Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

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La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Alberto Iozzi
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

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Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

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Syllabus

EN IT

Prerequisiti

Nozioni di base di microeconomia, macroeconomia e statistica.

Programma

FOCUS: È giusto che alcuni siano poveri e altri ricchi? La crescita economica è sempre auspicabile? È importante quali beni produciamo e come, non solo quanto e quanti? Lavoriamo troppo? L’'istruzione è un bene finale o un bene intermedio? L’' assistenza sanitaria dovrebbe essere gratuita per tutti? Queste e molte altre domande affondano le loro radici nelle due questioni fondamentali della giustizia economica: cosa determina un buon risultato economico? Come dovrebbero essere distribuiti i benefici e gli oneri della cooperazione economica tra i membri della società? Una domanda preliminare in un mondo globalizzato è: i principi di giustizia devono essere applicati solo a livello nazionale o estendersi a tutta l’'umanità? Il corso presenterà le risposte a queste domande fornite dalle principali teorie contemporanee della giustizia in filosofia politica e alcune implicazioni in termini di politiche economiche.
Il corso sarà diviso in due parti. La prima parte inizierà con l'esposizione dei fondamenti normativi della teoria neoclassica (utilitarismo/assistenzialismo/soddisfazione delle preferenze UWPS). Ci rivolgeremo quindi ad approcci alternativi, che spaziano attraverso lo spettro politico, dal libertarismo alla sinistra/liberalismo all’egualitarismo.
La seconda parte del corso metterà al lavoro le teorie incontrate nella prima parte nel contesto degli odierni dibattiti di politica economica. Vedremo come teorie alternative possano produrre conclusioni politiche molto diverse. Innanzitutto ci concentreremo sull’aumento della disuguaglianza di reddito e ricchezza che molti paesi hanno sperimentato negli ultimi decenni e sulle possibili cause. Considereremo poi costi e benefici dell’ automazione. Venendo alle politiche discuteremo della tassazione sulla ricchezza e sulle successioni, nonché del reddito universale di base, dei servizi universali di base e del capitale universale di base. Passeremo poi alla giustizia ambientale intranazionale e internazionale. Consideremo inoltre l'equità di genere esaminando come politiche, prodotti, servizi e processi abbiano risultati legati al genere.
Infine, in considerazione dell'ampliamento della portata dei mercati nell'organizzazione della società, ci chiediamo: tutto dovrebbe essere in vendita? possiamo avere un’economia di mercato senza diventare una società di mercato?
Il corso incoraggia la partecipazione attiva degli studenti. L'elenco delle questioni da trattare nella seconda parte è provvisorio: potrebbe essere modificato per recepire i suggerimenti degli studenti.
La prima parte del corso, dedicata all’ esame di concetti e teorie generali verra' svolta in 24 ore, la seconda parte dedicata alle applicazioni in ambiti specifici verrà svolta nelle restanti 12 ore

Programma di studio

Preludio: Fatti e valori in economia. Perché non possiamo fare a meno di un punto di vista normativo.
Parte 1. Teorie della giustizia
1. Utilitarismo, soddisfazione delle preferenze: da Jeremy Bentham a Kenneth Arrow e Gerard Debreu.
2. Contrattualismo: John Rawls
3. Libertarismo: Robert Nozick
4. L'approccio delle capacità: Amartya Sen e Martha Nussbaum
5. Parità di risorse: Ronald Dworkin
6. Uguaglianza e comunità: G.A. Cohen
7, Pari opportunità: John Roemer.
8: Critici egualitari della giustizia distributiva: Elisabeth Anderson e Samuel Scheffler.
9 Riconoscimento o redistribuzione?: Axel Honneth, Nancy Fraser e Michael Sandel.
10. Perché no il cosmopolitismo?: Charles Beitz, Seyla Benhabib e Thomas Pogge.
Parte 2. Politiche economiche
1.Disuguaglianza di reddito e di ricchezza: misure e cause.
2.Tassazione dei patrimoni e delle successioni.
3. Reddito di cittadinanza Capitale di base e servizi di base.
4. Giustizia ambientale.
5. Equità di genere.
6. Limiti morali ai mercati.
La prima parte del corso, dedicata all’ esame di concetti e teorie generali verra' svolta in 20 ore, la seconda parte dedicata alle applicazioni in ambiti specifici verrà svolta nelle restanti 16 ore, metà delle quali verranno riservate a presentazioni di articoli o capitoli di libri da parte degli studenti.

Testi Adottati

Non c'è un unico testo per il corso. Per la prima parte saranno usati Economic Analysis, Moral Philosophy and Public Policy di Daniel Hausman, Michael McPherson e Debra Satz, Cambridge Unversity Press 2016 e Contemporary Political Philosophy di Will Kymlicka Oxford University Press 2002. Un altro testo importante è World Poverty and Human Rights: Cosmopolitan Responsibilities and Reforms 1st Edition di Thomas W. Pogge, Polity 2008. Per la seconda parte verrano tratte letture di Inequality di Anthony Atkinson Harvard University Press, 2016, A Brief History of Inequality di Thomas Piketty Belknap Press 2021, The Work of the Future di David Autor, David A. Mindell and Elisabeth B. Reynolds the Mit Press 2022, The Triumph of Injustice di Emmanuel Saez and Gabriel Zucman W.W. Norton, 2019.

Bibliografia

Eguaglianza di che? Definizioni e concetti.
E. Anderson: "What is the point of equality?", Ethics, 109, 1999, 287-337.
N. Fraser and A.Honneth Redistribution or recognition Verso 2003.
J. E. Roemer: Equality of opportunity Harvard University Press 2000. M. Sandel The tyranny of merit. Allen Lane 2020.
A. Sen Inequality re-examined, Harvard University Press 1992
Disuguaglianza di reddito e ricchezza
World Inequality Report 2022 (https://wir2022.wid.world) E. Saez "Public Economics and Inequality: Uncovering our Social Nature" AEA Distinguished lecture, American Economic Association, Papers and Proceedings 2021 111 1-26. E. Saez and G. Zucman "Trends in US Income and Wealth Inequality: Revising After the Revisionists" NBER Working Paper No. 27921, 2020 Comments on updated Smith-Zidar-Zwick wealth share 2022
Reddito e Capitale di Base I Gough .and J Le Grand (22 January 2021). "The case for Universal Basic Capital: a £10k grant for every 18-year-old". P Van Parijs "The Universal Basic Income: Why Utopian Thinking Matters, and How Sociologists Can Contribute to It. Politics & Society. 2013 41 2 171--182. J Elster "Comment on Van der Veen and Van Parijs" Theory and Society 1986 15 5 709-721
Giustizia ambientale: P. Mohai, D Pellow, D. and J. T Roberts "Environmental Justice". Annual Review of Environment and Resources 2019 34 . E. A. Page "Distributing the burdens of climate change" Environmental Politics 2008 17 4 556-575. https://doi.org/10.1080/09644010802193419
Equità di genere Okin, S. Moller. "Introduction: Justice and Gender." Chapter 1 in Justice, Gender, and the Family Basic Books 1991. https://www.exploring-economics.org/en/orientation/feminist-economics/ ?msclkid=7fb88e4eaee311ecaf12e93a28d88a0e
Limiti Morali al Mercato
Sandel M. J. 2012. What Money Can't Buy: The Moral Limits of Markets. Farrar, Straus and Giroux. Note delle lezioni e ulteriori letture verranno rese disponibili durante il corso.

Modalità di svolgimento

Metodi d'insegnamento
- Lezioni frontali
- Presentazioni orali capitoli di libri o articoli scientifici da parte degli studenti.
Metodi di apprendimento
- Partecipazione attiva alle lezioni
-Studio dei manuali di riferimento, degli articoli indicati e delle note delle lezioni.
- Raccolta in biblioteca dei materiali per la prova finale.
- Studio approfondito di tali materiali e stesura del testo.

Regolamento Esame

La prova di esame valuta la preparazione d'insieme dello studente, la capacità di integrazione delle diverse nozioni acquisite, la chiarezza del ragionamento, le capacità analitiche e di ideazione.
Inoltre, vengono valutate la capacità di espressione, in aderenza con i descrittori di Dublino (1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); 3. Autonomia di giudizio (making judgements); 4. Capacità di apprendimento (learning skills); 5: Abilità di comunicazione (communication skills).
La valutazione dello studente prevede una prova finale consistente nella discussione orale di uno scritto (indicativamente di 10000 caratteri) ad articoli o capitoli di libri, scelti dallo studente in accordo con il docente su temi di pertinenza del corso.
Lo studente dovrà nello scrivere e discutere tale commento dimostrare di aver acquisito conoscenze degli argomenti compresi nel programma e sviluppato capacità di analisi dei temi oggetto dele corso.
Il punteggio della prova d'esame è attribuito mediante un voto espresso in trentesimi. Nella valutazione si terrà conto di aspetti quali la comprensione dei temi trattati, l'utilizzo competente di un linguaggio appropriato, la capacità di sintesi, la chiarezza espositiva, ecc. Il soddisfacimento di tali aspetti è condizione per il raggiungimento di una valutazione pari a ventisette. I voti superiori a ventisette saranno attribuiti agli studenti le cui prove oltre a soddisfare gli aspetti sopra elencati mostreranno un sovrappiù di ricerca e riflessione sui problemi affrontati nei testi commentati e in generale dal corso.
Criteri dettagliati per la formulazione del giudizio espresso in trentesimi:
o Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni
. o 18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti.
o 21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica coerente.
o 24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso.
o 27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi, sintesi. Buona autonomia di giudizio.
o 30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Notevoli capacità di analisi e di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale.