Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

Continua a leggere la presentazione della Facoltà


La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Alberto Iozzi
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

In questa sezione trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno per accedere alla nostra offerta formativa (bandi, test di ammissione, borse di studio, residenze e alloggi...)
Il tuo futuro comicia da qui!

Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

Scopri di più...

Syllabus

EN IT

Prerequisiti

Studenti frequentanti devono aver superato i corsi di Metodi Quantitativi I e Metodi Quantitativi II della Laurea in Business Administration and Economics, o corsi simili.
I metodi econometrici trattati nel corso si basano su una buona conoscenza obbligatoria dei concetti statistici di base, tra cui: variabile casuale, distribuzione di una variabile casuale, aspettativa e varianza di una variabile casuale, proprietà di base di probabilità e aspettative (ad es., legge delle probabilità totali, legge delle aspettative iterate), inferenza statistica e modelli di regressione lineare.

Programma

- Modello di regressione lineare: regressioni bivariate e multivariate
- Bias da variabile omessa, interpretazione dei coefficienti dopo l'esclusione
- Eteroschedasticità e autocorrelazione
- Test di ipotesi
- Modello ad effetti fissi
- Inferenza causale e framework degli esiti potenziali
- Esperimenti controllati randomizzati (RCT)
- Difference-in-differences (DiD)
- Variabile strumentale (IV)
- Regression Discontinuity Design (RDD)

Per le prime 5 settimane, 2 ore alla settimana saranno dedicate a sessioni pratiche su Stata, durante le quali verranno applicati i concetti teorici a dati reali.

Testi Adottati

Il materiale del modulo (slide, dataset, esercizi su Stata) sarà caricato sulla pagina web del corso. Non seguiremo da vicino nessun libro di testo in particolare, ma i seguenti libri sono vivamente consigliati poiché forniscono una esposizione introduttiva degli argomenti che tratteremo:
- Angrist, J. D., & Pischke, J. S. (2009). Mostly harmless econometrics: An empiricist's companion. Princeton University Press.
- Cunningham, S. (2021) Causal Inference: The Mixtape, Yale University Press. The entire book is available online at https://mixtape.scunning.com/index.html.
- Wooldridge, J. (2019) Introductory Econometrics A Modern Approach, 7th ed. South-Western College Publishing.

Modalità di svolgimento

Il corso è strutturato su lezioni frontali (3 appuntamenti settimanali di 2 ore ciascuno), per 6 settimane, durante le quali sarà fortemente incentivata la partecipazione attiva degli studenti.

Regolamento Esame

La valutazione per questo corso comprende un esame finale scritto insieme ad un problem set su Stata da svolgere in gruppi di 2 o 3 studenti, che, se completato con successo, costituisce il 25% del voto complessivo.

Solo le consegne che soddisfano i criteri di superamento verranno conteggiate nel voto, garantendo così che gli studenti partecipino attivamente e si impegnino con il materiale.
Il mancato superamento di questo problem set comporta che l'esame finale valga il 100% del voto totale. Il voto del problem set sarà considerato nel calcolo del voto finale solo nelle sessioni invernali (ottobre, gennaio, febbraio).

L'esame finale, svolto senza accesso ai materiali del corso, valuta sia le conoscenze teoriche che le competenze pratiche attraverso vari tipi di domande, inclusi quesiti di vero/falso e domande aperte che richiedono l'applicazione dei modelli econometrici studiati in classe.

La valutazione finale viene espressa in trentesimi (voto minimo per superare l'esame 18/30, voto massimo 30/30. E' prevista la possibiltà di attribuire una lode a chi ha ottenuto 30/30).
Gli studenti possono rifiutare il voto (scrivendolo su Delphi) solo durante le sessioni invernali (ottobre, gennaio, febbraio). Dopo di ciò, ogni altra valutazione scritta sarà registrata. Per superare l'esame con il voto minimo di 18, lo studente dovrà ottenere risultati numerici corretti, dimostrare di conoscere gli argomenti nei loro tratti essenziali e saperli inquadrare nel corretto contesto metodologico. Per ottenere un voto medio (23-26), lo studente dovrà dimostrare, oltre a una buona conoscenza degli argomenti, anche una buona capacità di analisi, saper trarre corrette conclusioni e padroneggiare la notazione matematica. Un voto elevato (27-28) sarà attribuito agli studenti che dimostrino anche una buona autonomia di giudizio, sappiano argomentare affermazioni e scelte, espongano gli argomenti in maniera chiara e consequenziale, utilizzando una terminologia appropriata e dimostrando una comprensione delle prove matematiche. I voti da 29 a 30 saranno attribuiti agli studenti che, oltre a soddisfare le condizioni precedenti, mostreranno completezza espositiva, precisione nella notazione e correttezza del linguaggio. La lode è prevista per gli studenti che dimostrino di avere raggiunto tutti gli obiettivi in maniera eccellente e che espongano i concetti in maniera chiara e precisa.

Modalità di frequenza

facoltativa