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Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI:
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le principali categorie logiche e i concetti fondamentali di analisi e di progettazione dell'assetto organizzativo aziendale, integrando la lettura con prospettive tratte anche da discipline diverse da quelle prettamente economico-aziendali, per esempio la psicologia. Questo in linea con gli obbiettivi del corso di studi circa la comprensione delle leve manageriali e gestionali da essere usate all’interno delle imprese.
Il focus del corso è costituito dall’organizzazione nel suo complesso: i concetti teorici rilevanti per l’analisi e la progettazione organizzativa includono le principali dimensioni strutturali e contestuali di un’organizzazione, quali la formalizzazione, la gerarchia, la specializzazione, la tecnologia, l’ambiente e la cultura. Tali dimensioni variano da organizzazione a organizzazione e per questo rappresentano strumenti per la loro indagine.
Il corso fornisce uno schema per “leggere” e progettare le organizzazioni e si articola nelle seguenti parti:
(1) Introduzione al corso;
(2) L’individuo;
(3) Le persone in relazione;
(4) La progettazione organizzativa universalistica;
(5) La progettazione organizzativa contingente;
(6) La progettazione organizzativa contingente: i modelli evoluti.
Gli studenti grazie a questo corso saranno in grado:
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Acquisire e dimostrare padronanza dei concetti generali relativi all’organizzazione aziendale. In particolare:
1. Conoscenza degli aspetti individuali del lavoratore,
2. Conoscenza del contesto organizzativo e sociale dei lavoratori in azienda,
3. Conoscenza delle teorie e dei concetti relativi alla progettazione della struttura organizzativa, sia in chiave universalistica che contingente.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
1. Capacità di applicare le teorie relative all’individuo e al contesto organizzativo individuale a situazioni concrete di lavoro come posizioni di lavoro attuali e/o future, annunci di reclutamento e selezione e partecipazione a lavori di gruppo.
2. Capacità di applicare le teorie relative alla progettazione organizzativa per comprendere le strutture e le logiche organizzative di casi concreti di aziende di varia natura (pubblica, privata) e di varia dimensione (piccole e grandi) analizzando le variabili critiche dell’impresa.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
1. Abilità nel valutare le contingenze personali e lavorative, considerando i fattori critici di successo, per formulare strategie atte al miglioramento della situazione lavorativa personale (attuale e/o futura).
2. Abilità di formulare giudizi pertinenti circa l’adeguatezza della progettazione e struttura organizzativa di aziende reali e di formulazione di specifiche strategie ad hoc.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
1. Capacità di elaborazione scritta su casi di studio
2. Capacità di presentazione di concetti e di creare collegamenti logici in maniera veloce
Learning Objectives
LEARNING OUTCOMES:
The course aims to offer students the principal logical categories and fundamental concepts in relation to the organization analysis and design. This is possible thanks to the integration of different perspectives coming also from other disciplines than those related specifically to business administration (e.g. psychology). This is also in line with objectives of the whole program of studies that aims to the comprehension of managerial and operative leverages to be used within an organizational context.
The specific focus of the course is the organization as a whole. The relevant theoretical concepts for the analysis and the design of the organizational structure and system refer to the principal structural and contextual dimensions of an organization, such as: the formalization, the hierarchy, the specialization, the technology, the environment and the cultural setting. These dimensions vary from an organization to another and for this reason have to be considered powerful tool apt to an organizational inquiry.
The course offers a scheme to “read” and to plan the organizations articulated as follows:
1) Introductory part
2) The individual
3) People and relationships
4) Universalistic organizational design
5) Contingent organizational design
6) Contingent organizational design: the sophisticated models
At the end of this course the student should be able to:
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING:
Acquire and demonstrate a good understanding of the general concepts related to the organizational theory. In particular:
1. Knowledge about individual aspects of an employee,
2. Knowledge about the organizational and social aspects surrounding employees within an organization,
3. Knowledge of concepts related to the organizational design of the structure and of the system, both in universalistic and contingent perspectives.
APPLYING KNOWLEDGE:
1. Ability to apply theories related to the individuals and to the individual organizational context to concrete/real-file situation such as actual and/or future working position, recruiting and selection announcements, and participation in group works.
2. Ability to apply theories related to the organizational design to comprehend organizational structures and logics of real business and companies of a different nature (private/state) and dimensions (small and large firms).
MAKING JUDGEMENTS
1. Ability to evaluate personal and organizational contingencies, to assess critical success factor, so to formulate strategies apt to improve personal working conditions (actual and/or future).
2. Ability of making critical judgements about the fitting of the organizational structure and system of real businesses, and related ability to formulate pertinent strategies.
COMMUNICATION SKILLS:
1. Written ability to elaborate on case studies
2. Ability to present theoretical concepts and to make logic connections among those in a rapid manner.
Prerequisiti
Economia aziendale
Prerequisites
Business Administration
Programma
Il corso fornisce uno schema per “leggere”e progettare le organizzazioni e si articola nelle seguenti parti:
Parte PRIMA: Leggere le organizzazioni: teorie e modelli per capire: A. L'individuo: persone; motivazione; processi decisionali individuali B. Le persone in relazione: comunicazione e conflitto, lavoro in gruppo, la cultura organizzativa C. Gli strumenti dell'organizzazione: le strutture organizzative; l'organizzazione micro; i sistemi di direzione
Parte SECONDA: Progettare le organizzazioni: teorie e modelli per decidere A. La progettazione organizzativa universalistica: la burocrazia, le teorie classiche, la scuola delle relazioni umane B. La progettazione organizzativa contingente - i modelli di base: i sistemi organizzativi; struttura organizzativa, la differenziazione e la integrazion C. La progettazione organizzativa contingente - i modelli evoluti: il modello di Perrow, L'azione organizzativa; il modello di Galbraith Parte Terza: Le nuove teorie: i confini organizzativi; il neo-istituzionalismo; la corporate governance
Program
The course provides a framework for "reading" and designing organisations and is divided into the following parts:
Part ONE: Reading organisations: theories and models for understanding: A. The individual: people; motivation; individual decision-making processes B. People in relationships: communication and conflict, teamwork, organisational culture C. The tools of organisation: organisational structures; micro organisation; management systems
Part TWO: Designing organisations: theories and models for decision-making A. Universalist organisational design: the bureaucracy, classical theories, the school of human relations B. Contingent organisational design - the basic models: organisational systems; organisational structure, differentiation and integration C. Contingent organisational design - the evolved models: Perrow's model, Organisational action; Galbraith's model Part Three: The new theories: organisational boundaries; neo-institutionalism; corporate governance
Testi Adottati
- DECASTRI M. (2016) “Leggere le Organizzazioni. Individuo, persone, strumenti. Manuale di organizzazione aziendale I”, Guerini e Associati, Milano.
- DECASTRI M. (2016) “Progettare le Organizzazioni. Le Teorie e i modelli per decidere. Manuale di organizzazione aziendale II”, Guerini e Associati, Milano.
Books
- DECASTRI M. (2016) “Leggere le Organizzazioni. Individuo, persone, strumenti. Manuale di organizzazione aziendale I”, Guerini e Associati, Milano.
- DECASTRI M. (2016) “Progettare le Organizzazioni. Le Teorie e i modelli per decidere. Manuale di organizzazione aziendale II”, Guerini e Associati, Milano.
Bibliografia
– COSTA G., NACAMULLI R.C.D. (1997), Manuale di Organizzazione Aziendale, Utet, Torino.
– DAFT, R. (2010), Organizzazione Aziendale, Apogeo.
– TURATI C.(1998), L'organizzazione semplice, Egea, Milano.
Sul sito di Facoltà, dopo di ogni lezione, saranno messe a disposizione le slide proiettate.
Bibliography
– COSTA G., NACAMULLI R.C.D. (1997), Manuale di Organizzazione Aziendale, Utet, Torino.
– DAFT, R. (2010), Organizzazione Aziendale, Apogeo.
– TURATI C.(1998), L'organizzazione semplice, Egea, Milano.
On the Faculty website, after each lecture, will be added the pertinent slides.
Modalità di svolgimento
Il corso utilizza una combinazione di approcci didattici. La tradizionale lezione frontale, e integrata con l’utilizzo di slides e viene fortemente stimolata la partecipazione attiva con domande e opinioni personali degli studenti. Si affianca a ciò anche discussioni in classe gruppo, l’analisi di video e materiale multi-mediale, case-studies e loro analisi (micro-task).
Teaching methods
The course employs a mix of teaching methods. The traditional frontal lecture is done with the support of slides and there is a strong stimulus to the active participation with questions and opinions directed to the students. In addition to that the course also add in-class group discussions, analysis of video or multi-media material, case studies and their discussion (Micro-tasks).
Regolamento Esame
La modalità di esame è quella dell’esame orale. In itinere al corso sarà però possibile accumulare punti bonus attraverso l’elaborazione di case studies (micro-task). Questi lavori di gruppo sono però puramente facoltativi e non necessari al fine del superamento dell’esame.
L’esame orale si baserà su domande aperte di contenuto, volte a evidenziare la conoscenza acquisita, nonché la capacità di concettualizzazione e di ragionamento. Attraverso ciò quindi saranno verificate gli obbiettivi di apprendimento quali: la conoscenza e capacità di comprensione, le relative capacità di applicare conoscenza e infine l’autonomia di giudizio. Inoltre saranno testate le abilità comunicative orali.
I micro task facoltativi sono funzionali alla verifica della maturazione della capacità di applicare la conoscenza e formulare giudizi personali e alle capacità comunicative in forma scritta, rispetto ad una maniera di esprimersi coerente e appropriata.
Ai fini della valutazione, si utilizzerà lo schema che segue. La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.
Exam Rules
The course will be assessed through an oral exam. During the course will be possible to acquire extra bonus point on the final grade through the elaboration of case studies (micro-tasks). These group projects are however absolutely discretionary and not mandatory to pass the exam.
The oral exam will be done through open questions on concepts, thus to verify the level of understanding and on logical connections and elaboration. Through this thus will be verify the following learning outcome: Knowledge and understanding, the ability of applying this knowledge and the capacity of making autonomous judgement. In addition, oral presentation skills will be also tested.
The group works (micro-tasks) instead focused on verifying ability to elaborate case studies, and thus to apply knowledge learnt and give suggestion, so making judgments, and the writing skills to express coherently and properly.
The examination will be graded according to the following criteria:
Ineligible: major deficiencies and/or inaccuracies in knowledge and understanding of topics; limited ability to analyze and synthesize; frequent generalizations and limited critical and judgmental skills; topics are stated inconsistently and with inappropriate language;
18-20: Barely sufficient knowledge and understanding of topics with possible generalizations and imperfections; sufficient skills of analysis synthesis and autonomy of judgment, topics are expounded frequently inconsistently and with inappropriate/technical language;
21-23: Routine knowledge and understanding of topics; Ability to analyze and synthesize correctly with sufficiently coherent logical argumentation and appropriate/technical language
24-26: Fair knowledge and understanding of topics; Good analytical and synthesis skills with arguments expressed rigorously but with language not always appropriate/technical.
27-29: Comprehensive knowledge and understanding of topics; considerable ability to analyze and synthesize. Good autonomy of judgment. Topics expounded rigorously and with appropriate/technical language
30-30L: Excellent level of thorough knowledge and understanding of topics. Excellent skills of analysis, synthesis and autonomy of judgment. Arguments expressed in an original manner and with appropriate technical language.
Aggiornato A.A. 2021-2022
Obiettivo del corso:
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le principali categorie logiche e i concetti fondamentali di analisi e di progettazione dell'assetto organizzativo aziendale, integrando la lettura con prospettive tratte anche da discipline diverse da quelle prettamente economico-aziendali. Il focus del corso è costituito dall’organizzazione nel suo complesso: i concetti teorici rilevanti per l’analisi e la progettazione organizzativa includono le principali dimensioni strutturali e contestuali di un’organizzazione, quali la formalizzazione, la gerarchia, la specializzazione, la tecnologia, l’ambiente e la cultura. Tali dimensioni variano da organizzazione a organizzazione e per questo rappresentano strumenti per la loro indagine.
Contenuti del corso:
Il corso fornisce uno schema per “leggere”e progettare le organizzazioni e si articola nelle seguenti parti: Parte PRIMA: Leggere le organizzazioni: teorie e modelli per capire: A. L'individuo: persone; motivazione; processi decisionali individuali B. Le persone in relazione: comunicazione e conflitto, lavoro in gruppo, la cultura organizzativa C. Gli strumenti dell'organizzazione: le strutture organizzative; l'organizzazione micro; i sistemi di direzione Parte SECONDA: Progettare le organizzazioni: teorie e modelli per decidere A. La progettazione organizzativa universalistica: la burocrazia, le teorie classiche, la scuola delle relazioni umane B. La progettazione organizzativa contingente - i modelli di base: i sistemi organizzativi; struttura organizzativa, la differenziazione e la integrazion C. La progettazione organizzativa contingente - i modelli evoluti: il modello di Perrow, L'azione organizzativa; il modello di Galbraith Parte Terza: Le nuove teorie: i confini organizzativi; il neo-istituzionalismo; la corporate governance
Materiali di studio:
Per ogni argomento previsto nel programma, oltre al richiamo al libro di testo, vengono rese disponibili agli studenti una o più schede di riferimento, contenenti tutte le risorse informative e didattiche necessarie per la preparazione dell’esame (obiettivi formativi, contenuti della lezione, mappe concettuali, bibliografia e sitografia). Libro di testo (2 volumi):
Decastri M., (a cura di) 2016, Leggere le Organizzazioni. Le teorie ei modelli per capire. Manuale di organizzazione aziendale I. Guerini, Milano. E' escluso dal programma di esame il capitolo n. 3 " I processi decisionali individuali".
Decastri M., (a cura di) 2016, Progettare le organizzazioni. Le teorie e i modelli per decidere. Manuale di Organizzazione Aziendale II. Guerini, Milano. E' escluso dal programma di esame la PARTE SECONDA del libro e dunque i capitoli n. 10, 11, 12.
Aggiornato A.A. 2020-2021
Obiettivo del corso:
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le principali categorie logiche e i concetti fondamentali di analisi e di progettazione dell'assetto organizzativo aziendale, integrando la lettura con prospettive tratte anche da discipline diverse da quelle prettamente economico-aziendali. Il focus del corso è costituito dall’organizzazione nel suo complesso: i concetti teorici rilevanti per l’analisi e la progettazione organizzativa includono le principali dimensioni strutturali e contestuali di un’organizzazione, quali la formalizzazione, la gerarchia, la specializzazione, la tecnologia, l’ambiente e la cultura. Tali dimensioni variano da organizzazione a organizzazione e per questo rappresentano strumenti per la loro indagine.
Contenuti del corso:
Il corso fornisce uno schema per “leggere”e progettare le organizzazioni e si articola nelle seguenti parti: Parte PRIMA: Leggere le organizzazioni: teorie e modelli per capire: A. L'individuo: persone; motivazione; processi decisionali individuali B. Le persone in relazione: comunicazione e conflitto, lavoro in gruppo, la cultura organizzativa C. Gli strumenti dell'organizzazione: le strutture organizzative; l'organizzazione micro; i sistemi di direzione Parte SECONDA: Progettare le organizzazioni: teorie e modelli per decidere A. La progettazione organizzativa universalistica: la burocrazia, le teorie classiche, la scuola delle relazioni umane B. La progettazione organizzativa contingente - i modelli di base: i sistemi organizzativi; struttura organizzativa, la differenziazione e la integrazion C. La progettazione organizzativa contingente - i modelli evoluti: il modello di Perrow, L'azione organizzativa; il modello di Galbraith Parte Terza: Le nuove teorie: i confini organizzativi; il neo-istituzionalismo; la corporate governance
Materiali di studio:
Per ogni argomento previsto nel programma, oltre al richiamo al libro di testo, vengono rese disponibili agli studenti una o più schede di riferimento, contenenti tutte le risorse informative e didattiche necessarie per la preparazione dell’esame (obiettivi formativi, contenuti della lezione, mappe concettuali, bibliografia e sitografia). Libro di testo (2 volumi): Decastri M., (a cura di) 2016, Leggere le Organizzazioni. Le teorie ei modelli per capire. Manuale di organizzazione aziendale I. Guerini, Milano; Decastri M., (a cura di) 2016, Progettare le organizzazioni. Le teorie e i modelli per decidere. Manuale di Organizzazione Aziendale II. Guerini, Milano.
MODALITA' DI ESAME : INFORMAZIONI Emergenza COVID (rinvio alla sessione "Pagine" per regolamento di esame)
d
Aggiornato A.A. 2019-2020
Obiettivo del corso:
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le principali categorie logiche e i concetti fondamentali di analisi e di progettazione dell'assetto organizzativo aziendale, integrando la lettura con prospettive tratte anche da discipline diverse da quelle prettamente economico-aziendali. Il focus del corso è costituito dall’organizzazione nel suo complesso: i concetti teorici rilevanti per l’analisi e la progettazione organizzativa includono le principali dimensioni strutturali e contestuali di un’organizzazione, quali la formalizzazione, la gerarchia, la specializzazione, la tecnologia, l’ambiente e la cultura. Tali dimensioni variano da organizzazione a organizzazione e per questo rappresentano strumenti per la loro indagine.
Contenuti del corso:
Il corso fornisce uno schema per “leggere”e progettare le organizzazioni e si articola nelle seguenti parti: Parte PRIMA: Leggere le organizzazioni: teorie e modelli per capire: A. L'individuo: persone; motivazione; processi decisionali individuali B. Le persone in relazione: comunicazione e conflitto, lavoro in gruppo, la cultura organizzativa C. Gli strumenti dell'organizzazione: le strutture organizzative; l'organizzazione micro; i sistemi di direzione Parte SECONDA: Progettare le organizzazioni: teorie e modelli per decidere A. La progettazione organizzativa universalistica: la burocrazia, le teorie classiche, la scuola delle relazioni umane B. La progettazione organizzativa contingente - i modelli di base: i sistemi organizzativi; struttura organizzativa, la differenziazione e la integrazion C. La progettazione organizzativa contingente - i modelli evoluti: il modello di Perrow, L'azione organizzativa; il modello di Galbraith Parte Terza: Le nuove teorie: i confini organizzativi; il neo-istituzionalismo; la corporate governance
Materiali di studio:
Per ogni argomento previsto nel programma, oltre al richiamo al libro di testo, vengono rese disponibili agli studenti una o più schede di riferimento, contenenti tutte le risorse informative e didattiche necessarie per la preparazione dell’esame (obiettivi formativi, contenuti della lezione, mappe concettuali, bibliografia e sitografia). Libro di testo (2 volumi): Decastri M., (a cura di) 2016, Leggere le Organizzazioni. Le teorie ei modelli per capire. Manuale di organizzazione aziendale I. Guerini, Milano; Decastri M., (a cura di) 2016, Progettare le organizzazioni. Le teorie e i modelli per decidere. Manuale di Organizzazione Aziendale II. Guerini, Milano.
MODALITA' DI ESAME : INFORMAZIONI Emergenza COVID (rinvio alla sessione "Pagine" per regolamento di esame)
Aggiornato A.A. 2016-2017
Obiettivo del corso:
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le principali categorie logiche e i concetti fondamentali di analisi e di progettazione dell'assetto organizzativo aziendale, integrando la lettura con prospettive tratte anche da discipline diverse da quelle prettamente economico-aziendali. Il focus del corso è costituito dall’organizzazione nel suo complesso: i concetti teorici rilevanti per l’analisi e la progettazione organizzativa includono le principali dimensioni strutturali e contestuali di un’organizzazione, quali la formalizzazione, la gerarchia, la specializzazione, la tecnologia, l’ambiente e la cultura. Tali dimensioni variano da organizzazione a organizzazione e per questo rappresentano strumenti per la loro indagine.
Contenuti del corso:
Il corso fornisce uno schema per “leggere”e progettare le organizzazioni e si articola nelle seguenti parti: Parte PRIMA: Leggere le organizzazioni: teorie e modelli per capire: A. L'individuo: persone; motivazione; processi decisionali individuali B. Le persone in relazione: comunicazione e conflitto, lavoro in gruppo, la cultura organizzativa C. Gli strumenti dell'organizzazione: le strutture organizzative; l'organizzazione micro; i sistemi di direzione Parte SECONDA: Progettare le organizzazioni: teorie e modelli per decidere A. La progettazione organizzativa universalistica: la burocrazia, le teorie classiche, la scuola delle relazioni umane B. La progettazione organizzativa contingente - i modelli di base: i sistemi organizzativi; struttura organizzativa, la differenziazione e la integrazion C. La progettazione organizzativa contingente - i modelli evoluti: il modello di Perrow, L'azione organizzativa; il modello di Galbraith Parte Terza: Le nuove teorie: i confini organizzativi; il neo-istituzionalismo; la corporate governance
Materiali di studio:
Per ogni argomento previsto nel programma, oltre al richiamo al libro di testo, vengono rese disponibili agli studenti una o più schede di riferimento, contenenti tutte le risorse informative e didattiche necessarie per la preparazione dell’esame (obiettivi formativi, contenuti della lezione, mappe concettuali, bibliografia e sitografia). Libro di testo (2 volumi): Decastri M., (a cura di) 2016, Leggere le Organizzazioni. Le teorie ei modelli per capire. Manuale di organizzazione aziendale I. Guerini, Milano; Decastri M., (a cura di) 2016, Progettare le organizzazioni. Le teorie e i modelli per decidere. Manuale di Organizzazione Aziendale II. Guerini, Milano.
Metodo didattico: Lezioni frontali e seminari di ricerca. Il programma del corso, fornito a ciascuno studente e reperibile sul sito web del corso, riporta il calendario del corso, con la suddivisione degli argomenti sopra proposta e l’indicazione per ciascuno di essi dei normativi e bibliografici necessari per la preparazione dell’esame.
Modalità di accertamento esame: L’esame si compone di una prova orale. La prova orale consiste in un colloquio sui contenuti dell’intero corso. Il voto finale espresso in trentesimi tiene conto del gradi di approfondimento dello studio svolto dal discente, nonchè dalla padronanza da egli dimostrata attraverso la personale riflessione e discussione di problematiche tipiche e per questo esemplificative dell'attività di analisi e progettazione organizzativa.