Aggiornato A.A. 2022-2023
PRESENTAZIONE
La progressiva rilevanza strategica del settore delle imprese creative in Europa e in Italia rende necessario comprenderne origini, caratteristiche tecnico-organizzative, modelli di gestione e relazioni intrattenute con l’ambiente. Il corso adotta l’analisi sistemico-evolutiva, offrendo un'aggiornata visione d’insieme delle caratteristiche del settore, delle specificità e delle dinamiche competitive ed evolutive delle imprese che lo compongono, con particolare attenzione all’innovazione e al rapporto tra creatività, processi e prodotti. Il rapporto fra industrie core, industrie culture-driven, settore delle arti e imprese creative viene presentato con riferimento al sistema Italia e in comparazione con esperienze di altri paesi. Vengono analizzate, in particolare, le forme di aggregazione, di distrettualizzazione e i cluster.
Ampio spazio, all’interno del corso, è dedicato allo studio e alla discussione di casi aziendali rilevanti nel panorama nazionale e internazionale. Inoltre, testimonianze di autorevoli imprenditori e manager e workshop su tematiche di frontiera del mondo della creatività e della cultura completano la proposta didattica di questo corso.
OBIETTIVI DEL CORSO
APPLICARE CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Al temine del corso, gli studenti avreanno maturato capacità di orientamerto, conoscenza e comprensione delle fonti statistiche principali, in Italia e in Europa, sulle imprese creative e culturali.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine del corso, gli studenti avranno una buona familiarità con gli strumenti di analisi e di valutazione, sopratto in riferimento alla proposta di valore delle imprese e alla rilevazione dell'impatto.
ABILITA' COMUNICATIVE: Gli studenti sono incoraggiati a migliorare la qualità della propria esposizione in italiano, tanto in forma scritta, quanto in forma orale. Sono inoltre incoraggiati e sostenuti, nell'ambito del corso, nell'acquisizione di competenze espressive di tipo non verbale, viauale e multimediale.
CAPACITÀ DI APPRENDERE: Il corso sostiene l'apprendimento di concetti operativi e ne favorisce l'applicazione a situazioni prartiche. Promuove l'attività di apprendimento collaborativo e di condivisione.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti conoscenze avanzate (teoriche e pratiche), concetti fondamentali e strumenti analitici e operativi inerenti il governo, la direzione e la gestione delle imprese creative, avendo riguardo alle principali sfide competitive che investono attualmente il settore. Il tutto al fine di sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli imprenditoriali e manageriali e come professionista nel campo della consulente direzionale. In particolare, sulla base delle conoscenze acquisite e delle competenze sviluppate durante il corso e attraverso il materiale di studio, gli studenti potranno: a) rafforzare la capacità di ragionamento critico in riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alle politiche dei decisori pubblici inerenti il settore; b) maturare le capacità di analisi, scoperta e soluzione di specifici problemi di gestione che possono verificarsi nelle differenziate realtà aziendali del settore nel corso delle diverse fasi del loro ciclo di vita.
METODI D'INSEGNAMENTO E D’APPRENDIMENTO
Gli argomenti del corso vengono trattati in modo tale da coniugare il rigore delle teorie e dei concetti chiave esposti durante le lezioni con la concretezza dell’esperienza. In particolare, il corso prevede un insieme di attività che si svolgono nell’ambito delle lezioni e delle esercitazioni di approfondimento e che richiedono la partecipazione attiva degli studenti, stimolandone la riflessione e l’azione rispetto a specifiche situazioni realistiche. Tali attività riguardano: l’analisi e la discussione di casi aziendali, il confronto con imprenditori e manager chiamati a dare la loro testimonianza in aula, la partecipazione a workshop e a discussioni su tematiche di frontiera inerenti l’industria creativa e culturale, l’ elaborazione di un project work.
PREREQUISITI
Buon livello di comprensione della lingua inglese scritta.
Conoscenza almeno elementare dei fondamenti del management e di teoria dell'impresa.
ORARIO ED AULA DELLE LEZIONI
ll corso si svolge nel primo semestre, inizia il 29 settembre e si conclude il 7 dicembre. La pausa didattica è tra il 21 ottobre e il 1 novembre.
Lezioni
• Martedì 16.00 – 19.00
• Mercoledì 16.00 – 19.00
Per ulteriori dettagli consultare anche la sezione “Calendario lezioni”.
Parte I - L’impresa creativa L’approccio sistemico al management dell’impresa creativa Condizioni di sistemicità e condizioni di competitività. Innovazione e creatività. Risorse, competenze e agire creativo. Le imprese creative in Europa e in Italia Imprese creative: design, architettura, digitale. Imprese culturali: audiovisivo (tv, radio, cinema, animazione, fotografia); editoria; musica; videogiochi. Le imprese creative del patrimonio culturale Imprese delle performing arts e delle arti visive (rappresentazioni artistiche, convegni, eventi e fiere). Imprese creative-driven: moda ed eno-gastronomia
Parte II - Il prodotto creativo Il binomio creatività-cultura Innovazione di prodotto. Eco-design e Upcycling Il value gap nell’impresa creativa e i Common creatives.
Parte III - Le imprese creative e i loro modelli Tipologie di imprese creative Modelli di impresa: progetto, servizio, asset accumulation Processi di produzione, marketing, distribuzione Valore, mercato, marketing L’audience development Casi di studio ed eccellenze del Made in Italy
Parte IV- Il rapporto tra l’impresa creativa e l’ambiente. Settore, mercati, ambiente, politiche pubbliche. Il piano strategico e i suoi strumenti Fundraising per le imprese creative La filiera culturale e creativa. Le imprese nel cluster e nel distretto culturale. Adattamento co-evolutivo. Percorsi strategici: crescita, non crescita, cooperazione e internazionalizzazione Casi di studio
Parte V - La valutazione di impatto: concetti e strumenti
MATERIALI D’ESAME
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti, indipendentemente dall'anno accademico di iscrizione, il materiale di studio per sostenere l’esame è il seguente:
1. Cicerchia A. (2021) Che cosa muove la cultura. Impatti, misure e racconti tra economia e immaginario. Milano: Editrice Bibliografica.
2. Un testo a scelta tra:
2a. AA.VV. (2022). Come si misura la cultura? Il manuale per navigare tra dati, fonti, indicatori. Roma: Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Scaricabile gratuitamente al link: https://www.fondazionescuolapatrimonio.it/wp-content/uploads/2022/10/Come-si-misura-la-cultura_preprint.pdf e dalla sezione "Materiale didattico" di questa pagina.
e
2b. Istat (2022). Tempo libero e partecipazione culturale. Tra vecchie e nuove pratiche. Roma: Istituto Nazionale di Statistica. Scaricabile gratuitamente al link: https://www.istat.it/it/files//2022/09/Tempo-libero-e-partecipazione-culturale_Ebook.pdf e dalla sezione "Materiale didattico" di questa pagina.
3. Cicerchia A. (2018), Il bellissimo vecchio. Strategie creative e modelli di impresa per il patrimonio culturale. Milano: Franco Angeli. Capitoli 1, 3 e 6.
Per ulteriori dettagli, consultare anche la sezione "Materiale Didattico".
MODALITÀ D’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI D’APPRENDIMENTO
Per la valutazione delle competenze acquisite dallo studente attraverso il corso e il materiale di studio è previsto un esame orale.
RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Gli studenti possono scrivere alla professoressa Cicerchia all'indirizzo annalisa.cicerchia@uniroma2.it.
REGOLAMENTO DELL'ESAME
1. Possono sostenere l'esame solo coloro che si saranno iscritti online.
2. La sessione estiva e quella invernale prevedono 2 appelli d'esame. La sessione autunnale un solo appello.
• Gli studenti che non superano l’esame in un appello non possono ripetere l’esame nella stessa sessione, ma devono ripresentarsi ad una sessione successiva.
• Gli studenti che superano l’esame, ma si ritirano, possono ripetere l’esame anche nell’appello immediatamente successivo della stessa sessione.
Tesi di laurea
Per le citazioni bibliografiche e la bibliografia finale, gli studenti sono invitati ad attenersi a quanto stabilito dall'AIB:
https://www.aib.it/pubblicazioni/libri/norme-redazionali-citazioni/#:~:text=Cognome%20e%20Nome%20dell'autore%2C%20Titolo%20del%20contributo%3A%20complemento,(se%20necessario)%2C%20Pagine.
Aggiornato A.A. 2022-2023
Part I - The Creative Enterprise The systemic approach to creative enterprise management Conditions of systemicity and conditions of competitiveness. Innovation and creativity. Resources, skills and creative action. Creative enterprises in Europe and Italy Creative enterprises: design, architecture, digital. Cultural enterprises: audiovisual (TV, radio, cinema, animation, photography); publishing; music; video games. Cultural heritage creative enterprises Performing arts and visual arts enterprises (artistic performances, conferences, events and fairs). Creative-driven enterprises: fashion and eno-gastronomy
Part II - The Creative Product The creativity-culture binomial Product innovation. Eco-design and Upcycling The value gap in the creative enterprise and Common creatives.
Part III - Creative enterprises and their models Types of creative enterprises Business models: project, service, asset accumulation Production processes, marketing, distribution Value, market, marketing Audience development Case studies and Made in Italy excellence
Part IV - The relationship between the creative enterprise and the environment. Sector, markets, environment, public policies. The strategic plan and its tools Fundraising for creative enterprises The cultural and creative supply chain. Enterprises in the cluster and the cultural district. Co-evolutionary adaptation. Strategic paths: growth, non-growth, cooperation and internationalisation Case studies
Part V - Impact assessment: concepts and tools