Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

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La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Alberto Iozzi
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

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Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

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Sport & Pace: i valori universali al centro della Conferenza internazionale organizzata dal CREG

Ricerca-Azione, FormAzione

 

Promossa dal CREG la seconda edizione del Convegno internazionale su Sport e Pace,

il binomio vincente per una società pacifica, stili di vita sani

e un futuro senza barriere

 

Unire istituzioni, accademici, atleti e rappresentanti diplomatici per contribuire ad accrescere la consapevolezza del ruolo dello Sport come strumento di coesione sociale, salute e inclusione: questo l'obiettivo della seconda edizione della Conferenza Internazionale Sport e Pace, organizzata presso il Salone d’Onore del CONI dal Centro di Ricerche Economiche e Giuridiche-CREGCentro interdipartimentale dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, in collaborazione con l’Istituto Diplomatico Internazionale, l’AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport), PROMET, Promet-Impresa Sociale per la Promozione ETS, con il patrocinio di Roma Capitale, CONI e Unione Nazionale Camere minorili.

 

 

L'evento, moderato dal giornalista RAI Daniele Rotondo, ha avuto luogo l'8 aprile 2025, in occasione della Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace. Istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU con la risoluzione 67/296 nel 2013 in memoria della data di inizio dei primi Giochi Olimpici dell’era moderna del 1896, la ricorrenza internazionale fa luce sul ruolo dello Sport a servizio dell’umanità e per la diffusione di valori universali, celebrandone il potere nel promuovere un cambiamento positivo e trascendere i confini.

 

 

Parlare di ‘Sport per la Pace’ significa oggi, in uno scenario globale caratterizzato da intensi fenomeni migratori, salvaguardare diritti, diffondere ideali e principi fondamentali, per contrastare disuguaglianze e discriminazioni - è il commento del Prof. Paolo Iafrate, membro del CREG e del Comitato scientifico della Conferenza, intervenuto nella sessione dedicata agli interventi dei rappresentanti delle istituzioni.

"Citando le parole di Nelson Mandela, 'lo sport ha il potere di cambiare il mondo'. E questa iniziativa - spiega la Coordinatrice del CREG Prof.ssa Loredana Mirra del Dipartimento di Economia e Finanza - si è posta l'obiettivo di darne evidenza, esplorando, raccontando e valorizzando il ruolo dello sport come strumento di sviluppo, dialogo, inclusione e pace. Grazie al confronto tra esperti, atleti e rappresentanti delle istituzioni, abbiamo voluto contribuire a fare chiarezza su come lo Sport possa diventare sempre più un motore di cambiamento sociale, di pace duratura e di benessere, per tutti. In questo senso, i dati del Rapporto Osservatorio Valore Sport 2025 sottolineano l’importanza strategica dello Sport per il futuro dell’Italia, con un impatto economico di più di 26 miliardi di euro (ben 1,4% del PIL) e oltre 425.000 occupati. Nonostante ciò, l’Italia resta tra i Paesi più sedentari d’Europa, con oltre l’80% degli adulti e circa il 92% dei ragazzi che non raggiungono i livelli di attività fisica raccomandati dall’OMS. Altro dato cruciale: le disuguaglianze nell’accesso allo Sport persistono, soprattutto tra giovani, anziani, donne e residenti nel Sud".

E' questa una direzione di impegno verso la quale il CREG, diretto dal Prof. Enzo Rossi, sta da tempo profondendo grandi energie, chiamando in campo tutti gli attori istituzionali. Il Centro ha infatti al suo attivo numerosi importanti appuntamenti di sensibilizzazione e dibattito di policy, a conferma dell’attenzione del Centro per la Ricerca-azione, nel campo della ricerca sociale e per l’azione a tutela dei diritti e delle libertà degli individui. Tra i più recenti, va menzionata la Conferenza "Vecchie e nuove forme di discriminazione: analisi e proposte" del 21 marzo 2025: un importante appuntamento, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, condivisa con partner prestigiosi come l’European Network Against Racism (ENAR) e il Centro studi e Ricerche Idos.

 

Credits: AICS

 

(A cura dell'Ufficio Public engagement Economia)

 

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