Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

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La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Vincenzo Atella
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

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Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

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Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI:
Il corso si propone di introdurre gli studenti al tema dell'economia e gestione delle imprese commerciali al dettaglio (retailing) da una prospettiva strategica e funzionale. Particolare enfasi sarà data alla comprensione delle funzioni e dei formati commerciali, alle strategie di marketing dei dettaglianti nonché alle dinamiche nelle relazioni verticali tra retailer e produttori. Ciò nella considerazione che la grande distribuzione moderna è diventata una forza concorrenziale significativa in quanto è più vicina al mercato finale rispetto ai produttori.
Al riguardo, diviene fondamentale anche fornire una panoramica generale sul ruolo delle ICT per comprendere la trasformazione digitale nei rapporti acquirente-venditore e con i consumatori finali. L'e-commerce (o e-tailing) ha infatti contribuito a velocizzare e amplificare le interazioni tra produttori, distributori, operatori logistici e clienti, sottolineando la necessità di una maggiore efficienza nella programmazione, gestione degli ordini, magazzinaggio e consegna delle merci.
In effetti, i retailer stanno prendendo in considerazione una serie di importanti pratiche manageriali per governare i processi di distribuzione lungo i canali B2C, come l'Efficient Consumer Response e il Supply Chain Management.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Gli studenti acquisiranno una comprensione concettuale delle pratiche di marketing implementate dai retailer che gli consentono di raccogliere informazioni sulle preferenze dei clienti e di influenzarne i comportamenti.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Agli studenti verranno inoltre fornite conoscenze pratiche ed esempi su come i processi di distribuzione fisica sono strutturati e gestiti in settori specifici (ad esempio, distribuzione alimentare, moda e lusso, mobili per la casa, ecc.).

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Gli studenti avranno l'opportunità di comprendere e valutare i modelli di retailing emergenti da un punto di vista teorico ed empirico .

ABILITÀ COMUNICATIVE:
L'interazione con il docente durante le lezioni e tramite la piattaforma web, unitamente alla stesura di brevi saggi o alla discussione di case-studies, rafforzeranno le capacità comunicative degli studenti.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
Al termine del corso, gli studenti potranno intraprendere successivi studi avanzati a livello magistrale nel campo del management/marketing con un più elevato grado di autonomia.

Prerequisiti

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

Programma

Una parte iniziale è dedicata all’esame dei concetti generali e sui formati commerciali (6 ore); una seconda parte di approfondimento sugli aspetti strategici (8 ore), sulle leve di marketing-mix dei retailer (12 ore) e sulla gestione logistica (4 ore). Infine, una terza parte applicativa (6 ore) sarà dedicata alla presentazione in aula di casi di studio ed a esercitazioni per la prova scritta.

Parte 1. (6 ore)
1.1. Introduzione allo studio del retailing: definizione, rilevanza e aree di gestione
1.2. Le funzioni del retail e i tipi di formati commerciali fisici
1.3. I formati commerciali online e la sfida dell'omnicanalità

Parte 2. (24 ore)
2.1. Aspetti strategici della gestione del retail:
- Integrazione verticale
- Collaborazione
- Internazionalizzazione
- Branding e posizionamento
- Responsabilità Sociale d'Impresa e Sostenibilità
2.2. Le politiche di marketing-mix nel retail:
- Le decisioni di localizzazione
- La gestione dell'assortimento e il category management
- Le politiche di prezzo
- Le politiche di comunicazione e di gestione delle relazioni con la clientela
- L'ambientazione del punto vendita e il visual merchandising
2.3. La logistica nel retail:
- Il processo di approvvigionamento dei retailer
- La distribuzione fisica dei prodotti
- ICT e gestione collaborativa della filiera (SCM)

Parte 3. (6 ore)
3.1. Sviluppo di casi di studio
3.2. Simulazione prova scritta

Testi Adottati

ZENTES J., MORSCHETT D. & SCHRAMM-KLEIN H. (a cura di), Strategic Retail management, Springer Gabler, Wiesbaden (ISBN: 978-3-658-10183-1 Ebook - ISBN 978-3-658-10182-4 Softcover book) - CAPITOLI DA 1 A 19).

Altro materiale integrativo da studiare verrà caricato sul sito web del corso e distribuito in classe durante il corso.

Bibliografia

BACCARANI C. (a cura di), Imprese Commerciali e Sistema Distributivo Una visione economico-manageriale, G.Giappichelli Editore, Torino, 2005.
BERKHOUT C., Assortment and merchandising strategy: Building a retail plan to improve shopper experience, Palgrave Macmilan, Cham, 2019.
CARDINALI M.G., Retail ibrido, Egea, Milano, 2018.
CASTALDO S. (a cura di), Retail & Channel Management, Egea, Milano.
FORNARI D., GRANDI S., FORNARI E. (a cura di), #Retailvision: Gli scenari del marketing distributivo, Egea, Milano, 2019.
FORNARI E., Multichannel retailing, Egea, Milano, 2018.
GRANDI S., Retail competition, Egea, Milano, 2008.
KRAFFT M., MANTRALA MURALI K. (a cura di), Retailing in the 21st century: Current and future trends, Springer, Berlin and Heidelberg, 2010.
LEVY M., WEITZ B.A., GREWAL D. (a cura di), Retailing management, McGraw-Hill, New York, 2019.
PANTANO E., DENNIS C. (a cura di), Smart Retailing : Technologies and Strategies, Palgrave Pivot, Cham, 2019.
PIOTROWICZ W., CUTHBERTSON R. (a cura di), Exploring Omnichannel Retailing: Common Expectations and Diverse Realities, Springer, Cham, 2018.
SCAFARTO F. (a cura di), Retail Management, McGraw-Hll, Milano, 2020.
SCIARELLI S., VONA R., Management della distribuzione, McGraw-Hill, Milano, 2009.
SORENSEN H., Inside the mind of the shopper. The science of retailing, Pearson, Upper Saddle River, 2015.
TREADGLOD. A., REYNOLDS J. (a cura di), Navigating the new retail landscape: A guide for business leaders, Oxford University Press, Oxford, 2021.
ZENTES J., MORSCHETT D., SCHRAMM-KLEIN H. (a cura di), Strategic Retail Management. Text and International Cases, Springer Gabler, Weisbaden, 2017.

Modalità di svolgimento

I metodi didattici includono una combinazione di lezioni frontali tradizionali (capacità di conoscenza e comprensione) e lo sviluppo di casi di studio (applicare la conoscenza e la comprensione, a sviluppare abilità comunicative, autonomia di giudizio e capacità di apprendimento).

Regolamento Esame

PER TUTTI GLI STUDENTI
Prova scritta obbligatoria (test a risposta multipla, domande vero-falso, domanda aperta).
Criteri di valutazione: test a risposta multipla 12 domande (1 risposta esatta su 3; nessuna penalità - max 18 punti); domande vero-falso 8 domande (1 risposta esatta su 2; penalità di 0,25 punti per risposta sbagliata - max 8 punti); domanda aperta (1 domanda su un argomento specifico del programma: definizione, tipologie, esempi - max 4 punti)
I voti delle diverse parti del test scritto saranno sommati ed espressi in trentesimi.
Lo studente potrà terminare l'esame verbalizzando il voto della prova scritta.

PER I SOLI STUDENTI FREQUENTANTI
Gli studenti frequentanti dovranno sostenere la prova scritta obbligatoria. Essi potranno inoltre ottenere un massimo di 2 punti extra (da aggiungersi al voto finale della prova scritta) attraverso un lavoro di gruppo assegnato dal docente durante il corso.
Il lavoro di gruppo consisterà nello sviluppo di un caso di studio o di un tema che verrà poi discusso in aula. Il formato della presentazione del caso di studio sarà reso disponibile tra i materiali didattici assieme a linee guida per la presentazione e la consegna.
Gli studenti frequentanti che passeranno l'esame scritto potranno verbalizzare il voto che sarà pari alla somma tra il punteggio in trentesimi della prova scritta e i punti-extra della presentazione del caso di studio.
Gli studenti frequentanti che avranno superato il compito scritto potranno chiedere al docente di sostenere una prova orale, che è in ogni caso facoltativa per loro. La prova orale consisterà in due domande di verifica sul programma: una domanda di carattere generale ed una domanda di approfondimento. Criteri di valutazione: padronanza degli argomenti e grado di approfondimento; proprietà di linguaggio, chiarezza e capacità di sintesi espositiva.
Il voto della prova orale sarà espresso in trentesimi.
In questo caso, il voto finale sarà pari alla media tra il voto della prova scritta (più eventuali punti-extra) e quello della prova orale.

PER I SOLI STUDENTI NON-FREQUENTANTI
Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere la prova scritta (a risposta multipla, vero-falso, domande aperte) e completare l'esame con un colloquio orale integrativo, che è obbligatorio.
Se gli studenti non frequentanti non superano la prova scritta, non possono accedere al colloquio orale.
La prova orale obbligatoria consisterà in due domande di verifica sul programma: una domanda di carattere generale ed una domanda di approfondimento. Criteri di valutazione: padronanza degli argomenti e grado di approfondimento; proprietà di linguaggio, chiarezza e capacità di sintesi espositiva.
Il voto della prova orale sarà espresso in trentesimi.
In questo caso, il voto finale sarà pari alla media tra il voto della prova scritta e quello della prova orale.

La prova complessiva di esame per tutti gli studenti sarà valutata in trentesimi secondo i seguenti punteggi:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30 e lode: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.