Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

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La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Alberto Iozzi
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

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Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

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Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

Il corso è suddiviso in due moduli: Pensiero europeo (secondo modulo) e Giustizia globale (primo modulo).

Il primo modulo cerca di rispondere alla seguente domanda: cosa dobbiamo gli uni agli altri? Alla ricerca di risposte plausibili, studieremo innanzitutto le principali teorie contemporanee della giustizia, ossia l'utilitarismo, il libertarismo, il contrattualismo e il comunitarismo, che trovano le loro radici nelle filosofie politiche di Aristotele, Locke, Hobbes, Hume, Kant, Bentham e Mill. L'attuale dibattito politico nelle democrazie occidentali riflette in gran parte queste teorie e visioni, anche se i principali attori coinvolti non ne sono sempre pienamente consapevoli. Un'indagine sui nostri doveri è interessata soprattutto a identificare e giustificare quei principi di giustizia che guidano le nostre azioni e modellano e progettano le nostre istituzioni. Poiché il corso si concentra sulla giustizia globale, la nostra preoccupazione è quella di capire come gli individui e gli Stati dovrebbero comportarsi in relazione agli altri sulla scena mondiale. In particolare, verificheremo le teorie della giustizia in relazione a questioni come la povertà nel mondo, le disuguaglianze globali, l'immigrazione e il cambiamento climatico.

Il secondo modulo mira a fornire agli studenti un bagaglio comune sull'origine e lo sviluppo delle più importanti caratteristiche peculiari del pensiero europeo e a fornire loro gli strumenti intellettuali per comprendere le questioni che rendono l'Europa diversa o simile ad altre culture. Verranno anche affrontate questioni di comparazione con il pensiero cinese. Gli studenti acquisiranno la conoscenza dei fondamenti e della base concettuale dei sistemi politici occidentali (democrazia), della scienza, del diritto, della filosofia, dell'etica e di altre questioni, nelle loro reciproche relazioni.

LORENZO PECCHI

Programma

1° modulo: GIUSTIZIA GLOBALE

Argomento 1 Introduzione alle teorie morali
Argomento 2 Utilitarismo
Argomento 3 Libertarismo
Argomento 4 Contrattualismo (Rawls)
Argomento 5 Equalizzazione delle dotazioni e delle capacità
Argomento 6 Comunitarismo e repubblicanesimo
Argomento 7 Cosmopolitismo e liberalismo sociale
Argomento 8 Povertà nel mondo e disuguaglianza globale
Argomento 9 Frontiere: immigrazione e territorio
Argomento 10 Giustizia nei confronti del cambiamento climatico

2° modulo: PENSIERO EUROPEO

Argomento 1 La nascita e il primo sviluppo della democrazia come sistema politico. Tucidide
Atene.
Argomento 2 Inferenza, induzione, deduzione. Il metodo della ricerca scientifica e la nozione di scienza. Cina e Occidente a confronto.
Argomento 3 Il ruolo della religione nella società e la sua competitività nei confronti del pensiero razionale.
Antichi e moderni (Grecia e Iran, Platone e Khomeini).
Argomento 4 Individuo, collettività, comunità: diritti, doveri, obblighi e storia dell'Europa.
Europa.
Argomento 5 Dio, libertà, potere: Il Grande Inquisitore di Fëdor Dostoevskij.
Argomento 6 Le non-cose e l'ordine digitale del mondo.

Testi Adottati

Michael J. Sandel, Justice: What's the Right Thing to Do?, Penguin Group, 2009 and Kok-Chor Tan, What is This Thing Called Global Justice?, Routledge 2017

Bibliografia

1° modulo: GIUSTIZIA GLOBALE

Beitz , Teorie politiche e relazioni internazionali Dworkin, La virtù sovrana
Dworkin (2), La democrazia è possibile qui? Friedman, Liberi di scegliere
Hayek, La costituzione della libertà
Kant, (1) Fondamenti di metafisica della morale Kant (2) La pace perpetua: uno schizzo filosofico MacIntyre, Dopo la virtù
Mill, Utilitarismo
Miller, Cittadinanza e identità nazionale Mollendorf, Giustizia cosmopolita Moss, Cambiamento climatico e giustizia sociale Nozick, Anarchia, Stato e utopia Nussbaum, Creare capacità
Pettit, Libertà giusta
Pogge, Povertà nel mondo e diritti umani Rawls (1), Una teoria della giustizia
Rawls (2), Liberalismo politico Rawls (3), Il diritto dei popoli Rawls (4), Giustizia come equità
Rothbard, Per una nuova libertà - Il manifesto libertario Sandel (1), La giustizia
Sandel (2), Il liberalismo e i limiti della giustizia Sen, La disuguaglianza riesaminata
Singer (1), Carestia, ricchezza e moralità
Singer (2), Utilitarismo: Una brevissima introduzione Singer (3), Etica pratica
Singer (4), Un mondo unico
Singer (5), La vita che si può salvare Taylor, Philosophical Papers 2 Walzer, Le sfere della giustizia

2° modulo: PENSIERO EUROPEO

Argomento 1 La nascita e il primo sviluppo della democrazia come sistema politico. Tucidide
Atene.
Argomento 2 Inferenza, induzione, deduzione. Il metodo della ricerca scientifica e la nozione di scienza. Cina e Occidente a confronto.
Argomento 3 Il ruolo della religione nella società e la sua competitività nei confronti del pensiero razionale.
Antichi e moderni (Grecia e Iran, Platone e Khomeini).
Argomento 4 Individuo, collettività, comunità: diritti, doveri, obblighi e storia dell'Europa.
Europa.
Argomento 5 Dio, libertà, potere: Il Grande Inquisitore di Fëdor Dostoevskij.
Argomento 6 Le non-cose e l'ordine digitale del mondo.

Modalità di svolgimento

1° modulo: GIUSTIZIA GLOBALE

Gli studenti sono tenuti a leggere il materiale per ogni lezione e a partecipare a tutte le lezioni.

2° modulo: PENSIERO EUROPEO

Le lezioni frontali, tenute dal professore, saranno la caratteristica principale. Anche la discussione attiva con gli studenti farà parte dell'attività didattica. Agli studenti potrebbe essere chiesto di scrivere brevi saggi non annunciati in classe su argomenti trattati nelle lezioni precedenti. Verrà anche chiesto loro di leggere alcuni materiali in anticipo. La seconda parte del modulo sarà dedicata alla discussione di due argomenti: 1) Il capitolo di Fëdor Dostoevskij intitolato "Il Grande Inquisitore" ne I fratelli Karamazov. Gli studenti sono tenuti a leggere il capitolo in anticipo (si veda la bibliografia qui sotto), in modo da poter seguire gli argomenti presentati durante la lezione e partecipare attivamente alla discussione. 2) La nozione di oggetti digitali come non-cose e il nostro rapporto come soggetti conoscenti con la realtà, il funzionamento della mente umana nella percezione e nella memoria, con interventi in classe dello psichiatra Prof. Alfonso Troisi.

Regolamento Esame

Primo modulo (6 CFU, metà del voto finale)
Il lavoro di gruppo (requisito A) conta per il 35% del voto del modulo, mentre l'esame finale (requisito B) deve essere svolto individualmente e conta per il 65% del voto del modulo. La frequenza alle lezioni e l'adempimento dei requisiti A e B sono obbligatori. Gli studenti che non frequentano e non partecipano alle attività del corso saranno valutati solo sulla base dell'esame scritto finale.
Gli studenti non frequentanti (studenti con meno dell'80% di presenza in classe) saranno valutati al 100% sull'esame finale scritto.

Secondo modulo (6 CFU, metà del voto finale)
Le modalità d'esame saranno spiegate e discusse con gli studenti durante il corso in tempo utile. Gli studenti che non superano l'esame finale dovranno sostenere un nuovo esame completo in date diverse dell'anno.
La frequenza è obbligatoria. In caso di impedimenti imprevisti che causino l'effettiva impossibilità di frequentare (meno dell'80% di presenza), agli studenti verrà dato del materiale di lettura supplementare e dovranno scrivere un elaborato, oltre all'esame finale.
Attenzione: gli studenti potranno essere presi in considerazione per il primo turno ("appello") dell'esame solo sostenendo entrambi gli esami del modulo, quello del modulo 1 durante la settimana intermedia e quello del modulo 2 alla fine delle lezioni. Gli studenti che non frequentano/passano/accettano il voto del modulo 1 nella settimana di MIDTERM non possono sostenere il primo esame del modulo 2 ma potranno sostenere entrambi gli esami solo nel secondo turno della sessione estiva o della sessione autunnale. Lo studente può rifiutare SOLO il voto finale della media dei due esami. In tal caso, dovrà ripetere l'esame nei turni successivi (appelli) svolgendo nuovamente gli esami di ENTRAMBI i moduli.

LORENZO PERILLI