Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

Continua a leggere la presentazione della Facoltà


La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Vincenzo Atella
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

In questa sezione trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno per accedere alla nostra offerta formativa (bandi, test di ammissione, borse di studio, residenze e alloggi...)
Il tuo futuro comicia da qui!

Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

Scopri di più...

Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI:
Il corso offre una introduzione allo sviluppo dell’economia internazionale, dalla seconda metà del diciottesimo secolo ai giorni nostri. Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di analizzare i processi di sviluppo economico in un’ottica comparata e di lungo periodo.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
I due aspetti fondamentali riguardano la conoscenza degli avvenimenti economici del passato e la loro possibile interpretazione, attraverso l’analisi di modelli economici.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
La comprensione degli aspetti concettuali, metodologici ed empirici sottostante la storia economica può essere applicata 1) alla lettura critica tanto dei testi divulgativi quanto di quelli specialistici, e 2) per sviluppare analisi critiche e approfondite in contesto lavorativo, presso imprese o istituzioni, ma anche in contesti di studio e di ricerca.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Gli studenti saranno in grado di redigere rapporti scritti o partecipare a discussioni orali su tematiche relative alla storia economica. Avrà la capacità di attingere a fonti pertinenti e disporra’ degli strumenti di base per svolgere una analisi storica quantitativa

ABILITÀ COMUNICATIVE:
Gli studenti saranno in grado di redigere rapporti scritti o partecipare a discussioni orali su tematiche relative alla storia economica. Avrà la capacità di attingere a fonti pertinenti e disporrà degli strumenti di base per svolgere una analisi storica quantitativa.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
Lo studente sviluppa la capacità di comprendere e interpretare i fatti economici. Comprensione della validità delle fonti sottostanti, e delle cautele necessarie per un corretto utilizzo delle statistiche. Capacità di riassumere reports e articoli accademici e contribuire alla loro discussione critica.

Prerequisiti

Conoscenze di base di microeconomia, macroeconomia e di statistica.

Programma

Week 1 (three 2-hour lectures)
1.     L’economia pre-industriale e il modello di crescita malthusiano
2.     La Rivoluzione Industriale Inglese e la Crescita Economica Moderna
Weeks 2 and 3 (six 2-hour lectures)
3.     La prima globalizzazione (1870-1914)
3.1.   Il commercio internazionale e il modello Ricardiano
3.2.   I flussi migratori di massa
3.3.   I movimenti internazionali di capitale
3.4.   Il modello di Heckscher-Ohlin
3.5.   Il sistema moentario internazionale
Week 4 (three 2-hour lectures)
4.     La Grande Guerra: L’economia di guerra e le conseguenze economiche della pace
5.     L’economia internazionale fra le due guerre: La Grande Depressione
Week 5 (three 2-hour lectures)
6.     La seconda Guerra mondiale: gli accordi di Bretton Woods e il piano Marshall
7.     L’età d’oro dell’Europa (1950-1973) and Slowing Down
Week 6 (three 2-hour lectures)
8.     Due secoli di disuguaglianza e povertà nel mondo

Testi Adottati

Tutti i testi elencati nella 'bibliografia di riferimento' sono disponibili per il download sulla pagina web del corso. Tutti i testi sono obbligatori, salvo diversa indicazione.

Bibliografia

1. The pre-industrial economy and the Malthusian growth model
Readings:
-      Cipolla, C.M. (2014). Before the Industrial Revolution. London, Routledge. (Chapters 1-3).
-      Clark, G. (2008). A Farewell to Alms: A Brief Economic History of the World. Princeton University Press (Chapter 2).
2. Britain’s Industrial Revolution and Modern Economic Growth
Readings:
-      A’Hearn, B. (2014). “The British industrial revolution in a European mirror.” In R. Floud, J. Humphries and P. Johnson (eds.), The Cambridge Economic History of Modern Britain. Vol. I: 1700-1870.
-      Allen, R.C. (2010). “Why the industrial revolution was British: commerce, induced invention, and the scientific revolution”. Economic History Review.
-      Kuznets, S. (1973). “Modern economic growth: findings and reflections”, American Economic Review, 63(3), 247-258 (not compulsory).
3. The first globalization I (International trade and the Ricardian model)
Readings:
-      O’Rourke, K. and J.G. Williamson (1999). Globalization and History. The evolution of a nineteenth-century Atlantic economy. Cambridge, Mass.: The MIT Press (Chapters 1 and 2).
-      Krugman, P. R., Obstfeld M., and M. Melitz (2014). International Economics: Theory and Policy. 10th Edition. Prentice Hall (Chapter 3 - not compulsory).
 
4. The First Globalization II (Mass Migration)
Readings:
-      O’Rourke, K. and J.G. Williamson (1999). Globalization and History. The evolution of a nineteenth-century Atlantic economy. Cambridge, Mass.: The MIT Press (Chapter 7).
5. The First Globalization III (International Capital Markets)
Readings:
-      O’Rourke, K. and J.G. Williamson (1999). Globalization and History. The evolution of a nineteenth-century Atlantic economy. Cambridge, Mass.: The MIT Press (Chapters 11 and 12).
6. The First Globalization IV (The Heckscher-Ohlin Model)
Readings:
-      O’Rourke, K. and J.G. Williamson (1999). Globalization and History. The evolution of a nineteenth-century Atlantic economy. Cambridge, Mass.: The MIT Press (Chapters 1, 3 and 13).
7. The First Globalization V (The International Monetary System)
Readings:
-      Cameron, R. and L. Neal (2002). A Concise Economic History of the World, From Paleolithic Times to the Present. New York: Oxford University Press (Chapter 12).
-      Eichengreen, B. (1996). Globalizing Capital. A History of the International Monetary System. Princeton: Princeton University Press, Ch. 2 (“The Gold Standard”), pp. 7-44.
-      Krugman, P. R., Obstfeld M., and M. Melitz (2014). International Economics: Theory and Policy. 10th Edition. Prentice Hall (Chapter 19 - not compulsory).
8. Gender inequality and women’s work throughout history (Giulia Mancini)
Readings:
-      Van Nederveen Meerkerk, E.J. (2014). “Gender and Economic History. The Story of a Complicated Marriage.”, The Low Countries Journal of Social and Economic History, 11(2), 175-197.
-      Costa, D. L. (2000). “From Mill Town to Board Room: The Rise of Women's Paid Labor.” Journal of Economic Perspectives, 14(4): 101-122.
9. The War Economy
Readings:
-      Broadberry, S. and M. Harrison (2009). “The economics of World War I: an overview.” In Broadberry, S. and M. Harrison (eds.), The economics of World War I. Cambridge: Cambridge University Press.
10. The interwar years
Readings:
-      Feinstein, C.H., P. Temin and G. Toniolo (2008). The World Economy between the World Wars. New York: Oxford University Press (Chapters 1 and 2)
-      Feinstein, C.H., P. Temin and G. Toniolo (2008). The World Economy between the World Wars. New York: Oxford University Press (Chapters 3, 4 and 6).
11. The Bretton Woods conference and the Marshall Plan     
Readings:
-      Feinstein, C.H., P. Temin and G. Toniolo (2008). The World Economy between the World Wars. New York: Oxford University Press (Chapter 10).
-      Cameron, R. and L. Neal (2002). A Concise Economic History of the World, From Paleolithic Times to the Present. New York: Oxford University Press (Chapter 15).
-      Eichengreen, B. (2006). The European Economy Since 1945. Princeton University Press (Chapter 3).
-      De Long, J. B., and Eichengreen, B. (1991). The Marshall Plan: History’s most successful structural adjustment program (No. w3899). National Bureau of Economic Research (not compulsory).
12. Europe’s Golden Age (1950-1973) and Slowing Down
Readings:
-      Toniolo, G. (1998). “Europe’s golden age, 1950-1973: speculations from a long-run perspective.” Economic History Review, LI, 2: 252-67.
-      Eichengreen, B. (2006). The European Economy Since 1945. Princeton University Press (Chapter 4, 8, 9 and 10).
-      Frieden, J. (2006). Global Capitalism. Its Fall and Rise in the Twentieth Century. Norton (Chapter 16).
13. Two centuries of inequality and poverty around the world
Readings:
-      Baldwin, R. (2016), The Great Convergence. Harvard University Press. Chapters 1-3. (not compulsory)
-      Bourguignon, F., and Morrisson, C. (2002). “Inequality Among World Citizens: 1820-1992.” American Economic Review, 92(4): 727-744.
-      Lakner, C., and Milanovic, B. (2016). Global income distribution: From the fall of the Berlin Wall to the Great Recession. The World Bank Economic Review, 30(2), 203-232 (not compulsory).

Modalità di svolgimento

Lezioni tradizionali, inclusi esercizi svolti in aula.

Regolamento Esame

Prova scritta, della durata di 90 (novanta) minuti. Il test consiste in tre domande che mirano a verificare la copertura del programma e, in particolare, la capacità di applicare gli argomenti teorici a casi pratici. Il voto finale è espresso in trentesimi. Comunicati i voti agli studenti, il docente organizza colloqui individuali, su richiesta degli studenti, per discutere i testi di esami prima di procedere con la verbalizzazione.