Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

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La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Alberto Iozzi
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

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Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

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Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI:
Il corso intende stimolare la capacità degli studenti di comprendere e gestire il cambiamento organizzativo in contesti complessi e dinamici. Le sessioni didattiche forniscono una rappresentazione delle più rilevanti teorie manageriali utili a concettualizzare i processi di cambiamento organizzativo. In aggiunta, esse forniscono gli strumenti e le tecniche per gestire concretamente i processi di trasformazione che hanno a oggetto la parte formale (strutture e compiti) e l’anima informale (cultura e identità) delle organizzazioni. Oltre a tracciare gli ostacoli tangibili e intangibili che vincolano l’implementazione del cambiamento, il corso invita gli studenti a riflettere criticamente sui passi necessari a disegnare e avviare un cambiamento di successo, delineando i determinanti dell’eccellenza organizzativa. La partecipazione al corso consentirà agli studenti di acquisire dimestichezza con gli approcci e le tecniche di cambiamento organizzativo e di agire nella veste di change leader nelle moderne organizzazioni.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Il corso consente agli studenti di cogliere la molteplicità delle prospettive che connotano i processi di cambiamento organizzativo. Gli studenti svilupperanno familiarità con la visione processuale del cambiamento, acquisendo consapevolezza dei passi necessari alla configurazione e implementazione di una transizione aziendale tempestiva ed efficace. In aggiunta, i discenti matureranno confidenza con le dinamiche soffici e opache che caratterizzano i tentativi di cambiamento organizzativo, comprendendo in che modo le persone agiscono formalmente e informalmente per favorire o rallentare i percorsi di evoluzione organizzativa. In tal modo, gli studenti saranno consapevoli dei molteplici fenomeni che devono essere ponderati e gestiti per realizzare un’adeguata transizione aziendale. L’attenzione sarà dedicata sia al cambiamento reattivo, sia al cambiamento proattivo. In aggiunta, saranno presi in considerazione tanto cambiamenti incrementali, quanto transizioni radicale. Questo consentirà agli studenti di avere tutti gli strumenti a disposizione per fissare chiaramente gli obiettivi di cambiamento organizzativo e di studiare le modalità attraverso cui è possibile incrementare l’efficacia, l’efficienza e l’appropriatezza dell’azione organizzativa.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Gli studenti saranno incentivati a usare praticamente gli strumenti e le metodologie disponibili per guidare i processi di cambiamento organizzativo. Da un lato, saranno discussi gli strumenti di diagnosi utili a identificare i determinanti del cambiamento, che sono influenzati dalle specifiche aspettative di valore espresse dai portatori di interesse interni ed esterni. Dall’altro lato, gli studenti parteciperanno attivamente nella definizione di scenari di cambiamento organizzativo, identificando i problemi più comuni e significativi che ostacolano la transizione aziendale. Nel complesso, gli studenti saranno incoraggiati a individuare appropriati modelli e approcci di misurazione per ponderare le diverse opzioni di cambiamento disponibili e selezionare quelle che si rivelano più vantaggiose ad accrescere la capacità dell’organizzazione di creare valore.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
La partecipazione al corso accrescerà la capacità dei discenti di effettuare valutazioni qualificate e attendibili sui livelli di efficacia, efficienza ed economicità conseguiti dall’organizzazione, delineando prospettive di cambiamento nel caso in cui i risultati raggiunti non si rivelano coerenti alle aspettative. Gli studenti avranno anche la maturità per valutare le dinamiche socio-culturali che si manifestano nelle organizzazioni, delineando possibilità e opportunità di cambiamento finalizzate a migliorare gli ambienti di lavoro e creare un clima aziendale coerente alle attese individuali e collettive. Infine, gli studenti avranno la capacità di valutare l’efficacia e l’appropriatezza degli interventi di cambiamento organizzativo, raccogliendo feedback informativi utili a istituzionalizzare la tensione dell’azienda al miglioramento continuo.

ABILITÀ COMUNICATIVE:
Il coinvolgimento nelle attività formative offrirà agli studenti la possibilità di acquisire dimestichezza con il gergo usato dai professionisti del cambiamento organizzativo coinvolti in attività di ricerca e di consulenza. Gli studenti saranno costantemente coinvolti in sessioni di discussione di esperienze reali di cambiamento organizzativo ed esamineranno criticamente casi studio e vignette. La discussione aperta di casi studio consentirà ai discenti di testare le proprie capacità comunicative.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
Gli studenti saranno incoraggiati ad adottare una prospettiva aperta dell’organizzazione, che è coerente alla rappresentazione di quest’ultimo come sistema complesso adattivo. In tal modo, gli studenti saranno stimolati a riflettere sulla visione antropomorfica dell’organizzazione. Questo li porterà ad espandere le loro convinzioni consolidate in tema di gestione aziendale, con implicazioni positive sulla capacità di leggere le dinamiche organizzative che caratterizzano il funzionamento delle moderne aziende.

Prerequisiti

Nessuno. Gli studenti, tuttavia, saranno agevolati dal possesso di nozioni di base in tema di organizzazione aziendale e cambiamento organizzativo

Programma

Il corso copre sei argomenti chiave, che sono articolati in alcune sessioni, oggetto di approfondimento in occasione delle attività di didattica frontale:

1. La visione 'processuale' del cambiamento
1.1 La definizione di cambiamento nei contesti organizzati (2 ore)
1.2 I modelli 'per processo' del cambiamento (2 ore)
1.3 La gestione dei processi di cambiamento (2 ore)

2. I bisogni di cambiamento
2.1 Le direttrici del cambiamento (2 ore)
2.2 I determinanti del cambiamento (2 ore)
2.3 L'avvio dei processi di cambiamento (2 ore)

3. La diagnosi delle esigenze di cambiamento
3.1 Il processo di diagnosi (2 ore)
3.2 Strumenti e tecniche di diagnosi (2 ore)
3.3 La raccolta e l'interpretazione di informazioni sul cambiamento (2 ore)

4. La pianificazione e la preparazione del cambiamento
4.1 Le strategie di implementazione (2 ore)
4.2 I piani di cambiamento (2 ore)
4.3 I tipi di intervento (2 ore)

5. La gestione delle persone durante il cambiamento
5.1 La costruzione di relazioni orientate al cambiamento (2 ore)
5.2 La leadership del cambiamento (2 ore)
5.3 Potere e politica nei processi di cambiamento (2 ore)

6. La comunicazione e l'implementazione del cambiamento
6.1 La comunicazione dei processi di cambiamento (2 ore)
6.2 L'implementazione dei processi di cambiamento (2 ore)
6.3 L'istituzionalizzazione dei processi di cambiamento (2 ore)

Testi Adottati

Hayes, John (2022), The Theory and Practice of Change Management (Sixth Edition), Red Globe Press: MacMillan International.

Lo studio di tutto il testo, senza alcuna eccezione di paragrafi e capitoli, è necessario.

Bibliografia

Cawsey, T. F., Deszca, G. & Ingols, C. (2016). Organizational Change. An Action-Oriented Toolkit. Sage

de Biasi, K. (2019). Solving the Change Paradox by Means of Trust. Springer

Garden, A. (2017). Organizational Change in Practice The Eight Deadly Sins Preventing Effective Change. Routledge.

Senior, B. & Swailes, S. (2020). Organizational Change, Sixth Edition. Pearson.

Modalità di svolgimento

Il corso utilizza una combinazione di approcci didattici. La tradizionale lezione frontale è integrata con l'utilizzo di slides, che saranno rese accessibili a tutti i discenti. La partecipazione attiva degli studenti che frequentano il corso con domande e opinioni personali è continuamente stimolata. Il corso prevede discussioni in gruppo, l'analisi di materiale multi-mediale e case-studies (micro-task).

Regolamento Esame

L'esame è realizzato in modalità scritta (prima sessione) od orale (sessioni successive). Il contentuo delle due sessioni è fondamentalmente analogo: l'unico aspetto che varia è la modalità di esposizione della risposta da parte del discente. Nel caso della prova scritta, gli esiti dell'esame saranno comunicati ai discenti entro i sette giorni successivi la data dell'esame, attraverso una comunicazione personale (via mail) e generale (pagina web di ateneo). I dati saranno anonimizzati, con il solo riferimento alla matricola del discente. Durante il corso, sarà possibile accumulare punti bonus attraverso la partecipazione a sessioni di apprendimento attivo (micro-task). I micro-task sono puramente facoltativi e non necessari ai fini del superamento dell'esame. Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, possono partecipare ai micro-task e sono soggetti alle medesime modalità di esame e di valutazione.

L'esame scritto prevede 4 domande a risposta aperta, ciascuna delle quali è valutata su una scala da 1 a 8 secondo il seguente schema:
• Da 1 a 2 punti: risposta non adeguatamente argomentata, con poche considerazioni che non lasciano intuire uno studio sufficiente e adeguato del materiale didattico a disposizione dello studente;
• Da 3 a 4 punti: risposta appena sufficiente, con argomentazioni che evidenziano uno studio superficiale degli argomenti trattati durante il corso e poche applicazioni empiriche;
• Da 5 a 6 punti: risposta soddisfacente, con argomentazioni che evidenziano uno studio adeguato degli argomenti trattati durante il corso e buone applicazioni empiriche;
• Da 7 a 8 punti: risposta completa e ricca, con argomentazioni che evidenziano uno studio approfondito e integrato del materiale didattico, arricchito con spunti empirici e connessioni tra più temi.

Il voto risulta dalla somma delle valutazione alle quattro domande: nel caso in cui il valore superi 30, sarà conferita la lode.

L'esame orale esame si baserà su domande aperte di contenuto, finalizzate a valutare la conoscenza acquisita, nonché la capacità di concettualizzazione e di ragionamento del candidato. Gli obiettivi di apprendimento oggetto di valutazione sono:
• la conoscenza e capacità di comprensione;
• le capacità di applicare conoscenza;
• l'autonomia di giudizio critico;
• le abilità di esposizione orale.

I micro-task facoltativi sono funzionali alla verifica della capacità di applicare la conoscenza e formulare giudizi personali e alle capacità comunicative in forma scritta. Particolare attenzione sarà dedicata all’abilità di esprimersi in maniera coerente e appropriata. In ultima analisi, ai fini della valutazione, si utilizzerà lo schema che segue:

Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitata capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e inadeguate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato

18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente, con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico

21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti basilare; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico

24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico

27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico

30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato