Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

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La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Alberto Iozzi
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

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Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

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Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI:
Un modello di business rappresenta un insieme di decisioni strategiche che stabiliscono in che modo le aziende creano, trasferiscono e acquisiscono valore in base alle proprie attività interne e alle proprie relazioni con gli stakeholder, tra cui fornitori e clienti. Il design del Business Model (BM) rappresenta, per questo, una priorità strategica per le imprese. La transizione ecologica richiede che le imprese adattino il proprio modello di business o ne creino uno nuovo. Studiando la Sustainable e la Circular Business Model Innovation, si vanno ad aggiungere nuove variabili alla Business Model Innovation tradizionale, come, ad esempio, la chiusura dei cicli, la rigenerazione, la servitizzazione, la simbiosi.
I sustainable business models mirano a generare molteplici benefici ambientali, sociali ed economici, e non soltanto a ridurre e minimizzare gli impatti negativi sull’ambiente e sulla società, e nel fare ciò creano una relazione di fiducia più stabile con tutti gli attori della value chain, acquisendo, anche grazie a questo, una posizione più stabile nei mercati in cui operano e con gli altri stakeholder del sistema di riferimento. I sustainable business model determinano un uso sostenibile e circolare delle risorse, in tutte le fasi della value chain; sono supportati dall’innovazione tecnologica e digitale e favoriti dalla presenza di fattori abilitanti di tipo culturale e comportamentale.
Il corso tratterà di tutti questi temi fornendo alle studentesse e agli studenti una conoscenza avanzata della sostenibilità e della circolarità, evidenziando l’integrazione di questi approcci nei nuovi modelli di business.
In dettaglio, gli obiettivi formativi sono:
• Comprendere e valutare il ruolo dei modelli di business nei processi di trasformazione, quali la transizione ecologica;
• Comprendere e valutare le strategie aziendali sostenibili e circolari;
• Riconoscere il ruolo dell'innovazione nello sviluppo di modelli di business e le sue molteplici sfaccettature;
• Comprendere e riconoscere il ruolo della collaborazione nei processi di innovazione sostenibile;
• Comprendere il ruolo delle metriche nel monitoraggio, controllo e miglioramento delle performance a favore della sostenibilità dei nuovi modelli di business;
• Comprendere e riconoscere le dinamiche della trasformazione sistemica nei processi di innovazione sostenibile dei modelli di business;
• Identificare i processi di innovazione necessari allo sviluppo di modelli di business sostenibili;
• Riconoscere le principali variabili che sostengono i processi di innovazione dei modelli di business e le principali sfide ad esse connesse.
 
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Conoscere e Comprendere le dinamiche che accompagnano l’innovazione dei modelli di business verso obiettivi di sostenibilità, così come i fattori abilitanti e gli strumenti di gestione e controllo.
 
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Saper utilizzare gli strumenti e gli approcci gestionali che supportano l’adattamento dei modelli di business esistenti così come l’adozione di nuovi modelli di business.
 
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Saper identificare e valutare l’adeguatezza delle strategie delle imprese rispetto alle sfide poste dalla complessità tanto a livello di mercato che di sistema.
 
ABILITÀ COMUNICATIVE:
Rafforzare le capacità comunicative grazie all'apprendimento collaborativo, ai lavori di gruppo e alle presentazioni svolte in classe. Saper comunicare e sapersi confrontare sui temi dell’innovazione sostenibile sia in contesti dove non è richiesto un approccio specialistico che in contesti dove esso è richiesto.
 
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
Apprendere in maniera attiva mediante l’analisi di casi e l’analisi del contesto, rafforza il pensiero critico, che necessario per crescere professionalmente nel settore del management sostenibile. Apprendere in maniera attiva mediante lo sviluppo di progetto di innovazione sostenibile di un modello di business, seguendo l’approccio del Design Thinking, rafforza la capacità creativa, che è necessaria per gestire le sfide dell’innovazione sostenibile. Apprendere mediante lavori di gruppo e discussioni di gruppo rafforza la capacità di collaborazione che è fondamentale per procedere nel management sostenibile, il quale richiede un approccio multidisciplinare, che ha come pre-requisito la collaborazione.
 

Prerequisiti

nessun prerequisito

Programma

Il corso “Sustainable Business Model Innovation” (SBMI) offre un percorso strutturato e immersivo attraverso il Cambridge Business Model Innovation Process (CBMIP), integrando i principi del Design Thinking e i principali framework di sostenibilità. Il programma accompagna gli studenti in modo sistematico dalla definizione e comprensione delle sfide della sostenibilità, passando per l’ideazione, la prototipazione e la validazione, fino al lancio e alla presentazione di innovazioni di modelli di business realmente applicabili. Ogni settimana combina esplorazione concettuale, strumenti pratici ed esercitazioni collaborative, supportando gli studenti nell’applicare la teoria a casi concreti e nello sviluppare progressivamente un modello di business sostenibile innovativo e realizzabile.
 
Programma del Corso
Settimana 1: Inquadrare la sfida – Contesti della sostenibilità e scenario normativo europeo
Fase CBMIP: Framing
La prima settimana pone le basi intellettuali e pratiche del corso. Gli studenti sono introdotti al Cambridge Business Model Innovation Process (CBMIP) e alle motivazioni dell’innovazione dei modelli di business nel contesto della transizione verso la sostenibilità. Attraverso la teoria sistemica e della transizione, si esplora come le organizzazioni siano inserite nei sistemi ecologici, economici e sociali e possano influenzarne il cambiamento. Un’attenzione particolare è dedicata alle principali iniziative politiche europee, come il Green Deal e il Circular Economy Action Plan, per comprendere il ruolo della regolamentazione nell’orientare l’innovazione. Discussioni di gruppo e riflessioni strutturate aiutano gli studenti ad articolare pressioni e opportunità specifiche del settore, supportati da esempi tratti da materiali del corso. Il focus pratico è guidare ogni gruppo nella selezione di un’azienda reale e di un settore come caso di studio, che costituirà la base per tutte le analisi e innovazioni successive.
Milestone 1: Selezione di caso aziendale e settore (Lezione 3)
 
Settimana 2: Mappatura dello stato attuale – Modelli di business, pratiche di sostenibilità e analisi del contesto
Fase CBMIP: Understanding the Current Model
Nella seconda settimana, gli studenti passano dalla definizione della sfida alla mappatura sistematica. Le lezioni e i laboratori approfondiscono il Business Model Canvas come strumento diagnostico e progettuale, esaminando in dettaglio come valore viene creato, distribuito e acquisito all’interno dell’azienda scelta. Un elemento centrale è il confronto tra modelli di business sostenibili e non sostenibili, utilizzando archetipi ed esempi dai materiali del corso, per riconoscere sia le innovazioni positive che i “lock-in” o gli impatti negativi. Gli studenti valutano criticamente dove la sostenibilità sia presente o assente nel modello attuale e utilizzano il concetto di circolarità per discutere possibili miglioramenti.
L’attività principale è la mappatura completa sia del modello di business attuale sia del contesto: gli studenti analizzano pratiche interne di sostenibilità, cultura organizzativa e competenze esistenti, insieme a pressioni esterne di tipo regolatorio, tecnologico, di mercato e sociale. L’analisi è guidata da template e strumenti tratti dal Circular Business Model Toolkit e dalle slide del corso, garantendo rigore e struttura. Discussioni tra pari favoriscono l’apprendimento cross-settoriale, mettendo a confronto le sfide affrontate da industrie differenti. A fine settimana, viene prodotto un contesto dettagliato e una base solida per le fasi successive.
Milestone 2: Mappatura del modello di business attuale, pratiche di sostenibilità e analisi del contesto (Lezione 6)
 
Settimana 3: Ripensare per l’impatto – Value Proposition, stakeholder e ideazione
Fase CBMIP: Concept Design / Early Create
Durante la terza settimana, il corso si concentra sulla ridefinizione creativa delle value proposition, ponendo la sostenibilità e le aspettative degli stakeholder al centro dell’innovazione del modello di business. I riferimenti teorici includono il framework della triple value proposition (valore economico, sociale e ambientale) e la stakeholder theory, per esplorare come le organizzazioni possano generare valore condiviso e duraturo. Gli studenti applicano i principi del Design Thinking – in particolare le fasi “Empathize” e “Define” – per investigare sistematicamente i bisogni e le motivazioni degli stakeholder rilevanti.
Elemento centrale della metodologia della settimana è l’uso di esercitazioni di role-playing: gli studenti assumono i ruoli dei principali stakeholder individuati nella mappatura, conducendo interviste simulate e analisi di scenario. Questo approccio immersivo rafforza la comprensione delle diverse prospettive, dei potenziali conflitti e delle opportunità di co-creazione. Empathy mapping e discussioni di gruppo completano il lavoro, aiutando a distillare le intuizioni emerse. Su queste basi, gli studenti partecipano a sessioni di ideazione mirate alla formulazione di value proposition innovative e sostenibili. Il feedback tra pari permette di testare e affinare le proposte, assicurando sia rigore concettuale che rilevanza pratica.
Milestone 3: Sviluppo degli insight sugli stakeholder e definizione della value proposition (Lezione 9)
 
Settimana 4: Prototipazione del futuro – Integrazione di innovazioni digitali e rigenerative
Fase CBMIP: Create / Prototyping
La quarta settimana porta il processo di innovazione nella dimensione sperimentale e pratica, focalizzandosi sulla traduzione delle intuizioni precedenti in prototipi concreti di modelli di business. Sulla base dei riferimenti teorici trattati, gli studenti esplorano come l’innovazione digitale – incluse tecnologie come Internet of Things (IoT), blockchain e big data analytics – possa generare nuove forme di valore sostenibile. La settimana introduce anche i principi dell’innovazione rigenerativa nei modelli di business, enfatizzando approcci che non si limitano a ridurre gli impatti negativi, ma puntano a ripristinare e migliorare sistemi sociali ed ecologici.
Attraverso l’analisi di casi studio e buone pratiche tratti dai materiali del corso, gli studenti identificano come le strategie digitali e rigenerative siano state applicate in organizzazioni reali. Successivamente, in gruppo, sviluppano, visualizzano e testano prototipi alternativi di modelli di business integrando questi elementi, utilizzando strumenti di prototipazione e il feedback strutturato dei pari. Particolare attenzione viene posta alle sfide e ai fattori abilitanti, così come all’allineamento delle componenti digitali e rigenerative con il contesto settoriale e le esigenze degli stakeholder. Feedback facilitati e confronto tra gruppi rafforzano l’apprendimento riflessivo.
Milestone 4: Sviluppo di modelli di business alternativi che integrano innovazione digitale e rigenerativa (Lezione 12)
 
Settimana 5: Raffinamento e validazione – Stakeholder engagement e misurazione delle performance
Fase CBMIP: Validate
La quinta settimana è dedicata al test e alla validazione rigorosa dei prototipi di modello di business sviluppati. I riferimenti teorici approfondiscono i framework per lo stakeholder engagement come processo di co-creazione e legittimazione, mettendo in evidenza l’importanza strategica del coinvolgimento di attori diversi nella fase di raffinamento e validazione. Gli studenti esaminano inoltre come la misurazione delle performance sostenga l’innovazione sostenibile dei modelli di business, concentrandosi sull’utilizzo di standard internazionali come il Global Reporting Initiative (GRI) per la valutazione degli impatti ambientali e sociali.
Le attività pratiche prevedono lo sviluppo di piani completi di stakeholder engagement, che mappano attori chiave, interessi e modalità di coinvolgimento. In parallelo, vengono costruiti SMART KPIs (Specifici, Misurabili, Accessibili, Rilevanti, Temporizzati) direttamente collegati alle value proposition e agli obiettivi definiti nelle settimane precedenti. Workshop e cicli di feedback iterativo sono utilizzati per migliorare progressivamente sia le strategie di coinvolgimento sia i sistemi di misurazione, assicurando coerenza, credibilità e integrazione con il modello di business. Il confronto tra gruppi consente di valutare la fattibilità e l’efficacia delle strategie rispetto ai benchmark di settore e agli standard di sostenibilità.
Milestone 5: Sviluppo di piani di stakeholder engagement e metriche di performance allineate (Lezione 15)
 
Settimana 6: Finalizzazione e presentazione – Dashboard di sostenibilità, storytelling e prontezza al lancio
Fase CBMIP: Implement / Launch
L’ultima settimana è dedicata all’integrazione e alla comunicazione, con un focus specifico sulle tecniche di storytelling e presentazione efficace. Gli studenti sintetizzano tutti gli elementi sviluppati in un modello di business sostenibile e applicabile, ponendo particolare attenzione alla visualizzazione dell’impatto tramite dashboard di sostenibilità e alla verifica della fattibilità finanziaria e operativa, utilizzando schemi ed esempi tratti dai materiali del corso. Vengono introdotte strategie di storytelling per supportare la capacità degli studenti di comunicare in modo chiaro e convincente l’innovazione di modello di business, sia a pubblici esperti che non specialisti. Sessioni di peer review e feedback da parte del docente sostengono la riflessione critica e il miglioramento continuo. La settimana si conclude con presentazioni formali, in cui gli studenti dimostrano la capacità di sintetizzare conoscenza teorica, rigore metodologico, innovazione creativa e comunicazione efficace.
Milestone 6: Sviluppo del progetto finale, incluse dashboard di sostenibilità e aggiustamenti di fattibilità finanziaria (Lezione 18)

Testi Adottati

Binci, D., Gusmerotti, N.M., Cerruti, C., Designing Business Models through Sustainable and Digital Innovation. 2025, Franco Angeli.

Altri materiali di studio includono le slide, i materiali di supporto per lo sviluppo dell’elaborato e eventuali letture che saranno indicate dal docente durante il corso delle lezioni. Tali materiali saranno resi disponibili sul sito web del corso e sul canale Teams del corso.

Bibliografia

Evans, S., Vladimirova, D., Holgado, M., Van Fossen, K., Yang, M., Silva, E. A., & Barlow, C. Y. (2017). Business model innovation for sustainability: Towards a unified perspective for creation of sustainable business models. Business strategy and the environment, 26(5), 597-608.
 
Chesbrough, H., Business Model Innovation: Opportunities and Barriers, Long Range Planning, Volume 43, Issues 2–3, 2010, Pages 354-363
 
Hahn, T., & Tampe, M. (2021). Strategies for regenerative business. Strategic Organization, 19(3), 456-477.
 
Bocken, N. M., & Short, S. W. (2021). Unsustainable business models–Recognising and resolving institutionalised social and environmental harm. Journal of Cleaner Production, 312, 127828.
 
Guldmann, E., & Huulgaard, R. D. (2019). Circular business model innovation for sustainable development. Innovation for Sustainability: Business Transformations towards a Better World, 77-95.
 
Van der Byl C. A. and Slawinski N. (2015) Embracing Tensions in Corporate Sustainability: A Review of Research From Win-Wins and Trade-Offs to Paradoxes and Beyond. Organization & Environment, 28(1) 54– 79
 
The Circular Business Model Innovation Toolkit (downloadable here https://ec.europa.eu/research/participants/documents/downloadPublic?documentIds=080166e5c88a8834&appId=PPGMS)

Modalità di svolgimento

Il corso prevede l'uso di diversi metodi didattici: lezioni frontali, esercitazioni, lavoro di gruppo, predisposizione di elaborati e/o ricerche, analisi di casi. Tutti questi metodi concorrono al raggiungimento degli obiettivi formativi che sono legati sia al sapere che al saper fare. Per esempio, le lezioni frontali supportano la comprensione del ruolo dei modelli di business nella transizione ecologica, la conoscenza delle strategie di business sostenibili e circolari, il ruolo dell’innovazione, della collaborazione, delle metriche, le dinamiche sistemiche, la natura e le caratteristiche dei processi di innovazione. Le esercitazioni, i lavori di gruppo, la predisposizione di elaborati, l’analisi dei casi supportano invece gli aspetti di valutazione dei modelli di business e delle strategie aziendali; l’identificazione dei processi di innovazione necessari allo sviluppo di modelli di business sostenibili; il riconoscimento del ruolo della collaborazione, delle metriche, delle dinamiche sistemiche, delle principali variabili che intervengono nell’innovazione dei modelli di business. In particolare, l’uso di strumenti per l’innovazione sostenibile dei modelli di business e di approcci come la business case analysis, insieme alle discussioni di gruppo e allo sviluppo di elaborati, concorrono a supportare la capacità di analisi critica, la creatività, la capacità di comunicare e collaborare.

Modalità di svolgimento

Il corso si avvale di una varietà di metodologie didattiche finalizzate a integrare la conoscenza teorica con l’applicazione pratica, garantendo il pieno raggiungimento degli obiettivi formativi. Le lezioni frontali costituiscono l’ossatura concettuale del programma, introducendo agli studenti i principali riferimenti teorici e strumenti, come il pensiero sistemico, il Cambridge Business Model Innovation Process (CBMIP), la stakeholder theory e i principi dell’innovazione sostenibile e circolare dei modelli di business. Attraverso tali sessioni, gli studenti acquisiscono una comprensione approfondita del ruolo dei modelli di business nelle transizioni ecologiche, della rilevanza strategica della sostenibilità e dell’importanza dell’innovazione, della collaborazione, delle metriche e delle dinamiche sistemiche.
Le esercitazioni in aula e il lavoro di gruppo sono centrali per la dimensione esperienziale del corso. Gli studenti partecipano attivamente a esercizi di mappatura, sessioni di prototipazione e analisi degli stakeholder, lavorando in gruppo per sviluppare soluzioni critiche e creative a sfide di sostenibilità reali. La preparazione di report e documenti di progetto, insieme all’analisi strutturata di casi aziendali, approfondisce ulteriormente le capacità valutative degli studenti, permettendo loro di individuare punti di forza e debolezza dei modelli di business e identificare i processi di innovazione necessari alla trasformazione sostenibile.
Il corso fa ampio uso di strumenti pratici per l’innovazione sostenibile dei modelli di business, quali il Business Model Canvas, il Circular Business Model Toolkit, l’empathy mapping e la pianificazione dello stakeholder engagement. Discussioni di gruppo e sessioni iterative di feedback tra pari sono costantemente integrate nel percorso, promuovendo la riflessione, il rafforzamento delle competenze comunicative e la costruzione di un ambiente di apprendimento collaborativo. Complessivamente, queste metodologie permettono agli studenti di coniugare analisi critica, rigore metodologico, creatività e lavoro di squadra nello sviluppo dei milestone e del progetto finale

Regolamento Esame

La valutazione dello studente è progettata per misurare sia le conoscenze teoriche sia la capacità di applicazione pratica, in pieno allineamento con gli obiettivi formativi del corso e i descrittori di Dublino. La valutazione si basa su due componenti principali:
1. Prova scritta (50%)
La prova scritta consiste in due domande aperte che coprono sia aspetti teorici che applicativi del corso. Le domande si basano sui contenuti affrontati nelle lezioni, nei materiali del corso e nel libro di testo adottato. La prova ha una durata di 45 minuti ed è volta a valutare chiarezza, profondità di comprensione, pensiero critico e capacità di applicazione efficace dei concetti e degli strumenti trattati.
Criteri di valutazione:
Si richiede agli studenti di dimostrare una comprensione completa, riflessione critica e capacità di collegare teoria e pratica. Il voto della prova scritta viene espresso in trentesimi secondo la seguente scala:
• Non idoneo: Gravi lacune e/o inesattezze nella conoscenza e comprensione; capacità limitata di analisi e sintesi; frequenti generalizzazioni.
• 18–20: Conoscenza appena sufficiente con eventuali imperfezioni; capacità sufficienti di analisi, sintesi e autonomia di giudizio.
• 21–23: Conoscenza e comprensione routinarie; analisi e sintesi corrette con argomentazione logica coerente.
• 24–26: Buona conoscenza e comprensione; buone capacità di analisi e sintesi; argomentazioni espresse in modo rigoroso.
• 27–29: Conoscenza e comprensione complete; notevoli capacità di analisi e sintesi; buona autonomia di giudizio.
• 30–30L: Ottima conoscenza e comprensione; eccellenti capacità di analisi, sintesi e autonomia di giudizio; argomentazioni espresse in modo originale.
2. Project Based Activity/Assignment (50%)
Il progetto è strutturato sui milestone del corso e richiede l’applicazione di approcci e strumenti per l’innovazione sostenibile dei modelli di business. Il lavoro è valutato in base alla coerenza con le istruzioni, chiarezza e rilevanza, profondità dell’analisi, originalità e uso critico dei concetti e delle metodologie trattate nel corso.
Il voto finale è dato dalla media aritmetica dei voti ottenuti nella prova scritta e nel project work di gruppo. I voti sono pubblicati tramite il sistema ufficiale dell’Ateneo (Delphi).
Ulteriori informazioni:
I dettagli sulle modalità di svolgimento e tutte le istruzioni necessarie per l’elaborato saranno forniti a lezione all’inizio del corso e resi disponibili sulla piattaforma online del corso. Gli studenti sono invitati a rivolgersi al docente per chiarimenti o ulteriori approfondimenti durante tutto il percorso

Modalità di frequenza

Anche se facoltativa, la frequenza è altamente raccomandata in quanto consente di sviluppare capacità relazionali necessarie nella gestione di impresa.