Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

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La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Alberto Iozzi
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

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Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

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SYSTEM DYNAMICS MODELLING AND SIMULATION FOR INTELLIGENT ORGANIZATIONS

Syllabus

EN IT

Programma

Il corso è strutturato in quattro sezioni principali, ciascuna delle quali affronta un'area tematica chiave della dinamica dei sistemi e delle sue applicazioni:

Sezione 1: Introduzione e analisi del contesto
• Panoramica degli obiettivi del corso, della struttura e della metodologia di lavoro del progetto.
• Analisi del contesto socioeconomico per identificare temi o esigenze rilevanti correlati agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
• Strumenti e metodi per identificare lacune e inquadrare i problemi.

Sezione 2: Pensiero Sistemico/ Systems Thinking
• Fondamenti teorici del pensiero sistemico.
• Esplorazione di modelli e framework chiave.
• Esercizi pratici: costruzione di diagrammi di pensiero sistemico (diagrammi di loop causali) per catturare i loop di feedback.
• Applicazione del pensiero sistemico a scenari del mondo reale con un focus sulla sostenibilità e sul processo decisionale strategico.

Sezione 3: Pensiero Dinamico/System Dynamics
• Studio completo della metodologia della dinamica dei sistemi, inclusi diagrammi di stock e flusso.
• Esercizi pratici: utilizzo di Vensim PLE per costruire e simulare modelli dinamici.
• Simulazione di sistemi complessi per analizzare il comportamento nel tempo e valutare gli impatti delle politiche.

Sezione 4: Project Work
• Progetto individuale o di gruppo incentrato su una soluzione sistemica che affronti una lacuna correlata agli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
• Guida alla costruzione, convalida e presentazione del modello.
• Presentazione finale del progetto con feedback di colleghi e istruttori.

Testi Adottati

• Senge, P. (1990).The Fifth Discipline: The Art and Practice of the Learning Organization. Doubleday. (Selected chapters)
• Meadows, D. H., Meadows, D. L., & Randers, J. (1990).Beyond the Limits: Confronting Global Collapse, Envisioning a Sustainable Future. Chelsea Green Publishing. (Selected chapters)
• La Bara, L., & Fiorani, G. (2023). Sustainable development, stakeholders’ partnership, state-owned assets in a system thinking model (pp. 356-366). https://doi.org/10.25019/STR/2023.026

Bibliografia

• Sterman, J. D. (2000).Business Dynamics: Systems Thinking and Modeling for a Complex World. McGraw-Hill. (Selected chapters)
• La Bara, L., & Fiorani, G. (2023). Sustainable development, stakeholders’ partnership, state-owned assets in a system thinking model (pp. 356-366). https://doi.org/10.25019/STR/2023.026

Modalità di svolgimento

Il corso adotta un approccio pedagogico strutturato, finalizzato a favorire sia la comprensione teorica che lo sviluppo di competenze pratiche.
1. Lezioni teoriche
Queste sessioni combinano presentazioni con slide e insegnamento tradizionale alla lavagna per fornire un’esposizione approfondita dei concetti fondamentali, garantendo agli studenti una solida comprensione teorica della materia.
2. Simulazioni al computer
Attraverso l’uso del software Vensim PLE, gli studenti partecipano a simulazioni interattive che consentono di applicare le conoscenze teoriche a scenari reali, potenziando le capacità analitiche e di problem-solving.
3. Esercizi pratici e brevi assegnazioni
• Per gli studenti frequentanti: gli esercizi vengono svolti e analizzati durante le lezioni, favorendo la partecipazione attiva e l’apprendimento collaborativo.
• Per gli studenti non frequentanti: gli esercizi devono essere completati autonomamente e successivamente revisionati durante l’esame finale per valutare la comprensione e il rigore metodologico.
4. Progetto finale
Questa componente conclusiva mira a sintetizzare le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso e prevede:
• Relazione scritta completa: documentazione dettagliata sugli obiettivi, la metodologia, i risultati e le conclusioni del progetto.
• Sviluppo di modelli di simulazione: realizzazione di un modello di Systems Thinking (ST) e di un modello di System Dynamics (SD), dimostrando la capacità di progettare e implementare rappresentazioni complesse dei sistemi.
• Presentazione orale: esposizione formale del progetto, seguendo il formato stabilito per il Project Work, con l’obiettivo di valutare le competenze comunicative e di presentazione dello studente.
Questa metodologia didattica articolata è progettata per offrire un equilibrio ottimale tra comprensione concettuale, applicazione pratica e sviluppo del pensiero critico e delle competenze professionali.

Regolamento Esame

L’esame valuta il livello di padronanza della materia da parte dello studente, le sue capacità di problem-solving, il giudizio autonomo e l’uso delle metodologie di Systems Thinking (ST) e System Dynamics (SD), con particolare attenzione alle applicazioni pratiche e al raggiungimento degli Sustainable Development Goals (SDGs).
La chiarezza espositiva e la padronanza del linguaggio vengono valutate secondo i seguenti criteri:
1. Conoscenza e comprensione;
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione;
3. Autonomia di giudizio;
4. Capacità di apprendimento;
5. Abilità comunicative.
L'esame prevede la preparazione e la valutazione di un Project Work, comprendente una relazione scritta dettagliata e una presentazione orale.
Criteri di valutazione
• Non idoneo: Gravi lacune o imprecisioni nella conoscenza e comprensione; scarse capacità analitiche e di sintesi; generalizzazioni eccessive; debolezza nel pensiero critico e nel giudizio autonomo; esposizione incoerente e linguaggio inadeguato.
• 18-20: Conoscenza e comprensione di base ma sufficienti, con possibili errori e generalizzazioni; capacità analitiche e di sintesi limitate; argomentazione poco coerente e linguaggio impreciso.
• 21-23: Conoscenza e comprensione adeguate; capacità analitiche e di sintesi ragionevoli; argomentazione generalmente coerente con un linguaggio tecnico accettabile.
• 24-26: Buona conoscenza e comprensione; solide capacità analitiche e di sintesi; argomentazione ben strutturata, anche se con occasionali imprecisioni nel linguaggio tecnico.
• 27-29: Conoscenza e comprensione approfondite; eccellenti capacità analitiche e di sintesi; buon giudizio autonomo; argomentazione chiara e ben presentata con un linguaggio tecnico appropriato.
• 30-30L: Conoscenza della materia eccezionale e approfondita; straordinarie capacità analitiche, di sintesi e di pensiero critico; argomentazione originale e ben articolata, esposta con un linguaggio tecnico preciso.