Facoltà di Economia

Lucia LeonelliProf.ssa Lucia Leonelli
Preside della Facoltà

La Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" è un centro di formazione e di ricerca di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ed è costituito da due dipartimenti: Economia e Finanza e Management e Diritto.

Continua a leggere la presentazione della Facoltà


La Facoltà di Economia è costituita dai dipartimenti:

Dipartimento di Economia e Finanza

Prof. Vincenzo Atella
Direttore

Dipartimento di Management e Diritto

Prof.ssa Martina Conticelli
Direttore

Iscrizioni e Trasferimenti

In questa sezione trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno per accedere alla nostra offerta formativa (bandi, test di ammissione, borse di studio, residenze e alloggi...)
Il tuo futuro comicia da qui!

Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

Scopri di più...

Syllabus

EN IT

Obiettivi Formativi

OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano, con lo scopo di far conseguire gli strumenti necessari per un'adeguata comprensione delle dinamiche della realtà politico-istituzionale italiana, al fine di essere in grado di operare nell'ambito dell’economia e della gestione di imprese e aziende, pubbliche e private, e delle professioni contabili.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di:
- riconoscere le fonti normative
- memorizzare e comprendere gli elementi essenziali delle organizzazioni statali
- comprendere le nozioni base degli istituti fondamentali del diritto pubblico
- comprendere l'assetto istituzionale dello Stato italiano ed i rapporti tra le varie componenti dello stesso

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di:
- ricercare le disposizioni ed applicare i criteri di interpretazione delle fonti
- descrivere la formazione, il funzionamento e i poteri degli organi costituzionali e di rilievo costituzionale
- descrivere i contenuti e le modalità della attività amministrativa nonché l'organizzazione della pubblica amministrazione statale e non statale;
- definire i caratteri degli atti e dei provvedimenti nonché le eventuali patologie vizianti e non vizianti;
- rappresentare la funzione giurisdizionale e descrivere l'apparato giurisdizionale
- identificare le funzioni della Corte costituzionale e il ruolo complessivo assolto nel sistema.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO: al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di:
- fornire delle motivazioni alle descrizioni svolte
- valutare la correttezza, l'efficacia e la coerenza delle disposizioni normative rispetto all'apparato istituzionale italiano
- integrare le conoscenze acquisite astraendo i principali concetti giuridici

ABILITÀ COMUNICATIVE: al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di utilizzare il linguaggio giuridico e di evidenziare i punti rilevanti di una presentazione orale anche in termini di sinteticità di esposizione.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di leggere e comprendere testi normativi di base, selezionare e correlare argomenti attinenti alla materia di insegnamento nonché porre specifiche domande.

Prerequisiti

Per comprendere i contenuti delle lezioni e raggiungere gli obiettivi formativi non è necessario possedere specifici prerequisiti

Programma

I. Sulla domanda «Cosa è il diritto?».
II. Da «diritto» a «diritto pubblico». Prime nozioni.
III. Profili teorici.
IV. Profili storici.

PARTE PRIMA: NORMAZIONE. - I. Fonti, lacune, antinomie. - II. Costituzione e leggi costituzionali. - III. Legge e atti di livello legislativo. - IV. Regolamenti governativi e ordinanze di necessità. - V. Consuetudine. - VI. Fonti o norme di ordinamenti richiamati da quello nazionale. - VII. Produzione e interpretazione del diritto. -

PARTE SECONDA: ORGANIZZAZIONE. - I. Sovranità popolare, pluralismo, separazione dei poteri. - II. Sistemi elettorali, partiti politici, status dei parlamentari. - III. Il Parlamento. - IV. Il Presidente della Repubblica. - V. Il Governo. - VI. L’organizzazione amministrativa. - VII. L’attività amministrativa. - VIII. Le autonomie territoriali. - IX. I controlli e le responsabilità. - X. Il potere giudiziario.

PARTE TERZA: PLURISOGGETTIVITÀ. - I. I diritti fondamentali. Parte generale. - II. Libertà civili. - III. Libertà collettive. - IV. Diritti politici. - V. Diritti sociali e formazioni sociali. - VI. Libertà economiche. - VII. Doveri costituzionali. - VIII. La giustizia costituzionale. - IX. La giustizia amministrativa. - X. Diritti fondamentali e servizi pubblici.

Testi Adottati

Cesare PINELLI, Diritto Pubblico, Il Mulino, Bologna, II ed., 2022
In alternativa, BIN - PITRUZZELLA, Diritto Pubblico, Giappichelli, Torino, XX ed., 2022
In aggiunta al manuale indicato, da studiare nella sua interezza, per approfondimenti specifici gli studenti faranno riferimento ai materiali didattici presenti sul sito web del corso

Bibliografia

Martin LOUGHLIN, Foundations of Public Law, Oxford University Press, 2010

Modalità di svolgimento

Modalità di lezione convenzionale (lezione frontale) e interattiva (agli studenti sarà richiesto di partecipare attivamente alle discussioni di classe

Regolamento Esame

La prova di esame è la stessa per frequentanti e non frequentanti e valuta la preparazione complessiva dello studente, la capacità di integrazione delle conoscenze delle diverse parti del programma, la consequenzialità del ragionamento, la capacità analitica e la autonomia di giudizio.
Inoltre, vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino (1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); 3. Autonomia di giudizio (making judgements); 4. Capacità di apprendimento (learning skills); 5: Abilità di comunicazione (communication skills).

Per la verifica dell'apprendimento è previsto il sostenimento di una prova scritta consistente in 30 domande a risposte multiple (1 pt per ogni risposta corretta, nessuna penalità per risposte sbagliate od omesse) e una successiva verifica orale.
Il voto complessivo è così composto: scritto 50%; orale 50%.
Se lo scritto è superato (almeno 18/30), lo studente è ammesso alla prova orale, che potrà essere sostenuta contestualmente o in successivo appello. Lo studente può rifiutare il voto della prova scritta e decidere di affrontarlo nuovamente all'appello successivo. Il voto ottenuto all'appello successivo annulla il voto precedente.
Scritto e orale possono essere sostenuti nel medesimo appello.
Se non si supera lo scritto non potrà essere sostenuto l'orale.

La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:
Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;
18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;
21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico
24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.
27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico
30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.