Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

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La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Vincenzo Atella
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

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Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

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Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

II CANALE

OBIETTIVI FORMATIVI: il corso intende fornire un'ampia conoscenza della legislazione del lavoro nazionale, segnalando le decisioni controverse e avvicinando gli studenti al ragionamento dei giudici attraverso la discussione di casi giurisprudenziali.


CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Obiettivo complessivo del corso è quello di fare in modo che gli studenti acquisiscano delle ottime conoscenze in tema di diritto del lavoro e diritto sindacale.


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Essendo il corso intriso di riferimenti a casi concreti, spesso anche riferiti o trattati dai media, ci si attende che gli studenti acquisiscano meglio le nozioni teoriche impartite.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO: il corso intende far acquisire agli studenti una maggiore autonomia sia in termini di organizzazione del lavoro che di giudizio proprio e dei propri colleghi.


ABILITÀ COMUNICATIVE: Le lezioni mireranno a far acquisire un corretto linguaggio giuridico e una terminologia specialistica tale da sviluppare le abilità comunicative dello studente.


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Attraverso lo studio critico dell’ evoluzione del diritto del lavoro, sviluppato tenendo conto anche degli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza, il corso si prefigge di far acquisire la consapevolezza critica del funzionamento del mercato del lavoro, soprattutto nell'attuale contesto socio-economico, caratterizzato dal problema della disoccupazione.

Prerequisiti

Aver sostenuto l'esame di Istituzioni di Diritto Privato.

Programma

Il programma del corso è articolato in tre parti:

PARTE I. Le fonti e le funzioni del Diritto del Lavoro
PARTE II. Il Diritto sindacale
PARTE III. Il contratto e il rapporto di lavoro

Durante il corso saranno affrontati in particolare questi temi:

1) Le fonti del diritto del lavoro
2) La libertà e l'attività sindacale
3) Il contratto collettivo e lo sciopero
4) La repressione della condotta antisindacale
5) Lavoro subordinato e lavoro autonomo. Altri tipi di lavoro: Il lavoro parasubordinato, i rapporti associativi, il lavoro gratuito
6) Il contratto di lavoro: i soggetti, la causa, la forma, l’oggetto, la prova
7) I poteri del datore di lavoro e gli obblighi del lavoratore
8) L’oggetto della prestazione lavorativa: mansioni, qualifiche e categorie
9) La retribuzione e il trattamento di fine rapporto
10) Il luogo e la durata della prestazione
11) La sicurezza sul lavoro
12) Le sospensioni del rapporto di lavoro
13) Il trasferimento d'azienda
14) Il licenziamento individuale
15) Il licenziamento collettivo
16) Articolazioni interne al lavoro subordinato
17) Garanzie e tutele dei diritti dei lavoratori

Ogni tema sarà affrontato tenendo in considerazione sia il quadro normativo, che gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali.

Testi Adottati

VALLEBONA A., BREVIARIO DI DIRITTO DEL LAVORO, Giappichelli, ultima edizione, oltre la documentazione normativa e giurisprudenziale pubblicata sulla pagina del corso à
oppure PROIA G., MANUALE DI DIRITTO DEL LAVORO, Cedam, 2022.

Bibliografia

VALLEBONA A., BREVIARIO DI DIRITTO DEL LAVORO, Giappichelli, ultima edizione, oltre la documentazione normativa e giurisprudenziale pubblicata sulla pagina del corso
PROIA G., MANUALE DI DIRITTO DEL LAVORO, Cedam, 2022.

Modalità di svolgimento

L'attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio teorico-pratico che combina lezioni frontali teoriche con l'analisi di casi pratici, per un totale di 54 ore di formazione come da calendario pubblicato prima dell'inizio del semestre nel sito web del CLEM.

Le lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici previsti nel programma del corso e la loro applicazione attraverso lo studio di casi pratici.

Gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente alle lezioni, collaborando alla analisi e alla risoluzione dei casi e delle questioni presentati durante le lezioni.

Regolamento Esame

Sia per i frequentati sia per i non frequentanti, l'esame consiste in una prova orale, che verte sugli argomenti affrontati durante il corso.

L'esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).

Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni.
•8-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti.
•21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica coerente.
•24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso.
•27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi, sintesi. Buona autonomia di giudizio.
•30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Notevoli capacità di analisi e di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale.