Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

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La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Alberto Iozzi
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

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Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

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Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

In quasi ogni paese del mondo, le riforme nella gestione pubblica hanno avuto un impatto, sebbene con diverse tempistiche e approcci. Nei paesi sviluppati, la crisi dei primi anni '70 ha stimolato una conversazione internazionale, guidata dal Comitato per la Gestione Pubblica dell'OCSE, che sosteneva che la riforma del settore pubblico dovesse diventare un campo politico a sé stante. Nei paesi in via di sviluppo, organizzazioni per lo sviluppo come il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e la Banca Mondiale si resero conto che le prestazioni economiche dipendevano da un settore pubblico efficace ed efficiente, adottando e promuovendo il modello della New Public Management. Infine, anche i paesi post-comunisti si sono uniti all'onda di modernizzazione manageriale.

Mentre le ultime crisi globali (economiche e sanitarie) hanno nuovamente evidenziato che le prestazioni economiche dipendono da un settore pubblico efficace, i modelli di riforma sono cambiati, spostandosi dai meccanismi di tipo di mercato a approcci basati su reti e partecipativi.

Il corso esamina sia i quadri teorici alla base delle riforme nella gestione pubblica degli ultimi trent'anni, sia le evidenze empiriche raccolte finora. Le questioni affrontate durante il corso riguardano il modo in cui la globalizzazione influisce sulla struttura e lo scopo dei governi, le riforme amministrative attuate per rispondere alla globalizzazione e il loro impatto. Saranno discusse anche le teorie emergenti che guidano la gestione pubblica a livello globale, come le reti e le partnership pubblico-private, la co-produzione e l'innovazione aperta.

Prerequisiti

-non previsti

Programma

1. Introduzione al corso. Origini e definizione della gestione. Gestione privata vs. gestione pubblica. Problemi collettivi e risposte provvisorie a livello globale.
2. La gestione pubblica come campo di politica.
3. Tendenze globali: la New Public Management e la Governance Pubblica.
4. Riforme e innovazioni nel settore pubblico nei paesi dell'OCSE negli ultimi tre decenni.
5. Piani di resilienza e ripresa e riforme del settore pubblico.
6. Leadership e strategia nel settore pubblico.
7. Governance collaborativa.
8. Reti e gestione delle reti.
9. Coproduzione da parte degli utenti e delle comunità nei servizi pubblici e nei risultati.
10. Gestione delle prestazioni. Prestazioni nelle organizzazioni ibride. Prestazioni nella coproduzione.

Testi Adottati

The Routledge Handbook of Global Public Policy and Administration, 2017 https://www.routledge.com/The-Routledge-Handbook-of-Global-Public-Policy-and- Administration/Klassen-Cepiku-Lah/p/book/9781138845220.
Studenti frequentanti: [capitoli 1, 13, 14, 16, 25, 26, 27] e le diapositive PowerPoint.

Studenti non frequentanti: oltre a quanto sopra, devono studiare anche i capitoli 1-5 e 11.

Bibliografia

The Routledge Handbook of Global Public Policy and Administration, 2017 https://www.routledge.com/The-Routledge-Handbook-of-Global-Public-Policy-and- Administration/Klassen-Cepiku-Lah/p/book/9781138845220

Modalità di svolgimento

Il corso include lezioni, discussioni di casi di studio che coinvolgono la lettura di materiale al di fuori della classe, simulazioni e lavori di gruppo su problemi selezionati, seguiti dalla presentazione delle principali conclusioni. Ogni anno è previsto un visiting professor di chiara fama internazionale.

Questo corso fornirà agli studenti una miscela di teoria e discussioni in classe sulle tendenze globali in relazione alla gestione pubblica e all'amministrazione pubblica.

Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di:

- Descrivere, spiegare e fornire una valutazione critica delle riforme nella gestione pubblica a livello globale.

- Analizzare le reti di politiche internazionali legate alla riforma del settore pubblico e le dinamiche delle politiche.

Regolamento Esame

La valutazione finale sarà basata sull'esame scritto. Punti aggiuntivi potranno essere ottenuti partecipando a lavori di gruppo non obbligatori.

Ai fini della valutazione, si utilizzerà lo schema che segue:

Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;

18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;

21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico

24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.

27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico

30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.