Una valvola salvavita stampata in 3D: una collaborazione studenti-docenti made in Tor Vergata

Fabrizio Giaconella, ventunenne studente del corso di laurea in Economia e Management del nostro Ateneo, insieme ad un gruppo di makers riuniti nell’associazione “Visionari”, sta realizzando un interessante

progetto volto alla trasformazione di maschere da snorkeling in respiratori per i reparti di terapia intensiva, grazie all’utilizzo di speciali valvole di adattamento completamente realizzate con la stampa 3D. L’iniziativa è stata supportata fin dall’inizio da un team di docenti e dottorandi del nostro ateneo, coordinato dal Prof. Marco Meneguzzo, Delegato del Rettore all’Innovazione Sociale, e dal Dott  Rocco Frondizi, professore a contratto di Social Entrepreneurship and Innovation presso il Dipartimento di Management e Diritto, che stanno realizzando studi per analizzare i potenziali impatti dell’uso di questa tecnologia in ambito sanitario ed ospedaliero e in ottica di innovazione sociale.

Come riportato da Il Corriere della Sera, i promotori del progetto “hanno riprogettato la nuova valvola charlotte (denominata appunto Italica) compatibile con il nuovo modello di maschera da snorkeling e creando anche un’ulteriore valvola che funziona mediante i ventilatori polmonari (Italica 2C) in maniera da far fronte anche alla carenza di bombole di ossigeno. Il progetto brasiliano «Movimento respirar», che si occupa di dare assistenza nei reparti di terapia intensiva in diversi ospedali del Brasile stremati dall’emergenza Covid, ha contattato Visionari attraverso i social per ottenere le valvole. È nata così una stretta collaborazione. Ora una rete di laboratori di stampa 3D è presente anche in Brasile, dove fin da subito 125 maschere da snorkeling (EasyBreath 500) sono giunte agli ospedali per essere utilizzate su pazienti ricoverati in terapia intensiva”.

È inoltre stata lanciata una raccolta fondi sul portale Produzioni Dal Basso per supportare l’iniziativa: https://www.produzionidalbasso.com/project/dona-un-respiro-aiutiamo-i-pazienti-covid-negli-ospedali-brasiliani/ 

lunedì 26 aprile 2021