Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

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La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Vincenzo Atella
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

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Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

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Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI:
1. illustrare le problematiche del controllo aziendale alla luce dell’evoluzione negli orientamenti in tema di
controllo di gestione;
2. far acquisire la conoscenza degli strumenti della contabilità direzionale per soddisfare le esigenze informative in
differenti situazioni aziendali;
3. fornire i metodi di analisi e gestione dei costi a supporto del processo decisionale collocandoli nell’ambito
dell’evoluzione della disciplina del Cost & Management Accounting;
4. sviluppare la capacità di utilizzare gli strumenti di determinazione quantitativa a supporto dei processi
decisionali attraverso l’analisi e la discussione di case studies.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Lo studente acquisirà la conoscenza e la capacità di comprensione dei sistemi di controllo di gestione, dal punto di
vista dei suoi componenti strutturali (struttura organizzativa del controllo e contabilità direzionale) e di processo. In
particolare, devono conoscere e saper comprendere il ruolo della funzione di programmazione e controllo; i criteri
di progettazione di un efficace sistema di controllo direzionale, il cui principale strumento è il budget d’impresa; i
legami con il sistema di pianificazione strategica; i contenuti dei moderni approcci di gestione strategica tesi ad
affrontare e gestire il cambiamento strategico in condizioni di turbolenza ambientale e a risolvere i problemi di
allineamento tra le strategie e le capacità manageriali ed organizzative dell’impresa. Le modalità di lavoro didattico
con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in: lezioni frontali, seminari interni e testimonianze, analisi di
casi aziendali.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Lo studente sarà capace di applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione nelle attività che potrà
svolgere nei diversi ambiti professionali.
In particolare, lo studente sarà capace di applicare in modo appropriato le conoscenze acquisite per poter progettare
efficacemente un sistema di controllo budgetario adatto alle imprese di varia dimensione e operanti in settori diversi,
nonché analizzare e comprendere le dinamiche di sviluppo delle moderne organizzazioni produttive nell’attuale
contesto competitivo. Infine, dovranno essere compresi anche i limiti dell’approccio pianificato in un contesto in
cui gli scenari mutano in modo imprevedibile e repentino da non poter essere affrontati con risposte pianificate.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Lo studente svilupperà la capacità di collegare in una visione unitaria gli strumenti tecnico-contabili (principalmente
il budget, ma anche gli scopi e i contenuti della contabilità analitica) con il processo di pianificazione e controllo e
con gli aspetti organizzativi della gestione e di collegare e approfondire nozioni e concetti tipici del settore scientifico
SECS P07, acquisendo una mentalità proattiva nella soluzione dei problemi. Lo studente avrà altresì acquisito la
capacità di raccogliere e interpretare dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi. Sarà in grado, quindi, di
selezionare strumenti e metodologie di analisi idonee nell’ambito di problemi decisionali tipici del managerial
accounting. Lo studente avrà consapevolezza delle potenzialità e dei limiti connessi agli strumenti utilizzati, delle
regole di comportamento da adottare in situazioni complesse, degli aspetti legati all’evoluzione e alle problematiche
del controllo di gestione nonché dei principali elementi caratterizzanti la professione di controller in aziende e
imprese.

ABILITÀ COMUNICATIVE:
Lo studente avrà sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per inserirsi proficuamente nel mondo del
lavoro o per intraprendere studi successivi con un sufficiente grado di autonomia. In proposito, estremamente
rilevante risulterà il confronto tra studenti nei gruppi di lavoro in aula e nella predisposizione del lavoro di gruppo
sul budget.

Prerequisiti

Adeguata conoscenza dei contenuti degli insegnamenti di Economia Aziendale e
Contabilità e bilancio

Programma

A) Le problematiche del controllo aziendale
B) Il quadro degli strumenti del controllo aziendale
1) Gli strumenti contabili del controllo
2) L’informazione di costo come supporto al processo decisionale
3) Il Budget come strumento di programmazione e controllo
4) Il sistema di reporting aziendale

Testi Adottati

L. Cinquini, Cost Management, Vol. 1, Giappichelli, Torino, 2017;
C.T. Horngren, G.L. Sundem, D. Burgstahler, J. Schatzberg, M. Agliati, A. Ditillo,
Programmazione e controllo, Pearson Italia, 2016 (esclusi capp. 10–11);
L. Brusa, Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Giuffrè, Milano, 2000.

Bibliografia

A. Arcari, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2019
R.H. Garrison, E.W. Noreen, Programmazione e controllo - Managerial accounting per le
decisioni aziendali, (a cura di L. Cinquini), McGraw–Hill, 2017;
C. Cattaneo, M. Contrafatto (a cura di), Programmazione e controllo, McGraw–Hill
Education, 2018
K.A. Merchant, W.A. Van der Stede, L. Zoni, Sistemi di Controllo di gestione, Pearson,
2013
D.M. Macrì, (a cura di), Sistemi di controllo. Analisi economiche per le decisioni aziendali,
McGraw–Hill Education, 2016

Modalità di svolgimento

Il corso è strutturato in lezioni frontali. La didattica è incentrata sull’abbinamento
delle argomentazioni di tipo teorico con esercitazioni e case study al fine di
ottenere una piena comprensione delle tematiche oggetto del corso.
Il corso prevede altresì testimonianze aziendali

Regolamento Esame

La prova di esame si compone di una parte scritta e di una parte orale. È prevista
altresì la possibilità per gli frequentanti di sostenere due prove intermedie, con
successiva integrazione orale obbligatoria. Ai fini del superamento dell’esame è
obbligatoria la redazione e la successiva discussione di un caso di budget formulato
con dati a scelta.
La prova di esame è la stessa per frequentanti e non frequentanti e valuta la
preparazione complessiva dello studente, la capacità di integrazione delle
conoscenze delle diverse parti del programma, la consequenzialità del
ragionamento, la capacità analitica e la autonomia di giudizio.
Inoltre, vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in
aderenza con i descrittori di Dublino (1. Conoscenza e capacità di comprensione
(knowledge and understanding); 2. Capacità di applicare la conoscenza e
comprensione (applying knowledge and understanding); 3. Autonomia di giudizio
(making judgements); 4. Capacità di apprendimento (learning skills); 5: Abilità di
comunicazione (communication skills).
In particolare, la prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e
comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti
generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti
in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con
possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di
giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco
coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi
e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio
appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di
analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un
linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di
analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso
e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti.
Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni
espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.