Care e cari,
come sapete, ieri si è tenuto il I appello. Dei 100 presenti hanno superato l'esame in 40. Alle prove orali, alcuni hanno offerto delle prove davvero brillanti. I miei complimenti a tutti i promossi.
Credo possa essere utile informare quanti di voi non fossero presenti all'appello sui contenuti della prova. Le 15 domande a risposta multipla hanno riguardato:
- contabilità nazionale
- disoccupazione (con riferimento alla disoccupazione giovanile in Italia)
- bilancio della banca commerciale
- bilancio della banca centerale
- debito pubblico (con riferimento al dato italiano)
- curva di Phillips
- consumo e risparmio
- tassazione nel modello RBC
- modello con assicurazione
- modello con intermediario bancario
- fatti stilizzati di Kaldor
- Monopsonio sul mercato del lavoro
I due quesiti VERO/FALSO erano inerenti a modello con credito e modello della ricerca di lavoro.
Il primo esercizio era su Solow, il secondo sul modello macroeconomico con scelta di risparmio.
Vi ricordo che a questo link http://macronz.altervista.org/valutazione-del-corso/#comments trovate una pagina web dedicata al corso dove potete lasciare i vostri commenti in forma anonima.
Colgo l'occasione, infine, per rivolgere un sentito ringraziamento alla prof.ssa Nunziante e al dott. Maurici per il supporto organizzativo, la qualità degli interventi in aula e la cura che hanno avuto nei rapporti con tutti voi.
Anche a loro nome, auguro a voi tutti Buon Natale e un sereno 2025.
LC
PS: da tanti anni, in calce al messaggio di chiusura del corso, riporto questa poesia di Bertold Brecht. Confido che possa essere di ispirazione almeno per qualcuno di voi.
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Ci impegniamo, noi e non gli altri,
unicamente noi! E non gli altri,
né chi sta in alto, né che sta in basso,
né chi crede, né chi non crede.
Ci impegniamo:
senza pretendere che gli altri si impegnino per noi,
senza giudicare chi non si impegna,
senza accusare chi non si impegna,
senza condannare chi non si impegna,
senza cercare perché non si impegna.
Se qualche cosa sentiamo di "potere"
e lo vogliamo fermamente
è su di noi, soltanto su di noi.
Il mondo si muove se noi ci muoviamo,
si muta se noi ci facciamo nuovi,
ma imbarbarisce
se scateniamo la belva che c'è in ognuno di noi.
Ci impegniamo:
per trovare un senso alla vita,
a questa vita
una ragione
che non sia una delle tante ragioni
che bene conosciamo
e che non ci prendono il cuore.
Ci impegniamo non per riordinare il mondo,
non per rifarlo, ma per amarlo.
Bertolt Brecht