30%)
Studenti non-frequentanti:
1. Valutazione di progetto
- elaborazione di un business plan di gruppo dopo la fine del corso secondo una tabella di almeno due incontri programmata col docente - peso 50%
2. Prova orale
Colloquio orale lungo di verifica e approfondimento sugli argomenti del programma (50%)
L'iscrizione degli studenti ai gruppi di lavoro avverrà mediante un modulo di iscrizione che il docente renderà disponibile sui canali del corso. Il numero massimo di studenti per ciascun gruppo è cinque; ogni gruppo nominerà un referente.
La consegna della versione finale del business plan per la valutazione da parte del docente è fissata in almeno 14 giorni prima della data della prova orale. Per ciascun gruppo di studenti sono previsti incontri informali online (da concordare col docente) per verificare lo stato di avanzamento del progetto prima della consegna finale.
Per studenti frequentanti e non-frequentanti l'accesso alla prova orale sarà consentito esclusivamente dopo la consegna e valutazione positiva della versione finale del progetto (business plan).
La prova complessiva di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.
Exam Rules
Furthermore, language properties and clarity of presentation are evaluated, in compliance with the Dublin descriptors (1. Knowledge and understanding) 2. Applying knowledge and understanding; 3. Making judgments; 4. Communication skills; 5. Learning skills.
The method of evaluation differs for attending and non-attending students.
Attending students:
1. Ongoing evaluation
- active participation in classroom lessons to be assessed through attendance and group presentation of the business idea - weight 20%
2. Project evaluation
- elaboration of a group business plan after the end of the course according to a schedule of at least two online meetings with the professor - weight 50%
3. Oral exam
Short oral exam on the topics of the program (30%)
Non-attending students:
1. Project evaluation
- elaboration of a group business plan after the end of the course according to a schedule of at least two meetings with the professor - weight 50%
2. Oral exam
Long oral exam to verify and deepen the topics of the program (50%)
Students will be enrolled in the working groups via a registration form that will be made available on the course channels by the professor. The maximum number of students per group is five, and each group will designate a point of contact.At least 14 days prior to the date of the oral exam, the final version of the business plan must be submitted to the professor for evaluation. Before the final submission of each group's project, there are informal online meetings (to be scheduled with the professor) to review the project's progress.
For attending and non-attending students, access to the oral exam will be allowed only after the delivery and the positive evaluation of the final version of the project (business plan).
The exam will be assessed according to the following criteria:
Not suitable: important deficiencies and / or inaccuracies in the knowledge and understanding of the topics; limited capacity for analysis and synthesis, frequent generalizations and limited critical and judgment skills, the arguments are presented in an inconsistent way and with inappropriate language;
18-20: just sufficient knowledge and understanding of the topics with possible generalizations and imperfections; sufficient capacity for analysis, synthesis and autonomy of judgment, the topics are frequently exposed in an inconsistent way and with inappropriate / technical language;
21-23: Routine knowledge and understanding of topics; Ability to correct analysis and synthesis with sufficiently coherent logical argument and appropriate / technical language
24-26: Fair knowledge and understanding of the topics; good analysis and synthesis skills with rigorously expressed arguments but with a language that is not always appropriate / technical.
27-29: Complete knowledge and understanding of the topics; remarkable abilities of analysis and synthesis. Good autonomy of judgment. Topics exposed rigorously and with appropriate / technical language
30-30L: Excellent level of knowledge and in-depth understanding of the topics. Excellent skills of analysis, synthesis and autonomy of judgment. Arguments expressed in an original way and with appropriate technical language.
Obiettivi Formativi
Il corso di “Creazione di impresa e imprenditorialità” si propone di approfondire il fenomeno dell’imprenditorialità da differenti prospettive disciplinari e livelli di analisi, secondo un approccio action-oriented e con un modello didattico improntato al project-based learning.
A tal fine, il corso intende raggiungere obiettivi teorico-pratici attraverso cui lo studente:
- sarà in grado di riconoscere il valore socioeconomico dell’imprenditorialità e sarà stimolato a mettere a fuoco un’eventuale vocazione a livello personale;
- comprenderà inoltre la natura del processo di creazione d’impresa e la sua valorizzazione attraverso il business modeling ed il business planning;
- identificherà le diverse manifestazioni e dinamiche dello start-up e dello sviluppo in differenti contesti (aziendale e universitario);
- avrà l’opportunità di trarre insegnamento dalla discussione di casi reali basati su testimonianze di imprenditori e rappresentanti di organizzazioni per il supporto all’imprenditorialità;
- praticherà un metodo per trasformare intuizioni e idee di business in progetti strutturati per far luce e esplorare soluzioni relativi a bisogni latenti o insoddisfatti.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:
CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE:
- Conoscere il significato di imprenditore e comportamento imprenditoriale mediante l’esame delle componenti soggettive legate ai soggetti neoimprenditori e a quelli che, pur non avendo avviato un'impresa, hanno intenzione di mettere a fuoco tale vocazione;
- Comprendere quali specifiche attività possono essere attuate da un neo-imprenditore mediante l’analisi di percorsi e logiche mediante cui sono esplorate, create e sfruttate opportunità per avviare nuove attività;
- Comprendere l'imprenditorialità come competenza trasversale che è possibile acquisire e sviluppare mediante apprendimento e formazione;
- Comprendere le principali sfide e questioni del metodo imprenditoriale, contrapponendo gli approcci tradizionali allo sviluppo dei prodotti e servizi innovativi e alla pianificazione d'impresa verso quelli che richiamano esigenze flessibili di sperimentazione e apprendimento;
- Conoscere gli aspetti organizzativi del processo imprenditoriale, con particolare riguardo ai fabbisogni e alle dinamiche del team d’avvio;
- Conoscere gli aspetti relazionali del processo imprenditoriale, con particolare riguardo alle relazioni con l’ecosistema esterno di soggetti, risorse, relazioni e vincoli che può influenzare l'azione imprenditoriale;
- Conoscere le principali politiche e servizi per le startup e pmi innovative nel contesto italiano;
- Conoscere le condizioni entro cui l’azione imprenditoriale trae le mosse dalla formazione e dalla ricerca universitaria.
APPLICARE CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Attraverso le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite lo studente deve essere in grado di sviluppare abilità/capacità per:
- Riconoscere e valutare opportunità imprenditoriali in relazioni a problemi e soluzioni esistenti sul mercato;
- Analizzare i modelli di business e crescita di aziende nascenti o in crescita;
- Dimostrare, con riferimento a casi di studio, le diverse dimensioni del valore creato a livello economico, sociale, culturale o ambientale da startup innovative in ottica di sviluppo sostenibile;
- Esplorare gli strumenti di supporto reale e finanziario allo startup a livello locale;
- Sviluppare in team la capacità di validare la fattibilità di mercato dei i propri progetti d’impresa mediante l’interazione con soggetti esterni (clienti potenziali, altri imprenditori) attraverso una varietà di strumenti e momenti di confronto (survey, interviste, partecipazione a contest esterni, incontri in aula con esperti, visite esterne presso acceleratori)
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
- Utilizzare framework di conoscenze e strumenti condivisi per valutare la sostenibilità di nuove idee imprenditive;
- Avere la capacità di valutare il contesto di riferimento di una startup nascente;
- Formulare un sistema di giudizi inerenti allo stadio di maturità di un progetto d’impresa;
- Valutare l’appropriatezza delle risorse necessarie per la fattibilità di un progetto d’impresa
- Riflettere sul timing necessario per le attività imprenditoriali in relazione ai traguardi da raggiungere secondo una scala di priorità;
- Valutare le proprie attitudini, skills e motivazioni in relazione agli obiettivi realizzabili, alla proprio senso di responsabilità e alla capacità di gestire cambiamenti in maniera costruttiva;
- Confrontare fonti informative diverse per ridurre l’incertezza e rischi inerenti a diverse decisioni imprenditive;
ABILITA' COMUNICATIVE:
- comunicare le proprie idee imprenditive in modo in modo persuasivo utilizzando differenti metodi- capacità di analisi dei problemi, anche complessi;
- capacità di persuadere gli altri fornendo prove delle proprie argomentazioni;
- capacità di lavorare in gruppo, gestire lo stress e le situazioni conflittuali
CAPACITÀ DI APPRENDERE:
- Riflettere sul valore dei fallimenti (personali o di altri) delle proprie proposte/idee imprenditive in moda da identificarne le cause e imparare da esse;
- Capacità di imparare dagli altri membri del team facendo lavoro di squadra
- Capacità di imparare da stakeholder eterni al team, sviluppando relazioni e coinvolgendoli nel proprio progetto imprenditivo;
- Capacità di sapere filtrare i feedback ricevuti dall'interazione con gli altri e di sfruttarli al meglio per apprendere.
Learning Objectives
The "Business Creation and Entrepreneurship" course aims to examine entrepreneurship from various perspectives and levels of analysis, using an action-oriented approach and a project-based learning model for training.
To that end, the course aims to achieve theoretical and practical goals that will allow student to:
- recognize the socioeconomic value of entrepreneurship and encourage him/her to develop a potential attitude on a personal level.
- comprehend the nature of the business creation process and how to improve it through business modeling and business planning.
- recognize the various manifestations and dynamics of startup development in different contexts (corporate and university);
- learn from a discussion of real-life cases based on the testimonies of entrepreneurs and representatives of entrepreneurship-supporting organizations.
- put into practice a method for transforming business insights and ideas into structured projects to shed light on and investigate solutions to latent or unsatisfied needs.
EXPECTED LEARNING OUTCOMES:
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING:
- Examine the subjective components related (motivations, psychological attributes, skills) to new entrepreneurs and those who, despite not having started a business, intend to develop this personal attitude.
- Understand which specific activities can be implemented by a new entrepreneur through the analysis of paths and logics (causation, effectuation) through which entrepreneurial opportunities arise and are shaped.
- Recognize entrepreneurship as a cross-cutting skill that can be learned and developed through education and training.
- Acknowledge the main challenges of the entrepreneurial method by contrasting traditional approaches to the development of innovative products and services, as well as business planning, with those that require flexible needs for experimentation and learning.
- Understand the organizational aspects of the entrepreneurial process, with a focus on the startup team's needs and dynamics.
- Know the relational aspects of the entrepreneurial process, concerning the relations with the external ecosystem of subjects, resources, relationships and constraints that can influence entrepreneurial action through support (consulting, training, networking) and financial services (resources).
- Understand the main entrepreneurial policies and services available to innovative startups and SMEs in Italy.
- Gain an understanding of the conditions for entrepreneurial action emergence through university education and research.
APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
The student must be capable of acquiring the understanding and comprehension necessary to develop the following skills and abilities:
-Identify and assess business prospects related to current problems and available market solutions.
-Examine the business and expansion strategies of newly founded or growing firms.
-Explain, through case studies, the various dimensions of the value produced by creative startups on an economic, social, cultural, or environmental level with a view to sustainable development.
- Explore the tools of financial and non-financial support to startups at a local level.
- Develop, as a member of a team, the capability to interact with external parties (potential clients, other business owners) using a variety of approaches to evaluate the market viability of their business ideas (surveys, interviews, participation in competitive contests, classroom meetings with experts, external visits to accelerators)
MAKING JUDGMENTS:
-Apply shared knowledge frameworks and techniques to determine whether innovative business ideas are sustainable.
-Be able to assess the reference context of an emerging startup.
- Create a framework for judging how far along a company initiative is in its maturity.
- Assess the suitability of the resources required for a company project's viability.
- Examine the timeliness of entrepreneurial activity in relation to the objectives to be attained using a priority scale.
- Assess one's attitudes, abilities, and motivations in regard to realistic goals, one's sense of responsibility and one’s ability to manage changes constructively.
- Compare several information sources to lessen the risks and ambiguity involved in various startup decisions.
COMMUNICATION SKILLS:
- Be able to communicate business ideas persuasively using a variety of methods.
- Have the capacity to analyze even complex challenges.
- Be able to persuade others by providing evidence for her/his arguments.
- Be effective at teamwork, stress management, and conflict resolution.
LEARNING SKILLS:
- Reflect on the value of the failure (personal or otherwise) in planning and executing a business proposal to identify the root causes and profit from them.
- Be capable of obtaining information from other individuals through teamwork.
- Be able to cultivate relationships and engage other team members in the development of a startup project.
- Have the capacity to analyze feedback from interactions with external stakeholders and use it for learning.
- Ability to know how to filter the feedback received from interaction with others and to make it profitable.
Prerequisiti
Prerequisites
Programma
Il contesto imprenditivo italiano ed europeo
Imprenditorialità e dimensioni d'impresa
Imprenditorialità e strategia d'impresa
Imprenditorialità e innovazione
PARTE II: ALLA RICERCA DI UN PROFILO IMPRENDITORIALE
Le funzioni imprenditoriali tra diritto, economia e management
Le caratteristiche personali dell'imprenditore
Dai tratti della personalità alle intenzioni imprenditoriali
L'influenza dei fattori educativi e ambientali nello sviluppo imprenditoriale
La meta-competenza imprenditiva - il modello Entrecomp
PARTE III: OPPORTUNITÀ E PROCESSO IMPRENDITORIALE: QUALI LOGICHE?
Scoprire e creare opportunità imprenditoriali
Logica causale vs logica effettiale
Il processo imprenditoriale come percorso non-lineare e iterativo
Il modello GEM - Global Entrepreneurship Monitor
PARTE IV: LO STARTUP: DALL'IDEA, AL MODELLO, AL TEAM, AL PIANO, ALL'IMPRESA
Definizioni di startup tra teoria e pratica
Differenza tra business idea e business model
Il business model canvas e i business model pattern
Validare un business model: dal problema, alla soluzione, al MVP
Approcci per startupper: Customer development, Design thinking, Agile development, Growth hacking
Il team imprenditoriale: definizione e dinamiche
La sfida del networking per le startup
Dalla pianificazione snella al business plan per lo sviluppo
Finalità, struttura di un business plan per l’avvio
PARTE V: IMPRESE INNOVATIVE, TRASFERIMENTO TECNOLOGICO, SPIN-OFF, ORGANIZZAZIONI DI SUPPORTO
Startup e pmi innovative secondo la normativa italiana
L’innovazione nelle università: dal trasferimento tecnologico alla terza missione
Meccanismi market-oriented ed education-oriented
Proteggere e valorizzare le invenzioni
La gemmazione d’impresa (spinoff): modelli, criticità, esempi
L’ecosistema imprenditoriale come fonte di capitale per le startup
I servizi di supporto reale (formazione, accompagnamento, consulenza, accelerazione, incubazione) e finanziario (agevolazioni e incentivi pubblici)
PARTE VI: FINANZIARE L'AVVIO E LO SVILUPPO: DAL BOOTSTRAPPING ALL'EQUITY CROWDFUNDING
Fasi di maturità di una startup e tipologie di fonti di finanziamento
Love capital, business angel, startup contest, e grant pubblici
Gli investitori istituzionali (venture capital e private equity)
Le fasi del processo di investimento di un investitore professionale- dal deal flow all’exit
Il crowdfunding: tipologie e modelli
PARTE VII: APPROFONDIMENTI PRATICI
Laboratorio di sviluppo della business idea (connubio problem/solution)
Studiare il mercato: strumenti per scovare e validare un problema (survey, interviste, cluster analysis, mappa dell’empatia, buyer personas)
Comunicare l’idea di business mediante il pitch deck
Casi di studio e testimonianze
Program
The Italian and European business context
Entrepreneurship and business size
Entrepreneurship and business strategy
Entrepreneurship and innovation
PART II: IN SEARCH OF AN ENTREPRENEURIAL PROFILE
The entrepreneurial functions between law, economics and management
The personal characteristics of the entrepreneur
From personality traits to entrepreneurial intentions
The influence of educational and environmental factors on entrepreneurial development
Entrepreneurial meta-competence - the Entrecomp model
PART III: OPPORTUNITIES AND ENTREPRENEURIAL PROCESS: WHICH LOGICS?
Discover and create business opportunities
Causal logic vs effectual logic
The entrepreneurial process as a non-linear and iterative path
The GEM - Global Entrepreneurship Monitor model
PART IV: THE STARTUP: FROM THE IDEA TO MODEL, TEAM, PLAN, AND COMPANY FOUNDATION
Definitions of startups between theory and practice
The distinction between a business idea and a business model
The business model canvas and business model patterns
Validate a business model: from problem to solution to minimum viable product
Customer development, Design Thinking, Agile development, Growth hacking
The entrepreneurial team: A definition and analysis of its dynamics
The challenge of networking for startups
From lean planning to business planning
Purpose and structure of a business plan
PART V: INNOVATIVE STARTUPS, TECHNOLOGICAL TRANSFER, SPINOFFS, AND SUPPORT ORGANIZATIONS
Startups and innovative SMEs, according to Italian legislation
The role of universities in innovation: from technology transfer to the third mission
Market-oriented and education-oriented technology transfer mechanisms
How to protect and exploit inventions in universities
The development of spinoffs: models, critical issues, and examples
The entrepreneurial ecosystem as a source startup capital in terms of service (training, mentoring, consultancy, acceleration, incubation) and financial support (public funding and incentive schemes)
PART VI: FINANCING A STARTUP FOUNDATION AND DEVELOPMENT: FROM BOOTSTRAPPING TO EQUITY CROWDFUNDING
Stages of maturity of a startup and types of funding sources
Love capital, business angels, startup contests, and public grants
Institutional investors (venture capital and private equity)
The phases of the investment process for scale-ups: from deal flow to exit
Crowdfunding: types and models
PART VII: PRACTICE INSIGHTS
Business idea development laboratory (problem/solution fit)
Studying the market: tools to find and validate a problem (surveys, interviews, cluster analysis, empathy MAP, buyer personas)
Communicating the business idea through the pitch deck
Case studies and testimonials
Testi Adottati
- Slides a cura del docente (parte Business model)
Per il business plan di gruppo da realizzarsi dopo la fine del corso (studenti frequentanti e non-frequentanti):
- Slides a cura del docente (parte Business plan)
Per il colloquio orale (frequentanti):
- Slides e materiali a cura del docente (tutto il programma)
Per il colloquio orale (non frequentanti):
- Slides e materiali di supporto a cura del docente (tutto il programma)
- Letture integrative
I materiali didattici (slides, materiali e letture integrative) sono aggiornati annualmente e verranno caricati di volta in volta durante il corso
Books
For the business plan that must be implemented after the end of the course both attending and non-attending students must study the commented slides provided by the professor (part: Business plan )
For the oral interview, just the attending students must study all the slides provided by the professor regarding the whole program.
For the oral interview, just the not-attending students must study all the slides provided by the professor plus the supplemental readings indicated.
Teaching materials (slides) and supplemental readings are updated annually and will be uploaded on the course website from time to time during the course.
Bibliografia
1. Imprenditorialità:
BESSANT J.R., TIDD J. (2020), Imprenditorialità, Il Mulino, Bologna.
CAFFERATA R., DOSSENA G., a cura di, (2012), Spirito imprenditoriale e formazione d'impresa. I risultati di un'indagine empirica nazionale, il Mulino, Bologna.
CORBETTA G. (2011), L'imprenditore. Il valore dei fatti, Egea, Milano.
EUROPEAN UNION (2018), The European Entrepreneurship Competence Framework (EntreComp), Publications Office of the European Union, Luxembourg.
KURATKO D.F., HORNSBY J.F. (2021), New Venture Management. The Entrepreneur's Roadmap for Development, Management, and Growth, Routledge, London.
NECK H.M, NECK C.P., MURRAY E.L. (2016), Entrepreneurship: The Practice and the Mindset, Sage Publications, Thousand Oaks.
2. Start-up e creazione d’impresa:
AULET B. (2013), Disciplined entrepreneurship: 24 steps to a successful startup, John Wiley & Sons, New Jersey.
BERRY T. (2008), The Plan-As-you-Go Business Plan, Entrepreneur Media Inc., Irvine.
BLAND D.J., OSTERWALDER A. (2020), Testare le idee di business, Edizioni LSWR, Milano.
BLANK S., DORF B. (2013), Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative, Egea, Milano.
MAURYA A. (2012), Running Lean: Iterate from Plan A to a Plan That Works, O'Reilly Media, Sebastopol.
MORGAN T., JASPERSEN L.J. (2022), Design Thinking for Student Projects, SAGE, Thousand Oaks.
OSTERWALDER A., PIGNEUR Y. (2014), Creare modelli di business. Un manuale pratico ed efficace per ispirare chi deve creare o innovare un modello di business, Edizioni FAG, Milano.
OSTERWALDER A., PIGNEUR Y., BERNARDA G., SMITH A. (2020), Value Proposition Design, Edizioni LSWR, Milano.
PARKER D. (2021), Trajectory: Startup - Ideation to Product/Market Fit, Matt Holt Books, Dallas.
PAROLINI C. (2020), Il Business Planning. Dall'idea al progetto imprenditoriale, Pearson Italia, Milano.
READ S. (2011), Effectual entrepreneurship, SAGE, Thousand Oaks.
RIES E. (2011), The Lean Startup, Crown Business, New York.
3. Spin-off e trasferimento tecnologico:
COMPAGNO C., PITTINO D. (a cura di) (2006), Ricerca scientifica e nuove imprese. Spin-off accademici e valore della conoscenza, Isedi, Torino.
CONTI G., GRANIERI M., PICCALUGA A. (2011), La gestione del trasferimento tecnologico: Strategie, modelli e strumenti, Spinger-Verlag Italia, Milano.
PETRONI G. (2010), Il trasferimento tecnologico: Principi, metodi, casi, Egea, Milano.
4. Finanziamenti per l’avvio e lo sviluppo:
DELL'ACQUA A., SHEHATA J. (2021), Startup finance. Strumenti finanziari, metodi di valutazione, aspetti legali, Egea, Milano.
FELD B., MENDELSON J. (2014), Startup e venture capital. Guida ai segreti di un rapporto ad alto potenziale, Franco Angeli, Milano.
GERVASONI A. (2014), Come finanziare l'impresa. Oltre la banca: minibond, private equity, venture capital, crowdfunding e altri strumenti, Guerini Next, Milano.
Bibliography
1. Entrepreneurship:
BESSANT J.R., TIDD J. (2020), Imprenditorialità, Il Mulino, Bologna.
CAFFERATA R., DOSSENA G., a cura di, (2012), Spirito imprenditoriale e formazione d'impresa. I risultati di un'indagine empirica nazionale, il Mulino, Bologna.
CORBETTA G. (2011), L'imprenditore. Il valore dei fatti, Egea, Milano.
EUROPEAN UNION (2018), The European Entrepreneurship Competence Framework (EntreComp), Publications Office of the European Union, Luxembourg.
KURATKO D.F., HORNSBY J.F. (2021), New Venture Management. The Entrepreneur's Roadmap for Development, Management, and Growth, Routledge, London.
NECK H.M, NECK C.P., MURRAY E.L. (2016), Entrepreneurship: The Practice and the Mindset, Sage Publications, Thousand Oaks.
2. Startup and business creation:
AULET B. (2013), Disciplined entrepreneurship: 24 steps to a successful startup, John Wiley & Sons, New Jersey.
BERRY T. (2008), The Plan-As-you-Go Business Plan, Entrepreneur Media Inc., Irvine.
BLAND D.J., OSTERWALDER A. (2020), Testare le idee di business, Edizioni LSWR, Milano.
BLANK S., DORF B. (2013), Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative, Egea, Milano.
MAURYA A. (2012), Running Lean: Iterate from Plan A to a Plan That Works, O'Reilly Media, Sebastopol.
MORGAN T., JASPERSEN L.J. (2022), Design Thinking for Student Projects, SAGE, Thousand Oaks.
OSTERWALDER A., PIGNEUR Y. (2014), Creare modelli di business. Un manuale pratico ed efficace per ispirare chi deve creare o innovare un modello di business, Edizioni FAG, Milano.
OSTERWALDER A., PIGNEUR Y., BERNARDA G., SMITH A. (2020), Value Proposition Design, Edizioni LSWR, Milano.
PARKER D. (2021), Trajectory: Startup - Ideation to Product/Market Fit, Matt Holt Books, Dallas.
PAROLINI C. (2020), Il Business Planning. Dall'idea al progetto imprenditoriale, Pearson Italia, Milano.
READ S. (2011), Effectual entrepreneurship, SAGE, Thousand Oaks.
RIES E. (2011), The Lean Startup, Crown Business, New York.
3. Spin-offs and technology transfer
COMPAGNO C., PITTINO D. (a cura di) (2006), Ricerca scientifica e nuove imprese. Spin-off accademici e valore della conoscenza, Isedi, Torino.
CONTI G., GRANIERI M., PICCALUGA A. (2011), La gestione del trasferimento tecnologico: Strategie, modelli e strumenti, Spinger-Verlag Italia, Milano.
PETRONI G. (2010), Il trasferimento tecnologico: Principi, metodi, casi, Egea, Milano.
4. Startup financing
DELL'ACQUA A., SHEHATA J. (2021), Startup finance. Strumenti finanziari, metodi di valutazione, aspetti legali, Egea, Milano.
FELD B., MENDELSON J. (2014), Startup e venture capital. Guida ai segreti di un rapporto ad alto potenziale, Franco Angeli, Milano.
GERVASONI A. (2014), Come finanziare l'impresa. Oltre la banca: minibond, private equity, venture capital, crowdfunding e altri strumenti, Guerini Next, Milano.
Modalità di svolgimento
Lezioni di approfondimento (testimonianze e laboratori) che legano agli aspetti teorici con quelli pratici.
Lavori di gruppo durante il corso (sviluppo e discussione del prototipo di un'idea di business)
Teaching methods
Seminars (testimonies) and case studies that link theoretical aspects with practical ones.
Group work during the course (development and discussion of the prototype of a business idea)
Regolamento Esame
Inoltre, vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino (1. Conoscenza e capacità di comprensione; 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione; 3. Autonomia di giudizio; 4. Abilità di comunicazione; 5. Capacità di apprendimento).
La modalità di valutazione è diversa per studenti frequentanti e non frequentanti.
Studenti frequentanti:
1. Valutazione in itinere
- partecipazione attiva alle lezioni in aula da valutarsi mediante la frequenza alle lezioni e la presentazione di gruppo dell'idea di business - peso 20%
2. Valutazione di progetto
- elaborazione di un business plan di gruppo dopo la fine del corso secondo una tabella di almeno due incontri programmata col docente - peso 50%
3. Prova orale
Colloquio orale breve di verifica sugli argomenti del programma (30%)
Studenti non-frequentanti:
1. Valutazione di progetto
- elaborazione di un business plan di gruppo dopo la fine del corso secondo una tabella di almeno due incontri programmata col docente - peso 50%
2. Prova orale
Colloquio orale lungo di verifica e approfondimento sugli argomenti del programma (50%)
L'iscrizione degli studenti ai gruppi di lavoro avverrà mediante un modulo di iscrizione che il docente renderà disponibile sui canali del corso. Il numero massimo di studenti per ciascun gruppo è cinque; ogni gruppo nominerà un referente.
La consegna della versione finale del business plan per la valutazione da parte del docente è fissata in almeno 14 giorni prima della data della prova orale. Per ciascun gruppo di studenti sono previsti incontri informali online (da concordare col docente) per verificare lo stato di avanzamento del progetto prima della consegna finale.
Per studenti frequentanti e non-frequentanti l'accesso alla prova orale sarà consentito esclusivamente dopo la consegna e valutazione positiva della versione finale del progetto (business plan).
La prova complessiva di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.
Exam Rules
Furthermore, language properties and clarity of presentation are evaluated, in compliance with the Dublin descriptors (1. Knowledge and understanding) 2. Applying knowledge and understanding; 3. Making judgments; 4. Communication skills; 5. Learning skills.
The method of evaluation differs for attending and non-attending students.
Attending students:
1. Ongoing evaluation
- active participation in classroom lessons to be assessed through attendance and group presentation of the business idea - weight 20%
2. Project evaluation
- elaboration of a group business plan after the end of the course according to a schedule of at least two online meetings with the professor - weight 50%
3. Oral exam
Short oral exam on the topics of the program (30%)
Non-attending students:
1. Project evaluation
- elaboration of a group business plan after the end of the course according to a schedule of at least two meetings with the professor - weight 50%
2. Oral exam
Long oral exam to verify and deepen the topics of the program (50%)
Students will be enrolled in the working groups via a registration form that will be made available on the course channels by the professor. The maximum number of students per group is five, and each group will designate a point of contact.At least 14 days prior to the date of the oral exam, the final version of the business plan must be submitted to the professor for evaluation. Before the final submission of each group's project, there are informal online meetings (to be scheduled with the professor) to review the project's progress.
For attending and non-attending students, access to the oral exam will be allowed only after the delivery and the positive evaluation of the final version of the project (business plan).
The exam will be assessed according to the following criteria:
Not suitable: important deficiencies and / or inaccuracies in the knowledge and understanding of the topics; limited capacity for analysis and synthesis, frequent generalizations and limited critical and judgment skills, the arguments are presented in an inconsistent way and with inappropriate language;
18-20: just sufficient knowledge and understanding of the topics with possible generalizations and imperfections; sufficient capacity for analysis, synthesis and autonomy of judgment, the topics are frequently exposed in an inconsistent way and with inappropriate / technical language;
21-23: Routine knowledge and understanding of topics; Ability to correct analysis and synthesis with sufficiently coherent logical argument and appropriate / technical language
24-26: Fair knowledge and understanding of the topics; good analysis and synthesis skills with rigorously expressed arguments but with a language that is not always appropriate / technical.
27-29: Complete knowledge and understanding of the topics; remarkable abilities of analysis and synthesis. Good autonomy of judgment. Topics exposed rigorously and with appropriate / technical language
30-30L: Excellent level of knowledge and in-depth understanding of the topics. Excellent skills of analysis, synthesis and autonomy of judgment. Arguments expressed in an original way and with appropriate technical language.
Obiettivi Formativi
Il corso di “Creazione di impresa e imprenditorialità” si propone di approfondire il fenomeno dell’imprenditorialità da differenti prospettive disciplinari e livelli di analisi, secondo un approccio action-oriented e con un modello didattico improntato al project-based learning.
A tal fine, il corso intende raggiungere obiettivi teorico-pratici attraverso cui lo studente:
- sarà in grado di riconoscere il valore socioeconomico dell’imprenditorialità e sarà stimolato a mettere a fuoco un’eventuale vocazione a livello personale;
- comprenderà inoltre la natura del processo di creazione d’impresa e la sua valorizzazione attraverso il business modeling ed il business planning;
- identificherà le diverse manifestazioni e dinamiche dello start-up e dello sviluppo in differenti contesti (aziendale e universitario);
- avrà l’opportunità di trarre insegnamento dalla discussione di casi reali basati su testimonianze di imprenditori e rappresentanti di organizzazioni per il supporto all’imprenditorialità;
- praticherà un metodo per trasformare intuizioni e idee di business in progetti strutturati per far luce e esplorare soluzioni relativi a bisogni latenti o insoddisfatti.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:
CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE:
- Conoscere il significato di imprenditore e comportamento imprenditoriale mediante l’esame delle componenti soggettive legate ai soggetti neoimprenditori e a quelli che, pur non avendo avviato un'impresa, hanno intenzione di mettere a fuoco tale vocazione;
- Comprendere quali specifiche attività possono essere attuate da un neo-imprenditore mediante l’analisi di percorsi e logiche mediante cui sono esplorate, create e sfruttate opportunità per avviare nuove attività;
- Comprendere l'imprenditorialità come competenza trasversale che è possibile acquisire e sviluppare mediante apprendimento e formazione;
- Comprendere le principali sfide e questioni del metodo imprenditoriale, contrapponendo gli approcci tradizionali allo sviluppo dei prodotti e servizi innovativi e alla pianificazione d'impresa verso quelli che richiamano esigenze flessibili di sperimentazione e apprendimento;
- Conoscere gli aspetti organizzativi del processo imprenditoriale, con particolare riguardo ai fabbisogni e alle dinamiche del team d’avvio;
- Conoscere gli aspetti relazionali del processo imprenditoriale, con particolare riguardo alle relazioni con l’ecosistema esterno di soggetti, risorse, relazioni e vincoli che può influenzare l'azione imprenditoriale;
- Conoscere le principali politiche e servizi per le startup e pmi innovative nel contesto italiano;
- Conoscere le condizioni entro cui l’azione imprenditoriale trae le mosse dalla formazione e dalla ricerca universitaria.
APPLICARE CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Attraverso le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite lo studente deve essere in grado di sviluppare abilità/capacità per:
- Riconoscere e valutare opportunità imprenditoriali in relazioni a problemi e soluzioni esistenti sul mercato;
- Analizzare i modelli di business e crescita di aziende nascenti o in crescita;
- Dimostrare, con riferimento a casi di studio, le diverse dimensioni del valore creato a livello economico, sociale, culturale o ambientale da startup innovative in ottica di sviluppo sostenibile;
- Esplorare gli strumenti di supporto reale e finanziario allo startup a livello locale;
- Sviluppare in team la capacità di validare la fattibilità di mercato dei i propri progetti d’impresa mediante l’interazione con soggetti esterni (clienti potenziali, altri imprenditori) attraverso una varietà di strumenti e momenti di confronto (survey, interviste, partecipazione a contest esterni, incontri in aula con esperti, visite esterne presso acceleratori)
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
- Utilizzare framework di conoscenze e strumenti condivisi per valutare la sostenibilità di nuove idee imprenditive;
- Avere la capacità di valutare il contesto di riferimento di una startup nascente;
- Formulare un sistema di giudizi inerenti allo stadio di maturità di un progetto d’impresa;
- Valutare l’appropriatezza delle risorse necessarie per la fattibilità di un progetto d’impresa
- Riflettere sul timing necessario per le attività imprenditoriali in relazione ai traguardi da raggiungere secondo una scala di priorità;
- Valutare le proprie attitudini, skills e motivazioni in relazione agli obiettivi realizzabili, alla proprio senso di responsabilità e alla capacità di gestire cambiamenti in maniera costruttiva;
- Confrontare fonti informative diverse per ridurre l’incertezza e rischi inerenti a diverse decisioni imprenditive;
ABILITA' COMUNICATIVE:
- comunicare le proprie idee imprenditive in modo in modo persuasivo utilizzando differenti metodi- capacità di analisi dei problemi, anche complessi;
- capacità di persuadere gli altri fornendo prove delle proprie argomentazioni;
- capacità di lavorare in gruppo, gestire lo stress e le situazioni conflittuali
CAPACITÀ DI APPRENDERE:
- Riflettere sul valore dei fallimenti (personali o di altri) delle proprie proposte/idee imprenditive in moda da identificarne le cause e imparare da esse;
- Capacità di imparare dagli altri membri del team facendo lavoro di squadra
- Capacità di imparare da stakeholder eterni al team, sviluppando relazioni e coinvolgendoli nel proprio progetto imprenditivo;
- Capacità di sapere filtrare i feedback ricevuti dall'interazione con gli altri e di sfruttarli al meglio per apprendere.
Learning Objectives
The "Business Creation and Entrepreneurship" course aims to examine entrepreneurship from various perspectives and levels of analysis, using an action-oriented approach and a project-based learning model for training.
To that end, the course aims to achieve theoretical and practical goals that will allow student to:
- recognize the socioeconomic value of entrepreneurship and encourage him/her to develop a potential attitude on a personal level.
- comprehend the nature of the business creation process and how to improve it through business modeling and business planning.
- recognize the various manifestations and dynamics of startup development in different contexts (corporate and university);
- learn from a discussion of real-life cases based on the testimonies of entrepreneurs and representatives of entrepreneurship-supporting organizations.
- put into practice a method for transforming business insights and ideas into structured projects to shed light on and investigate solutions to latent or unsatisfied needs.
EXPECTED LEARNING OUTCOMES:
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING:
- Examine the subjective components related (motivations, psychological attributes, skills) to new entrepreneurs and those who, despite not having started a business, intend to develop this personal attitude.
- Understand which specific activities can be implemented by a new entrepreneur through the analysis of paths and logics (causation, effectuation) through which entrepreneurial opportunities arise and are shaped.
- Recognize entrepreneurship as a cross-cutting skill that can be learned and developed through education and training.
- Acknowledge the main challenges of the entrepreneurial method by contrasting traditional approaches to the development of innovative products and services, as well as business planning, with those that require flexible needs for experimentation and learning.
- Understand the organizational aspects of the entrepreneurial process, with a focus on the startup team's needs and dynamics.
- Know the relational aspects of the entrepreneurial process, concerning the relations with the external ecosystem of subjects, resources, relationships and constraints that can influence entrepreneurial action through support (consulting, training, networking) and financial services (resources).
- Understand the main entrepreneurial policies and services available to innovative startups and SMEs in Italy.
- Gain an understanding of the conditions for entrepreneurial action emergence through university education and research.
APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
The student must be capable of acquiring the understanding and comprehension necessary to develop the following skills and abilities:
-Identify and assess business prospects related to current problems and available market solutions.
-Examine the business and expansion strategies of newly founded or growing firms.
-Explain, through case studies, the various dimensions of the value produced by creative startups on an economic, social, cultural, or environmental level with a view to sustainable development.
- Explore the tools of financial and non-financial support to startups at a local level.
- Develop, as a member of a team, the capability to interact with external parties (potential clients, other business owners) using a variety of approaches to evaluate the market viability of their business ideas (surveys, interviews, participation in competitive contests, classroom meetings with experts, external visits to accelerators)
MAKING JUDGMENTS:
-Apply shared knowledge frameworks and techniques to determine whether innovative business ideas are sustainable.
-Be able to assess the reference context of an emerging startup.
- Create a framework for judging how far along a company initiative is in its maturity.
- Assess the suitability of the resources required for a company project's viability.
- Examine the timeliness of entrepreneurial activity in relation to the objectives to be attained using a priority scale.
- Assess one's attitudes, abilities, and motivations in regard to realistic goals, one's sense of responsibility and one’s ability to manage changes constructively.
- Compare several information sources to lessen the risks and ambiguity involved in various startup decisions.
COMMUNICATION SKILLS:
- Be able to communicate business ideas persuasively using a variety of methods.
- Have the capacity to analyze even complex challenges.
- Be able to persuade others by providing evidence for her/his arguments.
- Be effective at teamwork, stress management, and conflict resolution.
LEARNING SKILLS:
- Reflect on the value of the failure (personal or otherwise) in planning and executing a business proposal to identify the root causes and profit from them.
- Be capable of obtaining information from other individuals through teamwork.
- Be able to cultivate relationships and engage other team members in the development of a startup project.
- Have the capacity to analyze feedback from interactions with external stakeholders and use it for learning.
- Ability to know how to filter the feedback received from interaction with others and to make it profitable.
Prerequisiti
Prerequisites
Programma
Il contesto imprenditivo italiano ed europeo
Imprenditorialità e dimensioni d'impresa
Imprenditorialità e strategia d'impresa
Imprenditorialità e innovazione
PARTE II: ALLA RICERCA DI UN PROFILO IMPRENDITORIALE
Le funzioni imprenditoriali tra diritto, economia e management
Le caratteristiche personali dell'imprenditore
Dai tratti della personalità alle intenzioni imprenditoriali
L'influenza dei fattori educativi e ambientali nello sviluppo imprenditoriale
La meta-competenza imprenditiva - il modello Entrecomp
PARTE III: OPPORTUNITÀ E PROCESSO IMPRENDITORIALE: QUALI LOGICHE?
Scoprire e creare opportunità imprenditoriali
Logica causale vs logica effettiale
Il processo imprenditoriale come percorso non-lineare e iterativo
Il modello GEM - Global Entrepreneurship Monitor
PARTE IV: LO STARTUP: DALL'IDEA, AL MODELLO, AL TEAM, AL PIANO, ALL'IMPRESA
Definizioni di startup tra teoria e pratica
Differenza tra business idea e business model
Il business model canvas e i business model pattern
Validare un business model: dal problema, alla soluzione, al MVP
Approcci per startupper: Customer development, Design thinking, Agile development, Growth hacking
Il team imprenditoriale: definizione e dinamiche
La sfida del networking per le startup
Dalla pianificazione snella al business plan per lo sviluppo
Finalità, struttura di un business plan per l’avvio
PARTE V: IMPRESE INNOVATIVE, TRASFERIMENTO TECNOLOGICO, SPIN-OFF, ORGANIZZAZIONI DI SUPPORTO
Startup e pmi innovative secondo la normativa italiana
L’innovazione nelle università: dal trasferimento tecnologico alla terza missione
Meccanismi market-oriented ed education-oriented
Proteggere e valorizzare le invenzioni
La gemmazione d’impresa (spinoff): modelli, criticità, esempi
L’ecosistema imprenditoriale come fonte di capitale per le startup
I servizi di supporto reale (formazione, accompagnamento, consulenza, accelerazione, incubazione) e finanziario (agevolazioni e incentivi pubblici)
PARTE VI: FINANZIARE L'AVVIO E LO SVILUPPO: DAL BOOTSTRAPPING ALL'EQUITY CROWDFUNDING
Fasi di maturità di una startup e tipologie di fonti di finanziamento
Love capital, business angel, startup contest, e grant pubblici
Gli investitori istituzionali (venture capital e private equity)
Le fasi del processo di investimento di un investitore professionale- dal deal flow all’exit
Il crowdfunding: tipologie e modelli
PARTE VII: APPROFONDIMENTI PRATICI
Laboratorio di sviluppo della business idea (connubio problem/solution)
Studiare il mercato: strumenti per scovare e validare un problema (survey, interviste, cluster analysis, mappa dell’empatia, buyer personas)
Comunicare l’idea di business mediante il pitch deck
Casi di studio e testimonianze
Program
The Italian and European business context
Entrepreneurship and business size
Entrepreneurship and business strategy
Entrepreneurship and innovation
PART II: IN SEARCH OF AN ENTREPRENEURIAL PROFILE
The entrepreneurial functions between law, economics and management
The personal characteristics of the entrepreneur
From personality traits to entrepreneurial intentions
The influence of educational and environmental factors on entrepreneurial development
Entrepreneurial meta-competence - the Entrecomp model
PART III: OPPORTUNITIES AND ENTREPRENEURIAL PROCESS: WHICH LOGICS?
Discover and create business opportunities
Causal logic vs effectual logic
The entrepreneurial process as a non-linear and iterative path
The GEM - Global Entrepreneurship Monitor model
PART IV: THE STARTUP: FROM THE IDEA TO MODEL, TEAM, PLAN, AND COMPANY FOUNDATION
Definitions of startups between theory and practice
The distinction between a business idea and a business model
The business model canvas and business model patterns
Validate a business model: from problem to solution to minimum viable product
Customer development, Design Thinking, Agile development, Growth hacking
The entrepreneurial team: A definition and analysis of its dynamics
The challenge of networking for startups
From lean planning to business planning
Purpose and structure of a business plan
PART V: INNOVATIVE STARTUPS, TECHNOLOGICAL TRANSFER, SPINOFFS, AND SUPPORT ORGANIZATIONS
Startups and innovative SMEs, according to Italian legislation
The role of universities in innovation: from technology transfer to the third mission
Market-oriented and education-oriented technology transfer mechanisms
How to protect and exploit inventions in universities
The development of spinoffs: models, critical issues, and examples
The entrepreneurial ecosystem as a source startup capital in terms of service (training, mentoring, consultancy, acceleration, incubation) and financial support (public funding and incentive schemes)
PART VI: FINANCING A STARTUP FOUNDATION AND DEVELOPMENT: FROM BOOTSTRAPPING TO EQUITY CROWDFUNDING
Stages of maturity of a startup and types of funding sources
Love capital, business angels, startup contests, and public grants
Institutional investors (venture capital and private equity)
The phases of the investment process for scale-ups: from deal flow to exit
Crowdfunding: types and models
PART VII: PRACTICE INSIGHTS
Business idea development laboratory (problem/solution fit)
Studying the market: tools to find and validate a problem (surveys, interviews, cluster analysis, empathy MAP, buyer personas)
Communicating the business idea through the pitch deck
Case studies and testimonials
Testi Adottati
- Slides a cura del docente (parte Business model)
Per il business plan di gruppo da realizzarsi dopo la fine del corso (studenti frequentanti e non-frequentanti):
- Slides a cura del docente (parte Business plan)
Per il colloquio orale (frequentanti):
- Slides e materiali a cura del docente (tutto il programma)
Per il colloquio orale (non frequentanti):
- Slides e materiali di supporto a cura del docente (tutto il programma)
- Letture integrative
I materiali didattici (slides, materiali e letture integrative) sono aggiornati annualmente e verranno caricati di volta in volta durante il corso
Books
For the business plan that must be implemented after the end of the course both attending and non-attending students must study the commented slides provided by the professor (part: Business plan )
For the oral interview, just the attending students must study all the slides provided by the professor regarding the whole program.
For the oral interview, just the not-attending students must study all the slides provided by the professor plus the supplemental readings indicated.
Teaching materials (slides) and supplemental readings are updated annually and will be uploaded on the course website from time to time during the course.
Bibliografia
1. Imprenditorialità:
BESSANT J.R., TIDD J. (2020), Imprenditorialità, Il Mulino, Bologna.
CAFFERATA R., DOSSENA G., a cura di, (2012), Spirito imprenditoriale e formazione d'impresa. I risultati di un'indagine empirica nazionale, il Mulino, Bologna.
CORBETTA G. (2011), L'imprenditore. Il valore dei fatti, Egea, Milano.
EUROPEAN UNION (2018), The European Entrepreneurship Competence Framework (EntreComp), Publications Office of the European Union, Luxembourg.
KURATKO D.F., HORNSBY J.F. (2021), New Venture Management. The Entrepreneur's Roadmap for Development, Management, and Growth, Routledge, London.
NECK H.M, NECK C.P., MURRAY E.L. (2016), Entrepreneurship: The Practice and the Mindset, Sage Publications, Thousand Oaks.
2. Start-up e creazione d’impresa:
AULET B. (2013), Disciplined entrepreneurship: 24 steps to a successful startup, John Wiley & Sons, New Jersey.
BERRY T. (2008), The Plan-As-you-Go Business Plan, Entrepreneur Media Inc., Irvine.
BLAND D.J., OSTERWALDER A. (2020), Testare le idee di business, Edizioni LSWR, Milano.
BLANK S., DORF B. (2013), Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative, Egea, Milano.
MAURYA A. (2012), Running Lean: Iterate from Plan A to a Plan That Works, O'Reilly Media, Sebastopol.
MORGAN T., JASPERSEN L.J. (2022), Design Thinking for Student Projects, SAGE, Thousand Oaks.
OSTERWALDER A., PIGNEUR Y. (2014), Creare modelli di business. Un manuale pratico ed efficace per ispirare chi deve creare o innovare un modello di business, Edizioni FAG, Milano.
OSTERWALDER A., PIGNEUR Y., BERNARDA G., SMITH A. (2020), Value Proposition Design, Edizioni LSWR, Milano.
PARKER D. (2021), Trajectory: Startup - Ideation to Product/Market Fit, Matt Holt Books, Dallas.
PAROLINI C. (2020), Il Business Planning. Dall'idea al progetto imprenditoriale, Pearson Italia, Milano.
READ S. (2011), Effectual entrepreneurship, SAGE, Thousand Oaks.
RIES E. (2011), The Lean Startup, Crown Business, New York.
3. Spin-off e trasferimento tecnologico:
COMPAGNO C., PITTINO D. (a cura di) (2006), Ricerca scientifica e nuove imprese. Spin-off accademici e valore della conoscenza, Isedi, Torino.
CONTI G., GRANIERI M., PICCALUGA A. (2011), La gestione del trasferimento tecnologico: Strategie, modelli e strumenti, Spinger-Verlag Italia, Milano.
PETRONI G. (2010), Il trasferimento tecnologico: Principi, metodi, casi, Egea, Milano.
4. Finanziamenti per l’avvio e lo sviluppo:
DELL'ACQUA A., SHEHATA J. (2021), Startup finance. Strumenti finanziari, metodi di valutazione, aspetti legali, Egea, Milano.
FELD B., MENDELSON J. (2014), Startup e venture capital. Guida ai segreti di un rapporto ad alto potenziale, Franco Angeli, Milano.
GERVASONI A. (2014), Come finanziare l'impresa. Oltre la banca: minibond, private equity, venture capital, crowdfunding e altri strumenti, Guerini Next, Milano.
Bibliography
1. Entrepreneurship:
BESSANT J.R., TIDD J. (2020), Imprenditorialità, Il Mulino, Bologna.
CAFFERATA R., DOSSENA G., a cura di, (2012), Spirito imprenditoriale e formazione d'impresa. I risultati di un'indagine empirica nazionale, il Mulino, Bologna.
CORBETTA G. (2011), L'imprenditore. Il valore dei fatti, Egea, Milano.
EUROPEAN UNION (2018), The European Entrepreneurship Competence Framework (EntreComp), Publications Office of the European Union, Luxembourg.
KURATKO D.F., HORNSBY J.F. (2021), New Venture Management. The Entrepreneur's Roadmap for Development, Management, and Growth, Routledge, London.
NECK H.M, NECK C.P., MURRAY E.L. (2016), Entrepreneurship: The Practice and the Mindset, Sage Publications, Thousand Oaks.
2. Startup and business creation:
AULET B. (2013), Disciplined entrepreneurship: 24 steps to a successful startup, John Wiley & Sons, New Jersey.
BERRY T. (2008), The Plan-As-you-Go Business Plan, Entrepreneur Media Inc., Irvine.
BLAND D.J., OSTERWALDER A. (2020), Testare le idee di business, Edizioni LSWR, Milano.
BLANK S., DORF B. (2013), Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative, Egea, Milano.
MAURYA A. (2012), Running Lean: Iterate from Plan A to a Plan That Works, O'Reilly Media, Sebastopol.
MORGAN T., JASPERSEN L.J. (2022), Design Thinking for Student Projects, SAGE, Thousand Oaks.
OSTERWALDER A., PIGNEUR Y. (2014), Creare modelli di business. Un manuale pratico ed efficace per ispirare chi deve creare o innovare un modello di business, Edizioni FAG, Milano.
OSTERWALDER A., PIGNEUR Y., BERNARDA G., SMITH A. (2020), Value Proposition Design, Edizioni LSWR, Milano.
PARKER D. (2021), Trajectory: Startup - Ideation to Product/Market Fit, Matt Holt Books, Dallas.
PAROLINI C. (2020), Il Business Planning. Dall'idea al progetto imprenditoriale, Pearson Italia, Milano.
READ S. (2011), Effectual entrepreneurship, SAGE, Thousand Oaks.
RIES E. (2011), The Lean Startup, Crown Business, New York.
3. Spin-offs and technology transfer
COMPAGNO C., PITTINO D. (a cura di) (2006), Ricerca scientifica e nuove imprese. Spin-off accademici e valore della conoscenza, Isedi, Torino.
CONTI G., GRANIERI M., PICCALUGA A. (2011), La gestione del trasferimento tecnologico: Strategie, modelli e strumenti, Spinger-Verlag Italia, Milano.
PETRONI G. (2010), Il trasferimento tecnologico: Principi, metodi, casi, Egea, Milano.
4. Startup financing
DELL'ACQUA A., SHEHATA J. (2021), Startup finance. Strumenti finanziari, metodi di valutazione, aspetti legali, Egea, Milano.
FELD B., MENDELSON J. (2014), Startup e venture capital. Guida ai segreti di un rapporto ad alto potenziale, Franco Angeli, Milano.
GERVASONI A. (2014), Come finanziare l'impresa. Oltre la banca: minibond, private equity, venture capital, crowdfunding e altri strumenti, Guerini Next, Milano.
Modalità di svolgimento
Lezioni di approfondimento (testimonianze e laboratori) che legano agli aspetti teorici con quelli pratici.
Lavori di gruppo durante il corso (sviluppo e discussione del prototipo di un'idea di business)
Teaching methods
Seminars (testimonies) and case studies that link theoretical aspects with practical ones.
Group work during the course (development and discussion of the prototype of a business idea)
Regolamento Esame
Inoltre, vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino (1. Conoscenza e capacità di comprensione; 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione; 3. Autonomia di giudizio; 4. Abilità di comunicazione; 5. Capacità di apprendimento).
La modalità di valutazione è diversa per studenti frequentanti e non frequentanti.
Studenti frequentanti:
1. Valutazione in itinere
- partecipazione attiva alle lezioni in aula da valutarsi mediante la frequenza alle lezioni e la presentazione di gruppo dell'idea di business - peso 20%
2. Valutazione di progetto
- elaborazione di un business plan di gruppo dopo la fine del corso secondo una tabella di almeno due incontri programmata col docente - peso 50%
3. Prova orale
Colloquio orale breve di verifica sugli argomenti del programma (30%)
Studenti non-frequentanti:
1. Valutazione di progetto
- elaborazione di un business plan di gruppo dopo la fine del corso secondo una tabella di almeno due incontri programmata col docente - peso 50%
2. Prova orale
Colloquio orale lungo di verifica e approfondimento sugli argomenti del programma (50%)
L'iscrizione degli studenti ai gruppi di lavoro avverrà mediante un modulo di iscrizione che il docente renderà disponibile sui canali del corso. Il numero massimo di studenti per ciascun gruppo è cinque; ogni gruppo nominerà un referente.
La consegna della versione finale del business plan per la valutazione da parte del docente è fissata in almeno 14 giorni prima della data della prova orale. Per ciascun gruppo di studenti sono previsti incontri informali online (da concordare col docente) per verificare lo stato di avanzamento del progetto prima della consegna finale.
Per studenti frequentanti e non-frequentanti l'accesso alla prova orale sarà consentito esclusivamente dopo la consegna e valutazione positiva della versione finale del progetto (business plan).
La prova complessiva di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.
Exam Rules
Furthermore, language properties and clarity of presentation are evaluated, in compliance with the Dublin descriptors (1. Knowledge and understanding) 2. Applying knowledge and understanding; 3. Making judgments; 4. Communication skills; 5. Learning skills.
The method of evaluation differs for attending and non-attending students.
Attending students:
1. Ongoing evaluation
- active participation in classroom lessons to be assessed through attendance and group presentation of the business idea - weight 20%
2. Project evaluation
- elaboration of a group business plan after the end of the course according to a schedule of at least two online meetings with the professor - weight 50%
3. Oral exam
Short oral exam on the topics of the program (30%)
Non-attending students:
1. Project evaluation
- elaboration of a group business plan after the end of the course according to a schedule of at least two meetings with the professor - weight 50%
2. Oral exam
Long oral exam to verify and deepen the topics of the program (50%)
Students will be enrolled in the working groups via a registration form that will be made available on the course channels by the professor. The maximum number of students per group is five, and each group will designate a point of contact.At least 14 days prior to the date of the oral exam, the final version of the business plan must be submitted to the professor for evaluation. Before the final submission of each group's project, there are informal online meetings (to be scheduled with the professor) to review the project's progress.
For attending and non-attending students, access to the oral exam will be allowed only after the delivery and the positive evaluation of the final version of the project (business plan).
The exam will be assessed according to the following criteria:
Not suitable: important deficiencies and / or inaccuracies in the knowledge and understanding of the topics; limited capacity for analysis and synthesis, frequent generalizations and limited critical and judgment skills, the arguments are presented in an inconsistent way and with inappropriate language;
18-20: just sufficient knowledge and understanding of the topics with possible generalizations and imperfections; sufficient capacity for analysis, synthesis and autonomy of judgment, the topics are frequently exposed in an inconsistent way and with inappropriate / technical language;
21-23: Routine knowledge and understanding of topics; Ability to correct analysis and synthesis with sufficiently coherent logical argument and appropriate / technical language
24-26: Fair knowledge and understanding of the topics; good analysis and synthesis skills with rigorously expressed arguments but with a language that is not always appropriate / technical.
27-29: Complete knowledge and understanding of the topics; remarkable abilities of analysis and synthesis. Good autonomy of judgment. Topics exposed rigorously and with appropriate / technical language
30-30L: Excellent level of knowledge and in-depth understanding of the topics. Excellent skills of analysis, synthesis and autonomy of judgment. Arguments expressed in an original way and with appropriate technical language.
Aggiornato A.A. 2021-2022
CREAZIONE D'IMPRESA E IMPRENDITORIALITA' (A.A. 2021/2022)
Presentazione
Il corso si propone di approfondire il fenomeno dell’imprenditorialità da differenti prospettive disciplinari e livelli di analisi, secondo un approccio action-oriented e con un modello didattico improntato al project-based learning.
Chi è imprenditore? Cosa significa comportamento imprenditoriale?
Saranno esaminate le componenti soggettive (motivazioni, attributi psicologici, competenze) legate ai soggetti neoimprenditori e a quelli che, pur non avendo avviato un'impresa, hanno intenzione di mettere a fuoco tale vocazione (startupper).
Cosa fanno i neoimprenditori? Come ha origine e si sviluppa un'idea di business? Quali strumenti a supporto del processo di creazione?
Verranno illustrate e discusse le diverse logiche imprenditoriali (causazione, effettuazione) attraverso cui sono esplorate, create e sfruttate opportunità per avviare nuove attività. Si ragionerà sulle questioni del metodo imprenditoriale, contrapponendo gli approcci tradizionali allo sviluppo dei prodotti e servizi innovativi e alla pianificazione d'impresa verso quelli che richiamano esigenze flessibili di sperimentazione e apprendimento.
Dove e come vengono procacciate le risorse e le competenze necessarie per sviluppare un progetto d'impresa? Quali criticità?
Verranno analizzati i modelli di genesi di una nuova impresa, ragionando nello specifico sul ruolo delle dinamiche del team d’avvio e dei processi di networking esterno. L’attenzione si sposterà quindi alle relazioni con il contesto riferimento, quale ecosistema di soggetti, risorse, relazioni e vincoli che può influenzare l'azione imprenditoriale. Nello specifico verranno approfondite le influenze dei soggetti che offrono servizi di tipo reale (supporto, formazione, consulenza) e/o di tipo finanziario (risorse) agli imprenditori nuovi o prossimi. Un focus specifico verrà infine dedicato all'esame delle politiche e dei servizi per le startup innovative nel contesto italiano, nonché delle condizioni entro cui l’azione imprenditoriale trae le mosse dalla formazione e dalla ricerca universitaria.
Obiettivi formativi
Dal punto di vista pratico lo studente sarà in grado di riconoscere il valore socioeconomico dell’imprenditorialità e sarà stimolato a mettere a fuoco un’eventuale vocazione a livello personale. Comprenderà inoltre la natura del processo di creazione d’impresa e la sua valorizzazione attraverso il business modeling ed il business planning.
Identificherà le diverse manifestazioni e dinamiche dello start-up e dello sviluppo in differenti contesti (aziendale e universitario). Avrà l’opportunità di trarre insegnamento dalla discussione di casi reali basati su testimonianze di imprenditori e rappresentanti di organizzazioni per il supporto all’imprenditorialità.
Programma
Parte I: Imprenditorialità e dimensioni d'impresa: definizioni, scenari
Parte II: Alla ricerca di un profilo imprenditoriale
Parte III: Opportunità e processo imprenditoriale: quali logiche?
Parte IV: Lo startup: dall'idea, al modello, al team, al piano, all'impresa
Parte V: Imprese innovative, trasferimento tecnologico, spin-off, organizzazioni di supporto
Parte VI: Finanziare l'avvio e lo sviluppo: dal bootstrapping all'equity crowdfunding
Parte VII: Approfondimenti, testimonianze/casi
Modalità esame*
Studenti frequentanti
Frequenza alle lezioni + lavoro di gruppo durante il corso (presentazione idea di business)
Lavori di gruppo dopo la fine del corso (business plan)
Colloquio orale breve
Studenti non-frequentanti
Lavori di gruppo dopo la fine del corso (business plan)
Colloquio orale lungo
Ricevimento
Consultare la bacheca Avvisi su questo sito.
Testi di riferimento
Per il lavoro di gruppo in aula (frequentanti):
- Slides a cura del docente (parte Business model)
Per il lavoro di gruppo dopo la fine del corso (frequentanti e non-frequentanti):
- Slides a cura del docente (parte Business plan)
Per il colloquio orale (frequentanti):
- Slides e materiali a cura del docente (tutto il programma)
Per il colloquio orale (non frequentanti):
- Slides e materiali di supporto a cura del docente (tutto il programma)
- Letture integrative
* Slides, materiali e letture sono aggiornati annualmente e verranno caricati di volta in volta durante il corso
Testi di approfondimento:
Imprenditorialità:
- CORBETTA G. (2011), L'imprenditore. Il valore dei fatti, Egea, Milano.
- BESSANT J.R., TIDD J. (2020), Imprenditorialità, Il Mulino, Bologna.
- NECK H.M, NECK C.P., MURRAY E.L. (2016), Entrepreneurship: The Practice and the Mindset, Sage Publications, Thousand Oaks.
Start-up e creazione d’impresa:
- BLANK S., DORF B. (2013), Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative, Egea, Milano.
- PAROLINI C. (2020), Il Business Planning. Dall'idea al progetto imprenditoriale, Pearson Italia, Milano
Spin-off e trasferimento tecnologico:
- COMPAGNO C., PITTINO D. (a cura di) (2006), Ricerca scientifica e nuove imprese. Spin-off accademici e valore della conoscenza, Isedi, Torino.
- PETRONI G. (2010), Il trasferimento tecnologico: Principi, metodi, casi, Egea, Milano
Finanziamenti per l’avvio e lo sviluppo:
- FELD B., MENDELSON J. (2014), Startup e venture capital. Guida ai segreti di un rapporto ad alto potenziale, Franco Angeli, Milano.
- GERVASONI A. (2014), Come finanziare l'impresa. Oltre la banca: minibond, private equity, venture capital, crowdfunding e altri strumenti, Guerini Next, Milano
Aggiornato A.A. 2020-2021
CREAZIONE D'IMPRESA E IMPRENDITORIALITA' (A.A. 2020/2021)
Presentazione
Il corso si propone di approfondire il fenomeno dell’imprenditorialità da differenti prospettive disciplinari e livelli di analisi, secondo un approccio action-oriented e con un modello didattico improntato al project-based learning.
Chi è imprenditore? Cosa significa comportamento imprenditoriale?
Saranno esaminate le componenti soggettive (motivazioni, attributi psicologici, competenze) legate ai soggetti neoimprenditori e a quelli che, pur non avendo avviato un'impresa, hanno intenzione di mettere a fuoco tale vocazione (startupper).
Cosa fanno i neoimprenditori? Come ha origine e si sviluppa un'idea di business? Quali strumenti a supporto del processo di creazione?
Verranno illustrate e discusse le diverse logiche imprenditoriali (causazione, effettuazione) attraverso cui sono esplorate, create e sfruttate opportunità per avviare nuove attività. Si ragionerà sulle questioni del metodo imprenditoriale, contrapponendo gli approcci tradizionali allo sviluppo dei prodotti e servizi innovativi e alla pianificazione d'impresa verso quelli che richiamano esigenze flessibili di sperimentazione e apprendimento.
Dove e come vengono procacciate le risorse e le competenze necessarie per sviluppare un progetto d'impresa? Quali criticità?
Verranno analizzati i modelli di genesi di una nuova impresa, ragionando nello specifico sul ruolo delle dinamiche del team d’avvio e dei processi di networking esterno. L’attenzione si sposterà quindi alle relazioni con il contesto riferimento, quale ecosistema di soggetti, risorse, relazioni e vincoli che può influenzare l'azione imprenditoriale. Nello specifico verranno approfondite le influenze dei soggetti che offrono servizi di tipo reale (supporto, formazione, consulenza) e/o di tipo finanziario (risorse) agli imprenditori nuovi o prossimi. Un focus specifico verrà infine dedicato all'esame delle politiche e dei servizi per le startup innovative nel contesto italiano, nonché delle condizioni entro cui l’azione imprenditoriale trae le mosse dalla formazione e dalla ricerca universitaria.
Obiettivi formativi
Dal punto di vista pratico lo studente sarà in grado di riconoscere il valore socioeconomico dell’imprenditorialità e sarà stimolato a mettere a fuoco un’eventuale vocazione a livello personale. Comprenderà inoltre la natura del processo di creazione d’impresa e la sua valorizzazione attraverso il business modeling ed il business planning.
Identificherà le diverse manifestazioni e dinamiche dello start-up e dello sviluppo in differenti contesti (aziendale e universitario). Avrà l’opportunità di trarre insegnamento dalla discussione di casi reali basati su testimonianze di imprenditori e rappresentanti di organizzazioni per il supporto all’imprenditorialità.
Programma
Parte I: Imprenditorialità e dimensioni d'impresa: definizioni, scenari
Parte II: Alla ricerca di un profilo imprenditoriale
Parte III: Opportunità e processo imprenditoriale: quali logiche?
Parte IV: Lo startup: dall'idea, al modello, al team, al piano, all'impresa
Parte V: Imprese innovative, trasferimento tecnologico, spin-off, organizzazioni di supporto
Parte VI: Finanziare l'avvio e lo sviluppo: dal bootstrapping all'equity crowdfunding
Parte VII: Approfondimenti, testimonianze/casi
Modalità esame*
Studenti frequentanti
Frequenza alle lezioni + lavoro di gruppo durante il corso (presentazione idea di business) (25%)
Lavori di gruppo dopo la fine del corso (business plan) (50%)
Colloquio orale breve (25%)
Studenti non-frequentanti
Lavori di gruppo dopo la fine del corso (business plan) (50%)
Colloquio orale lungo (50%)
Ricevimento
Consultare la bacheca Avvisi su questo sito.
Testi di riferimento
Per il lavoro di gruppo in aula (frequentanti):
- Slides a cura del docente (parte Business model)
Per il lavoro di gruppo dopo la fine del corso (frequentanti e non-frequentanti):
- Slides a cura del docente (parte Business plan)
Per il colloquio orale (frequentanti):
- Slides e materiali a cura del docente (tutto il programma)
Per il colloquio orale (non frequentanti):
- Slides e materiali di supporto a cura del docente (tutto il programma)
- Letture integrative
* Slides, materiali e letture sono aggiornati annualmente e verranno caricati di volta in volta durante il corso
Testi di approfondimento:
Imprenditorialità:
- CORBETTA G. (2011), L'imprenditore. Il valore dei fatti, Egea, Milano.
- BESSANT J.R., TIDD J. (2020), Imprenditorialità, Il Mulino, Bologna.
- NECK H.M, NECK C.P., MURRAY E.L. (2016), Entrepreneurship: The Practice and the Mindset, Sage Publications, Thousand Oaks.
Start-up e creazione d’impresa:
- BLANK S., DORF B. (2013), Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative, Egea, Milano.
- PAROLINI C. (2020), Il Business Planning. Dall'idea al progetto imprenditoriale, Pearson Italia, Milano
Spin-off e trasferimento tecnologico:
- COMPAGNO C., PITTINO D. (a cura di) (2006), Ricerca scientifica e nuove imprese. Spin-off accademici e valore della conoscenza, Isedi, Torino.
- PETRONI G. (2010), Il trasferimento tecnologico: Principi, metodi, casi, Egea, Milano
Finanziamenti per l’avvio e lo sviluppo:
- FELD B., MENDELSON J. (2014), Startup e venture capital. Guida ai segreti di un rapporto ad alto potenziale, Franco Angeli, Milano.
- GERVASONI A. (2014), Come finanziare l'impresa. Oltre la banca: minibond, private equity, venture capital, crowdfunding e altri strumenti, Guerini Next, Milano
Aggiornato A.A. 2019-2020
CREAZIONE D'IMPRESA E IMPRENDITORIALITA' (A.A. 2019/2020)
Presentazione
Il corso si propone di approfondire il fenomeno dell’imprenditorialita' da differenti prospettive disciplinari e livelli di analisi. Particolare enfasi sarà attribuita allo studio delle condizioni per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese nelle componenti sia di origine soggettiva, legate alla figura dell’imprenditore (motivazioni, requisiti soggettivi, propensione al rischio, spirito innovativo), che di origine ambientale: cultura, familismo, distrettualità, legami istituzionali (università e spin-off), politiche, incentivi e servizi per l'imprenditoria e lo start-up.
Obiettivi formativi
Dal punto di vista pratico lo studente sarà in grado di riconoscere il valore socio-economico dell’imprenditorialità e sarà stimolato a mettere a fuoco un’eventuale vocazione a livello personale. Comprenderà inoltre la natura del processo di creazione d’impresa e la sua valorizzazione attraverso il business modeling ed il business planning.
Identificherà le diverse manifestazioni e dinamiche dello start-up e dello sviluppo in differenti contesti (aziendale e universitario) a carattere nazionale e internazionale. Avrà l’opportunità di trarre insegnamento dalla discussione di casi reali basati su interviste/testimonianze di imprenditori e rappresentanti di organizzazioni per il supporto all’imprenditorialità.
Programma
Parte I: Imprenditorialità e dimensioni d'impresa: definizioni, scenari
Parte II: Alla ricerca di un profilo imprenditoriale
Parte III: Opportunità e processo imprenditoriale: quali modelli?
Parte IV: Lo startup: dall'idea, al modello, al team, al piano, all'impresa
Parte V: Imprese innovative, trasferimento tecnologico, spin-off, organizzazioni di supporto
Parte VI: Finanziare l'avvio e lo sviluppo: dal bootstrapping all'equity crowdfunding
Parte VII: Approfondimenti, testimonianze/casi
Modalità esame
Lavori di gruppo + colloquio orale individuale (facoltativo per frequentanti, obbligatorio per non-frequentanti). VEDI REGOLAMENTO ESAME
Ricevimento
Consultare la bacheca Avvisi su questo sito.
Testi di riferimento
Per frequentanti e non-frequentanti:
- Letture e materiali di studio integrativi sul sito del corso (aggiornati annualmente)
Approfondimenti consigliati:
Imprenditorialità:
- CORBETTA G., L'imprenditore. Il valore dei fatti, Egea, Milano, 2011.
- BYERS T.H., DORF R.C., NELSON A.J., VONA R., Technology ventures: management dell'imprenditorialità e dell'innovazione, McGraw-Hill, Milano, 2011.
Start-up e creazione d’impresa:
- BLANK S., DORF B. (2013), Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative, Egea, Milano.
- PAROLINI C. (2016), Il Business Planning. Dall'idea al progetto imprenditoriale, Pearson Italia, Milano.
- SCHILLACI E., ROMANO M. (2016), Straight up - Percorsi strategici per nuove imprese, McGraw-Hill, Milano.
Spin-off e trasferimento tecnologico:
- COMPAGNO C., PITTINO D. (a cura di) (2006), Ricerca scientifica e nuove imprese. Spin-off accademici e valore della conoscenza, Isedi, Torino.
- PETRONI G. (2010), Il trasferimento tecnologico: Principi, metodi, casi, Egea, Milano
Finanziamenti per l’avvio e lo sviluppo:
- FELD B., MENDELSON J. (2014), Startup e venture capital. Guida ai segreti di un rapporto ad alto potenziale, Franco Angeli, Milano.
- GERVASONI A. (2014), Come finanziare l'impresa. Oltre la banca: minibond, private equity, venture capital, crowdfunding e altri strumenti, Guerini Next, Milano.
Management delle pmi:
- CORTESI A., ALBERTI F., SALVATO C. (2004), Le piccole imprese. Struttura, gestione, percorsi evolutivi, Carocci, Roma.
- MARCHINI I. (vari anni), Il governo dell'impresa minore, volumi 1-3, Aspi-Insedit, Genova.
- PRETI P., PURICELLI M. (2011), La guida del Sole 24 Ore alla gestione delle pmi, IlSole24Ore, Milano.
Storie di alcuni imprenditori italiani di successo:
ALBERONI A., ALBERONI G. (2016), Franco Moschini. Vita di un imprenditore del bello, Leima edizioni, Palermo.
MICHELETTI R. (2013), Redvolution. Vita e pensiero di Renzo Rosso, Marcianum Press, Venezia.
TOSCANO I. (2013), Per fare impresa. Il caso Toscano: una storia italiana, Franco Angeli, Milano.
Aggiornato A.A. 2018-2019
CREAZIONE D'IMPRESA E IMPRENDITORIALITA' (A.A. 2018/2019)
Presentazione
Il corso si propone di approfondire il fenomeno dell’imprenditorialita' da differenti prospettive disciplinari e livelli di analisi. Particolare enfasi sarà attribuita allo studio delle condizioni per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese nelle componenti sia di origine soggettiva, legate alla figura dell’imprenditore (motivazioni, requisiti soggettivi, propensione al rischio, spirito innovativo), che di origine ambientale: cultura, familismo, distrettualità, legami istituzionali (università e spin-off), politiche, incentivi e servizi per l'imprenditoria e lo start-up.
Obiettivi formativi
Dal punto di vista pratico lo studente sarà in grado di riconoscere il valore socio-economico dell’imprenditorialità e sarà stimolato a mettere a fuoco un’eventuale vocazione a livello personale. Comprenderà inoltre la natura del processo di creazione d’impresa e la sua valorizzazione attraverso il business modeling ed il business planning.
Identificherà le diverse manifestazioni e dinamiche dello start-up e dello sviluppo in differenti contesti (aziendale e universitario) a carattere nazionale e internazionale. Avrà l’opportunità di trarre insegnamento dalla discussione di casi reali basati su interviste/testimonianze di imprenditori e rappresentanti di organizzazioni per il supporto all’imprenditorialità.
Programma
Parte I: Imprenditorialità e dimensioni d'impresa: definizioni, scenari
Parte II: Alla ricerca di un profilo imprenditoriale
Parte III: Opportunità e processo imprenditoriale: quali modelli?
Parte IV: Lo startup: dall'idea, al modello, al team, al piano, all'impresa
Parte V: Imprese innovative, trasferimento tecnologico, spin-off, organizzazioni di supporto
Parte VI: Finanziare l'avvio e lo sviluppo: dal bootstrapping all'equity crowdfunding
Parte VII: Approfondimenti, testimonianze/casi
Modalità esame
Lavori di gruppo + colloquio orale individuale (facoltativo per frequentanti, obbligatorio per non-frequentanti). VEDI REGOLAMENTO ESAME
Ricevimento
Consultare la bacheca Avvisi su questo sito.
Testi di riferimento
Per frequentanti e non-frequentanti:
- Letture e materiali di studio integrativi sul sito del corso (aggiornati annualmente)
Approfondimenti consigliati:
Imprenditorialità:
- CORBETTA G., L'imprenditore. Il valore dei fatti, Egea, Milano, 2011.
- BYERS T.H., DORF R.C., NELSON A.J., VONA R., Technology ventures: management dell'imprenditorialità e dell'innovazione, McGraw-Hill, Milano, 2011.
Start-up e creazione d’impresa:
- BLANK S., DORF B. (2013), Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative, Egea, Milano.
- PAROLINI C. (2016), Il Business Planning. Dall'idea al progetto imprenditoriale, Pearson Italia, Milano.
- SCHILLACI E., ROMANO M. (2016), Straight up - Percorsi strategici per nuove imprese, McGraw-Hill, Milano.
Spin-off e trasferimento tecnologico:
- COMPAGNO C., PITTINO D. (a cura di) (2006), Ricerca scientifica e nuove imprese. Spin-off accademici e valore della conoscenza, Isedi, Torino.
- PETRONI G. (2010), Il trasferimento tecnologico: Principi, metodi, casi, Egea, Milano
Finanziamenti per l’avvio e lo sviluppo:
- FELD B., MENDELSON J. (2014), Startup e venture capital. Guida ai segreti di un rapporto ad alto potenziale, Franco Angeli, Milano.
- GERVASONI A. (2014), Come finanziare l'impresa. Oltre la banca: minibond, private equity, venture capital, crowdfunding e altri strumenti, Guerini Next, Milano.
Management delle pmi:
- CORTESI A., ALBERTI F., SALVATO C. (2004), Le piccole imprese. Struttura, gestione, percorsi evolutivi, Carocci, Roma.
- MARCHINI I. (vari anni), Il governo dell'impresa minore, volumi 1-3, Aspi-Insedit, Genova.
- PRETI P., PURICELLI M. (2011), La guida del Sole 24 Ore alla gestione delle pmi, IlSole24Ore, Milano.
Storie di alcuni imprenditori italiani di successo:
ALBERONI A., ALBERONI G. (2016), Franco Moschini. Vita di un imprenditore del bello, Leima edizioni, Palermo.
MICHELETTI R. (2013), Redvolution. Vita e pensiero di Renzo Rosso, Marcianum Press, Venezia.
TOSCANO I. (2013), Per fare impresa. Il caso Toscano: una storia italiana, Franco Angeli, Milano.
Aggiornato A.A. 2017-2018
CREAZIONE D'IMPRESA E IMPRENDITORIALITA' (A.A. 2017/2018)
Presentazione
Il corso si propone di approfondire il fenomeno dell’imprenditorialita' da differenti prospettive disciplinari e livelli di analisi. Particolare enfasi sarà attribuita allo studio delle condizioni per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese nelle componenti sia di origine soggettiva, legate alla figura dell’imprenditore (motivazioni, requisiti soggettivi, propensione al rischio, spirito innovativo), che di origine ambientale: cultura, familismo, distrettualità, legami istituzionali (università e spin-off), politiche, incentivi e servizi per l'imprenditoria e lo start-up.
Obiettivi formativi
Dal punto di vista pratico lo studente sarà in grado di riconoscere il valore socio-economico dell’imprenditorialità e sarà stimolato a mettere a fuoco un’eventuale vocazione a livello personale. Comprenderà inoltre la natura del processo di creazione d’impresa e la sua valorizzazione attraverso il business modeling ed il business planning.
Identificherà le diverse manifestazioni e dinamiche dello start-up e dello sviluppo in differenti contesti (aziendale e universitario) a carattere nazionale e internazionale. Avrà l’opportunità di trarre insegnamento dalla discussione di casi reali basati su interviste/testimonianze di imprenditori e rappresentanti di organizzazioni per il supporto all’imprenditorialità.
Programma
Parte I: Imprenditorialità e dimensioni d'impresa: definizioni, scenari
Parte II: Alla ricerca di un profilo imprenditoriale
Parte III: Opportunità e processo imprenditoriale: quali modelli?
Parte IV: Lo startup: dall'idea, al modello, al team, al piano, all'impresa
Parte V: Imprese innovative, trasferimento tecnologico, spin-off, organizzazioni di supporto
Parte VI: Finanziare l'avvio e lo sviluppo: dal bootstrapping all'equity crowdfunding
Parte VII: Approfondimenti, testimonianze/casi
Il Syllabus del corso è riportato nel materiale didattico (Sez. Varie)
Modalità esame
Lavori di gruppo + colloquio orale individuale (facoltativo per frequentanti, obbligatorio per non-frequentanti). VEDI REGOLAMENTO ESAME
Ricevimento
Consultare la bacheca Avvisi su questo sito.
Testi di riferimento
Per frequentanti e non-frequentanti:
- Letture e materiali di studio integrativi sul sito del corso
Approfondimenti consigliati:
Imprenditorialità:
- CORBETTA G., L'imprenditore. Il valore dei fatti, Egea, Milano, 2011.
- BYERS T.H., DORF R.C., NELSON A.J., VONA R., Technology ventures: management dell'imprenditorialità e dell'innovazione, McGraw-Hill, Milano, 2011.
Start-up e creazione d’impresa:
- BLANK S., DORF B. (2013), Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative, Egea, Milano.
- PAROLINI C. (2016), Il Business Planning. Dall'idea al progetto imprenditoriale, Pearson Italia, Milano.
- SCHILLACI E., ROMANO M. (2016), Straight up - Percorsi strategici per nuove imprese, McGraw-Hill, Milano.
Spin-off e trasferimento tecnologico:
- COMPAGNO C., PITTINO D. (a cura di) (2006), Ricerca scientifica e nuove imprese. Spin-off accademici e valore della conoscenza, Isedi, Torino.
- PETRONI G. (2010), Il trasferimento tecnologico: Principi, metodi, casi, Egea, Milano
Finanziamenti per l’avvio e lo sviluppo:
- FELD B., MENDELSON J. (2014), Startup e venture capital. Guida ai segreti di un rapporto ad alto potenziale, Franco Angeli, Milano.
- GERVASONI A. (2014), Come finanziare l'impresa. Oltre la banca: minibond, private equity, venture capital, crowdfunding e altri strumenti, Guerini Next, Milano.
Management delle pmi:
- CORTESI A., ALBERTI F., SALVATO C. (2004), Le piccole imprese. Struttura, gestione, percorsi evolutivi, Carocci, Roma.
- MARCHINI I. (vari anni), Il governo dell'impresa minore, volumi 1-3, Aspi-Insedit, Genova.
- PRETI P., PURICELLI M. (2011), La guida del Sole 24 Ore alla gestione delle pmi, IlSole24Ore, Milano.
Storie di alcuni imprenditori italiani di successo:
ALBERONI A., ALBERONI G. (2016), Franco Moschini. Vita di un imprenditore del bello, Leima edizioni, Palermo.
MICHELETTI R. (2013), Redvolution. Vita e pensiero di Renzo Rosso, Marcianum Press, Venezia.
TOSCANO I. (2013), Per fare impresa. Il caso Toscano: una storia italiana, Franco Angeli, Milano.
Aggiornato A.A. 2016-2017
CREAZIONE D'IMPRESA E IMPRENDITORIALITA' (A.A. 2016/2017)
Presentazione
Il corso si propone di approfondire il fenomeno dell’imprenditorialita' da differenti prospettive disciplinari e livelli di analisi. Particolare enfasi sarà attribuita allo studio delle condizioni per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese nelle componenti sia di origine soggettiva, legate alla figura dell’imprenditore (motivazioni, requisiti soggettivi, propensione al rischio, spirito innovativo), che di origine ambientale: cultura, familismo, distrettualità, legami istituzionali (università e spin-off), politiche, incentivi e servizi per l'imprenditoria e lo start-up.
Obiettivi formativi
Dal punto di vista pratico lo studente sarà in grado di riconoscere il valore socio-economico dell’imprenditorialità e sarà stimolato a mettere a fuoco un’eventuale vocazione a livello personale. Comprenderà inoltre la natura del processo di creazione d’impresa e la sua valorizzazione attraverso il business modeling ed il business planning.
Identificherà le diverse manifestazioni e dinamiche dello start-up e dello sviluppo in differenti contesti (aziendale e universitario) a carattere nazionale e internazionale. Avrà l’opportunità di trarre insegnamento dalla discussione di casi reali basati su interviste/testimonianze di imprenditori e rappresentanti di organizzazioni per il supporto all’imprenditorialità.
Programma
Parte I: Imprenditorialità e dimensioni d'impresa: definizioni, scenari
Parte II: Alla ricerca di un profilo imprendtoriale
Parte III: Opportunità e processo imprenditoriale: quale modelli?
Parte IV: Lo startup: dall'idea, al modello, al team, al piano, all'impresa
Parte V: Imprese innovative, trasferimento tecnologico, spin-off, organizzazioni di supporto
Parte VI: Finanziare l'avvio e lo sviluppo: dal bootstrapping all'equity crowdfunding
Parte VII: Oltre lo start-up: gestire lo sviluppo
Parte VIII: L'imprenditorialità distrettuale (cenni)
Parte IX: Approfondimenti (agevolazioni finanziarie), testimonianze/casi
Modalità esame
Lavori di gruppo + colloquio orale individuale (facoltativo per frequentanti, obbligatorio per non-frequentanti). VEDI REGOLAMENTO ESAME
Ricevimento
Consultare la bacheca Avvisi su questo sito.
Testi di riferimento
Per frequentanti e non-frequentanti:
- SCHILLACI E., ROMANO M. (2016), Straight up - Percorsi strategici per nuove imprese, McGraw-Hill, Milano.
- Materiali di studio integrativi sul sito del corso
Approfondimenti consigliati:
Imprenditorialità:
- CORBETTA G., L'imprenditore. Il valore dei fatti, Egea, Milano, 2011.
- BYERS T.H., DORF R.C., NELSON A.J., VONA R., Technology ventures: management dell'imprenditorialità e dell'innovazione, McGraw-Hill, Milano, 2011.
Storie di alcuni imprenditori italiani di successo:
- ALBERONI A., ALBERONI G. (2016), Franco Moschini. Vita di un imprenditore del bello, Leima edizioni, Palermo.
- MICHELETTI R. (2013), Redvolution. Vita e pensiero di Renzo Rosso, Marcianum Press, Venezia.
- TOSCANO I. (2013), Per fare impresa. Il caso Toscano: una storia italiana, Franco Angeli, Milano.
Start-up e creazione d’impresa:
- BLANK S., DORF B. (2013), Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative, Egea, Milano.
- PAROLINI C. (2016), Il Business Planning. Dall'idea al progetto imprenditoriale, Pearson Italia, Milano.
Spin-off e trasferimento tecnologico:
- COMPAGNO C., PITTINO D. (a cura di) (2006), Ricerca scientifica e nuove imprese. Spin-off accademici e valore della conoscenza, Isedi, Torino.
- PETRONI G. (2010), Il trasferimento tecnologico: Principi, metodi, casi, Egea, Milano
Finanziamenti per l’avvio e lo sviluppo:
- FELD B., MENDELSON J. (2014), Startup e venture capital. Guida ai segreti di un rapporto ad alto potenziale, Franco Angeli, Milano.
- GERVASONI A. (2014), Come finanziare l'impresa. Oltre la banca: minibond, private equity, venture capital, crowdfunding e altri strumenti, Guerini Next, Milano.
Management delle pmi:
- CORTESI A., ALBERTI F., SALVATO C. (2004), Le piccole imprese. Struttura, gestione, percorsi evolutivi, Carocci, Roma.
- MARCHINI I. (vari anni), Il governo dell'impresa minore, volumi 1-3, Aspi-Insedit, Genova.
- PRETI P., PURICELLI M. (2011), La guida del Sole 24 Ore alla gestione delle pmi, IlSole24Ore, Milano.