Aggiornato A.A. 2019-2020
Obiettivi del corso
Il corso permette di approfondire le conoscenze di economia politica acquisite dagli studenti nell´ambito degli insegnamenti economici dei primi anni (Microeconomia, Macroeconomia, Politica Economica) collocandoli nella corretta dimensione storico-politica e fornendo prospettive critiche sulle diverse interpretazioni del concetto di Mercato e del rapporti tra il Mercato e lo Stato.
Il corso permette di acquisire nozioni utili per un comprensione approfondita e critica di alcuni grandi dibattiti economici tra cui: 1) Libero scambio vs. Protezionismo, 2) Tutela e limiti della concorrenza, 3) Concorrenza, efficienza, innovazione, sviluppo, 4) Instabilità dell´economia e possibilità di limitarne l´impatto attraverso la politica economica, 5) Logica dell´intervento pubblico nell´economia.
La capacità di trarre giudizi e conclusioni autonome sui grandi dibattiti dell´economia e sulla rilevanza di quei dibattiti nel mondo attuale viene stimolata mettendo in luce le connessioni tra i concetti sviluppati durante il corso, le nozioni acquisite nei corsi precedenti e i legami tra tali nozioni e i principali problemi economici contemporanei.
Gli studenti frequentando il corso e interagendo con il docente e con i colleghi, potranno sviluppare le proprie abilità comunicative e la propria capacità di sviluppare e condividere ragionamenti articolati, coniugando nozioni di teoria economica, politica economica, storia delle idee e dei fatti economici.
Capacità di apprendere: il corso intende fornire agli studenti strumenti utili a comprendere la complessità dell´economia come scienza umana, che studia l´organizzazione dei rapporti di produzione, scambio e consumo, all´interno di una quadro politico-istituzionale mutevole. Seguendo le lezioni, gli studenti consolideranno il proprio metodo di studio, anche grazie al materiale reso disponibile dal docente sul sito del corso.
Struttura del corso e programma delle lezioni
• 25 Febbraio: Introduzione
• 26 Febbraio: Mercantilismo
• 27 Febbraio: Fisiocrazia
• 3 Marzo: Smith
• 4 Marzo: Ricardo
• 5 Marzo: Malthus e Say
• 10 Marzo: Marx e marxismi
• 11 Marzo: Dalla visione classica alla visione marginalista – Le scuole marginaliste (3 ore)
• 12 Marzo: Marshall (3 ore)
• 17 Marzo: Introduzione a Keynes (scritti minori)
• 18 Marzo: Keynes nella Teoria Generale
• 19 Marzo: Schumpeter
• 24 Marzo: La nuova microeconomia
• 25 Marzo: Hayel, liberismo, neoliberismo
• 26 Marzo: Dalla teoria dei mercati efficienti alla crisi finanziaria
• 27 Marzo: Saggio di Hirschman, conclusioni
Il corso presenta l´evoluzione del pensiero economico nel tempo, soffermandosi sull´idea di Mercato e sui rapporti tra il Mercato e lo Stato. Seguendo un filo cronologico, il corso parte dal mercantilismo e dalla fisiocrazia per giungere agli sviluppi più recenti in materia di interazione strategica e asimmetrie informative. Durante le lezioni, emergerà chiaramente la differenza tra la visione classica e la visione marginalista dell'economia. Il corso si concluderà presentando alcune interpretazioni rivali della società di mercato a partire da un saggio di A.Hirschmann.
Letture obbligatorie
Slide rese disponibili nel sito del corso
Roncaglia A., Sylos Labini P. (2002) Il Pensiero economico. Temi e protagonisti, Bari-Roma: Laterza
Roncaglia A. (2016) Breve storia del pensiero economico, Bari-Roma: Laterza (Capitoli scelti)
Roncaglia A. (2019) L´età della disgregazione: Storia del pensiero economico contemporaneo, Bari-Roma: Laterza (Capitoli scelti)
Hirschman A. (1956 [1998]) «Interpretazioni rivali della società di mercato» in M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di) Saggi di Economia Politica, pp. 11-39, Torino: Bollati Boringhieri
Letture facoltative
Lunghini, G. (2014) Conflitto crisi incertezza. La teoria economica dominante e le teorie alternative, Torino: Bollati Boringhieri
Dardi M. (1990) «Il mercato nell’analisi economica contemporanea» in G. Becattini (a cura di) Il pensiero economico: temi, problemi e scuole, Torino, UTET
Kaldor N. (1956 [1998]) «Teorie alternative della distribuzione» in M.C. Marcuzzo, A. Roncaglia (a cura di) Saggi di Economia Politica, pp. 105-131, Bollati Boringhieri, Torino
Altro materiale potrà essere distribuito a cura del docente durante il corso.
Metodo didattico
L´attività didattica si svolge attraverso lezioni frontali. La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata. Gli studenti frequentanti saranno invitati a partecipare attivamente alle lezioni, dialogando con il docente e rielaborando criticamente le nozioni apprese durante il corso e nell´ambito degli altri insegnamenti economici. Non è prevista la presentazione di tesine.
Valutazione
L´esame consiste in una prova scritta obbligatoria della durata di 45 minuti (domande aperte).
Superata la prova scritta, è possibile sostenere una prova orale integrativa a discrezione del docente.
Gli studenti potranno sostenere l´esame in tutti gli appelli disponibili.
Non sono previsti esoneri. Il primo appello si terrà subito dopo la fine del corso.
Non sono previsti porgrammi differenziati tra frequentanti e non frequentanti, né esami speciali per gli studenti Erasmus.
Orario e ricevimento
L´orario delle lezioni può cambiare in relazione agli impegni del docente, dandone preavviso agli studenti.
Orari di ricevimento
E ´possibile fissare un ricevimento con il docente, scrivendo a paolo.paesani@uniroma2.it