Terza Missione

La Facoltà di Economia, da sempre impegnata a favore della crescita del tessuto socioeconomico italiano e nella cooperazione internazionale, declina la sua Terza missione impegnandosi in una ricerca di eccellenza utile a fini produttivi, capace di contribuire all’avanzamento della conoscenza, dei saperi culturali, scientifici e tecnologici atti a migliorare il benessere della società, attraverso una formazione di qualità, la creazione di partnership istituzionali e progetti con le imprese e per il territorio, il supporto della proprietà intellettuale e dell’imprenditorialità, il placement dei propri laureati, la promozione di iniziative volte a garantire sviluppo sostenibile, innovazione sociale, civic engagement e resilienza.

Green Generation e formazione Esg per la finanza: i perché investire nella sostenibilità spiegati da Trovato, Becchetti e D'Amato

A Economia spiegata

Spiegare la trasformazione della Finanza in chiave sostenibile, in linea con i valori della Green Economy e con la "transizione" che stiamo vivendo: questi gli obiettivi del seminario "Green Generation: investire nella sostenibilità", moderato dal Prof. Giovanni Trovato del Dipartimento di Economia e Finanza.

Ha fatto tappa alla Facoltà di Economia il terzo degli appuntamenti del progetto di Assoreti e Assoreti Formazione, insieme a Enel Foundation e in collaborazione con il Dipartimento di Economia e Finanza, dedicato alla formazione e all'educazione finanziaria delle nuove generazioni, con l'obiettivo di promuovere l'apprendimento dei valori Esg (Environmental, Social and Governance) nel campo degli investimenti (v. Articolo su La Repubblica "Assoreti, impegno per formare la 'Green generation' della consulenza finanziaria" del 24 marzo 2022).

In apertura dell'incontro del 24 marzo, il Prof. Giovanni Trovato, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari - CLEMIF, ha spiegato che "la transizione in atto riguarda ogni aspetto dello scenario economico (clima, energia, sanità, investimenti) e sta sempre più richiedendo un cambiamento di strategie, comprese quelle di risparmio. Soprattutto per effetto della pandemia e del conflitto in Ucraina, le nuove e complesse prospettive sollecitano a coniugare l'equilibrio dei mercati con una trasformazione sempre più urgente verso una Finanza green".

Al seminario, rivolto a tutti gli studenti della Facoltà di Economia e in streaming a tutti i giovani interessati a intraprendere una professione in campo finanziario, hanno preso parte il Prof. Leonardo Becchetti e il Prof. Alessio D'Amato del Dipartimento di Economia e Finanza, insieme a esperti e rappresentanti di importanti istituzioni impegnate nel disegno dei futuri scenari (tra le quali, Enel Foundation, Banca d'Italia e Consob).

Come espresso dal Segretario generale Assoreti Marco Tofanelli, questa iniziativa rappresenta un chiaro esempio di partnership istituzionale diretta a informare, formare e sensibilizzare sui nuovi temi che coinvolgono le giovani generazioni, facendo luce su tutte le linee attraverso cui strategie e modelli sostenibili guidano la realizzazione di azioni concrete in campi differenti, incidendo sulle scelte di tutti gli operatori (individui, famiglie, istituzioni, imprese), illustrando agli studenti della "Green generation" strumenti e criteri per affrontare le nuove sfide (v. Comunicato stampa Assoreti Formazione).

Il Prof. Leonardo Becchetti, ha partecipato ai lavori dell'incontro con un intervento dal titolo “La nascita della finanza green ed etica sgr” (v. Slides presentate).

Il Prof. Becchetti, Presidente Comitato Etico di Etica sgr, ha raccontato agli studenti la sua ventennale esperienza con Etica sgr, spiegando la potenza della proposta del modello "voto col portafoglio" per catalizzare il cambiamento sociale, ma anche con NeXt sia per lo sviluppo di "autovalutazione partecipata" per le PMI, sia del principio di generatività e impatto della finanza.

Il Prof. Alessio D’Amato è intervenuto sul tema “Finanza per il clima e politiche di intervento: implicazioni di finanza verde per le politiche micro e macroeconomiche” (v. Slides presentate).

Per comprendere la complessità dei fenomeni con cui occorre confrontarsi, secondo il Prof. D'Amato, occorre partire dallo schema di riferimento individuato nel Rapporto dell'Agenzia Europea per l'Ambiente-EEA del 2019, alla cui realizzazione ha collaborato l'economista del Dipartimento di Economia e Finanza insieme alla Prof. Mariangela Zoli. Lo studioso di Economia ambientale del DEF ha sottolineato che "la transizione verso lo sviluppo sostenibile è l'insieme concomitante di transizioni che ne influenzano positivamente o negativamente l'evoluzione, tra le quali spicca quella della Finanza" sulla quale impattano principalmente, da un lato, le variabili demografiche e, dall'altro, quelle tecnologiche (v. News PE-Economia correlata).


Fonte: EEA Report  N. 23/2019 "The sustainability transition in Europe in an age of demographic and technological change. 
An exploration of implications for fiscal and financial strategies (Fig. 1.1 - Connections in a multiple-transition setting)