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Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di Economia e gestione delle imprese persegue un duplice obiettivo. Primo, fornire agli studenti e alle studentesse fondamenti teorici e metodologici di management necessari per la gestione delle imprese. L'enfasi è sull'analisi sistemica dell'impresa e delle sue complesse interazioni con l'ambiente economico-sociale, sull'adattamento coevolutivo e sui principi e valori fondamentali che guidano le decisioni di governance e management, indispensabili per fare delle imprese sistemi equilibrati e competitivi. Secondo, fornire conoscenza pratica funzionale alla conoscenza teorica, anche attraverso una prospettiva di genere, su alcuni selezionati argomenti del corso, attraverso testimonianze di imprenditori ed imprenditrici, manager e leader di istituzioni, oltre che casi aziendali, in modo da consentire agli studenti e alle studentesse un accostamento diretto a problemi specifici di gestione d'impresa, la cui soluzione richiede una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche. Il corso contribuisce a porre le basi per il proseguimento degli studi successivi di area aziendale del Corso di Studio in Economia e Management e aiuta gli studenti e le studentesse a diventare imprenditori/imprenditrici o manager in grado di operare nel vasto ed eterogeneo campo delle aziende di produzione di beni e servizi.
Al termine del corso, gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare di aver raggiunto i risultati di apprendimento attesi, in aderenza con i descrittori di Dublino, come segue:
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
- Dimostrare una conoscenza approfondita dei principi generali e dei valori etici e culturali propri della gestione razionale dell'impresa e valutare il loro contributo nell'evoluzione dei modelli d' impresa
-Identificare e spiegare le componenti e le principali relazioni interfunzionali alla base del funzionamento di una impresa, e valutare quelle maggiormente critiche per l'equilibrio.
- Spiegare le condizioni di sistemicità di una impresa e valutare gli effetti del mancato raggiungimento di una delle condizioni sul ciclo di vita dell'impresa e sull'adattamento impresa-ambiente.
- Interpretare e analizzare la complessità dei processi decisionali di governance e management dell'impresa, tenendo conto dell'esigenza di coniugare razionalità economica con variabili sociali, istituzionali e fisico-ambientali, e i rapporti di forza tra imprese e forze non di mercato (politico-istituzionali), incluso l'ambiente fisico-naturale.
- Analizzare il ruolo dell'impresa nel sistema economico-sociale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Dimostrare capacita di identificare, analizzare, valutare e risolvere specifici problemi di gestione, di area funzionale e di sistema aziendale;
- comparare metodi e strumenti appresi durante il corso e da insegnamenti affini e scegliere quelli più adatti alla progettazione di una nova strategia di adattamento dell'impresa.
- Spiegare come i principi generali della gestione razionale d'impresa possono portare a risultati positivi per l' economici e la società.
- Applicare i diversi indicatori dell'equilibrio aziendale ed effettuare collegamenti tra loro e con le altre condizioni di sistemicità dell'impresa.
- Implementare relazioni.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Identificare il ruolo fondamentale delle conoscenze teoriche generali e specifiche apprese durante il corso nella rielaborazione, argomentazione e valutazione autonoma di problemi di gestione d'impresa, includendo riflessioni personali sugli aspetti di responsabilità sociale dell'impresa e presupposti culturali ed etici che l'alimentano.
ABILITÀ COMUNICATIVE
- Esporre i concetti acquisiti durante il corso, in forma sia scritta sia orale, in modo chiaro, corretto, ordinato e con proprietà di linguaggio coerente con la disciplina.
- Saper spiegare i concetti acquisiti durante il corso anche a persone non esperte di gestione d'impresa.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Identificare i possibili campi di applicazione delle competenze maturate per la futura carriera.
Valutare l'importanza della base di conoscenza teorica e pratica acquisita nel processo complessivo di formazione intrapreso.
Learning Objectives
LEARNING OUTCOMES
The General Management course pursues two main objectives. First, it aims to provide students with the theoretical and methodological foundations of management needed to manage firms. The emphasis is on the systemic analysis of the firm and its complex interactions with the economic-social environment, on co-evolutionary adaptation and on the fundamental principles and values that guide governance and management decisions, which are crucial for making firms stable and competitive systems. Second, it aims to provide practical knowledge functional to theoretical knowledge, also through a gender perspective, on some selected topics of the course, through seminars given by entrepreneurs, managers, and leaders of institutions, as well as through the use of business cases, in order to allow students a direct approach to specific problems of business management, the solution of which requires a solid base of general and specific theoretical knowledge. The course lays the foundations for the subsequent studies in the business area of the Degree Program in Economics and Management and helps students to become managers or entrepreneurs who are able to operate in the vast and heterogeneous field of firms producing goods and services.
At the end of the course, students must demonstrate to have achieved the expected learning outcomes in accordance with the Dublin descriptors, as follows:
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
- Demonstrate in-depth knowledge of the general principles and ethical and cultural values of the rational management of the firm and evaluate their contribution to the evolution of firm's models
-Identify and explain the components and the main inter-functional relationships underlying the functioning of a firm, and evaluate those most critical for balance.
- Explain the systemic conditions of a firm and evaluate the effects of failure to achieve one of the systemic conditions on the life cycle of the firm and on the firm-environment adaptation.
- Interpret and analyze the complexity of the firm's governance and management decision-making processes, taking into account the need to combine economic rationality with social, institutional, and physical-environmental factors, and the relationships between firms and non-market forces (political-institutional), including the physical-natural environment.
- Analyze the role of the firm in the economic-social system.
APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
- Demonstrate the ability to identify, analyze, evaluate, and resolve specific management, functional and business system problems.
- Compare methods and tools learned during the course and from similar courses and choose those most suitable for designing a new firm's adaptation strategy.
- Explain how the general principles of management can lead to positive economic and social results.
- Apply the various ratios of firm equilibrium and make links between them and with the other systemic conditions of the firm.
- Implement relationships.
MAKING JUDGEMENTS
Identify the fundamental role of the general and specific theoretical knowledge acquired during the course in the reworking, argumentation, and autonomous evaluation of firm problems, including personal reflections on the firm’s social responsibility and cultural assumptions that feed it.
COMMUNICATION SKILLS
- To present the concepts acquired during the course, in both written and oral form, in a clear, correct, and orderly way and with a technical language consistent with the course.
- To be able to explain the concepts acquired during the course to people who are not experts in general management.
LEARNING
- Identify possible applications of the acquired knowledge for a future career.
- Assess the importance of the theoretical and practical knowledge acquired in the overall Bachelor's programme.
PAOLA PANICCIA
Prerequisiti
Conoscenza acquisita precedentemente dall'insegnamento di Economia aziendale, considerato propedeutico come previsto nel regolamento didattico del CdS CLEM e del CdS CLEF. Inoltre, per meglio affrontare il corso è utile aver acquisito le conoscenze degli insegnamenti di area giuridica, economica e statistico-matematica previsti al primo anno dei suddetti Corsi di Studio.
Prerequisites
Knowledge previously acquired from the Business Administration course is considered preparatory according to the didactic regulations of the CdS CLEM and CLEF. Furthermore, to better understand the course, it is useful to have acquired the knowledge of the legal, economic, and statistical-mathematical courses undertaken in the first year of the CLEM and CLEF CdS.
Programma
Il programma del corso è articolato in 10 parti:
PARTE I (10 ore). Un cammino storico tra i modelli d’impresa. Pluralismo organizzativo
Una prima elementare rappresentazione dell’impresa che vogliamo «sistema»; Confini organizzativi e tensioni nell’ambiente; Fare impresa: trasformazione, retroazione, informazione; Alle radici di «governance» e management. Razionalizzazione come metodo per fare impresa; Cultura aziendalistica in cammino; Razionalità e cooperazione nella versione barnardiana; Universalismo e relativismo nella gestione e organizzazione aziendale; A proposito di imprese «rappresentative» del nostro tempo.
PARTE II (6 ore). Governance e management nell’amministrazione generale dell’'impresa
Area del governo aziendale («governance») e area del processo amministrativo aziendale («management»); Decisioni ovunque, ma gerarchizzate; Nucleo istituzionale-strategico, nucleo intermedio, nucleo operativo nel processo decisionale; Soggetti di diritto, gerarchie semplici e gerarchie complesse; Relazioni tra capitale di comando e capitale controllato; «Governance»: diversità di sistemi di amministrazione e controllo; Assetti proprietari ed equilibri di potere nelle società di capitali; «Management», manager e direzione aziendale; Differenziazione fra manager e problemi di identificazione nel fine aziendale; Conflitti in impresa: casi e problemi; Sfere di personalità, non solo interessi economici
PARTE III (6 ore). L’impresa che vogliamo «sistema». Dalla divisione del lavoro alla condizione di equilibrio
Le imprese: tutte sistemiche?; Differenziazione, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio: alla ricerca delle condizioni per cui l’impresa si fa «sistema»; Omeostasi ovvero equilibrio sistemico: tre componenti; L’equilibrio economico; L’equilibrio finanziario; L’equilibrio organizzativo; Sistemicità dell’impresa; Buon governo e responsabilità sociale nell’amministrazione aziendale
PARTE IV (4 ore). Lo stato di «equità seriale». Transazioni, persone e solidarismo organico in impresa
Mercati e imprese; Cooperazione in impresa ed equilibrio «organizzativo»; Solidarietà organica; L’equilibrio dell’impresa in stato di «equità seriale»; Alternativi modelli di progettazione, svolgimento e controllo delle transazioni
PARTE V (4 ore). Competitività. Dal sistema d’impresa ai fattori di competitività, al sistema competitivo nel tempo
Settore di attività economica, mercato, ambiente dell’impresa; Apertura e chiusura dei sistemi d’impresa; Creazione d’impresa, selezione naturale e selezione competitiva; Transizioni del controllo proprietario e cambiamenti organizzativi; I fattori di competitività dell’impresa: «price competitiveness & non price competitiveness»; Rapporti di forza e forze competitive: concorrenti diretti, barriere all’entrata, concorrenti indiretti; Relazioni inter-organizzative: competizione e collaborazione con fornitori, distributori e clienti finali; Capacità competitive: descrizione e reinterpretazione; Successo, vantaggio, eccellenza: una sintesi; La competitività del sistema d’impresa per il sistema-paese
PARTE VI (2 ore). Tecnologie dell’informazione e comunicazione per la competitività.
L’innovazione telematica; L’offerta dell’industria dell’informazione e comunicazione; La domanda di beni nel mercato della telematica e problemi di «marketing link»; Strategicità dei sistemi e servizi telematici; Internet e dintorni
PARTE VII (8 ore). Evoluzione e adattamento. L’approccio evolutivo-dialettico al rapporto tra impresa, ambiente e società
Principi della teoria darwiniana dell’evoluzione; La co-determinazione di organismi, organizzazioni e ambiente nel processo evolutivo; La struttura organizzativa nell’evoluzione dell’impresa; Dialettica nel rapporto tra impresa, ambiente e società; Pensare il rapporto impresa-ambiente-società in termini di «circoli»; Autonomia e dipendenza; Adattamento e posizionamento competitivo dell’impresa; Tipologie d’impresa nell’adattamento; Verso un «modello generale» dell’adattamento nel rapporto tra impresa e ambiente; La matrice statica dell’adattamento; Dinamismi nella matrice dell’adattamento: un ciclo virtuoso; Il ciclo contraddittorio dell’adattamento; Tempo e conoscenza nella co-evoluzione tra impresa e ambiente
PARTE VIII (6 ore). Strategie di adattamento. L’impresa che progetta e dirige la propria evoluzione
La strategia nel rapporto impresa-ambiente-società; Formalizzare la strategia in un piano d’azione; Brevi note sui percorsi strategici; Internazionalizzazione delle attività aziendali; Gruppi di imprese, disinvestimento, esternalizzazione di attività aziendali; «Non crescita»; Accordi e cooperazione interaziendale; Reti d’imprese; Crisi, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo
PARTE IX (4 ore). Cambiamenti. Innovazioni, resistenze, «drammi»
Un approccio tipologico; Cambiamenti; Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento; Le difficoltà del cambiamento; La struttura come investimento; Strutture, miti e riti aziendali; Dal «rischio di estraniazione» al cambiamento radicale; Drammi; Cambiamento consapevole o cambiamento subìto?
PARTE X (4 ore). Creazione, sistemicità ed evoluzione dell’impresa. Spiegazioni darwiniste e loro limiti
Sistemi biologici e sistemi sociali nella loro distinta evoluzione; Creazione ed evoluzione: sono in campo solo i geni o c’è «qualcosa di più»?; Charles Darwin, pensiero darwiniano, principi dell’evoluzione; Darwinismi; Modelli evoluzionistici nel darwinismo contemporaneo; Co-evoluzione e adattamento; Aspetti della dialettica nell’evoluzione e nell’adattamento; L’impresa che si evolve, facendosi sistema; L’omeostasi negli organismi viventi e nelle organizzazioni sociali.
Program
The course Programme is articulated in 10 sections:
PART I (10 hours). A historical journey among business models. Organisational pluralism
A first elementary representation of the firm that we want as a "system"; Organisational boundaries and tensions in the environment; Doing business: transformation, feedback, and information; The roots of "governance" and management; Rationalisation as a way to do business; Corporate culture; Rationality and cooperation in the Barnardian vision; Universalism and relativism in business management and organisation; and Speaking of "representative" firms of our time.
PART II (6 hours). Governance and management in the general administration of the firm
Corporate governance area ("governance") and corporate administrative process area ("management"); Decisions everywhere, but hierarchical; Institutional-strategic, intermediate, and operative nucleus in the decision-making process; Legal subjects, simple and complex hierarchies; Relationships between different shareholders’ typology; «Governance»: diversity of administration and control systems; Ownership structures and balance of power in corporations; «Management» and manager: Differentiation between managers and identification problems in the firm purpose; Conflicts in firms: Cases and problems; Spheres of personality, not just economic interests.
PART III (6 hours). The firm as a "system". From the division of labour to the condition of equilibrium
Firms: all systemic?; Differentiation, structuring, integration, finalisation, and equilibrium: in search of the conditions for which the firm becomes a "system"; Homeostasis or systemic equilibrium: three components - Economic equilibrium; Financial equilibrium; Organisational equilibrium; Systemicity of the firm; Good governance and social responsibility.
PART IV (6 hours). The state of "serial equity". Transactions, people, and organic solidarity in the firm. Markets and firms; Firm cooperation and "organisational" equilibrium; Organic solidarity; The equilibrium of the firm in a state of "serial equity"; Alternative models for designing, carrying out, and controlling transactions.
PART V (4 hours). Competitiveness. From the business system to the factors of competitiveness, to the competitive system over time
Sectors of economic activity, market, and business environment; Opening and closing of business systems; Business creation, natural selection, and competitive selection; Transitions of owner control and organisational changes; The firm's competitiveness factors: "price competitiveness & non-price competitiveness"; Power relationships and competitive forces: direct competitors, barriers to entry, indirect competitors; Inter-organisational relationships: competition and collaboration with suppliers, distributors, and end customers; Competitive skills: description and reinterpretation; Success, advantage, and excellence: a synthesis; The competitiveness of the business system for the country-system.
PART VI (2 hours). Information and communication technologies for competitiveness. There is more than the Internet
Telematics innovation; The offer from the information and communications industry; The demand for goods in the telematics market and «marketing link» problems; Strategic nature of telematics systems and services; Internet and surroundings.
PART VII (8 hours). Evolution and adaptation. The evolutionary-dialectical approach to the relationship between firm, environment, and society
Principles of the Darwinian theory of evolution; The co-determination of organisms, organisations, and the environment in the evolutionary process; The organisational structure in the evolution of the firm; Dialectics in the relationship between the firm, environment, and society; Think of the firm-environment-society relationship in terms of "circles"; Autonomy and dependence; Adaptation and competitive positioning of the firm; Firm typology in adaptation; Towards a "general model" of adaptation in the relationship between the firm and environment; The static matrix of adaptation; Dynamism in the adaptation matrix: a virtuous cycle; The contradictory cycle of adaptation; The role of time and knowledge in the co-evolution between the firm and environment.
PART VIII (6 hours). Adaptation strategies. The firm that plans and directs its own evolution
The strategy in the firm-environment-society relationship; Formalise the strategy into an action plan; Brief notes on strategic paths; Internationalisation of firm activities; Business groups, divestment, and outsourcing of business activities; "Non-growth"; Agreements and interfirm cooperation; Business networks; Crisis, recovery, or exit from the competitive environment.
PART IX (4 hours). Changes; Innovations, resistances, and "dramas"
A typological approach; Changes; Organisational development and stages of change; Difficulties of change; Structure as an investment; Corporate structures, myths, and rituals; From the "risk of estrangement" to radical change; Dramas; Conscious change or undergone change?
PART X (4 hours). Creation, systemicity, and evolution of the firm; Darwinist explanations and their limitations
Biological systems and social systems in their distinct evolution; Creation and evolution: are only genes involved or is there "something more"?; Charles Darwin, Darwinian thought, and principles of evolution; Darwinism; Evolutionary models in contemporary Darwinism; Co-evolution and adaptation; Aspects of the dialectic in evolution and adaptation; The firm that evolves, becoming a system; Homeostasis in living organisms and social organisations.
Additional materials exclusively related to the thematic seminars and business case study analysis will be available to students.
Testi Adottati
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
Materiale integrativo di studio attinente ai seminari tematici e all'analisi di casi aziendali sarà messo a disposizione di tutti gli studenti e di tutte le studentesse.
Books
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
Additional materials exclusively related to the thematic seminars and business case study analysis will be available to students.
Bibliografia
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
POGGESI S., PANICCIA M.A. P., Evoluzione nei servizi - Evolution in services, Cedam, Wolters Kluver, Padova, 2018.
Bibliography
CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
POGGESI S., PANICCIA M.A. P., Evoluzione nei servizi - Evolution in services, Cedam, Wolters Kluver, Padova, 2018.
Modalità di svolgimento
L'attività didattica, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso, risponde ad un approccio teorico-pratico che combina lezioni frontali, seminari tematici di approfondimento con testimonianze e discussione di casi aziendali, per un totale di 54 ore di formazione come da calendario pubblicato prima dell'inizio del semestre nel sito web del CLEM e del CLEF. Le lezioni frontali prevedono la trattazione dei fondamenti teorici e metodologici inclusi nel programma del corso e la loro applicazione attraverso l'uso di casi aziendali ed esempi per consentire agli studenti e alle studentesse di sviluppare capacità di comprensione e applicazione di concetti e metodologie adeguate a risolvere disfunzionalità di area funzionale e di sistema aziendale. Inoltre, per alcuni argomenti del corso (o ad esso collegati) prescelti dal docente anche in relazione a significative evoluzioni socio-economiche e ambientali in atto nei contesti nazionali ed internazionale, sono previsti più seminari tematici introdotti dal docente e svolti da manager e imprenditori di imprese manifatturiere e dei servizi e leader di istituzioni pubbliche e private. Tali testimonianze costituiscono parte integrante degli obiettivi formativi del corso in quanto sviluppano ulteriormente ed efficacemente la capacità di comprensione e applicazione attraverso un accostamento diretto degli studenti e delle studentesse a problemi specifici di gestione aziendale, la cui soluzione richiede necessariamente una solida base di conoscenze teoriche generali e specifiche.
Nel corso delle lezioni frontali, durante la discussione dei casi e lo svolgimento dei seminari tematici gli studenti sono incoraggiati dal docente a rivolgere domande, esprimere dubbi, esporre il proprio punto di vista critico evidenziando i concetti e gli strumenti utilizzati per le loro argomentazioni, a patire da quelli appresi durante le lezioni frontali. Ciò consente di maturare competenze trasversali utili, in particolare, per organizzare, selezionare, prendere decisioni e risolvere problemi.
Teaching methods
The teaching activity, in coherence with the learning objectives of the course, responds to a theoretical-practical approach that combines lectures, thematic seminars, and discussion of business cases, for a total of 54 hours of training according to the calendar published before the beginning of the semester. The lectures deal with the theoretical and methodological management foundations and their application through the use of business cases and examples to allow students to develop understanding and application skills of concepts and adequate methodologies to resolve dysfunctions of functional area(s) and of the system. In addition, for some topics of the course chosen by the professor, also in relation to the socio-economic and environmental changes in the national and international contexts, there are several thematic seminars (at least one per week) introduced by the professor and given by managers and entrepreneurs of manufacturing and services firms as well as leaders of public and private institutions. These seminars are an integral part of the educational objectives of the course as they further and effectively develop the students’ ability to understand and apply through a direct approach to specific business management problems, the solution of which necessarily requires a solid base of general and specific theoretical knowledge.
During the lectures, the business case discussion and the thematic seminars, students are encouraged by the professor to ask questions and express doubts and their critical point of view by highlighting the theoretical concepts and tools used for their arguments, starting from those learned during the course. This allows the development of transversal skills useful, in particular, for organizing, selecting, making decisions and solving problems.
Regolamento Esame
L'esame comprende una prova scritta, articolata in 31 domande chiuse (multiple choice), ed una prova orale. Per accedere alla prova orale è necessario avere superato la prova scritta. La prova scritta superata con esito positivo ha validità esclusivamente per l’appello in cui si sostiene l’esame. Entrambe le prove vertono sugli argomenti del programma del corso, inclusi i temi emergenti dai seminari tematici di approfondimento e dalla discussione dei casi, e concorrono in egual misura al voto finale.
L'esame valuta la preparazione complessiva dello studente, in aderenza ai descrittori di Dublino, come segue: conoscenza acquisita (quantità e qualità) in relazione agli argomenti del programma e consequenzialità del ragionamento; capacità di applicare tali conoscenze e di integrare le conoscenze delle diverse parti del programma, includendo anche le conoscenze acquisite da altri insegnamenti affini; capacità analitica, di sintesi e autonomia di giudizio; abilità comunicative dello studente (proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e uso appropriato della terminologia specifica della disciplina).
Il voto finale dell'esame è espresso in trentesimi e sarà formulato sulla base dei seguenti criteri di graduazione:
o Non idoneo: significative carenze e/o imprecisioni nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni.
o 18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con eventuali imperfezioni; Sufficienti capacità analitiche, di sintesi e di giudizio autonomo.
o 21-23: Conoscenza e comprensione di argomenti di routine; Corretta capacità di analisi e sintesi con argomentazione logica coerente.
o 24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e di sintesi con argomentazioni espresse con rigore.
o 27-29: Conoscenza e comprensione completa degli argomenti; notevoli capacità analitiche e di sintesi. Buon giudizio indipendente.
o 30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Notevoli capacità di analisi e di sintesi e indipendenza di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale.
Le modalità di esame sono le stesse per frequentanti e non frequentanti.
Exam Rules
The exam is made up of a written test, articulated into 31 multiple choice questions, plus an oral test. To access the oral test, the student must have passed the written test. The written test is valid only for the call in which the exam is taken. Both the written and oral exams focus on the topics addressed during the course, including those emerging from the thematic seminars’ and business case studies’ discussion and contribute equally to the final mark.
The exam assesses the overall preparation by the student in accordance with the Dublin descriptors, as follows: acquired knowledge (quantity and quality) in relation to the topics of the programme and consequentiality of reasoning; ability to apply such knowledge and to make connections among the different parts of the programme, including also the acquired knowledge from other similar courses; analytical ability, synthesis, and autonomy of judgement; communication skills of the student (language properties, clarity of presentation, and appropriate use of terminology, specific to the course).
The final mark of the exam is expressed out of thirty and will be obtained through the following grading system:
o Not suitable: significant deficiencies and/or inaccuracies in knowledge and understanding of the topics; limited analysis and synthesis skills, frequent generalizations.
o 18-20: just sufficient knowledge and understanding of the topics with possible imperfections; Sufficient analytical, synthesis, and independent judgment skills.
o 21-23: Knowledge and understanding of routine topics; Correct analysis and synthesis skills with coherent logical argumentation.
o 24-26: Fair knowledge and understanding of the topics; good analytical and synthesis skills with rigorously expressed arguments.
o 27-29: Complete knowledge and understanding of the topics; remarkable analytical and synthesis skills. Good independent judgment.
o 30-30L: Excellent level of knowledge and understanding of the topics. Remarkable analytical and synthesis skills and independent judgment. Arguments expressed in an original way.
The examination methods are the same for both attending and non-attending students.
Modalità di frequenza
Lezioni frontali in aula.
Dato che la metodologia didattica è fondata sull'interazione e la partecipazione attiva in aula, la frequenza - seppur facoltativa - è fortemente raccomandata.
Attendance Rules
The course is organized into frontal lessons.
Given that the teaching methodology is founded on interaction and active participation in the classroom, attendance - albeit optional - is strongly recommended.
SILVIA BAIOCCO