Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

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La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Vincenzo Atella
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

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Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

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Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI:
I modelli econometrici per l'analisi e la previsione dei mercati finanziari rappresentano una parte essenziale del percorso formativo in economia e finanza.

La misurazione e la previsione del rischio di mercato costituiscono i temi fondamentali del corso. La parte centrale verte sulla stima della volatilità nei mercati finanziari. Verranno introdotti i modelli di eteroschedasticità condizionata, ARCH e GARCH, e le loro estensioni per catturare il premio al rischio e le asimmetrie di comportamento della volatilità. Si passerà dunque ad esaminare i modelli di volatilità stocastica e i modelli di volatilità multivariati, che trovano fondamentale impiego nella stima della matrice di covarianza condizionata da utilizzare per la scelta ottimale del portafoglio.

Costituiscono parte integrante del corso le esercitazioni, svolte in Excel, R e Matlab, e i casi di studio.

Il corso ha i seguenti obiettivi formativi:
- conoscere le principali e più avanzate e moderne tecniche di misurazione e analisi del rischio di mercato;
- saper prevedere la volatilità delle attività finanziarie ed il Value at Risk;
- acquisire la capacità di selezionare e combinare regole predittive;
- saper trattare i dati ad alta frequenza;
- essere in grado di comunicare le principali evidenze empiriche che emergono dall’'analisi;
- svolgere analisi statistiche col il software appropriato;
- apprezzare criticamente le potenzialità e i limiti delle metodologie disponibili, acquisendo la capacità di discriminare tra di esse.



CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:

Il corso tratta la logica e le metodogie fondamentali dell’analisi dei dati finanziari, che servono a misurare e prevedere il rischio.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:

Le conoscenze acquisite vengono applicate a problemi di previsione del rischio dei titoli finanziari e alla comparazione dei metodi acquisiti. Costituiscono parte integrante del corso le esercitazioni di laboratorio che vengono svolte mediante i software R e Matlab. Gli studenti utilizzano le loro conoscenze per analizzare casi di studio, sia in laboratorio che negli esercizi individuali.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:

Lo studente viene stimolato a trarre conclusioni sulla validità interna ed esterna dei modelli considerati sulla base del confronto con i dati osservati. Il corso dedica molta attenzione alla comunicazione delle evidenze empiriche mediante grafici e statistiche di sintesi e sulla capacità di saper presentare le suddette evidenze a non esperti, in maniera efficace e sintetica.

ABILITÀ COMUNICATIVE:
Al fine di accertare il conseguimento di questo obiettivo formativo sono previsti compiti settimanali, il cui deliverable fondamentale è una relazione scritta che evidenzi i principali elementi interpretativi delle applicazioni. Il software utilizzato (R e Matlab) è peraltro fortemente orientato verso la comunicazione grafica delle evidenze statistiche.




Prerequisiti

Conoscenze di base di econometria e statistica (analisi delle serie temporali)

Programma

1 Introduction. Asset returns. Stylized facts: asymmetry, kurtosis and volatility clustering. Stochastic processes: stationarity, purely random processes. Random walks and martingales. Review of prediction theory. Optimal prediction.

2 Volatility measurement and analysis: autoregressive Conditional Heteroscedasticity (ARCH): model specification, properties, maximum likelihood estimation, prediction. Extensions: ARCH in mean. Generalized ARCH models, Integrated GARCH, Exponential GARCH models. GJR-GARCH, Leverage. Fat and heavy tails.

3 Multivariate GARCH models. VEC and BEKK. Conditional correlation models: constant and dynamic, CCC, DCC. Factor models: Factor GARCH, O-GARCH. Large dimensional covariance and correlation matrices.

4 Stochastic volatility models. Pseudo-maximum likelihood inference. State space models. The Kalman filter.

5 Realized volatility. Long memory.

6 Risk measurement: Value at Risk and expected shortfall. Copulae and tail dependence.

Testi Adottati

Campbell, J., Lo, A. and MacKinlay, A. (1999). The Econometrics of Financial Markets. Princeton University Press: New Jersey.

Fan J. and Yao, Q. (2017). The Elements of Financial Econometrics. Cambride University Press.

Franke, J., Haerdle, W.K. and Hafner, C.M. (2012). Statistics of Financial Markets. An Introduction. Third Edition. Springer.

Linton O. (2019). Financial Econometrics: Models and Methods. Cambridge University Press.

McNeil, A.J., Frey, R. and Embrechts, P. (2005). Quantitative Risk Management, Princeton Series in Finance.

Taylor, S. J. (2005). Asset Price Dynamics, Volatility, and Prediction. Princeton University Press.

Bibliografia

Campbell, J., Lo, A. and MacKinlay, A. (1999). The Econometrics of Financial Markets. Princeton University Press: New Jersey.

Fan J. and Yao, Q. (2017). The Elements of Financial Econometrics. Cambride University Press.

Franke, J., Haerdle, W.K. and Hafner, C.M. (2012). Statistics of Financial Markets. An Introduction. Third Edition. Springer.

Linton O. (2019). Financial Econometrics: Models and Methods. Cambridge University Press.

McNeil, A.J., Frey, R. and Embrechts, P. (2005). Quantitative Risk Management, Princeton Series in Finance.

Taylor, S. J. (2005). Asset Price Dynamics, Volatility, and Prediction. Princeton University Press.

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali, presentazione di slides, derivazioni alla lavagna o su strumenti informatici

Regolamento Esame

• Lezioni frontali
• Laboratori (Matlab, R)

L’'accertamento dei risultati dell'apprendimento viene effettuato con le seguenti modalità:

30% Compiti settimanali
70% Esame finale

Il lavoro settimanale riguarda l'elaborazione e la presentazione di casi di studio riguardante la previsione della volatilità e del value at risk di uno o più titoli finanziari. Esso mira a valutare la capacità di lavorare in gruppo, di utilizzare le conoscenze e le metodologie acquisite durante il corso, nonché la capacità di comunicare le evidenze statistiche.

L’'esame finale è una prova scritta di 2 ore che valuta l’ effettiva acquisizione parte dello studente degli obiettivi formativi e dei risultati di apprendimento attesi. Esso consta di tre domande a risposta aperta con sotto-quesiti che richiedono l'elaborazione gli elementi fondamentali della specificazione dei modelli per le serie storiche finanziarie, la stima mediante il metodo della massima verosimiglianza, la verifica empirica e la validazione predittiva. Lo studente deve saper valutare criticamente le assunzioni sottostanti alla specificazione ed essere in grado di sintetizzare le proprietà statistiche dei metodi utilizzati e di prevedere i processi sottostanti. La valutazione degli elaborati è fondata sul rigore formale, l'abilità di derivare analiticamente le conseguenze delle assunzioni fatte, la consequenzialità e la fondamentale comprensione delle tecniche. Ciascun quesito e sotto-quesito ha un numero di punti dichiarato che concorre al punteggio finale.